Inizia il montaggio delle banchine d’attesa tram, e la Sis comincia proprio con la prima fermata della linea 1, immediatamente dopo il capolinea Forum-Roccella. Ci troviamo infatti in via Antonino Laudicina. Ricordiamo che è prevista una fermata ogni 350/400m e che gli attraversamenti pedonali saranno realizzati sia nelle fermate, sia presso gli incroci che consentiranno anche alle auto di poter effettuare l’inversione di marcia. Ogni fermata avrà una pensilina, un totem con display tempi di attesa/arrivo delle vetture, impianto interfono, biglietteria automatica, telecamera.
Particolare del materiale utilizzato: pietra lavica naturale.
“Mancano le rotaie, si ritira il consorzio Sis…” Così recitava un articolo su La Stampa apparso alcuni giorni fa. E in effetti quello ritratto qui sotto è un passo carrabile…
In Via Balsamo/c.so dei mille invece è in corso tutto lo spostamento delle sottoreti, o comunque la risistemazione delle reti sottostanti.
Tutto và prendendo sempre più la forma.
La cosa che mi lascia perplesso e vedere un cantiere con opere lasciate in questo modo, nel senso che non sembra ci sia una grande organizzazione sui lavori.
Si vede una lenza per sistemare i mattoni gialli lasciata li, come se all’orario fossero scappati tutti, temendo forse un onda anomala.
Quando io faccio un lavoro, organizzo lo stesso con i miei operai, in modo che a fine giornata si dia un senso a quello che si è appena fatto, qui sembra proprio il contrario, come quei cantieri scuola di giovanile memoria, si aspettava l’orario per scappare…
Non voglio essere polemico, ma credevo che una grossa azienda come la SIS avesse dei capo squadra più rigorosi.
La riuscita di un lavoro, sopratutto per quanto riguarda il rispetto dei tempi è frutto di organizzazione e qui mi sembra che non ci siamo ne coi tempi ne con l’organizzazione.
Poi magari a fine lavori vedi cose come quelle postate stamattina, una stazione a Bologna costata centinaia di milioni di Euro e appena inaugurata già fa acqua da tutte le parti…
in effetti una strada carrabile lo è, è asfaltata, scherzi a parte qual’è il criterio di scelta della pavimentazione visto che in altre tratte come la 3 i binari sono “annegati” nel cemento piuttosto che nell’asfalto?
@Giovanni i binari verranno tutti asfaltati, quello che vedi in cemento verrà ricoperto di asfalto 🙂
@cirasadesigner: Non so bene l’orario in cui è stata scattata la foto, ma sospetto sia stata scattata in pausa pranzo, quando sappiamo tutti che gli operai scappano a mangiare lasciando tutto a metà per poi completare dopo 🙂
In sincerità qui a Palermo non ho mai visto una organizzazione come quella della Sis.
Non lasciano nulla al dettaglio, e cercano sempre di arrecare il minor disagio possibile ai cittaidni.
Poi posso testimoniare, perchè visti con i miei occhi, sia per il passante che per il tram, che spesso continuano a lavorare fino a tarda sera per completare gittate di cemento.
Non capisco la scelta delle biglietterie automatiche sotto le pensiline.
@drigo: Perchè non la capisci? In molte città europee funzionano molto bene, ricordo una tra tutte Londra, dove puoi fare il biglietto pochi istanti prima che arrivi il bus, una comodità in più, oltre ad essere un deterrente per chi vorrà fare il furbo!
A Palermo secondo me sarà piuttosto un invito per chi ha bisogno di “spicci”…
Concordo sull’utilità della cosa in sè, però sono anche dell’idea che bisogna valutare caso per caso se ne vale la pena. Se la decisione dipendesse da me, non le installerei, dato che la spesa per sostituirle ciclicamente causa vandalismo sarebbe alta. Non vuol dire arrendersi al vandalismo. Vuol dire valutare l’opportunità di una decisione. C’è tempo e luogo per tutto. Per adesso, Palermo non è un luogo per biglietterie automatiche in mezzo alla strada (vedasi stazione Francia).