Leggete attentamente lo spirito di iniziativa e senso civico che traspare dall’attività di A. Palmisano, un cittadino che ha veramente a cuore la sua città e il suo decoro:
Da un po’ di giorni, passando per via Leonardo da Vinci, mi ponevo sempre lo stesso interrogativo: “quando le raccoglieranno quelle foglie ammonticchiate nel marciapiede?”. I giorni trascorrevano e lo scenario era sempre il medesimo. Mi venne un dubbio: forse che quelle foglie accumulatesi nel marciapiede sono foglie che risalgono, nella più rosea delle aspettative, all’anno passato e nella peggiore delle ipotesi ai Vespri Siciliani?
Non potendo ancora aspettare, decido di acquistare una scopa adatta per l’azione di pulizia che avevo in mente e oggi, 20 settembre 2011, decido di protestare a modo mio: raccogliendo tutte le foglie che potevano entrare dentro un sacchetto nero. Ovviamente, non ho avuto la pretesa di ripulire l’intero viale in un’oretta, ma la mia azione ha suscitato l’interesse di alcuni passanti, che mi hanno espresso i loro complimenti e mi hanno incitato a proseguire e, se possibile, di trovare altre persone disposte a dare manforte ai due temerari spazzini.
Ho deciso di continuare ancora questa mia “protesta del lavoro” per altri giorni e come si suol dire a Palermo “comu finisci si cunta”. Se siete interessati, contattatemi via email ([email protected]): ve ne sarei molto grato.
La nostra città ha bisogno di azioni piccole ma concrete: il solito “vuciare” per le strade per reclamare quello che ci spetta non ha prodotto mai gli effetti desiderati e ritengo che dobbiamo cambiare le modalità della protesta facendo noi stessi quello che vogliamo. Grazie per l’attenzione, a presto!
La montagna
All’opera!
Dopo il lavoro..
To be continued…
bravo! io nella strada dove abito, all’addaura),quando vado a buttare l’immondizia raccolgo con i guanti tutte le cartacce che trovo lungo il tragitto che separa casa mia dal primo cassonetto (200m circa)
vi stimo tantissimo….. grazie.
Gesto da 10elode..se ogni uno avesse a cuore un pezzetto di marciapiede o di strada, la città sarebbe pulitissima e non dovremmo pagare inutili spazzini scansafatiche
bravissimo!!!
peccato che il comune di palermo paghi con i nostri soldi circa 2000 persone per lasciare la città sporca da fare schifo.
Ottima iniziativa. Ci ho pensato più volte pure io, ma nella mia zona c’è la raccolta differenziata e non saprei dove gettare il sacco pieno di qualsiasi rifiuto che alla fine si ottiene
abito in viale lazio dove si trova il municipio ,vedo spesso lo spazzino ma il suo operato mi fa ridere , è vero che ramazza per terra ma solo dove gli è più facile altrimenti lo lascia li e dopo che ha finito di “LAVORARE” la strada è identica a prima .Però dobbiamo dire la verità noi cittadini di questa splendida città siamo i primi a fregarcene e per noi intendo il 90%
..ma 4 foglie secche non rimosse, valgono un post?
potrei capire se vivessimo a Ginevra….
se68, la tua domanda non mi sorprende affatto! Purtroppo all’italiano in generale manca il senso di appartenenza ad una comunità. Se ognuno svolgesse con coscienza il proprio lavoro, allora tutti avremo dei benefici. Invece ogni giorno, ciascuno si sveglia per fottere gli altri, credendosi più furbo e dimostrando invece il proprio elevato livello di idiozia!
In ragione di questo, ha senso anche un post su una carta gettata dal finestrino, su uno scontrino lasciato sul marciapiede o una singola foglia non raccolta.
Fantastico, questi ragazzi sono fantastici . Io sono una bambina di 9 anni , sono stata intervistata dal giornale della Repubblica e da altri perchè già mi occupo di politica e ambiente: Visitate la mia pagina facebook Natura ,Rispettiamola e il mio blog http://www.naturarispettiamola.blogspot.com , comunque anche io ho deciso di pulire il mio quartiere, contattatemi [email protected] o [email protected] , la mia iniziativa la potrete trovare sulla mia pagina facebook.
Claudia Cusimano
Da apprezzare il gesto di questo cittadino, come anche altri che rispettano la città e cercano di mantenerla quanto più decorosa. Cito anche gli utenti che organizzano le giornate dedicate alla ripiantumazione delle aiuole e piccoli spazi al verde. Ma queste iniziative vanno a favore di quei nullafacenti operai che dovrebbero sistemare le varie zone della città, con il risultato che non facevano nulla e continuano a non fare nulla, anzi per paradosso, sarebbero soggetti anche ad i complimenti sull’operato non esercitato, il che la prenderemo per due volte in quel posto. Non dico che allora dobbiamo lasciare al degrado i nostri spazi, ma ognuno di Noi ha un proprio incarico, va bene il volontariato, ma che il dipendente preposto DEVE svolgere il suo compito! Poi tanto, quando le disponibilità delle Società che gestiscono le varie attività sono senza soldi si và a difendere il posto di lavoro: per protestare siamo tutti bravi, ma per fare il proprio dovere No! Ma allora andate a quel paese e quando si entrerà sul vortice della crisi, dalla quale ancora non si è visto nulla, vedremo se ci saranno santi che possano risollevare le sorti.
anche a me, non sorprende il commento di cui sopra…
Dovresti chiederti però, come mai un simile italiano medio, munito di elevato tasso di idiozia e privo di senso di appartenenza alla comunità, vada a collegarsi ad un sito simile.
Forse riusciresti a capire il senso di quanto scritto in precedenza:
possiamo mai preoccuparci, vivendo in una città simile, di un albero maleducato che getta le foglie a terra? o forse dovremmo preoccuparci di quanto la rimozione delle foglie ha svelato? un marciapiede in cementazzo, dissestato e possibilmente disseminato di rifiuti di vario genere.Oppure preoccuparci dello sconfinato squallore della strada in questione così come delle nostre periferie.
Ma no, teniamoci tutta questa perfezione svizzera e spazziamo foglie secche.
se68,
non credano esistano problemi di serie A o di serie B. E non è solo un discorso di foglie, ma il problema è ben più grande: l’incuria e il disisnteresse passano anche da queste piccole cose…e non erano quattro foglie, ma un intero viale interamente ricoperto. Qualcuno ha ammonticchiato queste schifezze (c’erano anche pannolini, bottiglie, giornali, scatoli lì dentro) e forse fra altri due anni le raccoglieranno. E sempre queste foglie, quando piove, possono essere trasportate all’interno dei tombini insieme a quanto ho elencato prima, otturandoli e portando all’allagamento delle strade. Siccome tutto questo, insieme agli altri enormi problemi della città, mi dà fastidio, ho fatto quello che ho fatto e lo rifarò perché non ci trovo nulla di male a volere una perfezione “svizzera”: Palermo non ha niente da invidiare a Ginervra e può essere pulita e impeccabile come le altre città d’Europa, se solo lo vogliamo e se smettiamo di paragonarla per forza ad un’altra città, qualunque essa sia. Viviamo a Palermo, occupiamoci di Palermo: non di Palermo rapportata a Vienna o Bologna o Barcellona. Amiamo la nostra città, rispettiamola. Tutto qui.
Alessio 1988,
va bene, è ovvio che anche io apprezzi queste iniziative.
Volevo solo essere un pò provocatorio ed alzare il tiro della protesta.
Spesso in questo sito leggo commenti che lasciano intendere come Palermo,attraverso la semplice manutenzione ordinaria, possa essere il paradiso in terra.Io penso invece che questa città abbia bisogno di una rivoluzione urbanistico-architettonica, per rinascere.
Ecco perchè me la sono presa con le foglie secche….
saluti
Se tutti voi giraste per i paesini dell’entroterra siciliano vedreste con i vostri occhi come certe signore “si pulizzian’u chianu” nonostante i dolori e i problemi motori dovuti all’età avanzata.
palermo è l’apoteosi del grascio. Solo che paga 2000 persone per questo risultato scadente. Meno male che i tempi di carestia si stanno abbattendo inesorabili su di loro (a meno che bossi e tremonti finanzino ancora questa forma di assistenzialismo vomitevole, ma non credo).
Non è solo colpa del cittadino incivile, ma anche di chi consente tutto ciò (amministrazione comunale)
Alessio sei un grande!
Anche a me è capitato di dover fare un gesto simile, tempo fa ho rimosso alcuni sacchetti di immondizia posati da mesi lungo la via L. Da Vinci, proprio vicino quel tratto di strada dove hai raccolto quei mucchietti di foglie (di fronte OVS se non sbaglio) Non ne potevo più di vederli lì in bella mostra… buttati lì per più di 3 mesi! un giorno li ho presi, ho attraversato la strada dove c’era un cassonetto, e li ho buttati.
Non puoi immaginare quante volte ho chiamato l’AMIA per segnalare che in via Da Vinci gli spazzini non passano mai, mentre in altre strade non molto lontane si vedono regolarmente. Mi hanno sempre detto che la segnalazione era l’unica cosa che potevano fare. NON E’ GIUSTO!
Hai ricevuto contatti per aiutarti? quando pensi di continuare?
Sono ritornato sul viale il giorno seguente e ho riempito una ltro sacchetto e tra oggi e domani ho intenzione di ritornarci, perché è ancora tutto lì a marcire. Ho ricevuto qualche proposta, sì. Mi piacerebbe, inoltre, intraprendere un azione simile in Viale Michelangelo, dove sussiste il medesimo problema (io abito in via Brunelleschi e anche in quella zona le strade non brillano…). Vediamo che succede…magari da una gocciolina di pioggia nasce un temporale.
Leggendo tutti i post riflettevo su una triste verità: il problema è che tutti quelli che sporcano le strade probabilmente non leggono mobilitapalermo… Se lo facessero forse comincerebbero a sensibilizzarsi.
Sei stato un grande, anche io regolarmente pulisco il marciapiede che si trova nei pressi della mia abitazione, a confine tra Palermo e Monreale. I due comuni si scaricano la responsabilita’ di chi è la competenza, ma vi posso dire che la competenza e dell’Amia e il netturbino non passa nemmeno lontanamente da qui.I continui reclami all’AMIA non sono serviti a nulla ci vorrebbero i Carabinieri per conotrollare questa gente pagata che non lavora.
Complimenti Alessio e complimenti a tutti i cittadini che giornalmente lavorano per il bene comune. Da mesi io e la mia Associazione lavoriamo per riqualificare alcune zone della città, abbiamo cominciato con la prima bonifica a “COLAPESCE”…
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http://www.muovipalermo.com/index.php?option=com_content&view=article&id=192:operazione-colapesce-pulita&catid=40:cittadinanza-attiva&Itemid=70
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…e abbiamo continuato con un primo stet nella costa dimenticata dello Sperone..
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http://www.muovipalermo.com/index.php?option=com_content&view=article&id=193:palermo-come-napoli-la-citta-e-la-costa-le-ripuliamo-noi-capitolo-ii&catid=40:cittadinanza-attiva&Itemid=70
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…continuando con una simulazione della “spiaggia che vorremmo” sempre allo Sperone …
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http://www.muovipalermo.com/index.php?option=com_content&view=article&id=203:metti-una-giornata-allo-speronece-una-palermo-che-fa-muovi-palermo&catid=37:manifestazioni-ed-eventi&Itemid=76
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Quello che Alessio ha fatto da singolo, noi lo programmiamo con un gruppo di lavoro formato da 50 persone e un gruppo operativo ogni giorno più forte 🙂 …per cui se Alessio e/o tanti di voi volete lavorare insieme a Mobilita Palermo e Muovi Palermo per ripulire intere zone della Città dimenticate e volete denunziare con immagini e video vi chiedo di contattarci e di collaborare insieme.
Giovedì sera alle ore 20.30 ci sarà il secondo incontro col gruppo di lavoro, spero di vedere tanti di voi pronti a combattere per la propria Città.
Faccio una richiesta ufficiale anche al Direttivo di Mobilita Palermo, collaboriamo insieme e non perdiamo le così tante forze che in così poco tempo siete riusciti ad unire nel virtuale …. USCIAMO INSIEME NEL REALE, FACCIAMOCI FORZA INSIEME E PRENDIAMOCI LA NOSTRA CITTÀ !!!
In questo momento di crisi, una azione come questa di Alessio, potebbe essere spunto per risolvere in parte il problema del lavoro. Forse sarà utopia, forse non sarà realizzabile ma perchè non provare? E’ da tempo che, guardando marciapiedi e strade sporche, penso: perchè non fare delle società, cooperative o quant’altro che propongano la pulizia straordinaria nei vari quartieri? Rivolgersi soprattutto ai commercianti, ai condomini, per rendere più puliti i loro marciepiedi e le loro strade? Quando il lavoro non c’è perchè non invertaselo?