Idee per nuove arterie stradali.

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Proponete idee fattibili per la creazione di nuove arterie principali, che possano mettere in collegamento zone della città con Viale regione o le rispettive autostrade A19 e A29. L’idea è quella di raccogliere proposte da inoltrare al Comune ed alla Provincia. Si potrebbero sfruttare terreni da espropiare per collegamenti significativi, così da smaltire il traffico in gran parte dall’unica arteria principale cioè viale regione siciliana.

A voi la parola…

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13 Thoughts to “Idee per nuove arterie stradali.”

  1. sixfinger

    Progetto per la sistemazione della via Benedetto Croce: opera inserita nel piano triennale del Comune e che costituisce un importante arteria di collegamento interna e parallela alla Circonvallazione che congiunge la via Pitrè con via Perpignano a sua volta ben collegata con via Savonarola che si immette in via G.B. Evangelista di Blasi.
    Potrebbe costituire una vera e propria “valvola di sfogo” per la circolazione veicolare a monte della Circonvallazione dove la viabilità interna è molto precaria. Tale progetto è in attesa della relativa copertura finanziaria circa 5,5 milioni di euro. Altra piccola arteria di collegamento ma altrettanto importante è la via Baviera che collega via Perpignano a via G.B. Evangelista di Blasi. Queste due opera i cui progetti da molti anni sono nei cassetti dei tecnici del Comune dovrebbero essere tra le priorità anche perchè fortemente attese dai cittadini del quartiere Altarello e non che vivono enormi disagi per la carente struttura viaria e per la contestuale presenza di grande centri commerciali come Legno Market, Brico Arrigo e Max Living e plessi scolastici.

  2. luigi77

    Buona giornata a tutti voi.
    Vi scrivo per chiedervi notizie in merito al progetto per la realizzazione di una tangenziale per Palermo: ci sono novità?
    Penso che sarebbe davvero un’opera infrastrutturale fondamentale per decongestinare il traffico di Viale Regione Siciliana (che, in parecchie ore della giornata, raggiunge livelli di elevata criticità) e migliorare notevolmente la viabilità generale della città.
    Vi invio, inoltre, i miei complimenti perchè avete realizzato e mantenete un gruppo di informazione davvero eccezionale sulla mobilità di Palermo.
    Grazie di cuore!!!

  3. Metropolitano

    Per quella nuova se ne deve occupare la Provincia con l’aiuto dello Stato, ma per ora rimane nel cassetto. Mi spiace. Per l’arteria esistente aspettiamo novità circa la chiusura dell’incrocio Perpignano, perchè con la modifica dei varchi d’uscita e d’ingresso allo svincolo Pitrè e la creazione di uno d’ingresso dopo quel ponte non si risolve del tutto il problema delle code.

  4. Calò

    Premesso che a Palermo quello che serve veramente sono mezzi di trasporto pubblico efficienti….per quello che riguarda la viabilità su gomma basta una sistemazione di Viale Regione Siciliana con:

    -ponti pedonali al posto di semafori pedonali.
    -nuova segnaletica
    -sottopassi Perpignano e Oreto
    -Sistemazione del ponte Corleone.

    Fatto questo credo che una tangenziale potrebbe risultare superflua.
    Un collegamento autostrade/Circonvallazione-Porto potrebbe risultare molto utile.

    Per il resto basterebbe applicare il piano regolatore che prevede tutta una serie di arterie di grande utilità, alcune verranno realizzate con il passante.

    Ma ripeto: la priorità deve rimanere il trasporto pubblico.

  5. civispanormitanus

    secondo me sarebbe indispensabile una grande opera che colleghi via messina marine (altezza fiume oreto) con la via filippo pecoraino, che a sua volta sarà presto collegata tramite il nuovo svincolo, con l’autostrada. L’eventuale strada, deve coprire una distanza di 1,77 km in una zona fittamente edificata quindi le soluzioni potrebbero andare da un eventuale “sventramento” e la costruzione di una bretella sopraelevata oppure una galleria sotterranea. La costruzione di questa arteria è fondamentale data la congestione che si crea in via messina marine ogni giorno a quasi tutte le ore; i tir che transitano da e verso il porto scontano e provocano grandi disagi, la convergenza di migliaia di mezzi (data anche l’assenza di un collegamento ferroviario con la periferia sud) che necessitano di entrare in città attraverso strade piccole, dove tra l’altro non esistono regole e i morti per incidenti stradali sono molto frequenti, rende l’ingresso in città un vero incubo per gli automobilisti. Infine dato che io credo e spero in un recupero del lungomare sud di Palermo, la riduzione di automobili e camion potrebbe essere un primo passo verso la riabilitazione di questa zona.

  6. SalParadise

    Secondo me intanto a costo quasi zero si potrebbero creare alcuni varchi sulla circonvallazione per permettere di usare questa nel pieno delle sue possibilità. Si potrebbe ad esempio creare un varco di immissione sulla A19 in uscita da Palermo subito dopo il ponte di via Giafar. Attualmente infatti chi percorre via Giafar e vuole entrare in autostrada deve introdursi sulla parallela dell’autostrada lato mare per invertire la marcia sul ponte di Bonagia (data la chiusura della rotonda di via Oreto) o in alternativa attraversare il ponte Giafar sopra l’autostrada e percorrere tutta la parallela lato monte fino allo svincolo di Villabate. Un semplice varco come quello descritto decongestionerebbe sia il ponte Bonagia sia lo svincolo di Villabate oltre ovviamente alla parallela dell’autostrada lato monte.

  7. emmegi

    @SalParadise
    Il varco lato monte dovrebbe essere previsto grosso modo all’ altezza di quello che stanno realizzando sulla strada che porta al Forum, che penso sarà aperto nei prossimi mesi.
    Certo per questo credo che i tempi saranno molto più lunghi.

  8. Fulippo1

    @SalParadise

    Almeno che la laterale lato mare non venga completamente ripristinata, credo che il varco lato monte sia praticamente impossibile da creare, visto il doppio senzo di marcia presente nella stessa.

    @Calò
    Tornando al tuo discorso, aggiungerei una completa riqualificazione completa dell’asse viario, con un sistema programmato di ingressi ed uscite, ed una arredo urbano decente e adeguato ad una strada del genere.

  9. Ciccio

    Ragazzi, mi fate fottere dalle risate…

    Quello che c’è da fare è sotto gli occhi di tutti, non ci vogliono certo geni visionari, tant’è che è quasi tutto previsto, programmato o in attesa di finanziamenti (o accordi di spartizione…).

    Se solo fossero stati realizzati quei lavori che teoricamente dovrebbero essere finiti da anni (ponte corleone, sottopasso via pitre) e realizzati i previsti sottopassi di via pitre e nuova rotonda sopraelevata con uscita su via De Gasperi, a Palermo quasi non esisterebbe il traffico!

    Il vero problema, fondamentale direi, è la creazione di quel collegamento tra la zona industriale di brancaccio e via messina marine.
    Li il problema è serio e ci vorrà un po di fantasia e di coraggio.
    Il futuro è li, in quel lunghissimo lungomare che solo noi – bestie – non riusciamo a sfruttare. Ma se non si spostano le macchine da li, è tutto inutile. Anche se il mare fosse fruibile, sarebbe impossibile andarci.

    Ovvio poi che lo spostamento demografico verso i paesi delle periferie ha aumentato vertiginosamente i pendolari su 4 ruote, vista l’assenza di collegamenti in rete in città, ma pensare a nuove tangenziali (indispensabili) che senso ha quando non c’è verso di realizzare due semplici complanari al ponte corleone? Si potrebbero fare a vista!
    Per nuove tangenziali, si dovrebbe pianificare, espropriare, sbancare, bucare per i tunnel, realizzare centinaia di piloni…

    Quando si realizzò il sottopasso da vinci si pensò ad una nuova era, ma nodo perpignano è ancora li, e tutto tace, da ormai troppi anni…

    Buon fine settimana a tutti!

  10. waterpl82

    Premesso che son d’accordo che la priorità siano i trasporti pubblici, volevo condividere la mia idea, probabilmente nemmeno tanto originale e magari già prevista ma ancora in attesa di realizzazione…
    Penso che sarebbe utile realizzare un collegamento a monte di via regione tra via Pitrè e l’asse e. Di Blasi- L. Da Vinci. Ciò sarebbe realizzabile con un collegamento tra via Pitrè e via Belvedere ( non capisco perchè hanno fatta questa strada ad una sola corsia di marcia) che sarebbe collocato al limite dell’aeroporto di Boccadifalco e unendo quindi questo nuovo asse viario a via D. Savio.
    Tutti i lavori interesserebbero aree non edificate e alleggerirebbe parecchio il traffico sull’asse via Bologni-via Pandolfini ( strada a doppio senso di marcia teoricamente non percorribile da mezzi pesanti che quotidianamente bloccano il traffico in corrispondenza delle strette curve ivi situate.

  11. franz

    Si parla di opere che forse non verranno mai realizzate, mentre intanto nessuno parla del grosso problema del traffico pesante che dal porto viene dirottato alla Circonvallazione e viceversa, tramite un percorso lungo e toruoso che prende tutta la città paralizzandola. L’unica vera e più breve arteria (come in passato) è la via Duca della Verdura-via Notarbartolo-via L.da Vinci; basterebbe renderla percorribile solo ai mezzi pesanti e di attraversamento per i rimanenti mezzi. Vorrei conoscere chi decise allora di stravolgere tutto. C’è da pensare che quest’asse sia ad alto interesse per qualcuno a cui dava fastidio tale transito. Inoltre il nuovo percorso è lo stesso che viene utilizzato da chi non può circolare a causa delle targhe alterne, istituite per eliminare parte di inquinamento, e allora vorrei sapere: per tutta la gente che abita lungo tale percorso il problema inquinamento non esiste o questi sono cittadini di serie B?

  12. Il trasporto pubblico è fondamentale ma la tangenziale lo è allo stesso modo per diminuire il traffico all’interno del nucleo urbano.

    Le priorità stradali sono:

    1. Tangenziale
    2. Sottopasso Perpignano
    3. Svincolo Francia
    4. Tunnel porto (per diminuire i camion dalle strade cittadine)
    5. Prosecuzione via Lodato con nuovo ponte sull’Oreto fino alla Guadagna
    6. Completamento via Aiace, via Baviera e via Tritone
    7. Completamento via Lenin Mancuso (da viale Regione a via Pitrè)

  13. franz

    Leggo su Repubblica
    http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/10/23/news/boom_di_ammalati_e_di_allergie_nella_citt_soffocata_dallo_smog-8353603/
    il problema dell’inquinamento a Palermo, dove si è superata la soglia di agenti inquinanti dannosi alla salute dei cittadini; non sò più a chi rivolgere il problema dell’inquinamento, che è quadruplicato lungo l’anello in cui circolano giornalmente tutti i mezzi senza distinzione di targhe e soprattutto i mezzi pesanti da e per il porto (per intenderci vi circola tutta Palermo e dintorni). Se la salute del cittadino che abita in centro, stà a cuore dell’opinione pubblica, qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè quella dei cittadini, che abitano lungo questo anello, non interessa a nessuno. Nessuno dei nostri amministratori ha il coraggio di fare scelte drastiche per risolvere il problema che se, come ho scritto precedentemente, si rendesse quella che è la strada più breve e dritta (via Duca della Verdura-Notarbartolo-L.da Vinci) percorribile solo ai mezzi pesanti, si avrebbe un abbattimento consistente sia dell’inquinamento che di traffico. Poi se fra dieci o venti anni si farà qualche opera in tal senso, ben venga, ma intanto fino ad allora, saranno morte o ammalate migliaia di persone.

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