COVID-19, la città di Palermo sarà “zona rossa” fino al 14 Aprile

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Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha firmato l’ordinanza con la quale trovano applicazione nel Comune di Palermo le disposizioni nazionali per le “zone rosse”.

Il provvedimento entrerà in vigore alla mezzanotte (stasera) e avrà efficacia fino al 14 aprile compreso. Anche alle scuole si applicheranno le disposizioni nazionali quindi, le attività scolastica e didattica saranno in presenza solo fino alla prima media compresa.

Per tutte le altre attività scolastiche è prevista la DAD.

Le superiori misure sono state adottate a seguito della richiesta del sindaco di Palermo di disporre provvedimenti maggiormente restrittivi rispetto all’attuale “zona arancione” e dopo la relazione in tal senso del Commissario ad acta per l’emergenza Covid dell’area metropolitana di Palermo.

Musumeci ha anche prorogato (sempre fino al 14 aprile compreso), come richiesto dai primi cittadini e visti i pareri positivi delle Asp competenti, la “zona rossa” nei Comuni di: Caltanissetta, Caltavuturo in provincia di Palermo, Palma di Montechiaro nell’Agrigentino e Scicli, in provincia di Ragusa.

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16 Thoughts to “COVID-19, la città di Palermo sarà “zona rossa” fino al 14 Aprile”

  1. Metropolitano

    Per i film niente Cinema, c’è Amazon prime
    Per le consegne, niente negozi, sempre Amazon.
    I Vaccini di Bill Gates.
    Curioso di sapere chi ha inventato e chi gestisce questo servizio di videoconferenze o didattica a distanza che poi funziona male o non funziona se uno ha la connessione scadente. Non c’è paragone tra un giorno scolastico normale scuola e fare lezioni da casa… quei buffoni odiano la normalità.
    Si stanno arricchendo i potenti massoni, non c’è dubbio.
    Inoltre i dati, se veramente sono da “Danger Zone” (sto tremando dalla paura), sono sfalsati di 5 giorni fa, ossia i dati presi oggi riguardano al 1 Aprile. Raga, fatevi una bella gita a Monreale, come ho fatto io per Pasquetta e poi sono andato a messa e poi al bar del Sole a piazza Duomo. W la montagna ! Ce ne siamo fatti e ce ne facciamo un baffo di queste minacce che Lamorgese e Speranza chiamano “regole”. Senza una logica, ma seguendo un loro algoritmo per punirci tutti. Dicevano i giornalai e giornalisti che c’era l’esercito, i droni, gli aerei della polizia e dei carabinieri, ma la verità è che pure loro, le FdO, sono stanchi di essere sfruttati per queste boiate, e li capisco. Nessun controllo tra Palermo e Monreale per chi passa o meno. Stessa cosa nelle altre città.

    1. lazarus

      Beh, un intero popolo che si piega ai poteri forti massonici è un popolo senza dignità. Ma non tutti s’inchinano a questi porci che in nome della sanità ci sfruttano come bestiame da uccidere e mangiare, non curano i malati e ammalano i sani. Il che spiega quanto accaduto giorno 6 a Roma. Vedo che tu hai molti “fan” sostenitori (dello Stato-Mafia, non di te e della tua onestà). Io francamente non li invidio affatto. E’ una loro scelta. Ma la gente onesta e perbene non accetta regali dalla cupola Statale o peggio dal deep state, e si sono ritrovati tutti a piazza di Montecitorio l’altro giorno.
      Mentre i porci politici e ministri cosa fanno ?? Li censurano e li denigrano quasi fossero loro i criminali e non è certamente un buon segnale, ma la gente si sta lentamente svegliando, come negli altri Stati !
      http://www.youtube.com/watch?v=OdIMA7m95z0

      1. Metropolitano

        Hai ragione, lazarus, ma …credimi… questo non è il posto adatto per pubblicare certe cose 😉 fidati. La verità può urtare la sensibilità della gente egoista e cattiva. E poi ci si ritorcono contro. Cmq grazie per il video. Dimostra che abbiamo gia raggiunto il punto di crack pure qui in Italia.

  2. belfagor

    Perché Palermo è di nuovo in zona rossa ?
    Il presidente della Regione, Musumeci , dichiara :
    “Le superiori misure sono state adottate a seguito della richiesta del sindaco di Palermo di disporre provvedimenti maggiormente restrittivi rispetto all’attuale ‘zona arancione’
    Il commissario all’emergenza Covid ,Renato Costa, sostiene che siamo in zona rossa:
    “Perché il sindaco chiede delle misure di emergenza. Condividiamo la preoccupazione di Orlando ma, secondo me, i numeri non sono da zona rossa.”
    Cioè , per Musumeci e per il commissario Renato Costa , la zona rossa è stata disposta, non perché la situazione è fuori controllo, ma per le “insistenze “ del sindaco Orlando.
    Ma per il sindaco la situazione è invece preoccupante :
    ““Dopo mesi di incertezze sui dati, sull’andamento dell’epidemia e sullo stato di pressione subita dal sistema ospedaliero e dai suoi operatori, a Palermo si registra purtroppo e viene adesso comunicata una situazione estremamente preoccupante di aumento continuo di nuovi contagiati certificata dalle relazioni fornite in queste ore dal commissario per l’emergenza e dal capo dipartimento regionale prevenzione e che determina la necessità della zona rossa”
    Cioè non è Lui che chiede la zona rossa ma i dati preoccupanti
    La verità purtroppo non la conosciamo ( i dati non sono attendibili).
    Da mesi Orlando chiede, non solo per Palermo, la “zona rossa rinforzata” , una specie di coprifuoco militare rigido: Musumeci non è mai stato d’accordo. perchè la zona rossa certifica il fallimento del suo governo: cioè che dopo più di un anno la sanità è ancora in emergenza.
    Orlando non ha “a cuore” la salute dei palermitani come Musumeci non voleva dichiarare la zona rossa per non far soffrire i cittadini .
    Nella realtà il loro è un “gioco” tra due politici “falliti”, un modo per scaricare le proprie responsabilità e incapacità all’altro e tentare di rilanciarsi politicamente.
    I cittadini sono semplici comparse.

    1. belfagor

      Il sindaco Orlando , avendo capito che il presidente Musumeci è in evidente difficoltà , lo sta attaccando duramente :
      “Ho chiesto la zona rossa perché i dati che venivano forniti dalla Regione erano contraddittori, e probabilmente taroccati, come se essere in zona gialla, arancione o rossa fosse un concorso a premi, come se bisognasse fare bella figura. Ho chiesto che si adeguassero i provvedimenti a dati veri e no a dati fasulli.“
      Tale dichiarazione è stata fatta durante una trasmissione radiofonica nazionale.
      Orlando parla di dati fasulli e “ probabilmente taroccati” .
      Ma i fedelissimi del presidente Musumeci non ci stanno ad essere considerati dei “taroccatori di dati” e contrattaccano
      Interviene nella disputa ,Alessandro Aricò, capogruppo di Diventerà Bellissima all’Ars:
      “Leoluca Orlando non meriterebbe alcuna risposta alle sue provocazioni. La meriterebbero, invece, i palermitani, che da anni sopravvivono alla costante emergenza rifiuti, in una città con la percentuale di raccolta differenziata tra le più basse della Nazione . La meriterebbe una città soffocata quotidianamente dal traffico e dove a centinaia di defunti da mesi non è concessa la carità di una sepoltura.
      Eppure il sindaco di Palermo, nel disperato tentativo di distrarre i palermitani- che ormai lo conoscono bene- trova sempre le energie necessarie per dare le colpe agli altri. Il traffico? Colpa della Regione! La spazzatura? Colpa della Regione! La zona rossa? Colpa della Regione!
      Orlando adotti finalmente uno stile istituzionale e si assuma la responsabilità dei propri errori invece di cercare un alibi al giorno”
      Ormai è una guerra senza quartiere, dove le due parti per “sopravvivere politicamente” non esitano a “ far volare gli stracci”.

      P.S. Chiaramente tutto questo per il …… “bene” dei cittadini.

  3. byron

    Siamo schiavi dell’RT o della diavoleria pseudo scientifica che di volta in volta ci ammaniscono come Verbo divino. L’unica cosa sicura alla fine è punire i cittadini ribelli e untori (e io che pensavo Manzoni esagerato) che non hanno null’altro da fare che diffondere il virus.
    Come ai tempi delle grida manzoniane siamo solo sudditi.
    E chi si ribella botte.

    1. lazarus

      Hai ragione, ma vedo che qualche vigliacco frequentatore se l’è presa con te come piure con Metropolitano qui in questo sito web, perchè a loro questa dittatura sanitaria “piace” o conviene. Mah… poveracci.
      Noi non siamo capre. A testa alta contro queste regole algoritmiche e senza logica umanitaria. Come diceva qualcuno da voi a Palermo “nuncinnecoviddi”. Ma secondo me il virus ci sta eccome, solo che non è come l’AIDS, e si guarisce, ma i media mettono paura e non parlano più dei guariti di proposito. Loro vogliono questo, tenerci in casa il più possibile per usare il televisore e seguire le loro boiate. Ma io quei canali li ho rimossi dal sistema, seguendo un consiglio di un mio amico; comprese le versioni HD. Cancellate tutti i primi sette canali RAI,MEDIASET,LA7. Diffondono terrore.
      Uscite e respirate, magari andando lontano dallo smog cittadino !! QUESTA ER’ NORMALITA’ !
      E menomale che doveva “andare tutto bene”. Quando dicevano questa frase è accaduto il lockdown del 2020, ma oggi quel lockdown è pura utopia; anche qui a Catania la gente esce e qualche ristorante tiene aperto per far consumare dentro il locale sia pur nel rispetto delle regole igienico-sanitarie.

  4. janmaris

    Richiamo l’attenzione di @antony977 e in genere della redazione di Mobilita per deplorare la pubblicazione di commenti che in maniera evidente appoggiano delle tesi, politicamente non neutrali, del tutto opinabili. Ovviamente il mio punto di vista è assolutamente opposto e trovo i concetti di ‘dittatura sanitaria’, ‘poteri forti massonici’, ‘cupola Statale’, ‘pseudo scienza dell’RT’, affermazioni per niente condivisibili se non farneticanti, se non fosse altro per rispetto ai 718 morti di oggi che si aggiungono ai circa 100.000 decessi in più di quest’anno rispetto agli anni scorsi (746.000 contro i 647.000 del 2019, dato incontrovertibile a meno che si considerino anche le pompe funebri come facenti parte del delirante “Grande Complotto” insieme alla stragrande parte dei medici e scienziati e ovviamente politici e giornalisti etc. etc. tutti messisi d’accordo in chissà quali segrete riunioni per fare andare a picco la nostra economia…).
    Ovviamente, anche la mia può essere considerata una opinione politicamente non neutrale, lo capisco. Ma per questo chiedo alla redazione, se preferisce così, di rimuovere i commenti che ho menzionato ed anche il mio, perchè il (bel) sito di Mobilita Palermo con utili contenuti informativi di tipo tecnico e su argomenti di interesse della cittadinanza per l’appunto non mi pare per niente il luogo opportuno per questionare di tesi politiche sui massimi sistemi del governo nazionale e sulle dietrologie della pandemia mondiale, e ancor meno per pubblicare video di propaganda di un punto di vista che decisamente non si può definire apolitico

    1. Metropolitano

      Quando uno dice cio che sa o dice la verità e viene preso di mira, questa la chiamo censura. Non credi che sarebbe meglio che ognuno si faccia gli affari propri ? Insomma se non vuoi credere a quello che non ti dicono i media e invece dai sempre retta a loro, sei liberissimo di girare con la museruola (guai se la dai al cane, ti faccio correre, sono animalista 😉 ) all’aperto, e perfino di iniettarti l’AstraZeneca nel TUO corpo.
      Spero di sbagliarmi nel pensare che sei parente di uno di questi ministri incapaci e cinici contro i diritti umani.

      1. janmaris

        Io parlo di OPINIONI espresse da te o da altri, tu parli di ME (“con la museruola”) che esprimo le mie: già questa è una differnza importante. Non mi permetto di dire assolutamente nulla di te perchè nè io conosco te, nè tu conosci me, e comunque ti assicuro di no, non ho nessuna parentela… ‘ministeriale’ 😉 .
        Semmai, come ormai molti palermitani, già conto 5 conoscenti portati via dal covid, e conosco personalmente alcuni medici e infermieri (e non penso siano tutti dei ‘congiurati’) che mi confermano che questa malattia non è una ‘panzana’ da sottovalutare. Per questo mi irrito quando leggo tesi ‘riduzioniste’ del problema.
        Che poi si siano fatti errori, e si continuino a fare, da parte di politici e non, ovviamente sono assolutamente d’accordo. Ma penso che l’errore peggiore sia proprio quello di sottovalutare il problema e, in qualche modo, di invitare tutti a fregarsene

        1. Metropolitano

          In oltre un anno i due governi non hanno risolto nulla. Non c’è da meravigliarsi se la gente non può più aspettare, specie i ristoratori, gli allenatori delle palestre e i gestori dei cinema e teatri. Ci fanno credere in nome della sanità che tutto tornerà normale che “andrà tutto bene”, ma è una frase che ha lasciato il tempo che trovato. Poi hanno di nuovo richiuso tutti quei locali sebbene la gente esce di casa lo stesso per fare altre cose e adesso i media creano terrore per le c.d. “varianti”, allora il vaccino a cosa dovrebbe servire se poi nemmeno con quello si potrà tornare alla normalità. Le persone non hanno più fiducia nei politici e nei tecnici e virologi. Sanno solo di essere con l’acqua alla gola e li capisco. Mettiamoci nei loro panni se proprio dobbiamo dare un taglio al disinteresse. Non diranno a nessuno di noi quando finiranno di sfruttare il popolo per spremerlo e renderlo suddito, in barba alle regole della Costituzione (Art.1,13,16).

  5. loggico

    Io so solo che ho dei parenti che sono stati attentissimi ed hanno contratto ugualmente il covid la scorsa settimana..
    Uno di loro che ha quarant’anni sta pure male e non ha mai sofferto di nulla..
    Ognuno è libero di pensare ciò che vuole, io ho la sensazione che sto virus è, talvolta, ancora peggio di ciò che ci hanno rappresentato

    1. Metropolitano

      Sempre meglio beccarsi il coronavirus che fare vaccini con mRNA proveniente da feti della stessa specie. Si diventa immuni lo stesso per diversi mesi. L’immunità di quei vaccini non dura un anno come voi credevate.
      Ad ogni modo ognuno deve badare a se stesso e cercare per quanto possible di non creare assembramenti nei locali. E’ colpa loro o dei loro parenti se si sono contagiati a vicenda. Per quanto mi riguarda la mia salute è solo mia e ognuno l’amministra come crede. Nessuno, nemmeno i politici possono dirmi cosa devo fare per prevenire, d’altronde per loro non è una questione sanitaria, è una questione finanziaria. Hann ocomprato tanti vaccini AstraZeneca che poi risultano inutilizzati per la maggior parte delle dosi ? Le rimandano indietro al mittente invece di illudere i poveri cittadini dicendo che “sono sicuri” (soltanto parole dell’EMA). Noi non siamo allocchi. E non siamo asini che seguono una carota che sta sempre appesa sul loro stesso dorso.
      https://www.facebook.com/saracunial.camera/videos/898297881012317

  6. belfagor

    Nell’ultimo bollettino diffuso a livello regionale sono “spuntanti” miracolosamente seimila guariti, il cui conteggio da giorni era sparito, ma anche 258 morti in più che erano stati “ dimenticati” a causa di un « ricalcolo su dati incompleti degli ultimi mesi».
    Il commissario Renato Costa continua a rassicurare: l’ultima incidenza di contagi in città e di 240,5, cioè al di sotto della quota di 250, tanto che a prima vista la decisione del governatore Musumeci di mettere, prima Palermo e poi tutta la provincia’ in zona rossa è stata vista come una misura precauzionale .
    Infatti lo stesso Costa giustificava tale provvedimento come preventivo :
    “Si tratta di una misura concordata dopo le ripetute riunioni fatte negli ultimi giorni — spiega Costa — perché alla luce dell’aumento dei contagi una zona rossa unica è più gestibile e ci consente di monitorare meglio l’andamento della pandemia “
    Ma al sindaco Orlando la semplice zona rossa per Palermo e provincia non basta e scrive al ministro della Sanità Roberto Speranza per chiedere una “vigilanza speciale sui contagi, in città e nell’Isola”, cioè una zona rossa “rinforzata” perché i dati regionali non sono “attendibili”.
    Ma Musumeci non ci sta ad essere considerato un “taroccatore di dati” e organizza una conferenza stampa per attaccare “ i tanti sciacalli e iene che accerchiano il mio governo”.
    Ma nel frattempo pensa di estendere la zona rossa a tutta la Sicilia.
    Ce n’è abbastanza perché la presidente Patrizia Di Dio convochi il consiglio direttivo di Confcommercio, denunciando che le decisioni « vengono prese in modo emotivo se non addirittura dilettantistico »: e intanto i commercianti presentano il conto impugnando l’ordinanza che mercoledì ha istituito la zona rossa e chiedendo un maxi- risarcimento a Comune e Regione di ben 50 milioni.

    P.S. Ci troviamo di fronte a semplici “dilettanti allo sbaraglio” o a politici che taroccano dati o utilizzano l’epidemia per nascondere le loro gravi responsabilità amministrative ?

  7. sornione47

    Stamattina ho notato che, nonostante la zona rossa, il mercato di Viale Francia è aperto e molto affollato. Non dico altro.

    1. peppe2994

      Ovvero perfettamente in linea con le regole in vigore, per cui una non notizia.

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