Car Sharing | Dal 1 Agosto si potrà usufruire del servizio solo con carta di credito

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Si avvisa la gentile Clientela che dal 01 agosto 2018 Car Sharing Palermo avvierà una nuova modalità di iscrizione al servizio, con la quale sarà necessario possedere una carta di credito associata ad un conto corrente bancario, sulla quale addebitare la quota associativa ed i successivi utilizzi.

Pertanto, a partire da questa data, non potranno essere accettate nuove richieste di associazione al servizio con le modalità finora gestite, ovvero con addebito RID sul conto corrente bancario.

Gli addebiti sulla carta di credito dei Clienti avverranno per singolo utilizzo e in modo automatico (senza richiesta di autorizzazione da parte di questi).

Per coloro che sono attualmente iscritti al servizio, il contratto rimarrà immutato (con la modalità di addebito su conto corrente) sino alla naturale scadenza annuale. Tuttavia, l’eventuale rinnovo potrà essere effettuato solo attraverso pagamento con carta di credito.

Preghiamo, pertanto, tutti i Soci di controllare la data di scadenza dell’abbonamento, al fine di provvedere in tempo utile al rinnovo con le nuove modalità.

Al riguardo, per qualsiasi informazione, preghiamo di contattare il front office AMAT Point – Car Sharing Palermo via Giusti 7/b, tel. 091/350367 – 091/7303010. [email protected]

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4 Thoughts to “Car Sharing | Dal 1 Agosto si potrà usufruire del servizio solo con carta di credito”

  1. rasputin

    Avranno avuto problemi con gli utenti che utilizzano il Rid nel senso che all’atto dell’addebito in conto la banca avrà rifiutato l’operazione per mancanza fondi e quindi l’operazione resta insoluta, viceversa con la carta l’operazione va a buon fine. Oppure si vogliono cautelare in caso di danni al veicolo e con la carta di credito possono rivalersi addebitando l’importo nella carta, l’operazione va a buon fine perché sarà poi il cliente a dover coprire l’eventuale scoperto in conto.

  2. Orazio

    Palermo la capitale dei truffaldini. Il car-sharing e’ qualcosa di un certo livello ed invece ho notato troppi palermosauri alla guida delle vetture dell’AMAT. Non capivo come mai. Avevano trovato il modo per truffare si vede.

    1. peppe2994

      Esattamente. Fornivano iban di conti vuoti, associati per esempio alla postepay.
      Il car sharing infatti è in perdita. Purtroppo è un disagio per i corretti fruitori, ma grazie a certe persone é stata una scelta obbligata.

  3. Irexia

    Che brutte notizie che leggo da Orazio e peppe2994… Ti pareva se i palermitani comprendevano l’utilità di un servizio pubblico… No, bisogna rubare finchè si può!

    A Milano i numerosi car-sharing funzionano tutti con carta di credito

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