Manifesti abusivi, nuove facce di candidati

Spread the love

Continuiamo con la carrellata di affissioni abusive da parte dei candidati. Ricordiamo che, ai sensi del regolamento della Polizia Urbana del Comune di Palermo, sono da ritenersi abusivi i manifesti elettorale posti sulle vetrine delle attività commerciali (bar, negozi, ecc).
Nel ringraziarvi per i continui contributi, vi invitiamo a non fermarvi: alcuni di loro si sono ravveduti. Altri ancora perseverano con questa pratica. Vedremo se vi saranno altri candidati che ci comunicheranno la rimozione dei manifesti abusivi.

Ignazio Cracolici e Pasquale Terrani-via Amedeo D’Aosta

Leonardo Canto e Roberto Miranda-piazza De Gasperi

Giuseppe Federico-via Amedeo D’Aosta

Enza Lo Bocchiaro-via Amedeo D’Aosta.

Michele Drago-Esercizio commerciale via Amedeo D’Aosta

Gioacchino Tripoli-Esercizio commerciale via Messina Marine

Giuseppe Prestifilippo-Bar via Messina Marine

ListaFabrizio Ferrandelli-sottopassaggio su viale Regione Siciliana N.O.

Lista Ferrandelli-Pensilina Amat via Ugo La Malfa

Bartolo Mancuso-viale Orfeo

Salvo Alotta-Scuola Guida corso Tukory

Sebastiano Drago- Esercizio commerciale corso Tukory

Gioacchino Tripo e Fabrizio Ferrandelli-corso Tukory

Roberto Miranda-corso Tukory

Antonio Gulizzi-corso Tukory

Fabrizio Ferrandelli-piazza Giachery

Michele Drago-via Duca della Verdura

Roberto Miranda-via Portella della Ginestra

 

Post correlati

15 Thoughts to “Manifesti abusivi, nuove facce di candidati”

  1. mariannuzza

    Comunque quello di Martorana è affisso usando nastro adesivo! 😛

  2. matteo O.

    Che ne dite di pubblicare, qualche giorno prima delle elezioni, una lista completa, partito per partito, dei candidati che hanno affisso manifesti abusivi?

  3. rosanero86

    è uno skifo questo tipo di pubblicità nel 2012.. dovrebbero esserci dei cartelloni adibiti per ogni quartiere dove si puo inserire solo una faccia per candidato. e altri modi per propagandare.. ma dico è così difficile realizzarlo????? chi ha sporcato la città in questo modo dovrebbe ripagare di propria tasca per ripulirla e non con i soldi pubblici… siete una vergogna il politico ormai è sinonimo di buffone.. con i mezzi di comunicazione di oggi dobbiamo dire basta a questi scempi è l’ora che la smettino di fare come vogliono, in primis noi cittadini dobbiamo vigilarli altrimenti calci in kulo e fuori dal palazzo!!!

  4. rosanero86

    ma non possiamo realizzare una petizione per una denuncia collettiva per ognuno candidato che ha violato il decoro urbano??? non tanto per quelli che lasciano ai negozi i volantini da mettere in vetrina ma chi sporca con colle e adesivi indecorosi gli spazi pubblici!!!

  5. fabdel

    una gigantesca barzelletta, sono una barzelletta.
    picciotti, prendiamo il lato “positivo” della vicenda: considerimole alla stregua delle foto segnaletiche diffuse dalla polizia di stato o come i “wanted” di quando si dava la caccia a bin laden

  6. fabdel

    consideriamole*

  7. Scusate, ma pure quelli all’interno dei negozi sono illegali?
    Non rientra nel diritto del negoziante mettere in vetrina quel che vuole?

  8. Luca S.

    Sarei curioso di sapere cosa fanno questi nella vita.

  9. paolix

    Non ho parole oggi girando per la città ho visto molti cartelli abusivi di questo signor Miranda, nelle cabine telefoniche, contenitori raccolta differenziata, ecc..non lo voterei mai, si dovrebbero vergnognare

  10. ing.giacomo

    oltre i manifesti trovo di cattivo gusto chi sostituisce la propria immagine di facebook con locandine varie di candidati,soprattutto quando vanno a scrivere nei gruppi non politici, facendo pubblicità. Già ho la home piena di manifesti locandine e consigli per gli acquisti….BASTA!! tanto non voterò certo perchè condizionato da questi manifesti!!

  11. xemet

    Ripeto, c’e’ una sola soluzione applicabile, semplice ed utile: votare chi non affigge manifesti abusivi…mi sembra chiaro come il sole…

  12. shapesband

    quoto xemet… comunque Miranda oltre che ricordarmi PES per il cognome mi terrorizza per la sua espressione; sembra una di quelle foto da giornale di sicilia di qualche galeotto….

  13. Vix

    Penso che quelli negli esercizi commerciali non siano abusivi, uno nel proprio negozio espone quello che gli pare in vetrina

  14. Irexia

    @ rosanero86
    La modalità di propaganda elettorale che tu proponi esiste già: hai presente quando si montano dei pannelli metallici in occasione delle elezioni? Quelli sono degli spazi che vengono suddivisi tra i candidati, ogni spazio della grandezza di un cartellone-tipo (quelli che sono fotografati in questo articolo) ed è individuato con un numero, ad ogni candidato è affidato un numero.
    La regola esiste già, ma poichè non esiste il controllo, esiste e persevera la violazione!

  15. Euridice

    Vorrei segnalare una furbissima idea di Tiziana Lo Cacciato, candidata alla presidenza di circoscrizione: i suoi manifesti 3 x 6 (quindi non abusivi ma certamente fuori tempo massimo) sono diventati pubblicità della “Profumeria Lo Cacciato” con la sua faccia sempre in bella mostra!!!

Lascia un commento