Presentato il progetto definitivo del ponte Corleone, a breve l’inizio dei lavori

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Il panorama delle infrastrutture a Palermo è destinato a subire una trasformazione significativa grazie al progetto di raddoppio del Ponte Corleone finanziato dalla Regione Siciliana.

Con un investimento di oltre 17 milioni di euro provenienti dai fondi Poc 2014-2020, il progetto prevede la realizzazione di due nuovi viadotti laterali.

Le corsie aumenteranno da quattro a otto, promettendo di alleggerire il traffico su una delle arterie stradali più importanti della città.

L’annuncio è stato accolto con entusiasmo durante un recente sopralluogo presieduto dalle autorità regionali e locali, che hanno sottolineato l’importanza strategica di questo intervento per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale a Palermo.

Grazie alla collaborazione tra diversi enti tra cui:

  • il Comune di Palermo;
  • il provveditorato interregionale delle Opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria;
  • Anas;

il progetto è stato finalmente avviato.

Anas ha già individuato l’azienda che realizzerà l’opera – si tratta della siciliana Infra.tech – e conta di avviare il cantiere nel mese di giugno.

Si comincerà con la carreggiata lato monte con l’obiettivo di completare questi primo intervento a metà 2025 e concludere l’intera opera entro dicembre 2026.

Tuttavia, dietro questo entusiasmo si nasconde una lunga storia di sfide e ritardi. Il primo tentativo di raddoppiare il Ponte Corleone risale al 2004, ma il contratto con l’impresa Cariboni è stato rescisso nel 2008 a causa di gravi inadempienze contrattuali.

Le vicende legali che ne sono seguite hanno rallentato ulteriormente il processo, portando a un aumento dei costi e a ritardi nella realizzazione dell’opera.

La struttura esistente del Ponte Corleone, ormai vecchia e malconcia, ha sollevato preoccupazioni sulla sua sicurezza, con richieste di manutenzione straordinaria che risalgono a molti anni fa.

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18 Thoughts to “Presentato il progetto definitivo del ponte Corleone, a breve l’inizio dei lavori”

  1. Peppe G.

    Buongiorno,
    se non ricordo male una delle nuove linee tramviarie prevedeva il transito per viale regione siciliana (ponte corleaone).

    Da quanto leggo e vedo nel rendering non si fa accenno alla sede tramviaria, vi chiedo ci sono cambiamenti di idea su questa linea che se non ricordo male doveva permettere anche di collegare i due depositi tram?

  2. Ottone

    No, nessuna linea tram è mai stata prevista sul ponte Corleone.
    La linea, credo D, dovrebbe passare più sotto, zona policlinico, con un nuovo ponte sia ferrato che stradale.

  3. FF

    Confermo quanto detto da @Ottone. È la linea D a prevedere un nuovo ponte sull’Oreto ma è anche quella più indietro da un punto di vista burocratico.

  4. BELFAGOR

    In attesa che inizino i lavori per il raddoppio del ponte Corleone , a pochi mesi dall’ultimo intervento, scattano nuove chiusure lungo il viadotto per consentire lavori sulla carreggiata direzione Catania per la posa della barriera laterale.
    L’ Ufficio mobilità del Comune di Palermo ha pubblicato un ordinanza (N° 497 del 22/04/2024 )per il restringimento della carreggiata, direzione Catania, del Ponte Corleone in notturna (21:00-6:00).
    “Dal giorno 29 al giorno 30 aprile, nelle ore notturne (dalle 21:00 alle 6:00), in corrispondenza della corsia lato valle. Il traffico veicolare sarà regolato da apposita cartellonistica secondo quanto previsto dal Codice della Strada nello schema riportato nella planimetria allegata (v. tav. 17 ter). Dal giorno 2 al giorno 3 maggio, nelle ore notturne (dalle 21:00 alle 6:00), in corrispondenza della corsia lato monte. Il traffico veicolare sarà regolato da apposita cartellonistica secondo quanto previsto dal Codice della Strada nello schema riportato nella planimetria allegata (v. tav. 16 ter). Per i suddetti giorni Chiusura al transito veicolare non contemporaneo della corsia o porzioni di essa, per l’esecuzione della posa in opera della barriera bordo laterale, dei tratti di transizione e dei tratti terminali, mediate cantieri mobili come da tavole allegate”
    Si attende ancora di sapere quando inizieranno i lavori sulla carreggiata direzione Catania.
    La cosa positiva è il fatto che il Comune ha finalmente capito che certi lavori si possono fare anche la notte ( la vecchia “amministrazione” negava che tale possibilità fosse possibile).

  5. Il tram si immetterà su via Basile, ci saranno appositi lavori sull’omonimo svincolo

  6. magick

    @Belfagor, scusami magari tu mi sai chiarire un dubbio: perché si parla sempre di lavori sulla carreggiata direzione Catania? I lavori su quella carreggiata non sono conclusi da tempo e c’era da lavorare invece dall’altro lato, dove invece ogni volta che ci passo vedo sempre tutto fermo e il cancello del cantiere chiuso?

  7. BELFAGOR

    @Magick, nel mese di dicembre, alla “fine” dei lavori sulla corsia lato Catania, l’ assessore Orlando annunciò che i lavori sull’ altra corsia, lato Trapani sarebbero iniziati in primavera.
    Effettivamente il 12 febbraio iniziarono dei lavori notturni, durati tre giorni: si pensava che tali lavori fossero il preludio dei veri lavori di manutenzione su questa carreggiata, invece….
    Aspettiamo……fiduciosi.

  8. magick

    Grazie @Belfagor, mi ero perso quella notizia. Chissà perché ma ho il terrore che rimanga un’incompiuta…

  9. Girolamo Ferranti

    Che fine hanno fatto i lavori di manutenzione e sistemazione del ponte di via Oreto? Dovevano iniziare diversi mesi fa ma a tutt’oggi non sono ancora iniziati.

  10. BELFAGOR

    @ Girolamo Ferranti
    Alla fine di gennaio l’ assessore comunale ai Lavori pubblici comunicò che ….. entro febbraio sarebbero iniziati i lavori per mettere in sicurezza i marciapiedi e le balaustre del ponte Oreto, mentre in primavera è previsto il restauro dell’intero ponte .
    I lavori dovrebbero costare 6,2 milioni di euro. Gli interventi dovrebbero durare…… due anni!!!!
    Secondo l’ assessore il ponte non chiuderà mai completamente e la maggior parte degli interventi si svolgerà al di sotto, anche se qualche disagio ci sarà.
    Il consigliere Chinnici , ha aggiunto: “ Mettere in sicurezza il ponte però è urgente, anzi urgentissimo, e con l’amministrazione …… studieremo le soluzioni migliori per ridurre al minimo i disagi. Fondamentale sarà il rispetto dei tempi del cantiere e su questo saremo vigili, non faremo sconti: una volta finiti, avremo finalmente un ponte sicuro e le buche, le balaustre rotte, i marciapiedi divelti saranno solo un brutto ricordo”.
    Cioè , nonostante le rassicurazioni della vecchia giunta, il ponte sta andando a pezzi.
    Poi i due amministratori ci “rassicurarono” che i lavori al ponte non dovrebbero interrompere quelli ……..alla pista ciclabile ( sob!!!!) che il Comune sta realizzando lungo tutta la via Oreto. Il primo tratto (fino al ponte) sarà delimitato da un cordolo, nel secondo tratto sarà solo disegnata sull’asfalto, motivo per cui dovrebbe essere percorribile anche durante i lavori.
    Cioè la carreggiata sopra il ponte sarà ridotta e probabilmente ci sarà un semaforo per regolare il traffico ma ci sarà anche la …..pista ciclabile disegnata sull’ asfalto.
    P.S. : si vede che stanno ancora studiando come poter avere ….il marito ubriaco e la botte piena.
    Apettiamo…fiduciosi

  11. Viandante

    Buongiorno a tutti,
    la domanda è ahimè retorica ma spero di essere smentito…
    I lavori, il cui inizio era dato per certo a Giugno, sono iniziati?

  12. Salvatore Speziale

    Certo l’azienda affidataria conta di avviare i lavori nel mese di giugno, naturalmente siamo a settembre inoltrato e tutto tace.
    E pensare che il fine lavori con il vecchio appalto era previsto nell’agosto 2007….siamo un po in ritardo?? Dite Voi

  13. BELFAGOR

    RADDOPPIO PONTE CORLEONE : FORSE SI SBLOCCA LA SITUAZIONE
    La storia del PONTE CORLEONE è legata strettamente alla Circonvallazione di Palermo.
    Negli anni ’50, quando questa strada fu progettata, doveva semplicemente risolvere il problema dell’aggiramento della città : fu infatti realizzata ad una sola carreggiata, da Brancaccio a Tommaso Natale, da trasformare in due e poi in quattro con comodo: con tutto quello spazio verde che c’ era allora, non sarebbe stato un problema.
    Ma nessuno aveva previsto l’espansione veloce e caotica che la città avrebbe avuto negli anni.
    Una città che era cresciuta lentamente per secoli ma, diventata la capitale di una Regione a “statuto speciale”, avrebbe visto negli uffici pubblici regionali la sua principale fonte di reddito, attraendo dalle province circostanti decine di migliaia di nuovi abitanti.
    Sono gli anni del “ sacco” cioè di una speculazione edilizia selvaggia e criminale che avrebbe sfregiata per sempre questa città e avrebbe lasciato poco spazio al verde in quella Conca d’Oro che appariva, nel passato, come un paradiso ai visitatori stranieri.
    La Circonvallazione era un opera non particolarmente complessa ma che aveva nel ponte Corleone , che scavalca la profonda valle del fiume Oreto, l’ opera più importante e difficile.
    Ma erano tempi di incredibile immobilità nel settore delle opere pubbliche, pari soltanto alla frenesia nella realizzazione di nuovi edifici per abitazioni.
    Pertanto, mentre la città cresceva caoticamente e a dismisura, si realizzava, pochissime opere pubbliche.
    Ecco perché la circonvallazione fu progettata ad una sola carreggiata, la ferrovia Palermo-Trapani a binario unico non elettrificato, nessuna infrastruttura di trasporto pubblico metropolitano, pochi ed insufficienti collettori fognari, impianti sportivi e parchi pubblici quasi inesistenti.
    Insomma, si delineava la Palermo attuale, povera o priva di infrastrutture ma ricca di palazzoni : dai costosi appartamenti alle squallide case di edilizia popolare.
    Per risparmiare o perché era un opera impegnativa, si decise così di progettare il ponte di Corleone a …una sola corsia.
    Per i nostri “amministratori” di allora era più che sufficiente, anzi….
    Ma alla fine, su pressione di qualche politico più lungimirante, il ponte fu realizzato a due corsie ma senza le due corsie d’emergenze.
    Sappiamo come è andata a finire.
    Il Ponte, fu inaugurato nel 1962, ma già negli anni 80 appariva insufficiente, una vera strozzatura. Ma mentre le carreggiate della circonvallazione venivano quadruplicate, il Ponte Corleone…… continuava a rimanere a due carreggiate.
    Tale problema fu affrontato dal Comune, che progetto un sistema che permettesse di non interrompere il traffico dell’arteria. Tale progetto prevedeva due piccoli ponti che avrebbero affiancato quello principale, con una larghezza di circa 10 metri ed una lunghezza di quasi 200 metri.
    Nel 2006 finalmente vennero inaugurati i lavori in pompa magna.
    In un primo momento i lavori procedettero speditamente . Il progetto prevedeva la costruzione di pilastri mentre il ponte vero e proprio sarebbe stato costruito a breve distanza e poi spostato in loco attraverso la valle dell’Oreto.
    In realtà il cantiere si è arenato abbastanza presto.
    Nel novembre 2008, dopo quasi 2 anni di cantiere , i lavori erano molto indietro. La Cariboni s.r.l., la ditta che aveva vinto l’appalto e che era stata anche incaricata di realizzare lo svincolo di via Perpignano, aveva grossi problemi finanziari , problemi che gli impedirono di completare l’opera.
    Nel Dicembre 2008 il comune revoco l’appalto.
    Da allora è calato il buio sull’ opera.
    Dopo “soli” 16 anni da allora, FORSE si sta sboccando la situazione per la realizzazione del famoso raddoppio del ponte Corleone : l’ assessore Salvatore Orlando ha dichiarato:
    “Abbiamo chiuso l’iter burocratico. La Regione Siciliana finanzierà l’opera con i fondi POC. Il commissario, con questo schema di convenzione, si avvarrà di Anas come soggetto attuatore. La firma avverrà in forma digitale. Tutto si svolgerà all’interno dello schema di accordo quadro che comprendeva gli interventi di riqualificazione delle corsie esistenti del ponte Corleone e del futuro svincolo Perpignano. I lavori per realizzare il raddoppio del ponte Corleone saranno avviati entro un mese. Pensiamo che la ditta possa raggiungere l’obiettivo di consegnare la prima campata entro l’estate del 2025“.
    I soldi provengono dai fondi POC della Regione Siciliana: il Comune di Palermo ha trasmesso il progetto esecutivo validato dagli uffici regionali. Ciò ha permesso lo sblocco dei fondi e l’avvio delle procedure burocratiche.
    Ma ancor prima il Comune si era mossa autorizzando la ditta che realizzerà l’ opera ad ordinare a Fincantieri la carpenteria metallica necessaria alla realizzazione delle strutture di supporto. Materiale che dovrebbe arrivare entro il mese corrente. Dopodiché, il cantiere potrà ufficialmente avviarsi . Il progetto del raddoppio prevede la realizzare di quattro nuove corsie (due per lato) strutturate su una campata unica di 120 metri di lunghezza complessiva.
    Riassumendo: Se tutto va bene i lavori dovrebbero iniziare entro il mese di ottobre e la prima campata sarà consegnata entro l’ estate 2025 .
    Speriamo bene .

  14. FF

    Quindi restano da sbloccarsi il cantiere del Foro Italico (grazie a tutti quelli che hanno voluto fare pressioni sull’assessore Orlando) dove nemmeno uno stupro di gruppo ha fatto sì che si comprendesse l’urgenza, i parcheggi di scambio e gli approfondimenti sulla linea tranviaria ormai avviati da 2 anni. A voler credere alle parole del mitico scrittore della Giunta.

  15. punteruolorosso

    ma piuttosto che fine ha fatto lo svincolo perpignano?

  16. BELFAGOR

    RADDOPPIO PONTE CORLEONE: INIZIANO I LAVORI
    In piena campagna elettorale per le europee fu annunciato, in pompa magna , che a giugno sarebbero iniziati i lavori per il raddoppio del Ponte Corleone.
    Ma si trattava di una….bufala pre elettorale
    Sono passati 4 mesi e finalmente, forse, ad ottobre inizieranno i lavori.
    Sembra che tale ritardo sia stato causato da….” dimenticanze ( sob!!!) e lungaggini burocratiche”.
    Comunque, quello che conta e che finalmente si inizia : il progetto esecutivo c’è, i fondi ci sono e c’è pure l’impresa, perciò non ci sono scuse.
    Con gli oltre 17 milioni di fondi Poc 2014-2020 saranno realizzati due nuovi viadotti laterali in modo da portare le corsie da quattro a otto.
    Sarà pure realizzata una passerella sopraelevata in corrispondenza del Santuario della Madonna dell’Oreto fondato dai Normanni nel 1088,, ormai ridotta a un rudere, in modo da dare continuità al marciapiede e allo stesso tempo permettere l’accesso a ciò che resta del monumento.
    Un dato molto importante da ricordare e che, durante i lavori, non ci saranno ripercussioni sul traffico perché le nuove corsie si affiancheranno a quelle esistenti, che rimarranno perciò percorribili.
    Quando finiranno i lavori?
    Per il commissario nominato dal governo ci vorranno un anno e 6 mesi mentre per i tecnici del Comune solo ….8 mesi .

  17. FF

    In realtà si è sempre parlato dell’apertura di una prima carreggiata entro l’estate 2025 e la seconda nell’anno successivo. Da qui la discrepanza dei tempi, faranno riferimento a cose diverse. Speriamo inizino subito e non ci siano intoppi di sorta, tipo col tram che dopo l’affidamento alla CAF doveva vedere i primi cantieri nel Gennaio 2024.

  18. punteruolorosso

    e lo svincolo perpignano?

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