A distanza di un mese dalla prima assemblea pubblica, il comitato “Per una mobilità sostenibile anche a Palermo”, formato da privati cittadini e associazioni, torna a riunirsi nuovamente in un altro luogo emblematico del centro città, PIAZZA SAN DOMENICO, per riprendere il filo della discussione aperta con l’amministrazione della città di Palermo riguardo ai seguenti temi:
– Quali sono gli aggiornamenti sul monitoraggio dell’ORDINANZA?
– Perché sono spariti CONTROLLI E PRESIDI su via Maqueda e via Vittorio Emanuele?
– Perché vengono continuamente violate le AREE PEDONALI?
– Perché a Palermo non viene effettuata la MANUTENZIONE ORDINARIA dei percorsi ciclabili?
– Perché non viene realizzata la rete dei percorsi ciclabili esistenti attraverso un loro COLLEGAMENTO?
– A che punto è la realizzazione del percorso ciclabile IN SICUREZZA su via Roma e via Papireto?
– Perché vengono SISTEMATICAMENTE TOLLERATE le auto parcheggiate lungo i percorsi ciclabili?
Si ricorda che l’assemblea è APERTA AL PUBBLICO: chiunque desideri partecipare e presentare PROPOSTE, IDEE e SOLUZIONI è benvenuto/a!Appuntamento sabato 13 aprile alle ore 11:30 in Piazza San Domenico.
Si può inserire anche questo punto?
-Che fine a fatto il basolato di Via Maqueda che pare giaccia in un magazzino della COIME?
il progetto è definitivamente accantonato oppure si pensa ancora di realizzarlo?
@Normanno, dovessi riuscire a presenziare avanzerò la tua domanda e riporterò qui la risposta.
A me interessa capire quanto devono sminazzarsela (scusatemi tutti, non trovo altra espressione per esprimere la mia frustrazione) con linea A e parcheggî, cosa diamine aspettano per ridarmi le mie, le nostre, aree pedonali libere dalle macchine maledette e se quella control room ha occhio anche sulle ciclabili e quindi sulle moto che le invadono per bypassare il traffico creato dai colleghi in macchina.
https://www.comune.palermo.it/palermo-informa-dettaglio.php?tp=1&id=40467&fbclid=IwAR0O6UHZHTGNWjNrVEPIRfkI7-hOoXyYs7HHaySWWEBBS0EZQCPVrPpH_0s
Vi invito a leggere qui, ancora una volta perdono l’occasione di comunicare con la cittadinanza ed essere chiari circa quello che stanno facendo e che intendono fare (volenti o no) circa la linea A del tram. Da folli spacchettare l’asse centrale, ci devono dire se hanno richiesto i fondi integrativi e realizzarla tutta.
Andrebbe anche bene la linea del tram A che si ferma a Piazza ALBERIGO GENTILI ma allora bisogna progettare e realizzare in tempi brevi cioè 20 anni una metropolitana corta Piazza alberigo gentili- con le cinque seguenti stazioni seguenti stazioni ;1)Piazza alberico gentili,2)Politeama (ampliamento stazione anello) 3) Piazza Borsa 4)Piazza san domenico 5)Stazione ovviamente tratta bidirezionale. Forse se si fa corta in venti anni la si riesce a fare,
Tratta metropolitana Piazza alberigo gentili – Stazione centrale
In alternativa un 101 circolare stazione-via duca della verdura-piazza alberico gentili-piazza politeama-piazza sturzo-via roma- stazione CHE PASSI VERAMENTE SEMPRE!
Mi sa che è meglio il vecchio 101( ex vecchissimo 1 )che una metropolitana che non si farà mai a Palermo
Da integrazioni al PUMS la linea A è stata divisa in due monconi (Stadio-Gentile, Gentile-Balsamo) con il primo realizzato dopo la linea C e la B e il secondo – per il quale sono state richieste le integrazioni – a seguito delle linee E1, F, E2, D e G. Giusto in tempo perché se ne occupi il prossimo sindaco.
Per me privo di senso scendere a Gentile, aspettare il bus o fare 100m per un altro mezzo quale la MAL da te citata pur se solo ipoteticamente. Avrei dato priorità alla E2 e al secondo pezzo della linea A, tra quelle da realizzare col secondo lotto con relativi fondi pervenuti, così da servire più persone ed evitare problemi legati a un futuro ulteriore aumento dei prezzi delle materie prime.
Concordo FF, a Milano in occasione dei lavori in piazza 5 giornate hanno tenuto il tram 9 per un pezzo, salvo poi farci scendere ad aspettare il bus… Senza senso completamente slittare in 2 un’unica tratta, un unico percorso…
Forse la logica sarebbe quella di far arrivare i palermitani alle porte del centro commerciale e storico di Palermo con tram autobus e macchine e poi, per chi deve proseguire, dare spazio ai pedoni ai monopattini alle piste ciclabili e ad autobus snelli e veloci per entrare nel centro storico. Io resto dell’idea che prima di fare tutte le linee del tram negli anni settanta bisognava fare la metropolitana Stazione-Statua,ma Orlando si oppose mentre Musotto che era il presidente della provincia era favorevole ,perchè allora il tram era di sinistra e la metro era di destra. Da allora si sono fatte tratte periferiche del tram in perdita passanti relaizzati in tempi biblici ed anelletti vari di dubbia efficacia
Gettando uno sguardo veloce ai continui ripensamenti, modifiche, stralci ed indietreggiamenti si direbbe:”Poche idee, ma confuse!”
Invece no. Guardate bene. C’è gente che si sta assicurando la meritatissima pensione d’oro a conclusione del faticosissimo periodo di servigi prestati (non ai cittadini).
In definitiva, il PUMS altro non è che l’ennesimo strumento che garantisce diritto di veto ai diversi interessati senza che nessuno di questi abbia realmente l’onere della regia del piano stesso.