Nei giorni scorsi vi abbiamo illustrato il tracciamento in tempo reale dei bus AMAT. Il nuovo sistema, in fase sperimentale e che consentirà ai fruitori del servizio di trasporto pubblico di conoscere la posizione esatta degli autobus lungo il percorso, deducendo dunque tempi di attesa precisi presso le singole fermate.
Contestualmente è già stata avviata l’installazione delle paline elettroniche presso determinate fermate bus e che consentiranno di fornire i tempi di passaggio dei bus.
Attivazione? Si era parlato di rendere operativo l’intero sistema entro l’estate…vedremo.
Al momento le paline sono previste lungo determinati assi viari quali Strasburgo-Terrasanta e via della Libertà.
In questo scatto l’installazione di una palina in una fermata di viale Strasburgo, di fronte la Rai.
La foto di copertina è rappresentativa, fornita dal produttore Aesys. Qui di seguito invece un altro esempio della stessa palina, col quadro di lettura operativo.
Da oggi finalmente, dopo quasi 6 mesi la linea 234 torna a transitare dal villaggio Santa Rosalia modificando il percorso: stazione- casa Circondariale. Che si proceda velocemente alla razionalizzazione delle linee urbane.
Aumentare le linee dei bus non fare fare una linea più tratti e soprattutto lunghi.
Vediamo quanto durano con i panormosauri lasciati allo stato brado!
@ Fabio
E se i trogloditi che vivono in questa città le romperanno, l’AMAT DOVRA’ re-installarle! Non fasciamoci la testa prima di rompercela, altrimenti giustifichiamo quelli che si lamentano dei lavori adducendo come motivazione “si sono messi in testa di fare di Palermo una città europea!” (giuro, l’hanno detto persone a me vicine, che a seguito di questa str***ata hanno perso la mia stima).
Ci lamentiamo dei disservizi e quando fanno un miserabile passo avanti, in ritardo mostruoso, nei confronti del mondo civilizzato, ci lamentiamo lo stesso?! Un po’ di speranza! Ne abbiamo diritto! 🙂
Aggiungo un tema attinente all’AMAT ma non, strettamente, alle paline.
Per quanto ne sappiamo l’azienda municipalizzata trasporti non naviga in buone acque: la Regione non paga il Comune che non paga l’azienda, ma anzi le chiede pure l’affitto delle strisce blu, la vendita dei biglietti è un’attività che non riscuote troppo successo.
E se… l’AMAT vendesse spazi pubblicitari sui propri mezzi? A Milano le fiancate e i finestroni di tram e bus sono immensi cartelloni pubblicitari di mostre, merci, centri commerciali in perenne movimento che quindi portano l’informazione in giro per tutta la città coprendo praticamente il 100% dell’utenza cittadina. Non potrebbe essere anche questa una voce in attivo sul bilancio di un’azienda che fornisce un servizio fondamentale sul territorio comunale (più soldi si hanno, più paline si possono installare e sostituire in caso di atti di vandalismo)?
@irexia, giusto fare soldi con la pubblicità, ma mi è sempre piaciuto guardare fuori, e ho notato che i pixel di queste reclame sui finestroni fanno venire il malditesta.
speriamo nel tram. ti rilassi e guardi la città, il traffico sembra quello di un film.
@irexia già l’Amat predispone pubbicità sui propri mezzi, nel loro sito c’è il tariffario
In via Empedocle Restivo, vicino via Sardegna, è stata installata una palina da mesi, ma non è ancora attiva. Cosa si sta aspettando, che venga danneggiata?
https://www.palermotoday.it/cronaca/app-amat-muoversi-palermo-bus-orari.html
Meno male che nel testo dell’articolo si riconosce il ritardo di anni della nostra città rispetto alle altre realtà…