Canale Papireto: la Regione Sicilia stanzia cinquecento mila euro per il ripristino

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È stata siglata stamattina a Palazzo d’Orléans la convenzione che assegna mezzo milione di euro per ripristinare la viabilità sul tratto che attraversa il canale Papireto in corrispondenza di via Matteo Bonello, a Palermo, danneggiato dall’esondazione dello scorso dicembre.

Il documento è stato firmato dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, in qualità di Commissario di governo per il contrasto del dissesto idrogeologico, e dal sindaco del capoluogo siciliano Roberto Lagalla, in presenza di Maurizio Croce, soggetto attuatore della Struttura commissariale per il dissesto idrogeologico. 

La convenzione stabilisce che le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027 in favore del Comune di Palermo, stanziate dalla Regione Siciliana, siano destinate alla rifunzionalizzazione delle condotte e al ripristino delle condizioni preesistenti del canale Papireto, alle attività di monitoraggio, vigilanza e coordinamento dei cantieri. 

Il finanziamento arriva in seguito a una richiesta del Comune, nella quale veniva sottolineata l’urgenza dei lavori dopo il collasso della struttura, per motivi di carattere tecnico, sociale ed economico. 

«È un’azione strategica. Il ministero dell’Interno ha stanziato ben due miliardi per l’intera mappatura delle zone a rischio sul territorio nazionale – ha affermato il presidente della Regione Renato Schifani – noi faremo la nostra parte, avviando tempestivamente lo studio delle criticità della situazione idrogeologica.

Le disgrazie vanno evitate con l’attività di prevenzione.

La collaborazione istituzionale con il sindaco di Palermo – ha poi aggiunto – prosegue anche sul tema dei rifiuti, che troverà soluzione con la realizzazione dei termovalorizzatori, per i quali ho già parlato con il ministro dell’Ambiente.

Colgo l’occasione per ringraziare il sindaco e l’assessore regionale Roberto Di Mauro per l’impegno che stanno portando avanti rispetto anche a questa emergenza».   

«Con la firma della convenzione, che avviene all’insegna di una stretta sinergia e condivisione di intenti tra Comune di Palermo e Regione Siciliana – sottolinea il sindaco Lagalla – potrà finalmente essere avviato l’iter propedeutico alla progettazione e all’esecuzione dei lavori sul canale Papireto con evidenti ricadute positive in termini di viabilità, evitando i danni causati da possibili esondazioni dovute al maltempo, come già avvenuto in passato.

Questo grazie all’impegno del soggetto attuatore della Struttura commissariale per il dissesto idrogeologico Maurizio Croce, che ringrazio per l’attiva collaborazione, e all’assessore comunale Salvatore Orlando, che ha seguito con grande impegno i lavori pubblici per rimuovere i “tappi” più importanti di questa città, dedicando particolare attenzione alla situazione del canale Papireto. Sono certo che restituiremo presto ai palermitani strade più sicure».

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4 Thoughts to “Canale Papireto: la Regione Sicilia stanzia cinquecento mila euro per il ripristino”

  1. FF

    Me lo ricordo quando questa estate si rimpallavano competenze facendo perdere tempo a cazzo di cane, ora che sono allineati e dopo un ricorso si sono dati una smossa. Magari riescono a fare lo stesso per finanziare i lavori del raddoppio del Corleone ora che abbiamo almeno i progetti e il tempo inutilmente perso in merito con la scorsa amministrazione.

  2. Palermo Capitale

    Io non ho grande stima POLITICA per Roberto Lagalla ma rispetto ad Orlando e Giusto Catania e’ un genio…
    Questa la dice lunga sulla vergogna sull ‘ indegna politica e squallore politico delle giunte Orlando e Giusto Catania DISTRUTTORI DI PALERMO .
    Almeno Lagalla con la sua Giunta Comunale ci stanno provando a dar eun senso a Palermo anche se mediocre , certo a mio avviso Lagalla non ha ne coraggio ne carisma se no, Lagalla potrebbe rimanere nella storia positiva di Palermo e poi non ci vorrebbe manco tanto visto i percorsi amministrativi di Orlando e Giusto Catania…
    Lagalla per adesso 5 come voto in 8 mesi
    le giunte passate di Orlando e Giusto Catania sotto zero meno di zero
    10 anni di Orlando e Giusto Catania da buttare

  3. BELFAGOR

    Caro “PALERMO Capitale” , devo ammettere che hai ragione.
    Lagalla , e due –tre dei suoi assessori, senza gradi clamori ( e risultati eclatanti) stanno cercando di fare del loro meglio. Niente di eccezionale ma almeno ci provano.
    Rispetto ai precedenti ultimi anni si sta assistendo a un timido tentativo di normalizzare l’ attività comunale.
    Certo siamo lontani da un giudizio sufficiente perché ancora non sono stati risolte le grandi emergenze di questa città ( rifiuti, manutenzione delle strade, cimiteri, viabilità e ponti, verde pubblico, trasporti, recupero della costa sud , sicurezza, corruzione ecc.ecc.).
    Rispetto al passato, dove regnava l’ immobilismo assoluto, si assiste a un tentativo di risolvere alcuni dei problemi, apparentemente minori ma di grande impatto sull’ opinione pubblica: quello delle competenze sui canali e i torrenti sotterranei è uno di questi.
    Una legge cervellotica aveva affidato alla Regione tale competenza : nonostante non si trattava di grandi, cifre abbiamo assistito a uno spettacolo penoso , tra Comune e Regione, per scaricarsi le responsabilità.
    Palermo e la Sicilia per decenni è stata lasciata nelle mani di questi personaggi e i risultati purtroppo si vedono.
    Non infieriamo sulla vecchia “amministrazione” e sui loro collaborazionisti ( di dx e di sx) e cerchiamo di dare un po’ di fiducia a Lagalla e a questi 2-3 assessori di buona volontà ( gli altri ……. lasciamo perdere).
    Palermo è come una città dopo un terremoto o una guerra: bisogna ricostruire tutto a cominciare dal tessuto sociale, morale ed economico.

  4. Palermo Capitale

    x BELFAGOR
    Capisco il tuo discorso, ma credimi io al posto di Lagalla rimarrei nella storia di Palermo nel positivo…
    Dopo i disastri del duo Orlando Giusto Catania
    Lagalla potrebbe gli do il beneficio del percorso rimanere nella storia di Palermo.
    Io fossi in Lagalla riprenderei vecchi progetti che mancano poco per essere esecutivi penso alla Mal la metropolitana i Porticcioli turistici il Polo Mercatale alla Bonagia un nuovo cimitero se non a Ciaculli ma serve a Palermo
    Riprendere i Prusst bloccati da anni
    Per la Tangenziale Pedemontana a quanto pare ci sta provando la Regione speriamo che Palermo ha bisogno di grandi opere Metro e Tangenziale
    Il Tram a Milano a Napoli a Roma e’ un mezzo di riserva…a Napoli si gira in Metro idem a Roma e Milano persino a Brescia si gira in Metro…
    Allora se Lagalla tira a campare senza avere gli attributi per non mettersi contro i pseudo ambientalisti i pseudo orfanelli di Orlando, non facendo nulla di Metropolitana Tangenziale Nuovo Cimitero i Prusst rimarrà un cosa inutile poi Maurizio Carta penso come assessore la più grande delusione un assessore che corre tanto con tuta e scarpette ma non vede dove corre basti guardare i MARCIAPIEDI DI PALERMO DA 10° MONDO.,,,,,,
    Ci vuole tanto a fare un piano per nuovi marciapiedi chiedendo fondi regionali europei…..ma lui e’ il Prof assessore Maurizia Carta va a spiegare ad altri la citta’ che vorrebbe senza accorgersi della sua città Palermo dove spero che viva e spero che si renda conto che fa’ l’assessore….

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