Al centro commerciale Forum Palermo sono attive 8 postazioni di ricarica elettrica della rete Supercharger Tesla, attive tutti i giorni, 24 ore su 24.
Veloce e affidabile, la rete Tesla Supercharger è l’infrastruttura di ricarica rapida più grande al mondo.
Le stazioni Supercharger V3 di nuova generazione, come quella installata presso Forum, possono raggiungere una potenza di picco di 250 kW permettendo tempi di ricarica estremamente veloci.
Una Tesla Model 3 che opera a piena efficienza, per esempio, può ricaricare fino a 120 km in soli 5 minuti.
E’ curioso, e allo stesso tempo intrigante, che la Tesla stia installando colonnine proprietarie (cioè, adatte solo alle proprie vetture). Inoltre, quest’anno il raduno Tesla si è svolto proprio in Sicilia.
Considerato che non ritengo Musk un idiota (anche se ne ritengo alcune opinioni discutibili) posso pensare che dietro ci sia una strategia di monopolio moderno.
Le colonnine Tesla sono oggi la rete mondiale più diffusa. Al che erano proprietarie (solo per Tesla) si stanno a poco a poco aprendo all’utilizzo per altre vetture. Quindi si può pensare che Musk, forte della sua potenza economica, abbia deciso di conquistare il mercato in un momento in cui i produttori erano ancora poco convinti (proprio adesso in UE si discute sul rinvio del divieto alla produzione di auto a combustione) per poi scegliere d’iniziativa di “allargare” il servizio a tutti (un pò come hanno dovuto fare, al contrario obbligatoriamente, i produttori di caricabatterie per cellulari) con il risultato di essere monopolista di fatto senza avere problemi con l’Antitrust.
Riguardo le colonnine in Sicilia, mi sembra un chiaro segnale di interesse verso una territorio di “destinazione” e non tanto di “acquisto” (in Sicilia c’è un solo Tesla Store): Tesla sta evidentemente creando un circuito grazie al quale il suo cliente può viaggiare tranquillo della possibilità di ricaricare.
Da questo punto di vista, l’installazione di una colonnina a Palermo (è presente anche a Cefalù e Castellammare) è un segnale di interesse turistico all’itinerario, cosa che non può che farci piacere.
Le automobiili Tesla hanno un livello di automazione da 4 in sopra. Cioè possono guidare da sole. Solo che Musk appartiene agli elites ormai considerando che si è acquistato Twitter, i cui utenti si stanno gia lamentando di censure strane ed ingiustificate. Elon Musk è quel tizio che ha parlato con il famigerato Zelenski (premio nobel per la “pace”) in una videoconferenza il cui elemento da attenzionare era qualcosa di insolito sulla sua scrivania (lo ho visto qui):
https://rumble.com/v13v3ff-zelenski-desktop.-what-image-is-real-and-what-is-fake..html
Musk è un visionario per certi aspetti…Mooolto discutibile su altri. Sarà la vecchiaia…? 😉
Comunque, se twitter si sta perdendo (https://www.corriere.it/esteri/22_ottobre_31/elon-musk-fake-news-marito-nancy-pelosi-33e1acc8-590a-11ed-a5c7-8813766af362.shtml) non andare su un sito come Rumble che è UFFICIALMENTE produttore di fake news a tempesta!!!
Musk è un visionario, si dice.definizione di solito usata per quegli individui che passano la vita studiando il modo migliore affinché la gente venga privata della propria libertà e, prima ancora, delle proprie capacità.
Vedono il modo di creare generazioni di automi che non possono permettersi la disconnessione dai dispositivi, altrimenti sono perduti. Vedono il modo per consentire ai governi ed ai poteri il controllo h.24 ogni attività umana.
Se lo spieghi ad un ventenne, ti guarda con gli occhi sgranati dallo stupore e la bocca aperta e ti dice…. e cosa ho io da nascondere? Poi non gli funziona il tom-tom e alle 4 del mattino chiamano papà.
Ma non è che questi visionari hanno visto bene il modo di rendere l’imbecillità il livello medio su cui assestare la gente?
@orazio, vicchio,
‘odio e fake news sono sempre attribuiti a chi ha un’opinione diversa dalla nostra. critichi l’invio di armi? sei un odiatore perché non stai aiutando l’ucraina, sei un putinista.
guardate l’inizio del mio commento: “odio e fake news sono attribuiti…”, plurale inclusivo al maschile. non attribuitu o attribuit3. me l’hanno insegnato a scuola, ma ora insegnano altre cose. devo essere un sessista.
i social funzionano sulle divisioni, hanno bisogno di schieramenti che si insultano a vicenda. una posizione di mezzo ti espone agli insulti di entrambi gli schieramenti. la censura di twitter è stata applicata solo a chi non si allinea con l’ideologia cosiddetta progressista, quella dei diritti civili che nei circoli progressisti hanno soppiantato quelli sociali dei perdenti e dei falliti. dei poveri, insomma.
siamo sull’orlo della terzaguerra mondiale, ma ultimamente alcuni miei contatti instagram hanno cominciato a sbandierare pronomi improbabili, tipo “non datemi del tu, ma del loro”. altri tizi con barba, cazzo e palle pretendono che li si chiami donne, perché è così che si sentono. viceversa con alcune “colleghe”. forse la terza guerra mondiale consiste in una guerra di pronomi-droni lanciati sulla folla attonita.
nel rispetto delle libertà di tutti, vorrei sapere se è più una fake news chiamare donna chi ha la barba o raccontare una sciocchezza su nancy pelosi.
non lo so.
e quindi, visto che qui ognuno dice ciò che pensa, tanto vale farlo dire a tutti.
Punteruolo, la tecnologia ha prodotto nel giro di qualche decennio progressi per cui millenni non erano bastati. Però la gran parte dell’umanità non si è dimostrata preparata dal punto di vista culturale a gestire i cambiamenti. Da qui il prevalere ormai costante della stupidaggine, della polarizzazione delle posizioni, della banalizzazione, dell’esaltazione di problematiche create ad arte, vedi quella sui pronomi e sulle desinenze, che senza i social nemmeno si sarebbero concepite.
Si scherzava su arancino/a ma mai avrei immaginato di dover assistere a spettacoli pietosi in cui una donna pretende di essere chiamata al maschile, un’altra al femminile… la sindaca, il sindaco… la presidente, il presidente, il capotreno, la capotreno, la capatrena (sic) …. IMBECILLI.
Ora, in questo quadro pietoso, hai voglia di fare il visionario… aprono bocca ed è pesca sicura. La macchina che cammina sola…. ma davvero è progresso o è mera esaltazione della tecnologia?
E nel frattempo il visionario, innalzandosi al livello di uno stato, consente all’Ucraina di usare (gratis) la sua piattaforma satellitare Starlink per ovviare ai problemi di telecomunicazione. Chissà se anche questa è visione… chissà se davvero visionari del genere sono utili all’umanità, a me personalmente qualche dubbio viene.
Io sono per non demonizzare alcun tipo di strumento in sé. Questo di Mobilita è in parte uno strumento di informazione in parte un social. La parte social di un sito prevede un moderatore intervenga in coerenza con i principi etici del sito, in genere generalmente legati alle basilari forme di convivenza civile ed alla tracciabilità delle affermazioni. Le opinioni dovrebbero essere sempre concesse (se non offensive) se vengono espresse come tali. Un esempio chiaro è la netiquette di Wikipedia, che evidenzia o cancella le opinioni quando sono espresse in modo assoluto o non suffragate da riferimenti certi.
Tanto per spiegarmi sulla base di questi pochi precedenti post:
@scorpion:
– Le automobili Tesla hanno un livello di automazione 3, tra l’altro messo anche in dubbio; Mercedes al momento è più avanti.
– Zelenski non è premio Nobel;
– Il video su Zelenski è ufficialmente e chiaramente una fake; inoltre, è chiaramente finalizzato unicamente a screditare il protagonista (non ha un nesso con gli eventi, come quando si dice che Berlusconi, astemio, riceve un regalo da Putin). Poi, su Zelenski politico o Musk imprenditore ognuno ha le proprie opinioni, ma è altro.
@orazio:
– “definizione di solito usata per quegli individui che passano la vita studiando il modo migliore affinché la gente venga privata della propria libertà e, prima ancora, delle proprie capacità”: è un’opinione non un fatto, sarebbe il caso di esplicitarlo (il “di solito”, “tutti sanno”, “è chiaro che” o l’utilizzo del “plurale maiestatis” o “plurale minoritas” sono le strutture linguistiche generalmente utilizzare per far passare un’opinione per fatto)
@punteruolorosso
– “odio e fake news sono sempre attribuiti a chi ha un’opinione diversa dalla nostra”: le fake news sono solo notizie false, a volte costruite ad arte (ad es. la famosa fake “se il virus uccide la persona che lo ospita muore con lui vanifica totalmente il suo scopo. Poiché l’obiettivo di un virus è sopravvivere, replicarsi e diffondersi, esso tende ad evolversi per essere più contagioso e meno letale”) a volte legata ad ignoranza (“la monetina che si attacca al punto del vaccino”) o a suggestione (“la maglietta napoletana con la cintura di sicurezza disegnata”).
I meccanismi sociali per lo fidelizzazione/scontro non sono mai cambiati (“le brioches di Maria Antonietta”) sono solo cambiati i mezzi. Comprendere l’affidabilità del mezzo è sempre stato un lavoro complesso, ma sicuramente nessuno crederebbe ad una mail che ti dice di aver vinto alla lotteria (questa ovviamente è un’opinione, visto che tanti abboccano lo stesso 😉) ma tanti credono che ci stiano impiantando un microchip nel corpo…
Ho colpevolmente escluso il mio post dall’elenco, ma non certo per esimermi da errori: we are only human after all 😉
Vicchio, io ho sempre preferito i visionari rispetto a quelli che non vedono oltre il proprio naso.
Il visionario viene apprezzato quando riesce e quando ha successo mentre viene preso per folle in caso contrario.
Era un’opinione mia strettamente riferita a Musk ed anche a Jobs, per i moitvi che ho descritto: hanno creato tutti i presupposti per la schiavitù tecnologica e tutti presupposti per il controllo di massa di idee e comportamenti. Non loro esclusivamente, ovvio, ma mi fa specie che vengano definiti solo geni quando per me sono pure criminali.
@orazio, vicchio
ottima discussione. ci sono cose buone anche nel signor musk. convivono insieme a uelle cattive. la macchina che si guida da sola non convince neanche me, ultimamente in giappone ne ho guidata una col cambio automatico, non c’è nessun piacere. il progresso, secondo me, non è la macchina che si guida da sola, ma l’uomo che lascia la macchina a casa. la donna idem con patate.
https://www.sicurauto.it/news/sistemi-di-sicurezza/tesla-rinnova-la-sfida-per-la-guida-autonoma-livello-4-nel-2023/
Se è di automazione 3, non puo guidare da sola perchè non ha autopilota integrato; eppur si muove. Esistono eccome da 4 ! Sia Tesla che Uber.