Tram, la ICMQ smentisce la bocciatura del progetto

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Si è svolta, ieri, una riunione tra l’assessore alla Mobilità, G. Catania, i progettisti del sistema tranviario della città di Palermo e i responsabili della società ICMQ, l’istituto di certificazione incaricato di effettuare la verifica del progetto delle linee A, B e C.

Nel corso dell’incontro si è concordato di giungere, in tempi brevi, alla redazione del rapporto definitivo di verifica, da parte di ICMQ, che consentirà successivamente all’amministrazione comunale di espletare le procedure di gara per le nuove linee tranviarie. I progettisti hanno garantito che entro la prossima settimana sarà dato riscontro dettagliato al primo rapporto intermedio redatto dalla società ICMQ i cui responsabili hanno manifestato la disponibilità ad eventuali riunioni tematiche al fine di approfondire i dettagli progettuali.
“Abbiamo ribadito che siamo a fianco dell’amministrazione comunale con l’obiettivo di supportare l’attività del RUP in occasione della validazione del progetto – afferma Lorenzo Orsenigo, Presidente di ICMQ che ha partecipato alla riunione – noi svolgiamo il nostro lavoro come prevede la legge e supportati da una ventennale esperienza di verifica dei progetti con l’obiettivo di consentire all’amministrazione comunale di avere un progetto completo ed esaustivo che possa portare a compimento l’opera nei tempi e costi previsti a beneficio di tutta la cittadinanza”.

A margine di questo comunicato, ci preme fare una considerazione. Ma se il progetto, questo progetto, era già stato “bocciato” dalla Icmq così come si leggeva nei meandri dei social, perché è la stessa Icmq qui a voler portare avanti gli step di competenza al fine di validare lo stesso progetto?

Facciamo un breve passo indietro

In seguito a gara, alla IMCQ è stato dato un incarico, ovvero la verifica della documentazione finora prodotta sul piano di sviluppo della rete tranviaria a Palermo. L’art.26 del codice dei contratti non si presta ad interpretazioni.

La verifica di un progetto ha una finalità ben precisa: mettere la stazione appaltante nelle condizioni di mandare il progetto in gara con la garanzia che non vi siano successivamente contenziosi né in fase di gara né in fase di esecuzione per deficienze FORMALI del progetto.

La verifica ha quindi il ruolo specifico di strumento di prevenzione di errori e/o omissioni da cui conseguono maggiori costi e tempi di realizzazione.Il codice dei contratti indica con chiarezza che il processo di verifica precede l’approvazione: si tratta di due fasi distinte. L’opportunità di realizzare l’opera non è di competenza del verificatore. La qualità del progetto in termini formali è competenza del verificatore.Tradotto: il verificatore emette parere, NON boccia e NON approva.

Negli iter approvati del progetto di un’opera pubblica la formula utilizzata dagli organi tecnici che hanno competenze per aspetti specifici è “si esprime parere che il progetto è meritevole o non meritevole di approvazione”. Poi l’organo tecnico che ha la competenza alla approvazione raccoglie questi pareri e si esprime. Peraltro il codice prevede che il verificatore sia di supporto al RUP, il quale sovrintende il processo di verifica imponendo al progettista di ottemperare alle richieste, se fondate, del verificatore. Il processo solitamente è a convergere, sino all’esito positivo della verifica. A quel punto il RUP effettua la validazione del progetto e può essere avviata la fase di gara. Quindi, se si vuole proprio parlare di bocciatura in seguito a verifica negativa, essa può venire soltanto dal RUP, se accetta l’esito negativo della verifica.

In ogni caso, sui contenuti tecnici del progetto l’approvazione è di competenza di altri soggetti non certo di natura privata.

Fra l’altro da quando un soggetto privato può approvare o bocciare il progetto di un’opera pubblica? Basterebbe riflettere anche soltanto un attimo su questo per capire come l’utilizzo del termine bocciatura, attribuito al verificatore, sia assolutamente errato e fuorviante.

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18 Thoughts to “Tram, la ICMQ smentisce la bocciatura del progetto”

  1. davide

    “il verificatore emette parere, NON boccia e NON approva.”

    oserei dire “notizia in ANTEPRIMA ESCLUSIVA, CLAMOROSA” (semi-cit)

  2. ‘Sto coso sarà stato bocciato mille volte. Eppure siamo sempre qua a dibatterne 😀
    Fra non molto arriverà l’account fasullo a scrivere che alla Icmq sono allandiani

  3. Domenico Spadafora

    Non boccia

  4. Marko90

    In realtà anche di cantieri imminenti si è parlato e scritto per anni ma ancora oggi nada de nada. Fortunatamente siamo finalmente agli sgoccioli della peggiore amministrazione degli ultimi decenni

  5. punteruolorosso

    @pinu u seriu, e tu attaccati a uno scoglio

    @marco90, come direbbe oscar wilde, solo una cosa è peggio di orlando. quello che verrà dopo orlando.

  6. Orazio

    Per riprendere e completare il pensiero di punteruolo: un’altra cosa è peggio di Orlando: il palermitano tipico. E’ cosa notoria, non sono originale.

  7. punteruolorosso

    @antony passalacqua, il vero problema mi sembra il consiglio comunale. il piano triennale è stato riproposto? basta un pugno di consiglieri per mandare in fumo finanziamenti per centinaia di milioni. dovrebbe essere una cosa vietata. inoltre, quando si butta nel cesso l’ampliamento della rete tram (venuta meno la linea centrale, anche le altre rischiano di saltare, ecco perché attaccare proprio quella), si deve indicare un’alternativa. al momento parlano solo di bus, di conti pubblici in ordine, di debiti. insomma, volano alto.
    non vorrei ripetere quanto già detto da altri, ma anche i bus, per funzionare, hanno bisogno di corsie preferenziali che toglierebbero spazio alle macchine. o si pretende che i bus, come adesso, vadano nel traffico e lo inguaino ancora di più, oppure bisognerà togliere alle auto lo stesso spazio che si darebbe a delle linee tram. ma diranno che fare una corsia preferenziale è costoso, che farà aumentare il debito, che è contro l’ambiente.

  8. Orazio

    Intanto il “nostro” sindaco conclude salvando Palermo dal dissesto, situazione che ha coinvolto centinaia di comuni, compresi quelli di grandi dimensioni, poi se il “vostro” consiglio comunale non vuole si può sempre fallire… :), del resto certo, quando si è sull’orlo del dissesto è “normale” dividere soldi qui e lì (dedicata a Fernandel, che ogni parola che dice sprofonda nel gradimento).

    Quanto ai Rotoli, in effetti è “vostro” consiglio comunale che ha ostacolato i lavori al crematorio.

    I ponti… in effetti sono un problema ma in effetti il “nostro” sindaco ne ha fatto realizzare uno ed un altro lo farà realizzare con la scusa del tram.

    Ti suggerisco i lavori dei collettori alla circonvallazione che “in effetti” sono bloccati per via di un appalto regionale, e tra l’altro ci sono stati pure poco rispetto ai tempi di legge, ma di certo la colpa è del “nostro” sindaco.

    Ho omesso la citazione dell’aforisma attribuito a Oscar Wilde.

    Mi raccomando, continua con la maleducazione e le male parole… 🙂

  9. Paragone

    VIALE SANTO ORLANDO CASCIO LEOLUCA
    Gia viale della libertà

    La scritta ci sta una meraviglia!!

    Lui stesso in diverse interviste si è assunto tante colpe e qui dentro viene dipinto come un santo

    Ps Poi magari fatti un giro a boccadifalco e guarda la cattedrale nel deserto

  10. Valerius

    Tutto molto bello, le linee A, B e C, ma la D che sarebbe quella veramente utile e che consentirebbe anche di avere un nuovo ponte sul fiume Oreto è passata in sordina?

  11. Maurilio

    Salve, vi dico il mio punto di vista. Credo che Orlando, nella gestione della città, abbia fallito. Beh!, in verità, Orlando uomo politico, nel corso degli anni, non ha mai goduto della mia stima. Però, desidero riconoscergli uno spessore politico, e soprattutto culturale, che nessun altro aveva, in particolare fra i contendenti della poltrona, all’atto delle candidature delle ultime due legislature. Ciò premesso, sarebbe anche il caso di non dimenticare che le legislature precedenti a quella orlandiana non hanno fatto meglio di quella attuale, ma direi anche che quelle future, senza Orlando, sono tutte da “sciprire”. Da “buoni” palermitani siamo bravi alla critica (io, il primo!), ma siamo i primi ad essere concausa del fallimento di questa città. Dico anche di stare alla larga dalla demagogia di taluni consiglieri comunali, bravissimi ad evidenziare ciò che non va, altrettanto bravi a glissare sulle proposte, che ovviamente non hanno, proprio per mancanza di spessore politico. A mio parere, la critica è prerogativa esclusiva dell’elettore, che con il proprio voto contribuisce ad eleggere il Consiglio comunale e al governo della città, per essere governati e per essere amministrati: non è un’operazione gratuitam bensì ha un costo (le nostre tasse) economico, ma amnche sociale. Asteniamoci, quindi, dal sottolineare il doppio cognome del sindaco con il chiaro intento subliminale: limitiamoci alla critica costruttiva e, soprattutto, interrogjhiamo i soloni avversari politici di Orlando, nel merito di cosa sarebbe utile e necessario per una corretta gestione gestione della città.

  12. punteruolorosso

    @maurilio,
    è da settimane che su questo e altri siti analoghi cerco d’interrogare al giraff, artefice insieme a forelle (in germania “forelle” significa trota. si tratta con tutta evidenza di un figlio nascosto del senatur) dell’emendamento boccia-tram. al giraff non risponde, e al momento, da parte sua e di altri, non sono pervenute proposte diverse da quella di cacciare hollande. mi sembra un ottimo programma! tutti tacciono sulla metro, tranne tutancamon, che è uomo di forza italia viva, partito di voltagabbana sia a livello nazionale che locale. se ti ricordi fu proprio il capo di forza italia viva, con il suo “pacco” per palermo, a finanziare le linee tram. scese a palermo da presidente del consiglio, strinse la mano a hollande promettendo centinaia di milioni. adesso sono i suoi stessi uomini, quelli di forza italia viva partito di voltagabbana sia a livello nazionale che locale, a votare contro il tram precedentemente finanziato dal bulletto di firenze.
    e allora che fiducia possiamo avere in tutancamon che parla di metro? la stessa che ispira un fiore di zucchina.
    fernandel: ha parlato di bus ecologici, forse li confondeva con i cassonetti.
    pochillo: rappresentante in consiglio del partito degli abusivi e degli automobilisti, il più forte in città.
    forelle: avvocaticchio pedante e astioso, poche idee ma confuse.
    al giraff: è tutta presa dai conti e dal bilancio. ancora non è dato sapere cosa vuol fare per questa città. intanto è riuscita a farci perdere centinaia di milioni di finanziamento…
    ma non era brava coi conti?
    giusto rossoblù? ha il merito di avere un programma. è fissato col tram. fateglielo fare! ma non lo voterei per via della faccia. è troppo simile a quella di un mio ex capo imbecille che poi mi ha licenziato.

  13. BELFAGOR

    “Non sono d’accordo con quello che dici ma darei la vita affinché tu possa dirlo” .
    Pur essendo una persona abbastanza tollerante e democratica ,ammetto che tale frase, attribuita erroneamente al padre dell’ illuminismo Voltaire , mi sembra una colossale ………stupidaggine.
    Perché uno deve dare la vita per permettere a una persona di raccontare, in malafede, bugie o fake news ?
    Quello che è successo in America ci deve insegnare che la troppa tolleranza porta a presidenti come Tramp e a vicende come l’ assalto al Parlamento americano .
    Bisogna rispettare sempre le idee diverse dalle tue anche se basate da falsità?
    Per esempio, scendendo nei fatti concreti, leggo che il sindaco Orlando sta “salvando” Palermo dal dissesto finanziario .
    Chiaramente si tratta di una notizia “non vera” .
    Prima di tutto si dimentica , o si fa finta di dimenticare, che tale dissesto è stato creato, molto probabilmente, dallo stesso sindaco ( esiste un ‘inchiesta giudiziaria che chiarirà le eventuali responsabilità).
    Secondariamente , nell’ ipotesi che Palermo si salverà dalla banca rotta, per almeno 40 anni i cittadini palermitani dovranno pagare i debiti: una grave ipoteca per il futuro della città.
    La seconda “falsa verità” e che il consiglio comunale ha “ostacolato” i lavori per la riparazione del vecchio forno crematorio e l’appalto del nuovo.
    Il vecchio forno è dal marzo 2019 fermo in attesa di opere di manutenzione che, però, non arrivano e non certo per colpa del Consiglio comunale
    Sull’ argomento lo stesso Orlando ha ammesso le sue responsabilità scaricando sulla burocrazia comunale tali ritardi, dimenticando che tale burocrazia dipende da LUI .
    Per quanto riguarda la situazione dei ponti palermitani, è ormai accertato che la disastrosa situazione dipende soprattutto da LUI e che il ponte tranviario di piazza Scaffa, che ha sostituito un ponte esistente, è stato progettato dalla giunta precedente .
    Per quanto riguarda il nuovo ponte tranviario di Bonagia della linea D, ammetto di non essere molto informato ma, visto che è stato progettato , finanziato e approvato dal consiglio Comunale , perché non viene realizzato ?
    I tempi sarebbero relativamente brevi e in ogni caso più brevi della realizzazione di un nuovo ponte Corleone.
    Non so se la realizzazione di tale ponte, poco lontano da quello Corleone, è una valida alternativa a questo ma almeno tentiamo.
    Per finire parliamo dei lavori dei “collettori alla circonvallazione” ( penso che si voglia parlare del famoso “tappo della vergogna” cioè della demolizione e ricostruzione della soletta di copertura del canale Passo di Rigano): qui le responsabilità vanno divise equamente tra Comune e Regione ( il più pulito c’ ha la rogna).
    P.S. Il rapporto di Leoluca Orlando con Palermo e i palermitani non è stato sempre idilliaco .
    Quando si dimise da sindaco nel 2000 per concorrere, come candidato alle elezioni regionali, pochi lo rimpiansero. Infatti fu sonoramente sconfitto (col 36,6% contro il 59,1%) da Salvatore Cuffaro.
    Quando, nel 2007, si ricandido come sindaco di Palermo venne sconfitto da Diego Cammarata con oltre 20 000 voti di scarto (Cammarata 53,6%, Orlando 45,2%) .
    Ma nonostante il disastro non demorde e ha intenzione di ripresentarsi , come capolista, alle prossime elezioni comunali.

  14. pinu u ' seriu

    x Orazio ma sei Orlando Cascio ? sei Giusto Catania ?
    Ti voglio ricordare che a Palermo sono anni che si doveva costruire un nuovo cimitero e il tuo Leoluca Orlando Cascio manco un progetto preliminare ha presentato per il nuovo cimitero,, pretendendo milioni di euro stanziati dalla regione come ha perso milioni di euro per non avere progetti del Ponte Corleone e Svincolo di Perpignano
    Sempre il tuo sindaco Leoluca Orlando Cascio e’ stato di fatto commissariato c’e’ voluto un commissario Castiglioni da Roma per il ponte Corleone ….pensa che genio del nulla e’ Leoluca Orlando Cascio e i suoi compagni GIusto Catania …
    Il tuo sindaco Leoluca Orlando Cascio del PD con i compagni di sinistra comune hanno portato Palermo al dissesto anche rubando i soldi ai commercianti fondi covid, cmq il comune va verso il dissesto altro che salvato….per fortuna da Roma essendo del PD e’ arrivata un boccata d’ossigeno ma resta sempre la vergogna e reato usare i soldi Covid dei commercianti per altro, poi ti voglio ricordare che per il cimitero grazie ad un emendamento alla Lega a Roma sono arrivati 2 milioni per il cimitero dei Rotoli vediamo dove vanno a finire…Il Tram ? un opera stupide e ideologica che non serve a Palermo se persino a Brescia che e’ una cittadina di 200 mila abitanti hanno costruito una Metropolitana a Brescia mica a Corleone mica San Cipirello….a Brescia in Italia in Europa ,idem per la Tangenziale sempre bocciata dal tuo sindaco Leoluca Orando Cascio tanto lui viaggia in auto blu e corsie preferenziali con il suo sedere nell’auto blu e climatizzata e se la ride vendendo i PALERMITANI CHE BUTTANO IL SANGUE NEL TRAFFICO… tannto manco poco e andate a casa…e vi attaccate al…TRAM….

  15. davide

    @pinu u’ seriu sull'”opera stupida e ideologica che non serve” avrei qualche dubbio. In realtà di stupido qui ci sono solo le affermazioni frignone di chi non ha uno straccio di argomento a proprio delle proprie argomentazioni.
    Pero’ la prego, mi continui a raccontare di quanto soffre nel traffico di palermo mentre boccia un’opera come il tram. É veramente troppo spassoso cosi 🙂

  16. punteruolorosso

    @pinu u seriu, le volevo confermare che orazio è leoluca orlando cascio. c’è poi un’altra informazione giunta proprio in questo momento (ancora da confermare), e che riguarda la verginità di una famosa pornostar che è stata anche parlamentare della repubblica.

  17. Orazio

    Punteruolo… ricordati del celebre aforisma di Oscar Wilde.

  18. punteruolorosso

    @orazio, ce n’è uno simpatico che dice così

    “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.”

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