Palermo – Sono passati ben nove mesi a quando è stato istituito il biglietto unico giornaliero. Un titolo di viaggio che mancava in città dal lontano 2008, da quando Amat e Trenitalia decisero di scindere il biglietto del t.p.l. per divergenze commerciali.
Oggi l’attuale biglietto integrato “giornaliero” nato dalla sinergia tra tra Trenitalia, Regione Siciliana, Comune di Palermo e Amat, consente di viaggiare su bus, tram e treni (da Roccella a Sferracavallo) con un unico ticket.
Come abbiamo avuto occasione di ribadire anche sui quotidiani locali e in queste pagine, è una scelta che premia senza dubbio l’utente che utilizza occasionalmente il mezzo pubblico, oppure il turista durante il soggiorno in città.
Ma il turista privilegerà soprattutto il bus per i propri spostamenti vista la capillarità della rete: la linea 806 per recarsi a Mondello, la 389 per recarsi a Monreale, la 124 per recarsi al Castello della Zisa, la 327 per le Catacombe dei Cappuccini oppure il tram per piazza Ponte dell’Ammiraglio, o la 812 per il Santuario di Montepellegrino. Prenderà certamente il passante ferroviario per raggiungere l’Aeroporto o Cefalù, ma qui si tratta di tariffe non più urbane. Altro che larga fetta di utenza!
Per chi si sposta ogni giorno attraverso la rete bus o metroferrovia, non è cambiato nulla: invariati i prezzi dei biglietti ordinari rispettivamente € 1,40 bus/tram e €1,70 per il Passante.
A fronte di queste osservazioni pienamente legittime, c’è chi ha preferito parlare di lamentele “pretestuose”, lamentele esagerate e di “sciarriati con la contentezza cronici” con espresso riferimento alle dichiarazioni del sottoscritto (ma guardandosi bene dal fare nomi) sui quotidiani locali.
Lungi dal voler replicare altrimenti i lettori non capirebbero la differenza.
Facciamo anche notare che presso tante rivendite biglietti Amat è quasi impossibile già trovare il biglietto giornaliero per soli bus/tram. In circa dieci giorni di spostamenti per lavoro, abbiamo notato che le rivendite (8 e in prevalenza tabacchi) erano sguarniti di biglietti giornalieri bus/tram e di ticket unico giornaliero. Molti disconoscevano l’esistenza, come anche sul sito della ex azienda municipalizzata non è riportato alcun cenno all’integrazione con le ferrovie.
E’ presso le pensiline bus di fronte la Stazione Centrale che si può già trovare il ticket giornaliero Amat, ma non quello integrato.
Diverso invece sul fronte Trenitalia dove sia sulla piattaforma web, sull’app mobile e sulle biglietterie automatiche di ogni stazione/fermata, c’è la possibilità scegliere e acquistare il biglietto unico giornaliero.
A fronte di tutto ciò, evidenziati tutti i limiti, durante la conferenza stampa si era parlato di progetto sperimentale…che a Palermo ha molti significati.
Egregi signori, a quando i nuovi titoli di viaggio orari e gli abbonamenti “unificati”?
Quando ho visto l’immagine dell’articolo ho pensato che si fosse compiuto il miracolo e che ci fossere quindi buone notizie… e invece… 🙁
Temo che, dato il periodo, in cui c’è minore mobilità e che magari quelli che vengono in città per lavorare possano preferire il mezzo privato a causa del timore dei contagi, sia facile dire che il biglietto unico non sia necessario; spero non ci si appigli alla straordinarietà del momento per trovare una scusa per non fare nulla
serve il biglietto unico a singola corsa, quello giornaliero è una presa in giro.
ovunque al mondo si passa da un mezzo all’altro con un solo biglietto.
non è strano che a palermo ciò non avvenga. le fermate del passante sono totalmente ignorate dai bus, come se si trattasse di fermate di un’altra città. la colpa in questo caso è del comune, che non sta facendo nulla per valorizzare il passante. le nuove linee tram sono ottime. mi piace anche quella di sferracavallo, ma non la trovo utilisssima. non ho capito perché non incrementare le corse del passante su quella borgata. lì sarebbe molto più utile avere un treno ogni dieci minuti che una linea tram.
Uuuuhhhh la scoperta dell’acqua calda: mettendo i vigilantes sui mezzi, si staccano più biglietti!
https://www.palermotoday.it/cronaca/biglietto-unico-autobus-tram-treno-amat-dati-vendite.html
Sì, c’è un boom di biglietti venduti anche perché i turisti, come ovunque nel mondo, utilizzano i mezzi pubblici di trasporto collettivi, anche questa pare sia stata una verità nascosta ai più…
App e POS facilitano la vendita dei ticket di viaggio, altra verità rivelata.
Bene, dopo queste “epifanie” avvenute in città mi auguro si continui su questa rotta.
Ho letto che in centro si sta procedendo con l’installazione alle fermate delle paline munite di monitor dove leggere il tempo di attesa dei mezzi, innovazione definita ancora una “sperimentazione” come fosse una cosa mai utilizzata nel resto del mondo o d’Italia per cui c’è ancora molto da correggere…
Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: eppur si muove! Almeno pe quanto riguarda questo tema…