Oggi vi scriviamo delle domeniche passate con i mezzi pubblici.
Premessa è vero che c’e carenza di autisti, ma la domenica essendo che le corse sono ridotte, gli autisti presenti in Amat riuscirebbero a coprire il servizio.
Vi portiamo l’esempio di una linea molto frequentata come la 212, che porta dal capolinea di viale dei Picciotti alla borgata di Ciaculli, e per raggiungere la stazione bisogna fare il cambio col tram.
Quando è entrato in funzione il tram, le vetture della linea 212 erano 4 e con frequenza di circa 15 minuti. Non male dato che in altre zone della città i tempi di attesa sono molto più lunghi.
Da qualche mese a questa parte, sembra che l’Amat abbia carenza di autisti ma che è in corso la procedura concorsuale per assumerne altri 100. Ora capita che le vetture sono 3, ma spesso si riducono a 2 a causa di guasti o carenza personale rimanendo addirittura una sola vettura 1.
Infine la domenica dove dovrebbero esserci 2 vetture, ma molto spesso si viaggia con una sola vettura. Per quanto ancora dovrà durare tutto ciò?
Se bisogna puntare sui mezzi pubblici bisogna far si che l’Amat e il Comune di Palermo accelerino per risolvere queste problematiche: portare a termine il concorso per i nuovi autisti e da un altro lato rimodulare l’attuale Contratto di Servizio con ulteriori risorse finanziarie che equivarranno a più chilometri per il servizio.
“Premessa è vero che c’e carenza di autisti, ma la domenica essendo che le corse sono ridotte, gli autisti presenti in Amat riuscirebbero a coprire il servizio”
No. Si lavora a domeniche alterne, quindi molti più conducenti sono liberi, ovvero il problema della carenza di personale resta invariato, ed a volte è pure peggio, perché non si può richiamare in servizio per la seconda Domenica consecutiva.
Serve metterci i soldi, e possiamo starne a parlarne per sempre. Niente soldi, niente servizio.