Ci troviamo all’interno del sovrappasso di Via Uditore / Via N. Sauro e queste foto ritraggono lo stato di avanzamento dei lavori lungo la linea tranviaria di Viale Regione Siciliana.
Lungo la linea 3B come possiamo notare è in corso l’installazione dei binari.
Siamo ormai agli sgoccioli dell’appalto che vede già la linea 1 pronta ad essere attivata e le linee 2 e 3 in fase di ultimazione.
Ringraziamo Domefry per le foto:
Ricordiamo che tutte e tre le linee dovranno essere consegnate entro Dicembre 2015, ma a giudicare dalle foto sembra che questa scadenza verrà ampiamente rispettata.
Ritengo che sarà tutto asfaltato entro la prossima settimana.. lavorano alacremente e hanno realizzato in pochissimo tempo Il pezzo Pitre – Settembrini..
deve essere realizzata la parte aerea ma credo che per fine anno sarà tutto pronto..
Queste foto non sono molto aggiornate. saranno forse di due giorni fa.
Sono andati molto più avanti. L’obiettivo è quello di terminare tutto entro pochi giorni per evitare di allungare i tempi con la commissione ministeriale per l’ultima maxi verifica.
Hanno cominciato ad allestire la strumentazione tecnica alle fermate e da qualche giorno stanno lavorando sull’istallazione della rete di alimentazione della catenaria.
La speranza è quella di farsi concedere il via libera al pre esercizio senza far tornare la commissione una seconda volta. Scommetto c’è la faranno 🙂
qui a Bruxelles, parte delle sedi tranviarie sono anche accessibili ai mezzi di soccorso e agli autobus… Mi chiedevo se anche a Palermo avessero pensato a questa possibilità, perché in questa maniera sarebbe possibile trasformare la corsia di emergenza di viele Regione in corsia di transito, incrementando del 33% l’asse viario… Basterebbe potenziare la segnaletica orizzontale e un controllo con telecamere della circolazione che aiuterebbe a sanzionare gli automobilisti indisciplinati. Con l’installazione degli autovelox, si sono già fatti tanti miracoli e credo che i proventi delle multe sarebbero sufficineti per programmare un adeguato potenziamento strutturale dell’asse che secondo me dovrebbe essere del tutto privo di attraversamenti pedonali semaforici…
Anche a Palermo parte delle sedi saranno riservate ai mezzi di soccorso, ecco il motivo dell’utilizzo dell’asfalto
Buon giorno a tutti/e voi.
Ho letto con grande interesse l’articolo di cui sopra e seguo periodicamente l’andamento dei lavori sulle linee 2 e 3 del tram: ho notato che la linea 2 è quasi ultimata (rimane da asfaltare il tratto compreso tra via Arrigo Boito e piazza Boiardo – Stazione Notarbartolo), mentre la linea 3 procede a ritmo notevolmente accelerato, come si evince dalle foto pubblicate sopra. Vorrei chiedervi una cosa: mi sembra che, sulla linea 3 (o 3B, per essere più precisi) lato valle, ancora non sia stata predisposta la fermata Pagano (mentre è stata già predisposta la fermata successiva, credo si chiami Vignicella); sapreste dirmi dove tale fermata sarà posizionata? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Ecco la mappa: https://palermo.mobilita.org/2013/11/22/tram-ecco-la-mappa-che-tutti-aspettano/
Grazie mille per la risposta esauriente, Fabio!
Ragazzi faccio una domanda stupida, data dal fatto che non ho visto per bene con i miei occhi la strada ferrata.
Immagino che nella Linea 2, il tram che scende da Borgonuovo scendendo verso Notarbartolo percorrerà la corsia di destra.
Mi sono accorto che al terminal di Notarbartolo il tram non può girare, come farà ad immettersi sull’altra corsia per risalire verso Borgonuovo? C’è uno scambio di binari subito dopo il terminal?
Lo scambio è sul ponte, poco prima del terminal. I tram cambieranno corsia prima di arrivare al capolinea.
Grazie, allora è come immaginavo, poco dopo (o prima secondo il punto di vista) c’è lo scambio. Bene, grazie 1000
I lavori di rifinitura dovranno essere completati pure entro dicembre? Inoltre si sa qualcosa riguardo la piantumazione del 90% degli alberi tolti per fare il tram? Dove verranno piantati? Che specie di piante metteranno?
Entro dicembre il tram dovrà ospitare i primi passeggeri, quindi rifiniture già completate da giorni. Per il verde sappiamo che verrà ripiantati e una parte è stato già rimpiazzato. Per le essenze, purtroppo non so dirti nulla perché non abbiamo notizie in merito
Mille grazie a Domefry che ha trovato un utilità per questo inguardabile ponte: ci si può salire sopra e fare foto a Viale Regione Siciliana.
Faccio un’altra domanda. Il binario c’è, ma sul sito, la linea 3 che m’interessa non andràa Notarbartolo. Ho chiesto ab degli operai, e secondo alcuni di loro il tram scenderà anche a Notarbartolo.
Per intenderci, io prenderei il tram alla fermata su via La Loggia per arrivare a Notarbartolo e mi scoccerebbe fare il cambio, ne sapete qualcosa?
Se ho capito bene da una nota dell’AMAT, la linea che fara’ il percorso Staz Notarbartolo Calatafimi si chiamera’ 4 ,mentre la linea 3 non andra’ in corso Calatafimi ma fara’ staz.Notarbatolo – S.Giovanni Apostolo (ex CEP).
In futuro il 4 sara’ poi prolungato verso via Brasa – via Lodato – Bonagia.
Siamo ormai vicini all’inaugurazione di almeno una delle linee realizzate.
Qualcuno cominci a diffondere il messaggio (peraltro onnipresente negli esami per l’ottenimento della licenza di guida) che i tram hanno sempre la precedenza agli incroci (e omettete pure l’ “o quasi sempre” perché sarebbe deleterio).
Allora, io sono molto preoccupato, perché lì dove doveva sorgere la fermata Pagano non c’è altro che il binario in mezzo alla strada in sede promiscua. Nessun accenno ad una possibile fermata.
Poi, ma questo devo ancora verificarlo per benino, mi è parso di vedere che la fermata Pitrè lato monte non esiste!
Non prendete la cosa sottogamba, qui qualcuno deve fornirci delle risposte.
Sono assolutamente d’accordo con te, peppe2994! Da parte mia, abito vicino la costruenda fermata Pagano e mi piacerebbe utilizzarla, quando la linea 3B entrerà in esercizio.
Ormai credo che la fermata Pagano non venga fatta, sarebbe troppo vicina alla successiva, quella a ridosso della Via La Loggia. Per farla in via Pagano dovrebbero inserire un’isola nel mezzo della carreggiata stradale, non credo sia nelle intenzioni.
Salve, colgo l’occasione di un post che parla dello stato di avanzamento dei lavori di questa linea, per fare una riflessione. Viale della Regione Siciliana, dovrebbe essere il passante automobilistico della città, una strada di scorrimento, una strada che da un lato diventa l’autostrada per la Sicilia orientale e dall’altro quella per Trapani. Si sta cercando di fare il possibile per cercare di renderla quanto più scorrevole possibile, dopo che il “Sacco di Palermo” l’ha inglobata dentro la città: si sono tolti gli incroci a raso realizzando sottopassi e rotatorie, si stanno realizzando le passerelle sopraelevate anche per evitare i semfori pedonali, ci sono i sottopassaggi pedonali(da recuperare) e comunque tutta la strada ha tre corsie per lato(di cui una d’emergenza come in autostrada, salvo il tratto dove questa corsia diventa anche riservata ai mezzi del trasporto pubblico); quindi con qualche altro accorgimento credo ci fossero le condizioni per far si che, anche se ormai inglobata all’interno del tessuto urbano cittadino, questa strada, potesse continuare, in maniera più egregia di quanto non abbia potuto fare fino ad adesso, ad essere un asse di scorrimento automobilistico veloce per connettere le due autostrade attraversando Palermo. Mi chiedo quindi, perchè realizzare, per un importante tratto credo di 3 Km circa, una linea tranviaria perfettamente adiacente a quest’importante asse di scorrimento? Dai lavori che ho visto, mi pare di capire che, degli svincoli di uscita da viale Regione Siciliana, in corrispondenza del tratto dove viene realizzata la linea tranviaria, verranno comunque mantenuti; questo significa che le auto che, nel tratto interessato, vorranno lasciare viale Regione Siciliana, dovranno incrociare la linea del Tram. Quanto fin qui descritto, credo porterà ad una situazione dove: o bisognerà installare dei semafori(e buonanotte ai sogni di asse di scorrimento) o non so quale altra soluzione che comunque credo finirà con un “buonanotte ai sogni di asse di scorrimento”.
Quanto fosse utile realizzare questa liena sarebbe da discutere(argomento credo già affrontato su MobilitaPalermo), ma ad ogni modo, non sarebbe stato meglio realizzarla sempre nelle strade dove insiste oggi ma nell’atro lato di queste stesse strade? (non attaccata all’asse di scorrimento principale); in questo modo anche se con una potenziale situazione di criticità di scorrimento, come quelle che credo questa linea potrà generare, comunque gli autoveicoli non avrebbero dovuto piantarsi nell’asse principale di scorrimento per dare la precedenza al tram o fermarsi in corrispondenza di nuovi semafori. In compenso però, questa linea potrebbe risultare molto utile, a tutti quelli che cercano un alibi per giustificare la costruzione di una nuova circonvallazione; tanto ormai la Conca d’Oro è solo il nome di un centro commerciale(molti a Palermo credono realmente questo), la cementificazione può continuare, il “Sacco di Palermo” non è mai finito.
E allora ? che fa DISTRUGGIAMO la linea del tram per far correre le automobili ? E’ questo che vuoi dire ? ormai e’ cosi’. casomai 4 anni fa prima di costrurla si poteva capire che sarebbe stato piu’ utile proseguire la linea tram 2 da Notarbartolo,per via liberta’ Politeama, stazione (per via Maqueda) e allacciarla alla linea 1. MA ORMAI E TROPPO TARDI.
Quello che voglio dire è quello che ho scritto… ho esposto un mio pensiero. La prossima volta prima di postare sottoporrò quanto devo scrivere alla tua censura, così eviterò di incorrere in errori di pensiero.
mrp, dal tuo commento deduco che tu non passi da Viale Regione da molto tempo.
Sono già stati predisposti gli impianti semaforici per consentire il transito delle auto da una corsia all’altra in sicurezza.
Il problema delle auto che devono aspettare il rosso è assolutamente inesistente, in quanto le macchine vanno ad attendere in quella che un tempo era la corsia riservata ai mezzi autorizzati, ma oggi a causa del volume di traffico esagerato è diventata una terza corsia di marcia. Dunque due rimangono libere per lo scorrimento, e le macchine si vanno ad incolonnare più a destra. Il tempo tra arancione e rosso sarà di 30 secondi, assolutamente insignificante.
Sull’utilità della linea possiamo parlarne all’infinito. Dal mio punto di vista ha le fermate a poche decine di metri da casa di due miei familiari, e se istituiscono la famosa linea 4 si arriva a casa di altri due parenti, quindi per me è di lusso.
Ciao Peppe, quindi mi pare di capire che la corsia preferenziale non esisterà più e sarà soltanto una sorta di “rampa” di uscita? Mentre la corsia preferenziale / d’emergenza sarà solamente quella dedicata al tram? Grazie in anticipo della risposta.
Capisco quanto dici Peppe, però la mia è una riflessione sul fatto che questa città rischia di rimanere senza la possibilità di avere una circonvallazione scorrevole. Purtroppo, e con quanto sto per scrivere adesso non mi riferisco a te ma a commenti che mi capita di leggere solitamente in merito ad alcuni argomenti, su questa piattaforma alcuni spesso idealizzano alcune tematiche e le fanno diventare intoccabili; tipo tram buono e autobus cattivo, bici buona e autobus cattivo se non la accoglie nella corsia preferenziale, linea tram buona ed auto cattiva. Comunque il sunto di quanto ho scritto sopra è soltanto che secondo me sarebbe meglio avere un “passante automobilistico” più scorrevole, senza semafori e con corsia di emergenza, come le due autostrade che collega ai lati della città, perchè il trasporto automobilistico a livello extraurbano esiste e va preso in considerazione. In centro le auto le assedierei in tutti i modi per far preferire il mezzo pubblico, ma secondo me a privarci di una strada a scorrimento puro che fa si che si possa attraversare celermente la città senza ingorghi non ci guadagniamo.
A mio parere mrp ripropone una questione di massima importanza, e lo fa con lucidità saggezza e serietà. Probabilmente la linea del tram non ha portato un gran danno alla fruibilità della cd circonvallazione, perché la situazione purtroppo è drammatica da sempre. Ma resta il fatto che la cosa così non può andare: da un lato, la città divisa in due con i noti disagi di chi deve passare da lato monte a lato valle e viceversa. Dall’altro, un’arteria che non assicura uno scorrimento accettabile. Insomma un inevitabile compromesso, che però scontenta gli uni e gli altri. I semafori “intelligenti” e i sovrappassi sono dei buoni palliativi, ma non possono risolvere la situazione. Infine, vorrei un chiarimento da peppe: quando dici che in prossimità delle uscite per le laterali non esistono più le corsie preferenziali, che sono diventate rampe d’uscita, stai descrivendo una situazione di fatto o anche di diritto?
Perché io sono uno di quei fessi che stanno incolonnati sulla corsia centrale, in attesa di arrivare all’uscita e si vedono regolarmente sorpassati a destra dai soliti furbastri …. Grazie.
Purtroppo il tram poteva invece essere una rivoluzione per Viale Regione, perché era previsto che non fosse mantenuto alcuno svincolo dei 6 precedentemente esistenti, ma il comune per evitare di aumentare le critiche ha fatto di tutto per far permanere quanti più incroci possibile (alla fine sono stati salvati 5 varchi su 6). Adesso ne vedremo delle belle con i vari semafori, ma vi posso assicurare che in questo caso la colpa è da addossare sui tecnici comunali che non hanno avuto le p***e di portare un radicale cambiamento a questa strada.
Mamma mia perché scrivete senza sapere le cose.Ci sono i semafori a livello degli svincoli che durano pochissimo non rallentano le auto e il tram viaggia in sicurezza.altra cosa scorrimento veloce,?grazie a Dio hanno messo gli autovelox eliminando cosi quelle inutili morti dovute alla velocità eccessiva delle auto ed ora si hanno 0 morti all anno
Vorrei chiedervi un’altra cosa: il tram che percorrerà la linea 3B,, dopo essere arrivato alla fermata Platen (ovvero l’ultima fermata in viale Regione Siciliana lato valle prima di piazza Einstein), ripartirà in direzione Notarbartolo (quindi scendendo per viale Leonardo Da Vinci) oppure in direzione CEP (ovvero salendo per viale Leonardo Da Vinci)? E, in quest’ultimo caso, i passeggeri che scenderanno alla fermata Platen e vorranno raggiungere Notarbartolo, dovranno percorrere a piedi la distanza (dell’ordine di 400-500 metri) che li separa dalla fermata Einstein (nei pressi di via Migliaccio) per risalire su un altro tram? Grazie mille in anticipo per le risposte.
E’ quello che chiedo anche io, sopra c’è stata una risposta, ma non ho ben inteso se la cosa avverrà da subito.
Il binario che scende verso Notarbartolo c’è, ma non so se per ora resta solo per fini di servizio o per trasporto passeggeri.
Se fai riferimento al sito ufficiale, il tram che passa da viale Regione non scende a Notarbartolo.
Il direttore di esercizio del tram ha in mente un’ipotetica linea 4 che percorra esclusivamente il tragitto Notarbartolo-Calatafimi-Notarbartolo, senza passare da Via Leonardo Da Vinci alta. Questa linea si affiancherebbe alle linee 2 (Borgo Nuovo – Notarbartolo) e 3 (CEP – Calatafimi).
Se confermata questa ipotesi, all’ultima fermata di Viale Regione avrai la possibilità di prendere il 4 se vuoi andare verso Notarbartolo.
Sarebbe il massimo. Poso le chiavi del vespone, cuffia enorme in testa e finalmente, dopo 4 anni che vivo in via La Loggia, vado nuovamente a lavorare con i mezzi pubblici, senza pensieri di parcheggio, di traffico ecc ecc
Credo che la linea parallela alla circonvallazione sia propedeica in vista di una possibile nuova linea che percorra tutto l’asse Calatafimi dalla Rocca fino a Piazza Marina, altrimenti la capisco meno.
Spero altresi che l’utilizzo della corsia del tram sia pensata per i servizi di soccorso e i mezzi pubblici, qualora la linea 100 resti in esercizio.
Credo che la trasformazione della corsia di emergenza in corsia di marcia sia indispensabile, per dare un incremento naturale all’asse viario…ma questo implicherebbe una corretta utilizzazione della segnaletica orizzontale, cosa che al momento a Palermo è completamente disconosciuta.
scusate..premesso che sono, ovviamente, felice della prossima apertura…ma non riesco veramente a capire a cosa serve questo tratto parallelo alla circonvallazione: se il tram è concepito per unire le periferie Borgo Nuovo-Cep, Roccella con gli snodi Notarbartolo-Centrale, non ne capisco il senso. Chi me lo spiega?
La linea su Viale Regione, come più volte detto, è stata realizzata per evitare di perdere i finanziamenti pubblici con l’auspicio che la stessa potesse servire come trampolino di lancio per il suo prolungamento fino all’università
Io sono ottimista e intendo questa linea come un incentivo al definitivo interramento della circonvallazione, sopratutto dopo che il nuovo PRG presentato ieri accantona definitivamente l’idea della tangenziale pedemontana.
La vera rivoluzione dopo la presentazione del PRG sarà l’interramento della circonvallazione, almeno in quello che rappresenta il tratta urbana.
Se si procedesse in questo senso, non ci sarebbe più bisogno di altre opere visti i flussi di traffico attuali una circonvallazione interrata a tre corsie di marcia sarebbe credo sufficiente.
L’asse in quota avrebbe cosi un senso anche con il tram e quelle opere che vi insistono, comprese le piste ciclabili. Credo che occorrano più dei 200 milioni indicati dalla Giunta ma sono sempre meno del miliardo che servirebbe per la Pedemontana, ammesso che quella cifra basti…
Con lo spostamento di questa ingente somma, si potrebbero pensare altre linee di tram, reputo quella Rocca- Monreale/ Piazza Marina, assoltamente indispensable, anche per mettere un po di ordine in quel caos che è Corso Calatafimi.
Credo invece che si sbagli a non considerare la metropolitana leggera nell’asse Oreto Stadio…, farla arrivare a Mondello non avrebbe senso, ma fino allo Stadio credo sia necessaria se integrata con altre linee di tram che servano magari Mondello e Sferracavallo /Tommaso Natale…
Quella dell’interramento mi pare una soluzione interessante. Probabilmente non sarebbe necessario interrare da via Oreto a via Belgio, ma solamente un tratto centrale e più critico.
A Palermo, dove oggi non si è nemmeno capaci di completare lo svincolo Brancaccio, qualcuno, in un remoto futuro, sarà capace di interrare parte del viale Regione Siciliana? Bah, prima che ciò si realizzi, qualora si realizzi, forse dovranno passare almeno quattro generazioni…..
sarebbe ottim o. e adesso scommettiamo che i gruppi d’interesse che fanno capo all’anas (de benedetti) chiederanno a faraone di boicottare l’esclusione della tangenziale?
Beh, questa evenienza, se dovesse presentarsi, sarebbe solo una grana per Faraone ( o chi dovesse opporsi all’esclusione). Il PRG ha una forte connotazione “verde”, nel senso che è indirizzato al risanamento urbanistico ed ambientale del territorio comunale. Blocca l’espansione edilizia in periferia puntando sul recupero dell’esistente, incentiva l’armonizzazione del tessuto urbano attraverso l’integrazione funzionale e urbanistica di tutte le zone del Comune. Date le premesse, dovrebbero spiegare per quale motivo si dovrebbe spendere 1 miliardo di € per costruire una nuova tangenziale invece di interrare quella esistente tra Belgio e Pagliarelli, ricucendo due lembi di città divisi da decenni.
trovano il modo di spiegarti tutto. l’ostinazione della regione su tangenziale e fondo luparello spiega che gli interessi non sono sopiti. il futuro sindaco potrebbe far votare una variante. speriamo che non sia così cretino.