Ed ecco il Cassaro con la nuova organizzazione, non è proprio il massimo, ma per cominciare va bene. Ponteggi mobili allestiti su Porta Nuova per il restauro. Anche dall’altro lato, ma non mi sono spinto fin laggiù, troppo caldo, ieri davvero atroce, e oggi ambisce a non essere da meno.
Nel frattempo potatura dei platani.
Ma che bella la facciata manierista dell’Ospedale di San Giacomo.
Piazza del Parlamento è splendida senza le auto, solo lo spazio vuoto, il palazzo Reale e i turisti che fanno beatamente foto e che passeggiano da un capo all’altro di questo spazio che ora sembra grandissimo. Ancora le cose da sistemare sono milioni, ma cavolo, è un’altra città!
Ed eccola qua, la nostra bella Cattedrale, Maria SS. Assunta, senza più l’ingombro del ponteggio. Ah che bellezza
Solo un taxi e nessun altro. Arrivato all’incrocio del Cassaro con via Bonello mi sono fermato a parlare due minuti con un vigile urbano, su vari aspetti, come la distinzione tra i residenti e i furbi, e mi ha assicurato che una volante farà pianta stabile.
Poi mi ha indicato un signore di Treviso, che è rimasto enormemente colpito dalla differenza con ciò che erano queste zone solo qualche anno fa quando venne l’ultima volta, che sono interventi bellissimi. Gioia, gaudio, se un Veneto, e loro hanno standard alti, è rimasto piacevolmente colpito, ciò è quanto dire.
Atmosfera “strana” anche in via Benedettini, San Giovanni degli Eremiti liberato dalle auto è ora totalmente alla merce dei turisti.
Per quanto può durare questa bellissima pace??
Io sono convinto che non sarà pedonalizzazione se non tolgono il maledettissimo asfalto e mettono un basolato degno di nota……. Ma la pedonalizzazione del Cassaro è h24?
Durerà, pena altrimenti l’eliminazione dall’UNESCO. Quale pazzo vi rinunzierebbe. Per le pavimentazioni, abbi pazienza, il tutto è chiuso da un paio di mesi, certe cose arriveranno col tempo, non navighiamo neanche nell’oro 😉 Vai a far due passi, credimi che anche con l’asfalto il tutto è più che percepibile come isola pedonale 😀
Ringrazio Dio per quanto imposto dall’UNESCO. Senza di ciò dubito che avremmo mai visto queste vie sgombre dal traffico. Finalmente si realizza quello che sognavo da tantissimo tempo. Come detto bene nell’articolo le cose da fare son tante, a partire da una pavimentazione adeguata, soprattutto in piazza del Parlamento. Intanto godiamoci queste foto 🙂
Concordo con quanto scritto dal dott. Maqveda: finalmente anche a Palermo si comincia a respirare un’aria da città europea. L’unica cosa che non riesco a digerire e che mi sa molto di compromesso (questa volta non all’europea, ma all’italiana o, meglio ancora, alla palermitana) è la mancata chiusura al traffico del tratto piazza Vittoria – Corso Vittorio Emanuele – via Bonello, con la conseguenza che ancora oggi, con la ztl in atto, le auto continuano a passare, a qualsiasi ora del giorno e della notte, sotto i millenari arconi della Cattedrale, fra l’altro anch’essa dichiarata patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco. A mio avviso non v’è motivo di tenere questo percorso aperto al traffico: da quanto è stato possibile constatare in questi primi giorni, l’asse di Corso Alberto Amedeo può benissimo sostenere da solo il traffico automobilistico in direzione di Piazza Peranni.
Esatto, concordo con te. Nell’articolo tra l’altro si dice che ci sarà una pattuglia dei Vigili in pianta stabile, ma ieri sera a mezzanotte ci sono passato di proposito e dei vigili nessuna traccia e sarei transitato tranquillamente indisturbato fino ai Quattro Canti perchè nessuno mi avrebbe fermato.
Aaahhh! Che bellezza!
Ma fare un’agrumeto dal sapore arabo normanno (c’è anche davanti la cattedrale di Siviglia) davanti il castello dei Normanni? Certo col tempo, ma spero che un bel po’ di asfalto salti…
agrumeto!
La pedonalizzazione è h24?
bellissimo, non vedo l’ora di andare a vedere.
Ovviamente è questo il futuro di Palermo.
Vorrei adesso che pretendessimo risposte immediate su come e quando verrà allestito un serio arredo urbano per queste zone. Dalla pavimentazione al verde alle eventuali sedute, all’illuminazione. Il Comune ha Il DOVERE di informarci sulle sue intenzioni al riguardo, e noi il DOVERE di non accontentarci con la scusa che non ci sono i soldi…i soldi, per queste cose fondamentali, si trovano.
Basta con questo scempio:
https://www.google.com/maps/@38.116661,13.357606,3a,75y,193.66h,26.4t/data=!3m6!1e1!3m4!1s15nBLaXt-XX4cggWy8WXaA!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1
Bello, bello, bello.
Per curiosità sono andato a passeggiare lì e mi sembrava di stare in Europa finalmente. Sensazione che riesco ad avere solo in rare occasioni in questa città.
Ora come tutti avete giustamente fatto notare è ora di pensare all’eleganza, quindi rifare l’aiuola sotto la piazza, eliminare l’asfalto e procedere con il riempimento della piazza con alberi, panchine e quant’altro.
Piazza del Parlamento assolutamente libera, niente agrumeti, gli agrumi si possono distribuire, se proprio si deve, nel giardino. Non abbiamo grandi piazze libere, e non possiamo sempre tendere a colmare le poche con il verde.
E’ una ztl e non ho voglia attualmente di lamentarmi se le auto passano ancora davanti la Cattedrale, il passo è stato talmente enorme che al momento sono felice così. Se un domani si riuscirà a incanalare gli altri solo sul corso Amedeo ben venga, ma i residenti dovranno sempre avere un accesso ai Mandamenti.
Sinceramente assolutamente libera forse si, ma non con l’asfalto cosi come è non mi piace,bisogna togliere l’asfalto al massimo si fa un prato verde
un prato verde tipo foro italico ma curato e innaffiato con ugelli temporizzati
Non sono d’accordo, pavimentazione, in ciottoli di fiume o basolato. Se mi parli di qualche piccolo riquadro a prato è un conto, ma l’immagine deve secondo me essere dominata da una pavimentazione classica, semplice, pulita, senza fronzoli inutili e nemmeno alberi che potrebbero coprire la reggia normanna, già a questo ci pensa il palmeto che ne impedisce la visione generale da lontano, almeno la visione ravvicinata lasciamola sgombra.
Ovviamente ognuno e libero di avere le proprie soluzioni che ritiene le migliori.Ma ci pensa come deve essere bello distendersi su un prato verde curato magari di sera e vedere di fronte il palazzo dei normanni illuminato e il cielo stellato sopra la propria testa
Personalmente la vedrei come una forzatura, un prato non avrebbe nessun legame con la reggia, oltre che sarebbe molto dispendioso da mantenere alle nostre latitudini, basti guardare il Foro Italico. Ovviamente ognuno è libero di pensare ciò che vuole, io sono un fan delle grandi piazze libere e pavimentate.
se vuoi vedere le stelle, devi spegnere la luce
ah ora anche lo splendido palmeto non va bene. questo è un commento da terrorista. d’ora in avanti pollice verso ad ogni suo commento
dire che il meraviglioso palemeto è di troppo è il commento più idiota che abbia sentito in 15 anni di internet. lei andrebbe radiato preventivamente dall’ordine degli architetti per i futuri INCALCOLABILI danni che potrebbe provocare alla città
Ma dov’è che dico che il palmeto è di troppo? 😀 è un dato oggettivo che celi il palazzo Reale, ma non ho mica detto che non mi piaccia o lo toglierei. Bah fai ciò che ti pare, sai che me frega del tuo pollice verso ahahahaha
Nel 2015, con il Pianeta Terra inquinato nella sua aria, nelle sue acque e nelle sue terre nessuno dovrebbe dire no agli alberi e al verde che nell’architettura ed urbanistica contemporanee dovrebbero essere più importanti più di ogni cosa, incluse le regge dei grassi signorotti normanni. Quei normanni sono morti e sepolti ma noi no e le nostre idee e le nostre priorità vivono ora e adesso.
Possiamo avere, per favore, anche una magica e brillante illuminazione notturna su tutta l’area pedonale e sulla piramide di Porta Nuova? E anche una bella fontana, grazie.
Il fatto di preferire una piazza libera solo come scenario del palazzo reale non fa di me un anti-verde.
Ora dovrebbero perfezionare e costruire dove non ci sono delle piste ciclabili magari bene separate dai pedoni,con un’itinerario turistico da seguire e magari anche per uno spazio riservato per chi ha fretta e usa la bici per scopi quotidiani.
Si certo… Ora magari piantiamo pure gli alberi davanti il piano della cattedrale o a piazza Bologni… È antistorico e per quanto mi riguarda anche inutile visto l’ampio giardino già presente a piazza della Vittoria. Se proprio si vuole piantare un bell’agrumeto lo si collochi al termine dei lavori nell’area attorno la stazione imera che spero sia utilizzata (oltre che ben arredata) per accogliere i bus turistici
quella piazza, se libera dagli alberi di villa bonanno, non sarebbe la stessa. è bello vedere i monumenti dei colonizzatori normanni sbucare fra le palme, i platani, ecc. Una piazza senza alberi sarebbe piatta e sminuirebbe i monumenti stessi, facendoli sembrare più piccoli nella vastità del piano. invece bisognerebbe pensare a prospettive e angolature, scorci ecc. davanti alla cattedrale ci sono agrumi, melograni, palme. cosa sarebbe il politeama senza le palme e la dracena? il verde ben progettato nobilita sempre.
Sarà per questo che molte delle più belle piazze storiche sono senza piante o alberi?
Chessò, magari un bel filare di pini a San Pietro? O degli ulivi davanti al Duomo di Milano?
Cosa c’entrano gli ulivi a Milano, scusa?!
Piazza san Pietro gioca proprio sugli spazi aperti, o meglio giocava! Bernini fece il colonnato proprio per stupire il fedele, il pellegrino, che venendo dal Borgo Pio, antico quartiere medievale costituito da vicoli e vicoletti, rimanesse folgorato da tale spazio e dall’imponenza della basilica! Ma il piano del palazzo no! Inoltre, il palazzo dei Normanni è sopraelevato!
Nel mio proporre l’aranceto (pianta mediterranea, simbolo del crogiolo di culture bagnate dallo stesso lago salato, culture che hanno baciato questa nostra città!) ho proprio fatto riferimento alla cattedrale di Siviglia (anch’essa città che fu degli arabi!) e al Patio de Los Naranjos, che non mi è sembrata affatto brutta e che, appunto, condivide il nostro orizzonte più di Roma o Milano…
la spina di borgo pio fu distrutta a seguito dei patti lateranensi. da allora la sensazione di sorpresa non c’è più. il bernini aveva progettato la piazza senza quella strada fascista, che appiattisce tutto e rimpicciolisce la basilica.
mentre il giardino della zisa fa schifo. e sapete perché? troppo cemento. anche lì bastava la semplicità. prendere esempio da vilal bonanno. per caso è stato inserito nella lista? sarebbe uno scandalo
Punteruolorosso,
mi fa piacere scoprire che non sono il solo a trovare il Giardino Zisa un’inguardabile squallido vuoto cementato.
Inoltre dici bene che il verde nobilita sempre ma temo che solo una minoranza di Palermitani ahimè ha un occhio a tal riguardo.
Credo che per l’importanza e l’unicità dei luoghi, occorra pensare ad un concorso internazionale di idee per la sistemazione degli spazi di cui sopra.
Lo slargo del Palazzo dei Normanni non può certo rimanere questa landa desolata e assolata di asfalto 5immaginerei un intervento infrastrutturale che possa tener conto del dislivello tra piano palazzo e Piazza Vittoria, si potrebbe realizzare un parcheggio sotterraneo che servirebbe appunto ai fruitori dell’itinerario), così come del resto il Cassaro.
Ma mentre per l’asse viario sembrerebbe sufficiente ripristinare le vecchie basale, che probabilmente sono ancora sul posto, solo ricoperte di asfalto, per gli altri spazi occorre una sera riflessione, per evitare le soluzioni raffazzonate, che siamo soliti vedere quando si parla di pedonalizzazione. É scontato dire che questa soluzione dovrebbe essere un tutt’uno con la scalinata che porta alla Chiesa di San Giovanni degli Eremiti… da li attraverso Via Porta di Castro, Via Casa Professa e Via Ponticelli, si potrebbe arrivare alla Martorana… Ma l’intervento è complesso ed oneroso, per questo auspico un concorso di idee…
parcheggio sotterraneo? fra casa romana e resti fenici non mi sembra il caso. troppa densità di reperti.
Io parlavo dello spiazzo davanti l’Assemblea, sotto la torre Osservatorio per intenderci, non della Piazza Vittoria, certamente prima dovrebbe farsi una seria ricerca per verificarne la fattibilità…
Una curiosità ma perchè l’acceso ai mosaici della villa Bonanno a Piazza Vittoria è perennemente chiuso? è un peccato visto l’interesse turistico che sta assumendo la zona.
In realtà il sito è sempre aperto, ma nessuno lo sa. Il problema delle due ville antiche romane (di inestimabile valore storico) è che sono in totale stato di abbandono. In genere ci sono due costodi (ex PIP, ex LSU…ex qualche cosa) che si limitano a stare la…senza fare nulla in particolare. Quando sono entrato con un mio amico turista, uno stava dormeno seduto su uno sgabello e con i piedi su un capitello, l’altro era nello splendido magazzino attrezzi (in lamiera) intento a mangiare un panino con la milza. INutile dire che non ci hanno neanche rivolto la parola (e probabilmente è stato meglio così)
Le ville sono in uno stato di totale sdegrado ed abbandono, la segnaletica vecchia e sporca (in cui c’è scritto Ingresso Gratuito…ma si sa noi siamo ricchi e generosi!) e qualche targa nuova è inchiodata senza cura e storta (ma come diavolo si fa a mettere una targa storta…ma una bella livella no?)
Stiamo parlando di due ville romane….non so se mi spiego!
Seeee…quattru petri viecchi!
“quattru petri viecchi!”
Spero che sia ironico!
Si formalmente il sito è sempre aperto, ma spesso i custodi si allontanano e non vi è modo di entrare e non sono neppure indicati orari di apertura e chiusura, così nel dubbio molti turisti se ne vanno.
Speriamo che tutto stia nella legalità. Mi immagino già, tra qualche giorno, l’invasione dei vu’ compra’ che espongono merce contraffatta, chincaglieria, cover e cavetti made in china, o gadget della città. Si aprano le danze…