Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune di Palermo circa la graduale chiusura alle auto di piazza del Parlamento. Il provvedimento rientra nell’ambito della candidatura dell’itinerario arabo normanno della città di Palermo insieme ai siti di Monreale, nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco.
La Giunta comunale ha approvato oggi la delibera per istituire l’isola pedonale di Piazza del Parlamento. Toccherà ora al Servizio Mobilità fare le ordinanze per la chiusura alle automobili della piazza, che sarà attuata per fasi successive, per concludersi all’inizio del mese di aprile 2015.
Il piano, concordato dal Comune di Palermo con l’Assemblea Regionale, il Comando Militare e l’Unesco, prevede una prima prova generale, dal 20 al 27 settembre, di chiusura completa dell’area davanti a Palazzo dei Normanni, anticipando così quello che sarà l’assetto definitivo. Poi si passerà all’attuazione del progetto che prevede la chiusura in tre fasi della piazza: dal 29 la prima, subito a ridosso di Palazzo dei Normanni; dal primo gennaio 2015 sarà interdetta alle automobili anche la fascia mediana; dall’1 aprile tutta la piazza diventerà isola pedonale.
Il piano per la creazione dell’isola pedonale di Piazza del Parlamento si inserisce nell’ambito di una più ampia riorganizzazione della mobilità dell’area, che si dovrà concludere entro giugno 2015, quando l’Unesco deciderà sulla candidatura di Palermo. Dal 20 settembre saranno presi alcuni provvedimenti per la fluidificazione del traffico, in particolare istituendo divieti di sosta in Via dei Bastioni e in Piazza della Vittoria.
Non comprendiamo il motivo per cui altre piazze storiche sono state rese immediatamente pedonali, mentre qui si parla di “rateizzazione del provvedimento”. Evidentemente a Palazzo dei Normanni necessitavano di qualche trattamento di favore rispetto a quei residenti e commercianti che ricadono nelle nuove aree pedonali. Ecco, si rimarca purtroppo (e ancora una volta) una notevole differenza fra la politica e la gente. La cosiddetta casta prevale ancora.
Eppure qualche settimana fa pubblicammo una serie di proposte volte a migliorare la viabilità in zona ma soprattutto a rendere pienamente funzionale il parcheggio Basile in pieno degrado. Troppo difficile raggiungere la normalità.
Se la primavera prossima la piazza sarà davvero interamente pedonale, allora ci metto la firma. Casta o non casta.
Ma una volta che spariscono tutte quelle auto cosa ne fanno di quel manto di asfalto? Si potrebbe trasformare a similitudine delle parti limitrofe (aiuole, alberi e sterrato)?
A rate certo?!! le cose strane solo qua da noi…
Una volta libera la piazza andrebbe pavimentata, alberi basta già la zona è fin troppo piena…..
@Effettivo: Secondo me invece qualche albero in più non guasterebbe 🙂 Ricordiamoci che gli alberi rendono l’aria più pulita
la rateizzazione serve perchè devono trovare una possibilità per il personale di posteggiare
Bene, speriamo diventi un provvedimento definitivo.
Mi fa piacere che l’amministrazione si stia smuovendo per mettere tutto a posto in vista dell’arrivo dei commissari UNESCO.
Abbiamo bisogno di questo riconoscimento. Le nostre opere lo meritano. Come vengono gestite un po meno, speriamo possa rappresentare un trampolino di lancio verso una gestione migliore.
La volontà di fare bella figura c’è tutta, la regione ha emesso una circolare interna la quale indica l’abbigliamento che i custodi dovranno indossare in quei giorni.
E ci scommetto che arriverà l’esercito di giardinieri ed operai RAP per tirare tutto a lucido, come avvenuto per l’arrivo di Renzi.
@fabio nicolosi, gli alberi non guastano mai, ma villa bonanno è già più che sufficiente , pavimentare il tutto si e lasciare l’area libera per concerti, eventi e quant’altro secondo me è meglio, di fatto a palermo tutte le piazze hanno “impedimenti” vari questa è una delle poche libere…
La bella Palermo piano piano sta cambiando, nonostante mille intoppi e mille cose ancora da fare. L’associazionismo dei cittadini riesce a dare risultati. Grazie Comitato via Maqueda pedonale! Grazie Mobilita Palermo! Grazie a tutte le altre associazioni!
Anch’io, come huge, ci metto la firma se per la prossima primavera Piazza del Parlamento sarà pedonale.
Per quanto riguarda il manto stradale dove adesso ci sono le macchine, a mio avviso, non ci può che stare una pavimentazione musiva, con un disegno geometrico o, meglio ancora, una splendida Trinacria. È strano che a Palermo, capoluogo della Sicilia, ancora manchi qualcosa del genere.
D’altre parte tutto questo avviene, soprattutto, in virtù dell’obiettivo di ottenere il riconoscimento Unesco. L’attenzione agli aspetti estetici e storici deve essere prioritaria. Stavolta veramente c’è da curare ogni dettaglio.
Inizio davvero a credere che Palermo, Monreale e Cefalù verranno dichiarate Patrimonio Unesco e già fremo dall’emozione…
Davanti il Palazzo dei Normanni voglio una Trinacria! 🙂
Sicuramente rendere piazza del Parlamento pedonale avrebbe un bell’impatto visivo. Metterci altre piante no, già così è impossibile vedere il Palazzo Reale da piazza della Vittoria. Tuttavia mi chiedo quale sia attualmente l’utilità di questo provvedimento, visto che sulla piazza non c’è nulla nè c’è la possibilità di metterci niente. Persino l’ingresso turistico è sulla piazza Indipendenza…
“dall’1 aprile tutta la piazza diventerà isola pedonale.” __peccato che il 1 aprile è il pesce d’aprile
@sfakias
hai ragione, è uno spazio grande istituzionale militare e politico privo di convivialità.
sicuramente l’asfalto potrebbe essere sostituito con la pietra, e messi dei bei vasi di terracotta con aranci, forse un chioschetto in stile, una piccola caffetteria…
^ ottima idea!
Abito a pochi metri da palazzo reale, in via Cadorna. Sono stati messi divieti di sosta ovunque. dove fino a poco tempo fa c’erano le P di parcheggio, ora ci sono i cartelli di zona rimozione. parcheggi non ce ne sono, garage neppure, e anche ad avere i soldi per comprarsi un box, non ce ne sono.
Cosa dice l’amministrazione ai residenti?
Sembreranno le solite lamentele di qualche egoista che non pensa agli enormi benefici che potrebbe avere il bollino UNESCO. (Posto che non è Un’equivalenza perfetta, perché se il modo di mantenere la città e il decoro urbano rimarranno i soliti, col bollino UNESCO sempre la stessa cosa rimarremo, e i primi ad accorgersene saranno proprio i turisti.
Ma a parte questo, le esigenze dei residenti vengono ignorate completamente. Almeno un’auto abbiamo il diritto di averla?
Hai ragione, ma purtroppo la città non è stata progettata per le auto.
Le città normali progettano gli spazi pubblici (strade, parcheggi…) in funzione del numero di abitanti, numero di auto previste, appetibilità dell’area che potrebbe causare una maggior richiesta di posti auto…
A Palermo questa progettazione non esiste. Ci sono palazzi e basta che non tengono conto delle esigenze di parcheggio di chi nelle case ci andrà.
Ormai il problema è irrisolvibile. Troppe case e pochi spazi.
L’arrivo degli ispettori è imminente, si devono prendere provvedimenti drastici ed immediati.
Cosa succederà dopo che arriverà il bollino UNESCO ( è probabile che arrivi) lo vedremo solo vivendo.