Alcuni scatti dal cantiere del Passante Ferrovario presso l’attuale stazione di Tommaso Natale. Sono in corso le operazioni di completamento della futura trincea a cielo aperto, e che ospiterà i nuovi binari interrati. Ricordiamo che la nuova fermata sarà dotata di ascensori, rampe di accesso e di un sovrappasso pedonale per il cambio binario.
Secondo le previsioni, il primo binario interrato verrà attivato a Giugno di quest’anno, con la conseguente dismissione di tutti i passaggi a livello fra Sferracavallo e Cardillo.
Ringraziamo Sario per gli scatti.
Visuale dell’intera area di cantiere; sullo sfondo l’imbocco della nuova galleria in direzione Cardillo.
Visuale in direzione Sferracavallo.
Giuro non riesco a capire quale sia il senso di costruire la trincea… non fa che dividere due zone che finiscono per non toccarsi mai! Vedere il buco della stazione Notarbartolo e vedere in via Autonomia siciliana!
Guarino, la trincea è scoperta solo in prossimità della stazione di Tommaso Natale, per un tratto non più lungo di 200m.
Il risultato che si otterrà a fine lavori sarà esattamente opposto a quel che paventi tu. Si ricucirà l’intero abitato di Tommaso Natale, similmente a quanto avverrà a Capaci.
Che mi dici dell’intero tratto dal PL Crocetta al PL Marinella (entrambi soppressi) restituito alla comunità?
A parte che una trincea è sempre possibile chiuderla in qualsiasi momento.
Huge non capisco qual è il tratto di cui parli: puoi essere più chiaro?
Maqveda, hai ragione, tuttavia ritengo sia auspicabile non dovere intervenire più tardi… come ho già detto, Notarbartolo è una ferita in mezzo alla città!
È vero, quello è un problema serio ma qui siamo in periferia. Coprirlo sarebbe non sprecato, ma futile.
ma poi cosa c’è da coprire?? la trincea sarà giusto quella sopra la fermata!!!!!!! una roba di pochissimo conto, paragonata all’attuale ferrovia in superficie che taglia tutto in due parti scollegate!
ruggys, mi sto limitando a dire che non si impara dagli errori:come erano periferia via Leonardo da Vinci e via Autonomia Siciliana, così adesso è considerata periferia Tommaso Natale. Visto che adesso si pensa a interrare la maggior parte della linea, mi chiedo perché non agire adesso che si sta compiendo l’opera piuttosto che ripensarci tra parecchi anni!
io dico che non ce ne sarà bisogno, comunque il discorso andrà fatto a lavori conclusi, li si avrà l’esatta quantificazione del “danno da trincea”…ma fidati questa trincea con notarbartolo e sampolo non ha niente in comune 😉
io, fondamentalmente sono un sognatore, ma avrei realizzato una struttura acciaio e vetro, studiata in funzione dello sfruttamento energetico (eolico, solare, ecc…)che includesse tutta la struttura, ovvero la vecchia stazione e tutta la trincea, arricchendola al di sotto con piante e fontane, mentre la stazione allargarla ad altre funzioni come ludoteca, angoli di lettura wireless, bar-ristorazione tipica, stazione di esercizi motori (bike, tapirulan, step, ecc…), corsi di arti e mestieri, a parte i soliti parcheggi e aree attrezzate esterne, anche per le ESPRESSIONI ARTISTICHE DI VALORE