Sperimentazione sui passaggi pedonali in via Maqueda

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Da qualche giorno in via Maqueda alcuni passaggi pedonali sono stati dipinti di rosso.
Tutto ciò dovrebbe rientrare all’interno della sperimentazione tra AMAT e l’Università di Enna, così come annunciano alcuni cartelli.

(foto esempio)

Chissà se questa sperimentazione porterà a qualche provvedimento definitivo.
Chiederemo agli enti ulteriori ragguagli.

Intanto potrebbe essere questa l’occasione  per testare voi tutti sul gradimento di questa tipologia di passaggio pedonale. Dite la vostra.

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24 Thoughts to “Sperimentazione sui passaggi pedonali in via Maqueda”

  1. panormitasum

    Sono abbastanza utili perchè donano più visibilità . A Torino, in diverse strade, sono già presenti passaggi pedonali di questo tipo

  2. Lele

    anche altre città si sono dotate di segnaletica pedonale bicolore. alcuni blu altri rossi. alcuni vigili mi dissero tempo fa, che una nuova normativa prevedeva che il fondo deve essere di un colore diverso del manto stradale. non so se sia vero ma la cosa mi piace. si distingue meglio l’attraversamento dei pedoni, in special modo la sera. poi se il tutto verrà collegato al nuovo piano traffico con la chiusura del centro storico o di vie importanti come l’asse ruggero VII-Maqueda…che ben venga.

  3. certo mi chiedo cosa ci sia di così sperimentale da richiedere una collaborazione tra AMAT e, addirittura, l’Università di Enna. Forse a Enna sono specializzati in “striscie bianche con background rosso”? 😀

  4. marcozs

    Ok, ma vanno accompagnate dalle zone 30.

  5. eddy

    Si è parlato di Torino… ma a Isola delle Femmine queste strisce supervisibile esistono da anni…

  6. oretista

    Le strisce così si notano meglio!
    Bene. Mi piacciono

  7. IoGomesio

    si notano molto meglio, attirano l’attenzione (forse suscitando inconsciamente nell’automobilista un senso di maggiore “ufficialità” e “autorità” nei confronti della striscia pedonale), per giunta a mio avviso tarderebbero molto di più a sparire dei normali passaggi pedonali (ora dovranno scolorire sia le strisce che il tappeto rosso)

  8. capricorno

    @blackmorpheus
    All’Università di Enna c’è un gruppo di lavoro che fa capo al prof. Tesoriere che ha esperienza internazionale e di lunga data sui materiali utizzati nella segnaletica stradale… e comunque sono in strettissima collaborazione col DIIV dell’università di Palermo

  9. freddie80

    Ottima idea, forse qualche automobilista in più sceglierà di fermarsi per far passare il pedone. Il tg2 qualche giorno fa ha dedicato una rubrica alle strisce pedonali a led, che sono state impiegate per la prima volta al nord italia in questi giorni.
    http://multimedia.iltempo.ilsole24ore.com/data/images/gallery/2009/248/strisce1.jpg
    Poi ho scoperto che, tornando alle strisce comuni, ci sono aziende che le sfruttano per inserire messaggi pubbllicitari :-)http://www.youtube.com/watch?v=IeBWqpd6t1M

  10. capricorno

    Ho chiamato AMAT e mi hanno spiegato che in realtà tutti i passaggi pedonali in Via Maqueda che vanno da Piazza Bellini alla Via S. Giosafat (altezza Farmacia al civico 49) sono diversi l’uno dall’altro, anche se ciò è più evidente in quello rosso/bianco vicino alla Provincia. Ce n’è addirittura uno bianco su un tappeto di vernice nera riflettente, altri in lamine di gomma di vari produttori, altri in malta… lo scopo è di vedere il comportamento in termini di durabilità e di interazione con gli asfalti e le misurazioni le farà l’università di Enna. I risultati dovrebbero esserci fra un paio di mesi.

  11. emmegi

    Questi attraversamenti non sono (ancora) a norma.
    V. ad esempio http://www3.varesenews.it/documenti/200908/forli_passaggi_pedonali.pdf

  12. MAQVEDA

    Ottimi, non avevo notato i vari “esperimenti”, ma come tutti solo quelle rosse. Comunque per una volta sembra si vogliano fare le cose per bene, controllare i tempi di degrado dei vari materiali è una cosa ottima.

  13. matteo88

    A caltanissetta sono state sperimentate per un pò di tempo….in effetti migliorano la visibilità e resistono piu tempo delle tradizionali strisce bianche….purtroppo però anche queste dopo un pò di tempo vanno via. Così in alcune parti del centro storico, in cui la strada è fatta di basolati, si è preferito installare dei mattoni (i basolati) di colore bianco. In effetti è una spesa alta inizialmente, però dopo non occorre più ridipingerle (anche se putroppo anche queste col tempo diventano più scure, ma pur sempre visibili),

  14. grillo79

    Vorrei chiedere a tutti cosa ne pensate se nelle strade piu trafficate, se non in tutte, non si pensasse ad installare davanti le striscie pedonali i dossi artificiali, che costringano le auto a rallentare a prescindere, mettendo in maggior sicurezza i pedoni…

  15. MAQVEDA

    Sono poi felicemente colpito dal fatto che si sia scelta come “laboratorio” di prova la via Maqueda e non la solite via Ruggero Settimo o Libertà per un esperimento che nel suo piccolo ha la sua importanza.

  16. Niki

    Purtroppo devo parlare dall’altra parte della sponda.
    Questi attraversamenti sono un pericolo per i motociclisti. Da bagnati si trasformano in uno scivolo assassino. Diventano scivolosissime. Gia le strisce sono molto scivolose da bagnate, infatti i motociclisti evitano di frenarci sopra. Purtroppo il rosso è altrettanto scivoloso e pericoloso per le due ruote.
    Se ne renderanno presto conto i motociclisti palermitani e i passanti ne vedrenno delle belle.

  17. emmegi

    @Niki
    Infatti il Ministero nella nota che ho richiamato sopra dice proprio questo: i colori andrebbero “impastati” nel conglomerato bituminoso per evitare variazioni sull’ aderenza che possono essere pericolose per guidatori e pedoni.

  18. Quoto quello che ha detto Niki, le striscie di per se sono più visibili, vedi gioiosa marea che le ha tutte così, ma per essere perfette e antiscivolo dovrebbero essere come quelle di Montecarlo fatte di un materiale plastico antiscivolo con i led catarifrangenti ai bordi!!
    Dimenticavo lì siamo a Montecarlo, qui nella capitale dell’Africa.
    Cordialità.

  19. Mi piacciono,
    si puo’ avere uno sfondo blu anzichè rosso?

    Quando si mette sotto qualcuno,
    il sangue del malcapitato non si individua bene.

    Scherzooooooooooo

  20. Anche qui a Bagheria sono state utilizzate in alcune strade questo tipo di segnaletica, decisamente più efficace della precedente e soprattutto più visibile.
    Non conosciamo il materiale utilizzato ma non sono per nulla scivolose se bagnate, presentano un effetto tipo ruvido.

  21. Lele

    vi ricordate che prima la segnaletica orizzontale era talmente scivolosa che è stata bandita anche in autostrada. una pasta cementizia ed altri componenti che le rendevano + luminose e con maggiore durata. tranne la sicurezza. adesso ci ritroviamo segnaletica sempre assente per la poca durata e maggior sicurezza. viene usata una semplice idropittura. due anni fa sul tratto della A19 vicino tremonzelli, fu applicata una segnaletica vecchio stile, ma non scivolosa, frutto di un ricerca anas. nn si hanno + notizie. ha chiesto all’anas info, ma invano. (“s” top secret)

  22. capricorno

    #21 Lele Says:
    dicembre 30th, 2009 at 16:15
    …viene usata una semplice idropittura…

    come fai a sapere che è una “semplice idropittura”? Da informazioni che ho dalla mia fonte AMAT è invece una complicatissima vernice a base acrilica, con specifiche di qualità così restrittive che in commercio non c’è di meglio, se non, per l’appunto, un materiale diverso e innovativo per l’individuazione del quale stanno facendo la ricerca. La segnaletica dove non si vede più è coperta da una patina di bitume che rilascia il tappetino asfaltico perchè ne è troppo ricco. Secondo me è un problema di AMIA non di AMAT quello della segnaletica che scompare

  23. r302

    Devo confermare ciò che ha scritto capricorno, sotto casa mia c’è un incrocio e la striscia dello stop si era cancellata (con conseguenti incidenti) dopo pochi giorni da quando era stata dipinta, quando a settembre ci sono state quelle fortissime piogge miracolosamente la striscia è ricomparsa, però gli incidenti continuano ad avvenire…

  24. Mi fa molto piacere che le municipalizzate si prendano la briga di dare un po’ di colore al grigiore della città. Peccato per la “munnizza” accumulata a pile in ogni luogo, altrimenti mi sembrerebbe di girare per Parigi o Londra.
    (nota: questo 2010 mi ha portato in dono una buona tonnellata di sarcasmo, in qualche modo la devo pure smaltire!).

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