Si è svolta ieri all’interno del Deposito Tram presso Roccella, una festa simbolica di accoglienza per la prima vettura del tram assieme tutte le maestranze dell Sis-Sistema Tram Palermo
Prossima vettura in arrivo per Giugno
Il piazzale antistante il deposito e l’officina
Visuale in direzione uscita del deposito
Fra pochi giorni, si passerà all’installazione della catenaria
Portelloni del deposito lato linea ferroviaria
L’entusiasmo fra gli operai è notevole
Da sinistra, Ing. Frigione e Ing. Saia (Sis)
Particolari degli interni della vettura
Uscita/ingresso del deposito che conduce alla rampa
ragazzi, ma voi ke lo avete visto, l’interno del tram mi sembra che la parte centrale per chi in pratica non trova posti a sedere, sembra troppo piccola, sembra non esserci molto spazio, o è una mia impressione?
quando arriva a Giugno, mi avvertite prima e nn fate i monelli come questa settimana? a quale mail posso scrivere per scambiarci il numero di cellulare?
@griffild:
l’interno è molto simile ai minuetto se parliamo di arredo, anche se non ci sono i divanetti nelle intersezioni.
Lo spazio non è tanto differente da quelle di una carrozza ferroviaria o di un autobus.
@portacarbone
grazie, si mi riferivo allo spazio dell’abitacolo sicuramente la foto lo snellisce 😀
l’arredo non mi interessa figurati 😀 grazie e ciao.
Chi mi spiega come funziona lo scambio nella foto #5?? Come mai è a tratti asfaltato a tratti vuoto?
Inoltre ho notato che può capitare che all’interno delle rotaie si incastrino sassolini o piccoli oggetti, cosa succederebbe se il tram vi passasse di sopra? C’è il rischio di deragliamento?
@Fabion: è asfaltato a tratti per fare muovere i pezzi dello scambio! Per i piccoli oggetti non credo sia un problema e che vengono schiacciati dalle ruote
Il tram non è più solo un progetto sulla carta…il tram sta finalmente diventando realtà.
L’altro Ingegnere (sis) si chiama Saia.
Speriamo bene per tutto questo progetto.
L’entusiasmo è notevole, speriamo che la città sappia apprezzare adeguatamente. Ma sono i giovani a preoccuparmi.
ottimo. per adesso il tram serve limitate fette di periferia. in futuro lo vedrei bene lungo tutta la costa, foro italico, via crispi. e poi lungo via roma, libertà, eccetera, ovviamente in corsie separate. qualcuno mi dirà che su via roma è prevista la metro, ma solo un miracolo ce la darà
io lo vedo anche in una lunga via maqueda totalmente pedonalizzata
Saia come la società che gestiva i trasporti (anche i tram) a Palermo ne gli anni 50
@Niki
ti preoccupano i giovani? che vuol dire scusa?
….in questo Paese si sa dire solo che i giovani non servono a niente, invece di aiutarli e coinvolgerli….ma almeno così è più facile non è vero?
PS: non mi sembra di vedere gli autobus pieni di adulti…
Antony:ingegnere david saia si chiama
Inserito il cognome…chiedo venia a David 🙂
http://www.comune.palermo.it/comune/corteo_falcone.pdf
nn c’entra nulla con il tram ma nn sapevo dove metterlo è per domani
@ Giosafat & Tasmansea
Mi auguro stiate scherzando nell’auspicare il centro storico imbruttito dai pali della metro e l’asfalto (fosse per me tornerei all’antico basolato o ai sanpietrini) distrutto dalle rotaie!
Ma vi immaginate la mole dei lavori nel centro storico? Le gru e gli sfossamenti?
D’accordissimo alla chiusura al traffico veicolare privato in centro (consentito magari soltanto ai residenti) ma esistono anche gli autobus-navette elettrici che non inquinano nè fanno rumore (i mezzi su rotaia sferragliano), possibilmente piccoli, per fare meno vibrazioni, e ovviamente, frequenti ed efficienti.
Via Roma e via Maqueda con i tram e le corsie apposite di cui parlate voi sarebbe un’autostrada per tram e autobus (li manterreste o sarebbero sostituiti dai tram?) e l’idea di avere queste arterie, importanti per la nostra città, completamente pedonalizzate e utilizzabili dai ciclisti andrebbe a farsi friggere!
Intendo che cosi bianchi sono bellissimi e dentro perfetti. Non ho mai visto un quarantenne fare dei graffiti (non che non esistano) o staccare delle seggiole per divertimento. Ecco cosa intendo. Mentre conosco gente che espone come trofeo pezzi di autobus o chissà cosa.
Ecco uno dei motivi per cui viene data la colpa ai giovani.
Non credo di aver detto che i giovani non servano a nulla, anzi credo tutt’altro.
E la prossima volta che vedo Davide Saia (che leggerà questi commenti con un gran sorriso) lo chiamerò DAVID 😀
http://www.comune.palermo.it/comune/corteo_falcone.pdf
nn c’entra nulla con il tram ma nn sapevo dove metterlo è per domani
Stupendo, Eccellente. Non ci sono parole.
@Irexia: penso che lo scherzo sia il tuo: ti preoccupi che 2 binari “rovinino” l’asfalto?!? I moderni tram sono il principale strumento di riqualificazione urbanistica di molte città compresi i centri storici: in Francia ben 16 città hanno ricostruito da 0 reti tramviarie, per non parlare dei paesi di lingua tedesca dove questo mezzo di trasporto non è mai passato di “moda”. Per i pali la soluzione è semplice appendere i cavi di alimentazione ai palazzi come si faceva (e si fa) in moltissimi posti: dopotutto a nessuno è venuto mai in mente di eliminare i lampioni? E la favola dei bus ecologici? Forse 50 anni fa i tram sferragliavano: oggi con una adeguata manutenzione del binario e dei mezzi e l’opportuna lubrificazione dei binari nelle curve strette questi “disagi” sono finiti nel dimenticatoio. Un fantomatico bus elettrico oltre ad avere una intrinseca inefficienza dovuta al fatto che è un mezzo su gomma e non su rotaia porta al suo interno le velenose batterie che prima o poi dovranno essere smaltite (oltre alle inefficienze dovute ai cicli di carica e scarica): e proprio a riguardo dell’impatto sulla città: i nuovi tram di Palermo trasportano 132 persone (considerando solo 4 persone a m2, non le 6 o più che si contano per l’omologazione) : un bus elettrico ne trasporta quante? 15? 25? Quindi per assicurare la stessa capacità di trasporto di 1 tram quanti autobus servirebbero? Fai passare un autobus ogni 30 secondi? Vieni a Roma per vedere le meraviglie dei costosi autobus “ecologici” con il loro innegabile comfort e la loro irrilevanza sul trasporto pubblico urbano.