Scatta da oggi la chiusura del ponte Bailey alla Guadagna, per manutenzione straordinaria del manto stradale e del tavolato. Lo comunica il Comune di Palermo attraveso un comunicato stampa che riportiamo integralmente.
Le opere, che dureranno tre settimane, si rendono necessarie per lo stato di ammaloramento della pavimentazione stradale che presenta numerose deformazioni e per lo stato di usura del tavolato in legno, caratteristica di questo tipo di ponti militari. Si procederà, dunque, con la dismissione totale della pavimentazione stradale e del tappetino e il conseguente rifacimento dell’asfalto e con la totale sostituzione del tavolato.
“Anche il ponte Bailey era un attraversamento che da anni necessitava di una profonda opera di manutenzione che questa amministrazione sta mettendo in atto, in primo luogo per aumentare i livelli di sicurezza – – ha commentato l’assessore Salvatore Orlando -. Abbiamo deciso di far partire il cantiere la prossima settimana, in corrispondenza dei giorni che precedono la Pasqua, dato che in questo periodo le scuole chiuderanno per le vacanze e il flusso di traffico sarà inferiore, in modo da avere meno disagi possibili alla circolazione”.
Si tratta però dell’ennesima chiusura per gli stessi identici lavori che negli anni si sono costantemente ripetuti, ma senza una reale soluzione. La riprova sono gli articoli che abbiamo riprotatoi, ripresi dal quotidiano online Live Sicilia Palermo.

Anche nelle precedenti occasioni stesse frasi, ma senza mai trovare una reale e definitiva soluzione al problema. Il Bailey è una tipologia di ponte che nasce anzitutto nel campo militare per favorire il transito tra due sponde di mezzi militari in sostituzione di altri attraversamenti danneggiati da eventi bellici. O per scopi civili per ripristinare temporaneamente il collegamento tra due sponde in caso di calamità naturali. Ma il concetto di temporaneo qui a Palermo diventa poi definitivo, e una infrastruttura del genere necessità di una costante manutenzione, più di un ordinario ponte. Non a caso le riparazioni che si sono susseguite negli ultimi anni sono state numerose, ed altre ancora ne arriveranno.
Insomma, un bello strumento “mangia soldi” che continuerà a richiederne per salvaguardare la sicurezza, fino a quando non si realizzerà un nuovo collegamento fra le 2 sponde dell’Oreto. E ad oggi l’unica soluzione presente sul tavolo è raprpesentanto dal ponte tranviario previsto per la linea tranviaria per Bonagia, ma ad oggi mezza naufragata per le scarse risorse finanziarie disponibili.
giusto: la soluzione sarebbe la linea tram per bonagia, ma l’attuale amministrazione l’ha accantonata. il tram porta con sé numerose opere di viabilità, molte delle strade attraversate dal tram sono state migliorate da quest’ultimo.
La cosa assurda è che non si sia mai realizzato un ponte “normale” tra queste due zone abitatissime della città.
L’unico a svolgere questa funzione è quello della via Oreto che, oltre a collegare i quartieri a Nord e a Sud del fiume, assorbe i flussi in entrata e uscita dal centro di Palermo verso l’autostrada.
Aspettare la realizzazione di altre linee tranviarie per vedere realizzato questo ponte, porterebbe a tempi biblici.
Secondo me, la politica dovrebbe spingere per la previsione di quest’opera fondamentale.