Fondi PNRR | Le nuove ciclovie su Corso Finocchiaro Aprile e Calatafimi

pista ciclabile
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Palermo – La prospettiva di una Palermo sempre più ciclabile potrebbe non essere più fantasia o un sogno, ma una realtà che ha le carte in regola per concretizzarsi.

Parliamo del secondo lotto delle nuove ciclovie (area Calatafimi-Pitre e quartieri centrali) finanziato da fondi del PNRR, e che stavoltà coinvolgerà importanti aree della città e altrettanti attrattori turistico-culturali.

Il lotto in questione (nominato “Lotto 2”) è suddiviso in 3 Tratte (nominate “A”, “L” e “N”) complessivamente di 18km, coi percorsi ciclabili si sviluppano secondo i seguenti itinerari principali:

  • Tratto A: parte dall’ingresso principale del Porto (via Crispi), passando per il Teatro Politeama,
    Piazza Sant’Oliva, Piazza San Francesco di Paola, il Teatro Massimo, il Palazzo di Giustizia, la
    Cattedrale, il Palazzo della Zisa, i Cantieri Culturali alla Zisa, Piazza Principe di Camporeale e il
    Parcheggio degli Emiri.
  • Tratto L: comprende il tratto di collegamento fra via Sciuti e la Stazione Notarbartolo (via Pecoraro),
    il collegamento fra la Stazione Notarbartolo e la pista ciclabile esistente “Villafranca-Praga” (in via
    Almeyda) e il collegamento fra la pista ciclabile esistente “Villafranca-Praga” e via Libertà (via
    Catania).
  • Tratto N: parte dalla Cattedrale, passando da Piazza Indipendenza, e diramandosi fino a
    raggiungere Piazza Porta Montalto, il Reggimento Logistico “Aosta” (in Corso Calatafimi) e
    l’Aeroporto “Boccadifalco” (in via Pitrè).

Il progetto copre una vasta area raggiungendo i Cantieri Culturali alla Zisa e strade di fondamentale importanza come corso Calatafimi, via Pitrè, via Dante e via Amari, fino ad intercettare anche il Palazzo di Giustizia tramite via Papireto e corso Finocchiaro Aprile ed altri luoghi di fondamentale pregio storico, artistico e culturale (come la Cattedrale, Piazza Indipendenza, il Teatro Massimo e il Teatro Politeama).

Strade molto importanti, se non addirittura famose per la sosta selvaggia come corso Finocchiaro Aprile e corso Calatafimi. Un’importante scommessa che da un lato potrebbe portare una vera e propria rivoluzione, ma bisognerà fare i conti con la realtà.

Perché l’attuale progetto è in fase di presentazione presso le Commissioni Consiliari per le opportune valutazioni. Ma sarà anche il momento per associazioni di categoria e portatori d’interesse, Insomma, una fase di sana partecipazione e co-progettazione al fine di trarre le conclusioni e passare alla successiva fase esecutiva.

Oggi esponiamo il progetto nelle sue linee generali, ma nei prossimi giorni ci dedicheremo alle specifiche tratte e quali cricitià presenti nel progetto. Perché di criticità ce ne sono e negarle è da sciocchi. Insomma, una concreta opportunità per la mobilità dolce in città, ma che rischia di scontrarsi con “tirate di giacca” al fine di salvaguardare interessi privati.

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5 Thoughts to “Fondi PNRR | Le nuove ciclovie su Corso Finocchiaro Aprile e Calatafimi”

  1. punteruolorosso

    guardate com’era corso olivuzza prima delle auto

    https://ecointernazionale.com/wp-content/uploads/2023/03/183137902_10215967340856266_4497902793166801965_n-1200×675.jpg

    ottima la posta ciclabile. allargare i marciapiedi togliendo il posteggio. poi ci vorrebbe una linea tram che dalla circonvallazione scendesse per via noce-olivuzza-volturno-cavour fino al mare.

  2. Rosy Caviglia

    Una domanda.

    Su PalermoToday ho trovato questo annuncio in cui si diceva che la pista ciclabile Ospedali/Università avesse la priorita’ e doveva essere finita entro dicembre 2023. Avete notizie?
    (https://www.palermotoday.it/cronaca/nuove-piste-ciclabili-universita-ospedali-via-oreto-gara-appalto.html)

    Grazie,

    RC

  3. Lorenzo

    Ottime tutte le iniziative per aumentare le piste ciclabili, se realizzate con criterio. Vorrei segnalare che andrebbero messe in sicurezza anche quelle esistenti. Ad esempi, la pista ciclabile della Favorita e quella di viale dell’Olimpo. In particolare quella presente all’Interno del parco é veramente molto pericolosa.

  4. salvatore

    Rimane il fatto che se le fanno aperte senza protezione diventano ostaggio di macchine posteggiate sopra. Quindi speriamo le facciano per bene. Ma quella che partiva da Vespri? Stanno facendo la rotonda ma non ho capito se faranno in seguito anche la pista ciclabile.

  5. FF

    Senza videosorveglianza, a supporto della scarsa disponibilità di personale della PM, queste pedonalizzazioni saranno farlocche. Lo sappiamo già ora con quelle che abbiamo in centro, quotidianamente violate dai totucci, lo confermeremo ancora una volta domani in queste aree. Bisogna rimuovere le auto quando in violazione, fine della storia.

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