I Cantieri navali di Palermo accolgono la portaerei Cavour per lavori di manutenzione

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La portaerei Cavour, ammiraglia della Marina Militare italiana, si appresta a intraprendere un nuovo capitolo della sua storia.

E’ giunta ieri, la maestosa nave presso i Cantieri navali di Palermo per sottoporsi a lavori di manutenzione nel bacino di carenaggio da 400 mila tonnellate, uno dei più grandi d’Europa.

Questo importante intervento permetterà di mantenere la portaerei in perfette condizioni e garantirne la piena operatività.

La Cavour è una nave dal valore strategico, che svolge un ruolo cruciale nella difesa dell’Occidente in collaborazione con la NATO.

Dal dicembre 2018, la portaerei si trovava all’arsenale militare marittimo di Taranto per lavori di adeguamento finalizzati all’imbarco dei nuovi aerei F-35 nella versione B, che sostituiranno gli Harrier.

Questi lavori hanno permesso di potenziare ulteriormente le capacità operative della Cavour, rendendola ancora più efficace nel suo ruolo di difesa e proiezione internazionale.

Con una lunghezza di 244 metri e una stazza di 27 mila tonnellate, la portaerei Cavour rappresenta un importante investimento tecnologico per l’industria della difesa italiana.

La sua costruzione, avvenuta in due distinti tronconi, è stata completata nel 2004 presso lo stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso, in provincia di Genova.

Il varo della parte di poppa ha segnato un momento significativo.

Successivamente lo scafo è stato trasferito a Muggiano, in provincia di La Spezia, per l’unione con la parte prodiera.

Nel settembre dello stesso anno, la fase di impostazione della nuova ammiraglia della Marina Militare è stata ufficialmente completata.

Dopo diversi anni di prove ed esercitazioni, la consegna ufficiale alla Marina Militare è avvenuta il 27 marzo 2008.

Nel 2009, la Cavour ha ricevuto la bandiera di combattimento e ha dimostrato le sue capacità durante le esercitazioni Mare Aperto e Amphex.

Nel dicembre 2011, si sono conclusi i lavori di fine garanzia, confermando l’eccellenza e l’affidabilità della portaerei.

Inoltre, nel settembre 2011, la nave ha ottenuto la certificazione ufficiale da parte della NATO, rafforzando così la sua posizione all’interno dell’alleanza internazionale.

L’arrivo della Cavour ai Cantieri navali di Palermo segna un momento importante per il cantiere siciliano.

Questa sarà la prima di una serie di navi militari destinate a sottoporsi a lavori di manutenzione nel cantiere.

A dicembre è previsto anche l’arrivo della Trieste, un’unità anfibia multiruolo della Marina Militare, costruita nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia.

Questo filone di lavori sulle navi militari rappresenta un’opportunità unica per il cantiere di Palermo.

Che ha già avuto esperienze positive con la costruzione di unità anfibie per la Marina Militare del Qatar.

Il trasferimento della Cavour ai Cantieri navali di Palermo è un passo importante per garantire la continuità operativa e il mantenimento delle capacità di difesa italiane.

Lavori di manutenzione adeguati e tempestivi sono fondamentali per preservare l’efficienza e la sicurezza di una nave così strategica.

Grazie a questo intervento, la portaerei Cavour tornerà presto in azione.

Pronta a difendere gli interessi e la sicurezza del nostro Paese e a contribuire alle missioni internazionali della NATO.

Foto di Sergio P. che ringraziamo

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2 Thoughts to “I Cantieri navali di Palermo accolgono la portaerei Cavour per lavori di manutenzione”

  1. Fresh

    “Pronta a difendere gli interessi e la sicurezza del nostro Paese e a contribuire alle missioni internazionali della NATO.”

    Ma l’Italia ripudia la guerra. E soprattutto noi non siamo in guerra.

  2. punteruolorosso

    @fresh, d’accordo con te. l’interesse del paese non è fare la guerra alla russia ma cercare la pace, e l’ha detto anche il papa.
    l’occidente non esiste, esiste un mondo complicato in cui convivere tutti insieme. con le armi non si va da nessuna parte. detto ciò, auguri ai lavoratori della fincantieri che si pappano quest’altra commessa.

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