L’incrocio fra via L. Da Vinci e via Uditore va chiuso

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E’ ormai da mesi che decine e decine di cittadini ci scrivono chiedendoci di scrivere e di portare alla luca il problema dell’incrocio fra via L. Da Vinci e via Uditore.

E’ giusto ricordare loro che tale incrocio è da anni oggetto di nostra attenzione.

Ripercorriamo le tappe:

  • Il 13 Novembre 2011 veniva chiuso l’incrocio per iniziare i lavori del tram
  • Il 17 Ottobre 2014 veniva aperto per la prima volta dopo la fine dei lavori l’incrocio
  • L’11 Settembre 2015 veniva chiuso dopo una richiesta del comando della polizia municipale
  • Il 7 Dicembre 2015 viene riaperto dopo un sopralluogo della VI Commissione Consiliare a seguito della presentazione di una raccolta firme operata dalla Quinta Circoscrizione.

Come vedete dalle foto, non capiamo con quale criterio si scelga di tenere aperto un tale incrocio che porta ogni giorno decine di cittadini a rimanere imbottigliati nel traffico per minuti a volte anche parecchi.

A che pro tenerlo aperto?

Cosa ne pensa la nuova commissione consiliare?

Cosa ne pensa il nuovo consiglio di circoscrizione?

Sono ancora dell’idea che è meglio lasciare quell’incrocio aperto? Aumentando il caos e l’inquinamento?

Spesso leggiamo anche lamentele sul peggioramento del servizio tram, beh questo è un esempio lampante che il progetto prevedeva altro, ma i politici locali per favorire qualche amico, permettono che il tram rimanga fermo anch’esso per minuti in attesa che gli venga data la precedenza all’incrocio.

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9 Thoughts to “L’incrocio fra via L. Da Vinci e via Uditore va chiuso”

  1. FF

    Ci scommetterei la qualunque sul fatto che non sono pochi a sostenere che il problema di quell’incrocio sia il tram e non l’ignorante (del CdS) che occupa l’incrocio pur consapevole di non riuscire a liberarlo in tempo utile. La colpa è sempre degli altri, no? Speriamo lo chiudano.

  2. vicchio65

    nzammaddio!!!! E devo fare tutto il giro? 🙂 🙂
    Ma mettere l’obbligo di svolta a destra su via Uditore alta, no?
    Ma mettere l’obbligo di svolta a destra su via Uditore bassa, no?
    Vieni dalla parte alta e devi andare verso la piazza: ti fai duecento metri più avanti e torni indietro.
    Vieni dalla parte bassa e devi andare vero Borgo Nuovo o via Uditore: ti fai la rotonda e torni su (non c’è quasi nessuno che dalla parte bassa deve andare alla parte alta di via Uditore).
    Si parla di viadotti, ma a Palermo ancora non si è neanche compreso che una rotatoria è meglio di un incrocio!!!
    Ah, la colpa è ovviamente del tram: vuoi mettere il bordello che c’era prima? 🙂 🙂

  3. Marco

    A mio parere il problema non è l’incrocio in sè.
    Sono 40 anni che percorro quel tratto e l’incrocio beneomale ha sempre funzionato.
    Il vero problema è la durata del semaforo successivo, quello accanto all’Agip, che avendo tempi biblici nient’affatto coordinati con l’incrocio in questione, crea un accumulo di macchine che, pure abilitate a superare l’incrocio di via Uditore, poi non possono defluire perché il tratto successivo è perennemente con il semaforo rosso.
    Inoltre a Palermo non si può pensare di risolvere tutti i problemi di traffico chiudendo i passaggi, gli incroci etc. Perché così facendo non si fa altro che canalizzare tutte le macchine in pochissime strade. Questo è successo proprio alla via Leonardo da Vinci non esistendo più alternative per superare la via regiona siciliana senza arrivare in viale Michelangelo

  4. v.

    oltre al traffico paralizzato,vorrei mettere in evidenza che il semaforo non viene rispettato sia di giorno che di notte con il traffico o senza traffico … percorro questo tratto di strada 4 volte al giorno e ogni volta c’è uno più furbo che passa tranquillamente con il semaforo rosso incurante sia dei pedoni che delle macchine che transitano.
    E poi esistono quei conducenti che provenienti da via Leonardo da Vinci, in entrambi i sensi, svoltano intralciando le linee del tram per fare inversione di marcia o per girare su via uditore.
    Chiudere l’incrocio comporterebbe un collassamento del traffico sulla rotonda , suggerirei una postazione di vigili a dirigere il traffico per capire quali siano le soluzioni migliori per non cadere in altri errori.

  5. nino

    Il probblema si pone sulserio solo perchè coloro i quali scendono da via Leonardo da Vinci non rispettano il cambio del semaforo con via Uditore ,unitamente al lunghissimo altro semaforo guidato spesso dai vigili dal Motel Agip che favorisce tutto ciò, chiuderlo secondo me non sarebbe opportuno …

  6. Ale

    Il vero problema è la rotonda più avanti. Le rotonde nascono per eliminare i semafori. Cosa facciamo noi? Gli aggiungiamo i semafori ed i vigili che li comandano manualmente. Spesso capita anche che dopo aver atteso diversi minuti il turno del proprio verde, arriva il tram che magicamente si chiama il suo verde e si deve attendere un altro turno di semafori. L’avete notato tutto questo?

  7. nino

    Tutto vero unitamente alle tante cose storte che caratterizzano da sempre la nostra città in mano ai dei proggettisti scarsi non razionali che alla fine rendono questa città invivibile..

  8. Luigi Lo Cicero

    In tante dissertazioni sul traffico, non si legge UNA richiesta su DOVE SONO FINITI I VIGILI URBANI, dato che in giro neanche l’ombra! Solo qualche pattuglia (in macchina!!!) che si esercita a fotografare…
    Qualcuno (magari dallaGiunta Comunale), vuol rispondere?

  9. Rudi Gi

    Che il sindaco risponda mettendo nero su bianco del perché non si vedono vigili in giro. Solo loro stando in strada possono essere da deterrente all inciviltà, e possono capire le soluzioni da prendere ai problemi del traffico. Perché poi non ritornare alle targhe alterne, per indirizzare i palermitani ad usare i mezzi pubblici o a pedali ? In una città caotica a tutte le ore qualsiasi soluzione è vana.

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