Sottopasso piazza XIII vittime | La consegna dei lavori slitta di due mesi

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Era il 22 agosto quando il sindaco Lagalla, appena nominato, inaugurava il cantiere di via Crispi.

Ed era proprio Lagalla a rassicurare i cittadini circa il rispetto dei tempi dell’opera.

Oggi a distanza di qualche settimana, i lavori sono andati avanti, seppur con qualche rallentamento.

La direzione dei lavori, ha inviato al Comune una relazione sull’andamento delle opere.

Dai rilievi eseguiti subito dopo la consegna dei lavori, sono emersi maggiori spessori degli intonaci rispetto a quelli previsti, nonché lavorazioni impreviste rispetto al progetto originale.

Per questa ragione, l’amministrazione comunale ha dovuto prolungare i termini della riapertura della mezza carreggiata, direzione Cala, prevista nella seconda fase dei lavori.

Nonostante le ulteriori rassicurazioni del sindaco, si stima che i lavori inevitabilmente si prolungheranno per ulteriori due mesi rispetto a quelli inizialmente previsti, concludendo l’opera non prima delle vacanze natalizie.

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10 Thoughts to “Sottopasso piazza XIII vittime | La consegna dei lavori slitta di due mesi”

  1. franco

    … e annamo…!!! altro giro altra corsa….

  2. Nicola

    Prevedibile, anzi previsto.
    Questo sindaco si sta impegnando e mi auguro che alla fine dei conti faccia un buon lavoro ma il suo stile è un po’ rodomonte. E poi Palermo è sempre quella, lui può lavorarci al meglio ma non può cambiarla

  3. BELFAGOR

    SOTTOPASSASSO DI VIA CRISPI: I LAVORI SONO ANCORA IL ALTO MARE
    I lavori alla corsia destra del sottopasso di via Crispi, iniziati il 22 agosto , non sono stati ancora conclusi.
    Secondo le previsioni, i lavori dovevano portare ad una riapertura parziale della carreggiata dx già dopo 30 giorni, con il completamento dei lavori entro due mesi ma , ad oggi, la corsia destra è ancora chiusa al traffico.
    In parole povere, dopo 2 mesi niente riapertura, ne totale ne parziale della carreggiata dx .
    L’assessore ai Lavori Pubblici ,Totò Orlando, ha diramato un comunicato : “Rispetto ai 60 giorni lavorativi previsti per completare i lavori, ci vorrà un po’ di tempo in più per riaprire tutta la carreggiata lato monte del sottopasso.”
    Perché questo grave ritardo?
    “Dai rilievi eseguiti subito dopo la consegna dei lavori, sono emersi maggiori spessori degli intonaci rispetto a quelli previsti. Nonché lavorazioni impreviste rispetto al progetto originale. Per questa ragione, l’amministrazione comunale ha dovuto prolungare i termini della riapertura della mezza carreggiata, direzione Cala, prevista nella seconda fase dei lavori”.
    Considerando che se non vengono completati i lavori alla corsia destra del sottopasso di via Crispi , non possono iniziare i lavori nella corsia opposta, quella in direzione piazza della Pace, cioè la corsia più problematica perché quella coinvolta al passaggio dei mezzi pesanti in direzione degli imbarcaderi del porto.
    I lavori dovevano essere completati prima di Natale ma, se le cose continuano così, sarà un miracolo se finiscono prima di…….. Pasqua!!!

  4. BELFAGOR

    I CANTIERI “ETERNI” A PALERMO : COLPA DELLA…MALEDIZIONE
    Sembra che su Palermo incomba una tremenda maledizione : tutti i cantieri, per realizzare opere pubbliche, diventano…”eterni”.
    In parole povere, tali opere o non vengono mai realizzati o vengono realizzati con decenni di ritardo.
    Tutte le ditte che si aggiudicano i vari bandi, o falliscono dopo un po’ o vengono perseguitati dal fato o…. dalla magistratura.
    L’ ultimo cantiere vittima di tale maledizione e quello del sottopasso di via Crispi.
    I lavori erano partiti subito dopo Ferragosto e dovevano avere una durata complessiva sessanta giorni. Una trentina per ogni versante delle carreggiate: sulla carta i lavori dovevano essere conclusi il 22 ottobre, invece……
    Se tutto va bene forse, entro Natale verrà realizzata solo una corsia , quella in direzione della Cala.
    Mentre l’ altra corsia, sempre se tutto va bene, dovrebbero iniziare nel 2023 e concludersi forse, se non piove e non fa troppo caldo, entro la fine de prossimo anno.
    Come si vede, mai una data certa
    Come è possibile che dei normali lavori di manutenzione dei coprimuro laterali sul sottopasso , siano diventati dei lavori ….titanici?
    Mistero????
    Con i tempi di realizzazione delle opere pubbliche a Palermo , le piramidi sarebbero ancora incomplete e il progetto del Colosseo “riposerebbe” dentro il cassetto di qualche mitica assessora locale.
    Cosa fare?
    Pur essendo un “fantasma” non credo alle maledizioni ma in questo caso forse ci dobbiamo rivolgere a qualche “esperto” in materia.
    Conoscete un bravo esorcista……ma una bravo, mi raccomando?

  5. vicchio65

    C’è la lettura delle notizie e la c.d. “cross-reading” delle notizie. Dalla prima si ricava un fatto, un’affermazione; dalla seconda una catena di connessioni.
    Qualche giorno da Antonina Marascia scrive una mail al personale della Città Metropolitana contro i “perditempo” e le “pecore zoppe”.
    I sindacati chiedono le scuse “perchè i lavoratori dell’ente, nonostante tutti i problemi, anche problemi gravi di salute, oltre che di carenze di organico, hanno continuato a dare il massimo di sé in un ente che non fa assunzioni da decenni, dove l’età media è di 60 anni, e che solo adesso sta iniziando a colmare quei vuoti di competenze che esistono, considerate le sfide che abbiamo davanti, a partire dal Pnrr”.
    Ieri il Sindaco partecipa all’Anci dicendo che “In un contesto di assetto amministrativo composto da poco personale, per sfruttare al meglio uno strumento straordinario come il Pnrr, funzionale alla realizzazione di opere importanti, occorre seguire due strade: modificare l’approccio complessivo e applicare una strategia per coordinare il lavoro legato al Pnrr. Servono questo grande esercizio e sforzo di programmazione per poter regalare ai cittadini quello che attendono dal Pnrr per una migliore qualità della vita”.

    A parte che non ho capito bene che vuol dire (Lagalla, parla come mangi) non è che ci stiamo giocando la carta del “non è colpa mia”….?
    Caro Sindaco, non credo che vieni dalla luna, gli uffici tecnici del comune li conoscevi, quegli stessi hanno ricevuto 198 milioni di euro per 57 progetti, ammessi e finanziati. Mò nasce il problema? Forse “da fuori” le cose sono più facili…
    Ora rimbocchiamoci le maniche, facendo quello che si deve fare senza scuse.

  6. Orazio

    Vicchio, e comunque che gli uffici pubblici ormai sono ridotti allo stato di svuotati ospizi di vecchiaia (mi si scusi l’iperbole), a seguito di decenni di dissennato smantellamento della Pubblica Amministrazione, è un dato di fatto.

  7. BELFAGOR

    NON ESISTE SOLO IL SOTTOPASSO DI VIA CRISPI : LA TRISTE STORIA DEL SOTTOPASSO DI VILLAGRAZIA
    A Palermo le varie amministrazioni comunali ,che si sono succedute in questi ultimi decenni, hanno sempre avuto un’ atavica “allergia” non solo per ponti ma anche per i sotto e sovrappassi.
    Queste poche strutture ,costruite in questi anni, sono abbandonate al loro triste destino a causa dell’ assoluta mancanza di manutenzioni e i rari interventi straordinari fatti, spesso su pressione dell’ opinione pubblica, non sono mai stati risolutivi.
    Oltre all’ ormai famigerato sottopasso di via Crispi, un altro sottopasso sta creando seri problemi non solo per gli automobilisti ma anche per i cittadini del quartiere Villagrazia .
    Via Emily Balch , che unisce il quartiere con la circonvallazione di Palermo, si trova infatti in condizioni critiche.
    Il consigliere comunale Antonino Randazzo e un consigliere della III Circoscrizione hanno denunciato tale situazione: “E’ da tempo che continuiamo a ricevere segnalazioni dei residenti. Ci sono delle perdite d’acqua, che creano problemi a chi deve attraversare, a piedi o in auto . Occorre che gli uffici competenti si attivino per mettere in campo una manutenzione seria. Si deve fare al più presto”.
    I tecnici comunali hanno risposto che avevano fatto un intervento nel 2018, ma probabilmente erano stati i soliti interventi che si facevano a quei tempi ….“ una cazzuolata di cemento e via”.
    Nonostante “ l’ intervento” dopo soli 4 anni oggi la situazione è la seguente : ci sono ancora delle infiltrazioni d’acqua e c’è il rischio di un ammaloramento continuo e di crolli.
    I due consiglieri hanno annunciato : Chiederemo quindi una verifica rispetto allo stato dell’arte del sottopasso e di attivare le procedure di manutenzione. Ciò al fine di impedire un ulteriore corrosione della struttura che, tra l’altro, subisce un continuo abbandono di rifiuti e la mancanza d’illuminazione. Chiediamo all’Amministrazione di attivarsi, per impedire che un problema attuale possa ingrandirsi, mettendo a rischio la tenuta del ponte di Villagrazia ( che avrebbe gravi ripercussioni anche sulla viabilità della Circonvallazione).
    Il problema è serio perché non mancano solo i fondi.
    Infatti per risolvere definitivamente il degrado del viadotto, servirebbero opere di manutenzione più organiche. Ciò in particolare sugli appoggi del ponte. Esigenza riconosciuta e ricompresa anche all’interno dell’accordo quadro su “passi e sottopassi 2017-2020”, sottoscritto dal Comune di Palermo il 9 febbraio 2021.
    Purtroppo nel capitolo di spesa i fondi sono solo due milioni di euro, già in gran parte già impegnati per il sottopasso di via Crispi .
    Inoltre , prima di intervenire, si dovrà procedere con la progettazione, ciò per valutare modalità ed importo dei lavori.
    In parole povere, manca il progetto e i soldi, cioè……siamo in alto mare.
    COMPLIMENTI !!!!!

  8. BELFAGOR

    SOTTOPASSA DI VIA CRISPI: LE PROMESSE MANCATE
    Salta l’ ennesima promessa per la riapertura del sottopasso di via Crispi, direzione Cala.
    Il 21 novembre il titolare della ditta che si sta occupando dei lavori sul sottopasso di via Crispi, annunciò : “Se il tempo sarà clemente ,come lo è stato fino ad oggi, dovremmo finire entro Natale il lato in direzione Cala”
    Il tempo è stato clemente ma ……
    Ora si parla della fine dell’ anno ma ci sono molti dubbi.
    Ricordiamo che gli interventi, iniziati il 22 agosto, dovevano comportare una chiusura totale della carreggiata per soli trenta giorni, invece….
    Qualcuno dirà che, rispetto ai ritardi incredibili della burocrazia comunale, questi della ditta sono ……. quisquilie: però questi ritardi, oltre al sistema nervoso dei residenti e degli automobilisti, qualche altro danno lo ha prodotto: il manto stradale delle bretelle laterali , dove il traffico di auto , di camion e di tir è stato dirottato, è ora pieno di buche e di avvallamenti.
    Situazione sulla quale, inevitabilmente, il Comune dovrà intervenire.
    Quando?
    Ma c’è di peggio.
    Appena saranno terminati questi lavori , lato Cala, si passerà all’ altra carreggiata, quella lato piazza della Pace, ovvero quello più coinvolta dal passaggio dei mezzi pesanti in direzione degli imbarcaderi del porto.
    Considerando la “velocità” di tali lavori temo che ci aspetta un intero …….. brutto 2023
    P.S. Perchè le ditte , anche le più serie e affidabili, quando aprono un cantiere a Palermo, o falliscono o impiegano anni per completare un opera?
    MISTERO !!!!!

  9. BELFAGOR

    I LAVORI ETERNI DEL SOTTOPASSO DI VIA CRISPI: UN PREOCCUPANTE SEGNALE
    Il sottopasso di via Crispi, direzione Cala, fu chiuso il 22 agosto e doveva essere riaperto entro il mese di settembre ma purtroppo tale promessa non è stata mantenuta.
    Poi si promise che “sicuramente” sarebbe stato riaperto entro Natale , ma……
    Siamo arrivati all’ Epifania e il sottopassa di via Crispi è ancora tristemente chiuso.
    Ma c’è di peggio :da un video pubblicato ieri il cantiere è….tristemente vuoto, cioè nessun operaio sta lavorando al completamento dell’ opera.
    Tutto tace e nessuno fa più promesse.
    Nel momento in cui si parla tanto dei futuri lavori per la realizzazione delle nuove linee del tram , che interesserà tutta la città, tale cantiere, insieme ai tanti altri cantiere eterni, rappresenta un preoccupate segnale.
    C’ è il rischio che la città rimanga paralizzata per anni .
    Nel passato abbiamo avuto progetti fatti in fretta e in furia, fatti male e pieni di criticità, lavori affidati a ditte poco….. affidabili, che fallivano dopo poco o andavano avanti …….molto lentamente.
    E troppo chiedere che i futuri appalti prevedano clausole ferree e pesanti penali alle ditte che non rispettano i tempi di consegna dei lavori ?

  10. BELFAGOR

    FORSE OGGI SARA’ RIAPERTA LA CORSIA DEL SOTTOPASSAGGIO DI VIA CRISPI
    Forse, ma non è sicuro, sarà riaperta oggi la corsia ,direzione Cala, del sottopassaggio di via Crispi.
    Secondo quanto riferisce la ditta, nelle prossime ore si procederà alle operazioni di pulizia e di rimozione delle barriere del cantiere. Dopodichè si potrà avviare la riapertura vera e propria.
    Tale riapertura doveva avvenire alla fine del mese di settembre, ma ……“ l’eccessivo spessore dei coprimuro” ha sostanzialmente triplicato i tempi di esecuzione.
    Ora viene il difficile, infatti per completare l’ opera rimane da eseguire i lavori sulla carreggiata in direzione Porto: la più delicata dal punto di vista della mobilità, vista la presenza di Tir e di auto che sono in attesa d’ imbarcarsi e che tanti problemi causano alla viabilità.
    Inoltre, mentre per la chiusura della corsia , direzione Cala, si è potuto alleviare i problemi di viabilità, sospendendo la ZTL in via Roma, qui non ci sono alternative.
    I lavori dovrebbero iniziare alla fine del mese o ai primi di febbraio.
    Teoricamente i lavori dovrebbero concludersi in 60 giorni ma ……
    Speriamo che, vista l’esperienza acquisita sulla corsia in direzione Cala, la ditta sia più celere a consegnare i lavori e il Comune più “pressante”.

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