Il Molo Sant’Erasmo sfregiato dal parcheggio selvaggio

Molo Sant'Erasmo
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Palermo – Volevo segnalare l’ormai quotidiana situazione di degrado e di incivilta che avviene nell’appena recuperato spazio pedonale del Molo Sant’Erasmo. Giornalmente stazionano decine di auto e di scooter proprio a ridosso della banchina e dei ristoranti aperti di recente, riducendo di gran lunga lo spazio pedonale e la sicurezza dei pedoni.

Eppure nella zona i parcheggi non mancano, ce ne sono tantissimi nei pressi liberi, nulla giustifica l’inciviltà e la totale mancanza di rispetto per uno spazio appena recuperato della città.
Si richiede pertanto un intervento deciso da parte dell’Autorità Portuale, gestore del sito.

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21 Thoughts to “Il Molo Sant’Erasmo sfregiato dal parcheggio selvaggio”

  1. punteruolorosso

    recuperato solo parzialmente. il fondale va dragato. scalette e muretti sono stati rivestiti in maniera grossolana, e il billiemi si è già staccato in vari punti (in altri è stato vandalizzato). bastava fare tutto in cemento vivo adatto all’ambiente marino. ci sono degli ottimi esempi in giro. e ancora: la villa a mare è uno schifo. tutte le aiuole sono divelte, perché non togliere gli orli accettando il fatto che i ficus hanno radici troppo grandi? toglierei anche la bordura di tamerici. ci si accumula spazzatura. il luogo è accessibile solo in auto, perché la strada è pericolosissima. il problema principale di palermo sono le auto. i vari cumuli di rifiuti vengono raggiunti in auto. dove c’è un posteggio c’è sempre spazzatura. fateci caso.

  2. BELFAGOR

    Concordo con chi ha segnalato il problema.
    Negli ultimi tempi effettivamente il porticciolo si è trasformato in un parcheggio abusivo.
    Eppure l’ area è sorvegliata da una ditta di polizia privata ed è dotata di dissuasori e telecamere ( perciò i proprietari di tali auto potrebbero teoricamente essere individuati).
    Probabilmente tutto questo non basta.
    Certamente , negli ultimi tempi, si è notato un minore controllo .
    Qualcuno sospetta che una parte delle auto sono dei dipendenti e dei clienti dei tre locali che sorgono nel porticciolo e dei parenti dei vari neo sposi che vengono , sempre più frequentemente, a fare servizi fotografici .
    Possiamo dire che probabilmente il porticciolo sta pagando lo scotto di un grande successo.
    Certo che rispetto a prima del 2019 le cose sono molto cambiate ma purtroppo ancora qualche nostalgico rimpiange quel periodo quando il porticciolo, totalmente degradato, fu “espropriato” da alcuni “turisti” che si piazzarono con i loro camper e con le loro auto , tra l’ indifferenza delle autorità comunali..
    Credo che sia doveroso chiedere all’ Autorità portuale di intervenire.
    Oggi purtroppo i problemi del porticciolo sono strettamente legati al caos esistente nella borgata di Sant’ Erasmo .
    Parcheggi in doppia e tripla fila, abusivi di tutti i generi , “stigliolari”, ristoranti improvvisati ecc. ecc.
    Ma qui l’ Autorità portuale non c’ entra niente.

  3. Orazio

    @ Belfagor, quindi…

    …se l’autorità portuale non è in grado di assicurare l’ordine nel territorio di propria competenza, la colpa è del comune? Cerco da tempo di attribuire un senso ai tuoi post però sono sulla via della resa.

  4. FF

    Cristo santo quante bestie in questa città, controlli o non controlli.

  5. Irexia

    Non trovo più l’articolo che ne parlava, quindi scrivo qua: che nuove abbiamo sui lavori a cura dell’Autorità portualeper i posti auto (erano contemplati anche quelli per portatori di handicap nonché motori), vicino il molo S.Erasmo? Mi è sembrato non ci sia traccia di alcun cantiere, oppure, come previsto, è già trascorso il mese necessario per completare i lavori stessi?
    Grazie a chi dà info

  6. punteruolorosso

    @sasà,
    ricordo la guerra fra orlando e la capitaneria. poi arrivò monti. l’idea di orlando era di non avere due città distinte, ma di stabilire continuità fra la città e il porto. non ci riuscì, ma l’idea era buona. so della vecchia idea per sant’erasmo, molto migliore di uella realizzata dall’autorità portuale. il problema del lungomare rimane uello di una strada percorsa da camion, macchine e motori, con pochi semafori pedonali che rallentano il traffico e ci stanno anche minuti ad azionarsi.
    ho già proposto il tunnel come soluzione.
    ieri mio zio mi ha mandato una foto di com’era via crispi (via borgo) prima che facessero il nuovo porto. il mare la bagnava.

  7. punteruolorosso

    @antony passalacqua,
    gli utenti di uesto sito non possono che ringraziarti per uello che hai fatto e continui a fare insieme agli altri ragazzi di mobilitapalermo. ci sono delle cose da migliorare, ma nessuno è perfetto.

  8. BELFAGOR

    Nel 2016 ho scritto un articolo dal titolo “ Quale futuro per il porticciolo di Sant’ Erasmo” ( MOBILITA PA 2 /11/2016): lo ripropongo perché noto che spesso con il tempo tendiamo a dimenticare :
    “ La borgata di Sant’Erasmo è da decenni in un fortissimo stato di degrado e di abbandono. Attualmente è una borgata senza identità, soffocata da case diroccate, da edifici abusivi, terreni abbandonati, immondizia, ruderi, capannoni ed impianti industriali dismessi…….. Purtroppo da anni su questa zona e sul PORTICCIOLO DI SANT’ERASMO si scontrano diversi e contrastanti interessi.
    Nel 2010 venne annunciato dall’Autorità portuale che entro il mese di settembre sarebbero iniziati i lavori per la costruzione di un Porticciolo Turistico. Erano serviti due anni per avere tutte le autorizzazioni ministeriali per iniziare i lavori. Costo totale dell’opera doveva essere di 16 milioni di euro, metà stanziati dall’assessorato regionale al Turismo , grazie ai fondi europei, l’altra metà a carico della società napoletana “Research Spa”, che si era aggiudicata l’appalto con il sistema della licitazione privata.
    Peccato che alcune forze politiche e alcune associazioni ambientaliste non erano d’accordo.
    E così, tra denunce, interventi della magistratura e polemiche, il progetto fu accantonato.
    Tra l’altro il ritorno come sindaco di Leoluca Orlando, da sempre contrario a questo progetto, alla guida della città ,diede il colpo di grazia al sogno del Porticciolo Turistico.
    Sul porticciolo calò il silenzio.
    Dopo qualche anno, il 16/10 /2015 ,alcuni giornali riportarono un comunicato dell’’Assessorato Pianificazione Urbana e Territoriale, Mare e Coste del Comune di Palermo. In tale comunicato si parlava dei diversi interventi di valorizzazione e tutela della costa, lungo tutto il fronte a mare della città ed in particolare lungo la costa sud.
    Spiegava l’assessore Gini :“Sono in cantiere imponenti opere per restituire qualità alle acque del mare e restituirlo potenzialmente alla balneabilità . Con questi interventi vogliamo restituire alla città l’antico rapporto visivo e percettivo con il mare e implementare la fruizione della costa.”
    Tra i diversi interventi promessi c’era anche un progetto di “riqualificazione” del Porticciolo di Sant’ Erasmo. Tale progetto prevedeva :” oltre la pulizia e bonifica, alcuni arredi e strutture per la fruizione pubblica con un’area giardino, un’area pavimentata ed un area a verde con installazioni scultoree- architettoniche nella ex porzione del piano di Sant’Erasmo a fianco del bastione settecentesco oggetto di interramenti successivi.
    Purtroppo , sono passati gli anni è di tale progetto nemmeno l’ombra. Infatti il porticciolo continuò a rimanere degradato e abbandonato. Qualche mese dopo la spiaggetta fu utilizzata per rimettere in mare tartarughe marine, alla presenza del sindaco Orlando, assessori regionali e comunali ,di vari scienziati ed ecologisti. E così tra i miasmi fognari, la munnizza, ratti e gabbiani, le varie autorità si cimentavano in questo rito “ liberatorio”.
    Ma questi signori vedevano il degrado circostante? E gli “animalisti” perché non intervenivano? Buttare in una “fogna” delle povere tartarughe caretta-caretta era salutare per le povere bestiole?
    Ma tralasciando questi pessimi esempi ,la domanda che ci poniamo è molto semplice :
    Esistono progetti per il recupero del Porticciolo di Sant’Erasmo e della Borgata omonima, oppure tale importante sito storico- ambientale deve rimanere in questo stato di degrado a causa di queste diatribe tra politici e ambientalisti ?.
    Altro che Porticciolo Turistico o parco dell’Oreto.

    P.S. Questa era la situazione al 2016
    Meno male che nel 2019 è arrivato il nuovo presidente dell’ Autorità portuale.
    Vorrei solo ricordare ai vari nostalgici che il Comune di Palermo non ha mai presentato un progetto e non ha mai richiesto finanziamenti per il recupero del porticciolo di Sant’ Erasmo e per il rilancio della costa sud.

  9. Panormita

    I motocicli di alcuni pseudo pescatori entrano dal lato destro e posteggiano nel piccolo piazzale subito a sinistra. Le doghe sono già in gran parte danneggiate (ovviamente non reggono il peso) e il tutto avviene in maniera limpida e chiara come il sole; infatti non controlla nessuno e dico nessuno.

    Che su belli i motocicli dei cavernicoli pescatori sopra il porticciolo pedonale….’inchiuna parono maitturana parono!!

  10. Orazio

    Sasà, invece di sparare a muzzo come i cavoli a mazzo, ti chiedo di portare le prove di ciò che tu sostieni.

  11. Orazio

    Sasà… ho visto ma non leggo le considerazioni “storiche” sul medioevo e l’oscurantismo. Documenta quelle e ne riparliamo.

    Poi vi lamentate che vi prendono per i fondelli.

    P.S.: i medievalisti sono gli storici che studiano il medioevo.

  12. BELFAGOR

    Ringrazio Sasà di aver ripescato il vecchio progetto commissionato dalla “ Research Spa” e che doveva essere realizzato nel 2010 .
    Costo totale dell’opera era di 16 milioni di euro, metà stanziati dall’assessorato regionale al Turismo , grazie ai fondi europei, l’altra metà a carico della stessa società napoletana “Research Spa”, che si era aggiudicata l’appalto con il sistema della licitazione privata.
    Erano serviti due anni per avere tutte le autorizzazioni ministeriali, mancava solo iniziare i lavori.
    Purtroppo qualcuno non era d’accordo che si recuperasse il Porticciolo.
    Mi ricordo che qualche oppositore non voleva che l’ opera si realizzarsi perché avrebbe …..disturbato la fauna locale( sob!!!!)
    Vinsero questi “signori” e si persero ben 16 milioni di finanziamenti..
    Che il progetto era un ottimo progetto lo dimostra il fatto che nel 2013 , cioè quando tutto era sfumato, la giunta Orlando , grande oppositore di tale progetto, incredibilmente lo ………ripresentò e torno di nuovo tra quei progetti che il Comune di Palermo sponsorizzava e a cui chiedeva …..finanziamenti ( sob!!!!!!).
    Come mai un progetto che nel 2010 veniva considerato un “obbrobrio” per la natura tanto da scatenare istericamente alcuni politici e “ambientalisti”, veniva riproposto 3 anni dopo?
    E’ questo uno dei tanti misteri di questa città e che rimarranno tali visto che non interessano nessuno.
    Eppure spiegherebbero il veloce declino, politico, economico e culturale, di questa città .

  13. Paragone

    E’ vero che chi ha cominciato é di sinistra, per anni le offese gratuite qui dentro non si contano..
    Non essere amici di orlando e co è stato considetato essere peggio degli ebrei con i nazisti

    Ma tutto questo accanimento verso chi è di sinistra mi pare troppo, con uso di parole non appropriate, volgari, esagerate che nulla c’entrano col confrontarsi del vivere civile

    Lo so certe espressioni urtano i nervi ma scendere allo stesso livello significa essere peggio, la democrazia è anche rispettare gli altri e le loro idee

    Per quelli di sinistra orlando catania e co sono iper Santi? Bene i palermitani gli han dato il ben servito, questo vale piu di mille insulti scritti qui dentro, li ciittadini vogliono i fatti non le parole

    Lagalla dovra dimostrare di esssete diverso, perche viceversa fara la stessa fine, il male non è piu esere di destra o di sinistra. Il male è non fare gli interessi dei cittadini

  14. Orazio

    Sasà non deviare, non portarla a caciara per mancanza di argomentazioni.

    DImostra quello che hai detto e cioè che quel porticciolo è stato boicottato da Orlando. La storia a me dice diversamente ma aspetto comunque che tu ci illumini.

  15. Orazio

    P.S.: per sasà: vi prendono per i fondelli non era dedicato ad una parte politica ma a quelli come te che sparano a muzzo come i cavoli a mazzo.

    Altro che sinistra e destra.

    Così ti tranquillizzi. 🙂

    Ma dimostra e sarò lieto di dirti “bravo”. 🙂

  16. BELFAGOR

    A proposito del parcheggio “ selvaggio” al porticciolo di sant’ Erasmo, ho trovato la risposta che, nel mese di luglio, l’ azienda che gestisce i servizi al porto di Palermo, ha inviato al cittadino che aveva segnalato il problema ( può sembrare strano ma c’è qualcuno che risponde ai cittadini ).
    “Buongiorno e grazie per la segnalazione che significa attenzione alla nostra città. L’O.s.p. che, a seguito di un partenariato pubblico/privato, gestisce i servizi nel nostro porto, ha già in atto un presidio quotidiano, dalle 7 alle 21, per garantire a quel tratto di costa le migliori condizioni igieniche. Visto che siamo in estate e che la zona è ancora più frequentata, ci sarà un incremento di personale ma si fa anche appello al buon senso e alla buona educazione dei cittadini nel rispettare il decoro urbano e mantenere vivibili i luoghi nell’interesse della collettività. Noi la nostra parte l’abbiamo fatta. E in fretta. Come dimostrano le foto”.
    “Come saprà, sempre l’Osp, a Sant’Erasmo, sta realizzando un nuovo parcheggio, a pagamento, i cui lavori sono appena ripresi dopo lo stop, su richiesta dell’amministrazione comunale, durante i giorni del Festino. Per risolvere il problema del parcheggio selvaggio, comunque, l’area prossimamente sarà dotata di dissuasori e sarà anche oggetto di un’ordinanza da parte dell’AdSP del Mare di Sicilia occidentale che prevedrà il divieto assoluto di parcheggio e la rimozione coatta”.

    P.S. Non sappiamo se il problema, dopo tale lettera, è stato risolto.
    Rimane però la situazione caotica di piazza sant’ Erasmo, la cui risoluzione però dipende dal Comune.
    Il caos parcheggi, gli ambulanti abusivi, l’ assenza di una rotonda all’ incrocio con via tiro a segno e di un semaforo pedonale a richiesta rende la strada particolarmente pericolosa , anche a causa della scarsa illuminazione.
    I progetti per il rilancio definitivo della zona sono tanti ma fino ad ora i vecchi “amministratori” li hanno tenuti ben chiusi dei cassetti a …prendere polvere
    L’ assessore Carta conosce bene la zone e i tanti problemi e ,rispetto al suo predecessore, ci sembra dotato di buona volontà e di competenza .
    Speriamo bene.
    .

  17. Orazio

    Ah bene, tra poco si posteggerà a pagamento laddove prima era gratis salvo posteggiatori abusivi. 🙂

    Si posteggerà a pagamento dove prima c’era il campo ROM (tanto temo addietro). Leggo che ieri i posteggiatori abusivi hanno tagliato la catena del cantiere, non sarà questo a fermare il progetto.

    Deduco che non c’è più il campo ROM (io da moltissimo tempo non lo vedo almeno), anzi meglio lo chiedo a Belfagor che anni addietro sosteneva che con Orlando ” il campo ROM rimane al suo posto anzi si sta “allargando”.

    Anni e anni di polemiche inutili e distruttive, solo per distruggere l’immagine di una persona e di una Giunta. Ironizzo per non piangere.

  18. BELFAGOR

    Il porticciolo di sant ‘ Erasmo è da tempo al centro di uno scontro durissimo tra l’ autorità portuale, che lo vorrebbero recuperare e rilanciare, e chi invece vuole che rimanga un luogo abbandonato all’ incuria , al degrado e al mala affare.
    Nonostante i suoi problemi e criticità , la situazione del porticciolo stona enormemente con il caos della piazzetta antistante , dove regna la sporcizia ,l’ abusivismo e l’ illegalità.
    Proprio questo contrasto stridente ha causato molto imbarazzo nei vecchi “amministratori” comunali che hanno in tutti i modi ostacolato tale rilancio.
    Per esempio hanno impedito l’ installazione di un semaforo pedonale o la realizzazione di una rotonda all’ incrocio di via tiro a segno , una segnaletica orizzontale decente o semplicemente sostituire le lampade dell’ illuminazione stradale .
    Come si vede , non ci volevano grandi cifre ma solo un po’ di buona volontà.
    Basta arrivare al porticciolo, scavalcando auto posteggiate in doppia fila, commercianti abusivi e cumuli di rifiuti e…”magicamente” sembra di essere in un’ altra città.
    Mentre il Comune , anche i nuovi amministratori, non riesce a scuotersi dal suo immobilismo , l’ autorità portuale sta provando a migliorare la situazione.
    Una delle criticità che l’ autorità portuale sta cercando di risolvere è il parcheggio selvaggio.
    Per tale motivo O. S. P., la società che gestisce i servizi generali nelle aree portuali della Sicilia Occidentale, ha deciso di creare nuovo parcheggio custodito a Sant’Erasmo.
    Tale parcheggio si estenderà per 2.800 metri quadri e costeggerà il tratto del Foro Italico che va da via Padre Messina a via Lincoln e ospiterà in tutto 92 stalli, di cui 86 posti auto, 4 riservati a disabili e due per lo stazionamento di bus gran turismo.
    Il presidente dell’ O.S. P. aveva dichiarato mesi fa: “Dopo tanti anni porteremo ordine, pulizia e regole in un’area che sta diventando punto di riferimento per la movida, per il turismo e anche per chi vuole passare qualche ora di relax. Chiunque preferisca il caos alle regole, per quanto ci riguarda troverà sempre un muro davanti”.
    La risposta dei “nostalgici” del caos non si è fatta attendere.
    Qualcuno ha tranciato la catena che delimita il cantiere in cui sono in corso i lavori per il nuovo parcheggio.
    Lo stesso presidente di OSP ha denunciato l’accaduto. La polizia ha già avviato controlli e indagini per risalire agli autori del gesto. Non si esclude che si sia trattato di un avvertimento.
    Dal cantiere non è stato sottratto alcunché. Nell’area hanno sempre orbitato una serie di losche figure e di abusivi che, in assenza di controlli, utilizzavano gli spazi come sede dei propri “affari”.
    Il presidente dell’ OSP ha dichiarato : “Se qualcuno pensa di frenare il cambiamento in atto ormai da anni ha sbagliato innanzitutto il bersaglio, oltre che il metodo. Non è certo con una sega o con un paio di cesoie che riuscirà a farsi ascoltare”.
    L’entrata in esercizio del nuovo parcheggio era prevista inizialmente per metà luglio ma è slittata di alcuni mesi . Adesso è tutto pronto, mancano solo piccoli dettagli.
    Il parcheggio dovrebbe essere inaugurato entro ottobre.

    P.S. Non mi stupisce che qualche nostalgico rimpianga i bei tempi antichi dove a sant’ Erasmo sorgeva un allegro e pittoresco campo ROM.
    Purtroppo giovedì 29 settembre 2017 il campo ROM. come per incanto , ……… scomparve e si trasferì al porticciolo della Bandita.
    Cosa era successo?
    In questo giorno il TAR di Palermo aveva messo fine all’ annoso,e sotto molti aspetti poco edificante, conflitto tra il Comune di Palermo ( guidato da Leoluca Orlando) e l’Autorità portuale ( del presidente Pasqualino Monti) a causa del PRP (piano regolatore del Porto di Palermo) e sulla gestione dei porticcioli di Palermo.
    Per esempio , il porticciolo di sant’ Erasmo fu assegnato, dal TAR, all’ autorità portuale mentre il porticciolo della Bandita rimase al Comune di Palermo.
    Come si vede basta una sentenza per decidere il destino di tanti luoghi e cittadini .
    Il porticciolo di sant’ Erasmo sta rinascendo, nonostante i nostalgici, mentre il porticciolo della Bandità……..

  19. Orazio

    Il Fantasma fa finta di non aver capito il senso del mio post. 🙂

    In realtà è lui che forse rimpiange i bei tempi antichi quando potersi lamentare sempre e comunque.

  20. BELFAGOR

    PORTICCIOLO DI SANT ‘ ERASMO: IL RITORNO DEI BARBARI
    Da qualche tempo la borgata di Sant’ Erasmo è diventato un “villaggio gastronomico abusivo”.
    C’ è di tutto, dallo stigghiolaro, con tanto di tavolini e sedie, al venditore di panini , al pescivendolo che si improvvisa chef creando, con decine di tavoli accanto alla pompa di benzina, un ristorante all’ aperto.
    Come scrive una lettrice su “Palermo today” :
    “Un intero villaggio gastronomico abusivo sul marciapiede, con tanto di servizio ai tavoli e spaghetti con ricci, luci, musica, fumo, puzza di munnizza”. Sembra essere tornati ai tempi della “piccola Mondello”, che sorgeva poco distante, residuo di un passato che speravamo abbandonato.
    Se a questo si aggiunge il fatto che al porticciolo di Sant’ Erasmo continuano a stazionare abusivamente decine di auto e di scooter proprio a ridosso della banchina e dei ristoranti, mentre l’ area per il parcheggio a pagamento rimane desolatamente vuoto ( come avevamo previsto), e la manutenzione e i controlli all’ interno del porticciolo latitano, abbiamo un quadro non certo esaltante.
    La recente vicenda dello stupro di massa avvenuta poco distante, dentro il vergognoso cantiere abbandonato del Foro italico, e la baraccopoli, ormai stabile, sotto le mura di Porta dei greci e di piazza Kalsa, ci fanno sorgere il sospetto che quelle forze politiche , e non solo, che si sono opposte duramente alla rinascita della zona sono tornate alla carica.
    La recente decisione del governo centrale di tagliate oltre 200 milioni per risanare la costa sud è solo un caso?

    P.S. Sembra che i “barbari” , alla fine, ci stanno riuscendo, per la gioia di qualche nostalgico.
    Tutto deve cambiare affinché nulla cambi.

  21. punteruolorosso

    l’unico modo per evitare l’ingresso delle auto nelle zone pedonali del porto è il tunnel circonvallazione-porto con parcheggi sotterranei, che consentirebbe la pedonalizzazione integrale del lungomare. in caso contrario, la bolgia continuerà, e non potrà che aumentare con l’idea dell’amministrazione di trasferire la movida a mare. quest’idea, in sé interessante, avrebbe bisogno di infrastrutture che la rendano possibile. al momento, il lungomare è una tangenziale che non serve soltanto il porto. serve soprattutto a scavalcare la città da lato a lato. l’alternativa è la circonvallazione. con la ztl in via roma e la chiusura di via maqueda, sono rimaste solo queste due strade. bisogna dunque creare nuova viabilità.

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