Da qualche giorno è balzata in rete una notizia che riguarda i futuri lavori delle nuove linee tranviarie lungo viale della Libertà, dove sembra essere segnato il destino dei platani. Da abbattere per fare posto alle rotaie e ai due parcheggi sotterranei previsti dal progetto (tratto via Torrears-Archimede).
Da sempre nello spirito propositivo e come già avvenuto in passato, vogliamo sottolineare l’infondatezza della notizia. Oltre ad essere stato ribadito più volte, pubblichiamo inoltre uno stralcio della “Relazione tecnica opere architettoniche” del progetto definitivo dove vengono sottolineati gli interventi più rilevanti circa la creazione del nuovo giardino lineare.
Possiamo discutere della proposta progettuale, possiamo discutere delle essenze arboree scelte, possiamo discutere dei rendering, delle vetture, delle interconnessioni con altri mezzi di trasporto, dell’ubicazione dei nuovi parcheggi interrati.
Ma per favore risparmiateci le bufale, risparmiateci la malafede.
si tratta di una bufala, ma sui rendering del tratto di via libertà ci sono altri alberi in sostituzione dei platani. è dunque lecito chiedere spiegazioni.
i platani sono il simbolo di quella strada, anche se il clima e le malattie li penalizzano. anni fa, durante uno dei governi cammarata, furono potati drasticamente. si sono ripresi, ma le foglie seccano già in estate. pessima l’idea di sostituirli, com’è avvenuto in via croce rossa, coi bagolari (caccami), autoctoni ma poco ombrosi e decisamente umili.
Buongiorno punteruolorosso, il bagolaro è una pianta che da ottime prestazioni ombrofile, ma contrariamente al platano occidentale, non ha la stessa ricerca profonda delle radici, le quali continuano, nella ricerca del suo sostentamento, ad un accrescimento più superficiale. Capirai che in uno spazio così angusto e al sottostare dei continui schiacciamenti dei mezzi, sono costrette ad uno stato di sopravvivenza, che non gli appartiene, in quanto di provenienza australe, abituata a larghi territori e a terreni sciolti e alquanto aerati.
Sul fatto che le piante, come tante altre, perdano le foglie con periodi variabili dai 3 ai 15/18 mesi sarà cura dell’amministrazione ad averne più cura possibile.
Sulla possibilità che le radici si infiltrino fra la banchina e lo strato di appoggio della stessa, ciò è sicuramente possibile, sarà cura del collega agronomo del comune di Palermo, che nel posizionare le piante le dimorino in un luogo non inferiore a 3 mt. dalla banchina, ricordando sempre che ogni essere vivente va la dove trova il sostentamento e non nel deserto, onde per cui la creazione di spazi più ampi per gli alberi sarà di giovamento ad entrambi.
L’amministrazione Cammarata, ai tempi dovette operare un trattamento radicale, sui platani, con operatività sicuramente discutibile, alla quasi capitozzatura, per eliminare le parti afflitte dal cancro, in quanto possibilmente, sarebbero potute collassare in momenti non prevedibili creando danni a cose e persone. L’operatività errata era dovuta alla scelta dei tempi e alla mancata pulizia degli attrezzi dopo ogni taglio, causando trasmissione del cancro a piante fino ad allora non afflitte.
Ricordo ancora, quando il Professore Liotta nominato dal Sindaco Orlando aveva dato direttive ben precise su tagli di sfollamento cura negli stessi e somministrazione di prodotti naturali alla cura, confacenti con la presenza antropica.
grazie moscerino, ma il bagolaro non è autoctono? ha un bel tronco asciutto, ma le foglie sono un po’ piccoline e di un colore non proprio vivido.
tutti si preoccupano dell’abbattimento dei platani, ma nessuno ha mai detto niente delle loro condizioni. sono il simbolo di via libertà, strada nata sul modello dei grandi viali delle capitali europee.
a villa giulia sono morti tutti. stavano sul lato mare.
al contrario, molti pioppi sembrano resistere meglio al nostro clima.
in via lincoln, le sterculie e le jacarande sono immerse nel cemento. hannoc ementato le aiuloe, tutta la terra attorno al tronco è stata riempita di cemento. che fare? perché non ci preoccupiamo di questo?
Sempre a proposito di alberi, per quanto riguarda quelli di via Ernesto Basile, cosa è previsto ?
A nessuno è venuto in mente di abolire i semafori e sostituirli con sottopassaggi contestualmente ai lavori ?
Se non sbaglio in via Basile gli alberi saranno tagliati, ma chiedo conferma. Sarebbe veramente utile fare dei sottopassaggi (o sovrapassaggi) in corrispondenza degli ingressi dell’università, si creano lunghe code ogni mattina.
Ora cominciamo con le polemiche: La cosa essenziale e’ costruire le nuove linee tramviarie; se questo comportera’ il sacrificio di alberi in gran parte fradici e trascurati che costituiscono un pericolo per la sicurezza delle persone,chi se ne frega ! Bisogna seguire l’obbiettivo principale:COSTRUIRE LE NUOVE LINEE ! tutto il resto va messo da parte.Diversamente passeremo anni a discutere inutilmente anche con la storiella “mal” o tram……..Per adesso si devono costruire le linee dei tram PUNTO.
Non serve abbattere altri alberi, lo spazio per realizzare la linea c’è. Ergo non avrebbe senso nemmeno parlare di abbatterli, a parte che sarebbe un danno urbanistico enorme tagliarli per qualunque motivo. Ci sarebbero forti proteste in tal caso.
Orazio, la finisci ? E pure tu, rosso. Per caso siete nemici della natura o lo fare solo per ripicca ?
Nessun taglio alberi in via E. Basile dove i binari passeranno lungo i fianchi dello spartitraffico centrale.
Chissà se uno di quei bufalari che si firmano col doppio account su facebook, avrà il coraggio di venire qui.
Se avrà il coraggio di scrivere anche qui i bei aggettivi con cui si rivolge a noi sui Social Media.
Ma la giustizia farà sempre il suo corso… 😀
Questo è un problema perché l’attuale sviluppo degli alberi non consente il transito dei tram in sicurezza.
La cosa merita approfondimenti.
ma i tram in quel tratto avranno i fili? in caso contrario, gli alberi non intralcerebbero
Davo per scontata l’assenza di fili.
Intralciano eccome. Un tram non può passare in mezzo ad un tunnel di foglie perché sul tetto ci sono componenti sensibili, anche ad alta temperatura. È un discorso di sicurezza sia per le persone visto il potenziale rischio incendio, sia per il mezzo che potrebbe subire danneggiamenti agli impianti.
In tal caso si fanno delle potature sui rami che intralciano il passaggio dei fili, come fu per via Notarbartolo. E mi pare di non dire scemenze visto che è già accaduto in passato.
Meno male, ricordavo male.
Come agronomo protendo sempre per il non abbattimento, ma nel caso di via basile sarebbe opportuno una rivisitazione o della struttura o del tipo di alberature, proponendo nella trasformazione in viale con triplo filare di alberi, con sagomatura del marciapiede per il parcheggio a spina di pesce. Tutti i tipi di alberi hanno necessità di sviluppare il proprio apparato radicale, più stretto è lo spazio e il sesto d’impianto più sono le probabilità di assistere ad un sollevamento della sede di scorrimento dei binari. Mi dispiace inoltre assistere su questo splendido sito di dialogo a persone che lanciano allarmismi senza proporre soluzioni, ma accusando le amministrazioni pubbliche. Cordiali saluti a tutti voi.
Bello il rendering relativo a via libertà… però mi chiedo: per abbellire via libertà era necessario fare il tram? Non avrebbe avuto più senso lasciare gli autobus e con i soldi risparmiati abbellire mezza città? …..del resto il 101 è tutti gli autobus che passano da via libertà sono state da sempre le uniche linee autobus decenti a Palermo…
P.S. ….Orlando e company avevano promesso che i tram non avrebbero avuto quegli ORRENDI fili in aria… spero che almeno in questo caso manterranno le promesse…
P.S2 ….presumo che per giustificare l’investimento nel settore tram in via libertà ci sarà un miglioramento del servizio… quindi vorrei sapere quanto più frequentemente passeranno i tram rispetto agli autobus…. e se non c’è una maggiore frequenza a che cosa è servita tutta sta storia? ….forse è servita ad aumentare i costi di gestione dell’Amat?
P.S.3….in via Basile si spera che ci saranno molti sovrapposti pedonali e sottopassaggi pedonali…. sarebbe l Minimo sindacale….
P.S4 …ma parliamo di cose serie… si ha qualche speranza per la metropolitana automatica…. quella per cui Orlando non ha mai mosso un dito e per la quale (a differenza del tram) ha speso pochissime parole? …ovviamente non sto parlando dell’anello ferroviario e neanche del passante ferroviario…
Buongiorno a tutti!
Ciao friz, se penso a quanto sono sempre affollati i 101 credo proprio che il tram posssa essere una buona soluzione. I tram infatti, sono più lunghi degli autobus, anche di quelli snodati (e i 101 così sono praticamente tutti) quindi offrono una maggiore capienza: anche a parità di frequenza, conseguentemente, danno un servzio migliore, per non parlare della sicurezza che si ha in un mezzo in cui sei meno compresso (penso ai ladruncoli).
Per quanto riguarda gli altri dubbi che hai posto, sono d’accordo con te.
friz, io capisco e condivido le tue osservazioni.
La risposta alla tua domanda è sì. Sì, per abbellire Viale Libertà è necessario fare il tram perché a Palermo le cose si sono sempre fatte per forza e mai per voglia spontanea di farle. Quindi il tram e il Passante FS si stanno facendo solo perché ci sono pressioni internazionali per i problemi climatici del Pianeta Terra che ormai è quasi impossibile respingere. Oppure quell’altra cosa X viene fatta su pressione dell’Unione Europea. E quell’altra cosa Y fatta per pressione della correttezza politica che sta infiltrando tutte le società del mondo.
Se non ci fossero queste pressioni esterne provenienti da altri luoghi al di fuori della Sicilia non farebbero neanche queste promesse che i pessimi Governanti continuano a promettere (che poi le realizzino oppure no è un altra storia di cui sappiamo quale sarà il probabile epilogo).
Se i Palermitani avessero la voglia spontanea di fare e abbellire avrebbero cominciato con la sistemazione di quello che gli ha dato la Natura cioè la costa da Acqua Dei Corsari a Sferracavallo e l’avrebbero sistemata gradualmente a partire dagli 60 quando il movimento di rigenerazione urbanistico post-bellico cominciava a prendere piede in tutta l’Europa dell’ Ovest distrutta dalla guerra. Dagli anni 60 sono passati circa 50 anni fa e la maggior parte della costa è inguardabile e questo ti fa capire quanto interessa ai Palermitani l’abbellimento urbanistico-ambientale. Hanno inaugurato il Porticciolo Sant’Erasmo pochi giorni fa e sono tutti felici per una striscetta di verde e due banchine quando tutto il resto della costa fa piangere.
La bellezza architettonica che Palermo ha è stata costruita nei secoli precedenti, non dagli architetti né dagli urbanisti né da nessuna delle Amministrazioni Comunali degli ultimi 70 anni e se non ci fosse quella bellezza Palermo sarebbe solo munnizza, cemento costruito a cazzo e negozi di catene internazionali.
non so se ci sono pressioni internazionali su passante e tram, se ce ne fossero avrebbero già finito il passante e cominciato le nuove linee tram. niente di tutto questo. quella ecologista è oggi una moda come tante, passerà e ce ne sarà un’altra dopo. nessuno dei manifestanti sa esattamente cosa stia succedendo al mondo. secondo me il riscaldamento globale è solo in parte provocato dall’uomo. il vero problema è l’inquinamento. a palermo ci manca quello industriale, ma abbiamo quello fognario, dei rifiuti, dei roghi, delle navi, delle caldaie e delle macchine. le infrastrutture per la mobilità (tram, passante ecc.) si occupano solo dell’inquinamento delle macchine, lasciando invariati gli altri. è già tanto, per palermo. speriamo che le pressioni internazionali si diano una smossa, e che ci costruiscano un bel po’ di cose.
Buongiorno Palerma La Malata… purtroppo condivido moltissime cose che hai scritto…. e dico “purtroppo” perchè significa che la situazione non è bella…. in particolare è vero che Palermo è bellissima quasi esclusivamente grazie a ciò che venne fatto più di 60 anni fa…. o più in generale nei secoli passati…. è come se oggi tanti palermitani avessero gli occhi chiusi, come se stessero dormendo… ma spero che prima o poi si sveglino e possano capire una serie di cose…. e possano, senza ipocrisia, ricominciare a tentare di Abbellire e Migliorare SERIAMENTE la città…
C’è però una cosa, tra ciò che hai scritto, che non condivido…. il tram sarebbe un’opera ambientalistica al 100% solo se si fosse sicuri del modo in cui viene generata la corrente elettrica che lo muove, ma purtroppo tantissima energia elettrica viene ancora generata creando inquinamento…. quindi il tram non è una reale scelta ambientale…. perchè se si brucia petrolio per produrre elettricità comunque si inquina…. e in quanto alle centrali nucleari…. beh… lasciamo perdere…. sappiamo in certi casi alcune centrali nucleari il danno che hanno causato in termini ambientali….
Il tema dell’inquinamento si deve trattare inevitabilmente in senso globale…. perchè se una centrale elettrica inquina dall’altra parte del mondo avrà delle conseguenze anche a Palermo…
Sì friz non sono così ingenuo. Lo so che la produzione di elettricità è tanto inquinante quanto altre tipologie di produzione energetiche, ma questo è il lavaggio di cervello che molti governi stanno facendo credere ai cittadini…
Se invece più soldi venissero investiti nello studio dell’energia solare forse…un giorno…chissà…
E non dimentichiamoci neanche del misterioso capitolo Nikola Tesla…
E se a Palermo organizzassero un referendum cittadino per votare tram o metropolitana, elettricità per elettricità, io voterei metropolitana. Palermo ne ha bisogno come il deserto ha bisogno di una bella pioggia abbondante.
non mi piace quella scultura bianca in metallo bucherellato che si vede sullo sfondo delle panchine. belli gli stagni.
Se ben ricordo, quella che tu chiami “scultura bianca in metallo bucherellato” nei rendering era una fermata del tram in cui il mezzo nel tempo in cui sostava là per far salire e scendere l’utenza, poteva rapidamente ricaricare le batterie…
Non che sia bella in effetti…. magari la si potrebbe progettare in uno stile che richiami più il liberty, in una strada come via libertà…
è un ostacolo che abolisce il punto di fuga della strada, oggi esaltato dalla successione dei platani in un’unica traiettoria che va dalla statua alla rotonda di via oreto. lungo quest’asse, il più lungo della città, si possono vedere tutti gli strati urbanistici, dal liberty, al sacco, al centro storico, alle periferie della zona est che caratterizzano la nostra città. saranno 10km? anche se fatto bene, qualunque ostacolo visivo lungo quest’asse impedirebbe all’occhio di spaziare e alla “libertà” di realizzarsi veramente. gli stagni vanno benissimo.
Non per essere guasta feste, ma i rendering sono fatti per “vendere” come una bella pubblicità. Abbiamo la testimonianza di come sono state fatte le linee attuali, soprattutto la linea 1, il verde è stato dimenticato. Probabilmente gli alberi andavano estirpati ma quelli “compensativi” bhè oltre 4 alberelli striminziti di arancio amaro quasi tutti morti o morenti non si sono visti.
A mio avviso gli alberi centrali su via Ernesto Basile vanno tolti, ma dobbiamo pretenderne altri magari piantati lateralmente all’asse stradale.
Infine gli stagni o fontanelle varie, ricordiamoci come sono finite quelle realizzate alla Zisa o in via Migliocco, spente e vuote o acqua putrida piena di immondizia. Insomma la gestione e manutenzione delle opere da realizzare è importante tanto quanto la stessa realizzazione.
è vero, alla zisa e in via magliocco le fontane sono sempre malridotte. alla zisa il problema non sono solo le fontane, ma l’intero impianto del giardino, dove il marmo e il cemento prevalgono sul verde. soprattutto i dislivelli sono risolti in modo grossolano, con scalette da condominio anni ’60 e barriere architettoniche a prova di motorino. perché non collegarlo al giardino del sacro cuore, l’istituto regilioso abbandonato lì accanto? basterebbe abbattere il muretto che corre lungo il pergolato.
via magliocco: fontana piccola e di facile manutenzione.
parco casssarà: laghetti artificiali vuoti.
via libertà: sarebbe bellissima con l’acqua al posto di autobus e macchine.
In contesto urbano l’albero non e’ un feticcio ma uno degli elementi dell’arredo. Io propendo per la loro presenza ma non vedo perche’ debba essere considerato uno scempio tagliarli, laddove vengano rimpiazzati, a meno che, ovviamente, non si,tratti di alberi monumentali.
In via Liberta’ parliamo di platani che stentano ad ambientarsi, in via Basile di ficus tutti storti, siamo sicuri che sia sensato auspicare rivoluzioni da tastiera laddove, cambiando l’assetto delle vie, si cambiasse pure l’arredo urbano e quindi si sostituissero gli alberi?
su via libertà è impossibile. i platani resteranno, altrimenti ci saranno blocchi stradali, guerriglia urbana e scioperi della fame. la scelta di piantarli allora fu forse infelice, ma adesso che ce li abbiamo dobbiamo dar loro spazio e cure degne di tali alberi.
Per me possono pure lasciarli, figurati, ma non dare troppa importanza ai ridicoli da tastiera 🙂
Vorrei aggiungere ancora qualcosa…
…..ripeto, il rendering non è male, però i dubbi restano e sono tanti…
1) Siamo sicuri che vogliamo “bruciare” la parte superficiale di alcune bellissime strade del centro storico per fargli passare un treno di superficie (parlo del tram)? ….magari per la parte più periferica, ad esempio via Basile, potrebbe avere senso, ma siamo sicuri che vogliamo SPRECARE spazio vitale nella superficie di via Roma o di via Libertà per mettergli il tram? …..purtroppo le vie interessate dal tram poi diventano vie di passaggio…. basti prendere come esempio via Notarbartolo…. al contrario per vedere RINASCERE realmente via Roma non dovremmo fare di quest’ultima una via destinata a macchine autobus o tram, ma piuttosto la dovremmo rendere Pedonale…. e quando dico pedonale intendo REALMENTE PEDONALE, senza tram e senza autobus, con pedoni e tanto verde….. e questo sarebbe possibile se si riprendesse il vecchio progetto che voleva sotto il centro storico, e in particolare sotto via Roma, la metropolitana automatica… facendo una metropolitana con tante fermate nel centro….
2) Nel progetto dell’ipotetico parcheggio vicino via libertà si è tenuto conto che in teoria, prima o poi, ci dovrà passare, più o meno nella stessa zona la metropolitana automatica?
3) …..non so come sia in realtà la situazione relativa ai Platani, ma è ovvio che non vadano toccati…. sono un pacifista, e quindi pur non stimando Orlando e Giusto Catania, dico che mai nessuno si deve permettere di torcergli un capello…. ma con la stessa sincerità dico che a maggior ragione nessuno si deve permettere di toccare una foglia di quei Platani… non credo che una foglia di quei Platani valga meno di un capello di Orlando o di G. Catania… anzi, probabilmente è il contrario…. 🙂
4) Orlando e company avevano promesso che nel centro storico non ci sarebbero stati in aria quegli orrendi fili tipici del tram…. speriamo che perlomeno in questo caso non abbiano detto bugie…
5) La linea autobus del 101 è una delle poche che a Palermo funziona e garantisce belle entrate per l’Amat… ora noi sappiamo che purtroppo il costo di gestione del tram è molto superiore al costo di gestione degli autobus… con questa operazione (sostituire gli autobus con i tram in quella linea) esattamente è stato quantificato quanto danaro verrà a perdere l’Amat? …..sto parlando di numeri e vorrei una risposta precisa…. logicamente presumo che il comune dovrebbe avere la risposta…. non voglio pensare che siano dei Superficiali…. voglio pensare che vogliano tenere in vita l’Amat…. non voglio pensare che la vogliano fare fallire….
6) Come ho già accennato, per il centro storico avevano promesso il tram senza fili…. in quanto quello tradizionale è esteticamente brutto…. ma vorrei sapere, con esattezza, se e quanto costano in più, i Tram senza fili…. e qual è la differenza, in termini di costi di gestione, tra i due tipi di tram?
7) ….viste le tante perplessità e criticità legate alla linea tram che dovrebbe tagliare il centro storico, non avrebbe più senso iniziare dalle altre linee tram periferiche? ….e invece dare per il centro storico la priorità alla metropolitana automatica, come avrebbe voluto Cammarata? ….il dato di fatto che Orlando non abbia speso molte parole in favore della metropolitana automatica non significa che il prossimo sindaco, chiunque sarà, non si possa interessare alla cosa…. del resto, se si ritornasse alla vecchia idea, e cioè quella di far passare per il centro storico una linea della metropolitana con parecchie fermate, avremmo molto più spazio in superficie per poter fare cose più interessanti… e le vie del centro potrebbero essere Abbellite in maniera più seria…. ad esempio, se con questo rendering, per mancanza di spazio, si deve concedere pochi metri al verde e alle fontanelle, se si ritornasse alla vecchia idea della metro automatica, si potrebbe concedere più spazio al marciapiede, al verde e alle fontanelle….
8) Se si risparmiasse il danaro relativo alla linea tram del centro storico non si potrebbe cercare di reinvestirlo per abbellire il centro? …..è vero…. potenzialmente abbiamo un centro storico Straordinario, ma nei fatti è difficile trovare in Europa un centro storico tanto abbandonato e tanto poco valorizzato come quello palermitano…. il Centro storico avrebbe bisogno di Abbellimenti Seri, perchè in molte sue parti cade a pezzi…. è stato dimenticato dalla politica per decenni…. non possiamo continuare a rimandare per sempre, a lavarcene le mani e a scaricare ogni problema al futuro sindaco…. non possiamo continuare a pensare “vabbè, tanto ci penserà il prossimo sindaco”…. ma quante cose dovrà fare il prossimo sindaco? Dovrà fare Tutto Lui?
9) Sappiamo che il futuro tram non avrà barriere…. e questa cosa in un certo senso è un bene, e in un’altro senso è un male… infatti è un male perchè probabilmente il futuro tram sarà ancora più lento di quello attuale…. in quest’ottica, almeno lungo il suo tragitto, è bene che ci siano molti sottopassaggi pedonali e sovrappassi pedonali…. per evitare di rallentarlo troppo…. o di rallentare troppo i pedoni che devono attraversare…. e in particolare si dovrebbe valutare questo aspetto bene su via Basile….
10) Chiudo con un Sogno…. una Fantasia…. una di quelle alla John Lennon…. quello di Imagine…. 🙂 ……cavolo… provate a chiudere gli occhi e provate ad pensare a quanto potrebbe essere Bella Via Roma senza macchine, senza autobus e senza Tram…. tanto verde…. panchine…. pista ciclabile…. marciapiedi ampi…. e sotto terra (sotto via Roma), non visibile, una metropolitana automatica ed un tunnel per fare passare le macchine…. tutto questo è impossibile? No… sarebbe possibile…. a Napoli nel corso degli ultimi 15 anni hanno speso per la metropolitana cento volte di più di quanto costerebbe un simile progetto….. ma è chiaro… lì c’era una lucida volontà politica…. lì c’era Visione… si sapeva che si voleva rendere Napoli una Grande città…. si volevano fare delle fermate della metropolitana Bellissime…. certo, a Napoli c’è ancora tanto da fare, ma stanno andando nella direzione giusta….
Buona giornata a Tutti!!!
Ciao Friz, come ha correttamente scritto cirasadesign, senza le nuove linee che raggiungono il centro città e si interconnettono le une con le altre, l’attuale sistema tram resterebbe poco o sotto utilizzato e conseguentemente in perdita. Occorre quindi procedere e pure in fretta con le nuove linee. Sulla tua preferenza per una via Roma totalmente pedonalizzata e senza tram, è una opinione ma superata dal ragionamento di poco sopra. Con le nuove linee che passeranno necessariamente in superficie, sarà davvero possibile con un unico mezzo spostarsi da un capo all’altro della città. Certo, la tempistica non sarà mai quella della metro ma la capillarità delle fermate del tram e la maggiore dimensione delle carrozze rispetto ai bus, rendono il tram un mezzo pubblico dalle buone performances. La assenza di barriere di protezione non credo significhi la assenza di sede separata e ciò dovrebbe garantire sui tempi. Per la metro, come ti ho scritto più volte, le responsabilità maggiori le ha Cammarata il quale da Commissario straordinario, nonostante poteri non indifferenti, non riuscì a fare partire i lavori. Oggi Orlando sarebbe stato obbligato a portare avanti un’opera in cui non crede. Ma tant’è… Andiamo avanti con i tram. Chiudiamo il centro alle auto e forse un giorno riusciremo ad andare anche in Mal. Cari saluti
Ciao Dahfu… non condivido quanto hai scritto relativamente a via Roma… vedi, dal mio punto di vista via Roma potrebbe potenzialmente diventare la via più rappresentativa e prestigiosa di Palermo, ma per fare ciò occorre Spazio, tanto Spazio…. ed occorrono investimenti seri…. il problema è che facendogli passare il tram “rubi” al verde e alla parte pedonale troppi metri…. quindi alla fine, con il tram, e dato che ovviamente ci sarà anche la pista ciclabile, rimarrà poco spazio per il Verde e poco spazio pedonale…. in sintesi sarà una via di passaggio, semplicemente un poco più bella delle altre…. dal mio punto di vista rischia di essere poco migliore della parte (abbastanza brutta) in cui passa il tram su via Notarbartolo…. insomma, niente che passerà alla storia…. perchè con lo spazio BRUCIATO dal tram dubito che possa diventare la nostra Rambla…. o al massimo potrà essere una bruttissima copia della Vera Rambla…. diciamo che potrebbe diventare una Rambla di serie B…. o magari Gli Champs Elysèes di serie C…
Per tutti questi motivi non condivido quanto hai scritto in merito…. mentre condivido in parte il resto del tuo discorso…. ad ogni modo ti auguro una Buona serata!
Buongiorno a tutti,
premetto che io sono sempre stato a favore del Mal, avevo tempo fa mandato delle immagini e del materiale fotografico della metroplitana di Lille che non avete mai pubblicato…
Ma credo che non si possa dire che questo progetto non sia interessante.
Sono assolutamente convinto della possibilità di fare coesistere un sistema metropolitano leggero con quello tranviario, ma visto che è evidente che non ci sta alcun interesse a farlo, almeno con questa amministrazione, in mancanza di qualcosa si deve almeno pensare di dotare la città di infrastutture adegate ed idonee che possano finalmente far decollare questa città verso criteri di sostenibilità ambeintali.
Le linee progettate e pensate con questo nuovo progetto, colmano i vuoti che le precedenti 4 linee, in realtà 3 e mezzo hanno, Il tram non puo non servire solo il centro ma è vero che il servizio migliore deve essere quello che dal centro si irradia verso le periferie.
In questo le future linee che servono periferie densamente popolate mi sembra corretto, dopo i quartieri di Brancaccio, Cep e Borgo Nuovo, si e pensato a Bonagia, Santa Rosalia, il Polo Universitario e quello Ospedaliero, lo Zen, Tommaso Natale e Sferracavallo e Mondello.
Con questa nuova piaficazione rimarrebbero al momento del tutto fuori le borgate dell’Acqua Santa, Arenella e Vergine Maria, anche se in realtà già si prefigura un successivo sviluppo delle stesse linee che potrebbero completarsi al 100% con la chiusura di un ipotetico anello che dalla Piazza di Vergine Maria serva tutta la costa dell’Addaura fino ad arrivare a Piazza Valdesi attraverso una linea navetta che faccia avanti ed indietro tra i due capolinea, utilizzando in questo caso due semplici autobus elettrici che potrebbero ricaricarsi alle stazioni di ricarica dei tram, utilizzando la stessa tecnilogia dei futuri tram, ovvero bus a condensazione che potrebbero avere le autonomie necessarie e utilizzare le stesse fonti di ricarica dei tram… Di conseguenza cè da immaginare che l’intera flotta di autobus possa progressivamente trasformarso in bus elettrici utilizzando questa tecnologia ed avendo come punti di ricarica gli stessi punti del tram oltre naturalmente i punti di ricarica nelle rimesse. Il progetto di Viale della Libertà, nella parte che va da Piazza Croci e Piazza Castelnuovo lo trovo interessante, anche se nutro qualche dubbio sulla fluidità delle strade parallele se su di esse non si vieterà assolutamente il parcheggio, lo stesso si dica per gli altri tracciati. Non a caso se avete ben osservato i rendering e i fotoinserimenti del progetto, quando si passa dall’attuale visione alla futura, come d’incanto spariscono le auto, il vero cancro della nostra splendida città…
Salve..orlando e’ stato sempre contrario alla metro,forse per i tempi di esecuzione delle opere oper interessi legati al tram..tram..tram..progetto inutile e’sbagliato sia per i tempi lenti di percorrenza e per una citta’ limitata allo spazio.Bocciamo quest’opera inutile.