Da lunedì 6 maggio si procederà all’ultimazione degli interventi di sostituzione delle barriere laterali lungo lo spartitraffico nel tratto dell’autostrada A19 Palermo – Catania” compreso tra Bagheria e Villabate.
I tratti dello spartitraffico interessati ai lavori sono ubicati al km 3,000, al km 2,700 e al km 0,000, in entrambe le direzioni.
Le lavorazioni comporteranno il restringimento di carreggiata mediante chiusura della corsia di sorpasso, limitatamente all’area di volta in volta interessata dal cantiere.
Il primo intervento sarà effettuato al km 3,000 della carreggiata in direzione Palermo.
AUTOSTRADA A 19: IL 2 GIUGNO, UNA GIORNATA DI ORDINARIA FOLLIA
Il 2 giugno 2025, festa della Repubblica, sarà ricordata come una giornata da “incubo” da parte degli automobilisti siciliani, o almeno di quelli che hanno avuto la sfortuna di transitare sull’ A 19 e cioè sull’ autostrada Palermo- Catania: quindici chilometri di coda per superare un maxi cantiere in autostrada tra Bagheria, Casteldaccia e Altavilla.
Per percorrere circa 10 chilometri e arrivare al cantiere tra Casteldaccia e Altavilla si è impiegato oltre due ore. Un cantiere che è stato consegnato a settembre del 2024 e i cui lavori , se tutto va bene, è previsto finiscano a…. marzo 2026 .
Ma anche in direzione opposta i disagi sono stati notevoli, anzi peggiori, perchè al ritorno, direzione Palermo, i cantieri erano ben due a pochi chilometri di distanza.
A complicare la situazione si sono aggiunti gli ulteriori lavori che interessano la Strada Provinciale 88, che collega Bagheria e Casteldaccia, che ne hanno determinato la chiusura parziale, nonché interventi di manutenzione in corso sulla Strada Statale 113, nel tratto tra Santa Flavia e Casteldaccia.
In parole povere si sono programmati lavori, altamente impattanti sul traffico, contemporaneamente sia sull’ autostrada che sulle principali strade alternative ( sob!!!!).
COMPLIMENTI!!!!
Il caos che si è creato ha costretto il presidente della Regione ad intervenire.
Il Presidente, in qualità di commissario governativo per i lavori sulla A19, è stato coinvolto da duri attacchi da parte della politica : un deputato ha scritto al Prefetto per segnalare la…. “Situazione inaccettabile, senza piani di mitigazione, percorsi alternativi e una gestione trasparente dell’emergenza”
I primi ad essere coinvolti nella bufera, per i forti disagi causati dai cantieri aperti sull’autostrada, sono stati i due sub commissari che hanno annunciato le loro dimissioni.
Ma è chiaro che la principale responsabile di tale disastro è l’ ANAS
Per provare a trovare una difficile soluzione si è svolta una riunione urgente a villa Whitaker : a tale riunione hanno partecipato i rappresentanti del commissario straordinario per l’A19; della Città metropolitana; dei Comuni di Palermo, Altavilla Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi, Villabate; delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco; della polizia stradale; di Anas Sicilia; del dipartimento regionale di Protezione civile; dell’Asp Palermo e del Sues 118.
Mancava solo…..i casci blu dell’ ONU.
Il documento finale, secondo quanto si legge nella nota della Prefettura, è molto “significativo” : si stabilisce che in caso di formazione di code autostradali eccessivamente lunghe in direzione Palermo, la polizia stradale effettuerà un filtraggio all’altezza dello svincolo di Trabia deviando i veicoli sulla strada statale 113 come percorso alternativo, che verrà segnalato con apposita cartellonistica da Anas e gestito dagli operatori sul posto. Il personale Anas e le pattuglie della polizia stradale saranno presenti sul tratto dei lavori per monitorare costantemente la situazione e garantire il deflusso del traffico; inoltre, per assicurare il passaggio dei mezzi di soccorso in autostrada la polizia stradale vigilerà sul corretto utilizzo delle corsie di emergenza.
Cioè sono stati decisi cose ovvie che dovevano essere presenti quella maledetta giornata di follia.
Infatti gli automobilisti e i mezzi di soccorso, quel giorno, furono abbandonati al loro destino, senza nessuna segnalazione e aiuto.
Inoltre, per il cantiere di Bagheria, è stato disposto….. l’incremento dei turni di lavoro per velocizzare l’intervento e garantire la completa riapertura per il 28 luglio. Nel cantiere di Casteldaccia, in direzione Palermo, il prossimo 20 giugno sarà….. ampliata la carreggiata per agevolare la fluidità del traffico. La stessa misura sarà adottata per il cantiere di Casteldaccia, direzione Catania, a partire dal successivo 11 luglio.
Appare evidente che tali decisioni sono un palliativo. Il problema è la totale mancanza di coordinamento tra gli enti coinvolti e i cantieri aperti senza creare percorsi alternativi e senza tener conto dell’impatto che tali lavori causeranno al traffico e inoltre senza obbligare le ditte a rispettare un cronoprogramma stringente.
Chi ha percorso l’ autostrada, nei giorni precedenti, ha parlato di cantieri deserti o con pochi operai a lavoro e turni di lavoro solo diurni.
L’ invito dell’ ANAS agli automobilisti a ” valutare fasce orarie alternative per il rientro, preferibilmente al mattino o in tarda serata, e di portare con sé…. adeguate scorte d’acqua, in caso di sosta prolungata in coda” è tutto un programma.
Forse è meglio consigliare di ….starsene a casa.
La foto dell’articolo mostra:
– quattro corsie per senso di marcia;
– segnaletica orizzontale;
– macchine ordinatamente in fila.
Non è a Palermo.