Pendolaria 2017 elogia “Genio”, il tram di Palermo

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Dal 2008 il Rapporto Pendolaria di Legambiente presenta una fotografia della situazione del trasporto ferroviario in Italia e di come sta cambiando la mobilità nelle città e nelle regioni attraverso numeri e storie.

È un’ analisi utile non solo a capire la direzione in cui stanno andando politiche e investimenti, ma anche la dimensione di un cambiamento sociale rilevantissimo avvenuto negli ultimi decenni nei grandi centri urbani – con centinaia di migliaia di persone che si sono trasferite nei Comuni intorno ai grandi centri – e per quanto sta avvenendo sulla rete ferroviaria a seguito dei processi di apertura al mercato dei servizi ad alta velocità e di trasferimento alle Regioni delle competenze per il trasporto ferroviario locale.

Nel rapporto di 120 pagine sono citati i vari servizi legati al trasporto pubblico su ferro, ma non solo.

Grande importanza viene data al tram di Palermo che viene piú volte citato come segno di innovamento e miglioramento dei servizi di trasporto pubblico locale.

Tra le righe leggiamo: Un’altra buona notizia dal Sud è quella di Palermo, dove sono in servizio 4 nuove linee di tram da fine 2015 ed il successo è già evidente con il 30% dei biglietti venduti in più alla fine del 2016 rispetto al lancio del servizio ed almeno 25.000 passeggeri al giorno.

Eppure c’è chi si ostina a dire che i tram circolano sempre vuoti, ma non si sa sulla base di quale dato scientifico. Affermare di vedere un tram vuoto in un determinato giorno e ad una determinata ora, mettono in forte  dubbio la credibilità di chi afferma ciò.

Sappiamo i problemi sulla linea quattro dove la riduzione dei mezzi circolanti ha causato frequenze più alte e tempi di attesa non rispettati.

Molti però non si rendono conto dei miglioramenti che il tram, sopratutto con le prossime linee porterà nel trasporto pubblico del capoluogo di regione e negli spostamenti quotidiani.
Casa – lavoro, università – casa, saranno possibili lasciando a casa la propria auto, liberando le strade e utilizzando un mezzo nuovo, veloce, tecnologico. Senza dover stressarsi per il traffico, il posteggio e migliorando anche la qualità dell’aria.
È innegabile come sia fondamentale l’integrazione tariffaria tra mezzi pubblici e ci troviamo nuovamente a chiedere l’istituzione di un tavolo tecnico con lo scopo di riportare il biglietto unico integrato Amat – Trenitalia. Sarebbe un paradosso ritrovarsi con 2 titoli di viaggio col collegamento Palermo-Punta Raisi riaperto.
Partendo proprio dai vari esempi esistenti nel resto d’Italia.

Questi alcune tabelle allegate:

Abbiamo riportato integralmente l’analisi che il rapporto stila in merito proprio ai servizi che la città offre perchè sia da volano per un dibattito costruttivo che ponga le basi alla futura proposta di mobilità che la cittadinanza necessita.

Il nodo di Palermo sconta i problemi di tutte le città del Sud. In tutta la Regione sono 37.000 i pendolari che prendono il treno (in calo rispetto allo scorso anno) e che nonostante le difficoltà di una rete vecchia ed inadeguata, continuano a preferire questo mezzo per i propri spostamenti. Per quanto riguarda la città di Palermo l’Istat ha calcolato che il totale dei pendolari raggiunge addirittura le 280mila unità giornaliere, con margini enormi nel trasferire buona parte dei pendolari su ferro.
Sono numerosi i Comitati pendolari che chiedono un miglioramento del servizio, ed in particolare segnalano i frequenti ritardi nella tratta che da Palermo porta all’Aeroporto di Punta Raisi a causa della presenza di molti incroci con altri treni. Senza dimenticare i gravi problemi che affrontano i pendolari delle cosiddette linee secondarie ma che collegano Palermo ad altri capoluoghi come Ragusa, Caltanissetta, Trapani.
L’opera infrastrutturale necessaria per creare un efficiente sistema di trasporto su rotaia a Palermo è il Passante Ferroviario. Il progetto, rinviato per molti anni e partito nel 2008, punta a costruire un collegamento in doppio binario di 60 km sulla linea Palermo-Messina, tra la stazione Notarbartolo e l’aeroporto di Punta Raisi, permettendo di creare un servizio di metropolitana leggera tra Carini, Palermo e Termini Imerese. L’opera dovrebbe entrare in funzione, comprese le 17 fermate tra nuove ed ammodernate, nel 2018. Al momento sono però fortemente rallentati i lavori nella Tratta A (quella centrale) mentre solo nel corso dei prossimi mesi verrà riattivata la circolazione dei treni dal centro di Palermo all’Aeroporto di Punta Raisi.
Altra opera discussa da anni è l’Anello Ferroviario. Si tratta di soli 6,5 km con 8 fermate che attraverserebbero in maniera circolare il centro di Palermo collegando in sotterranea punti nevralgici come il Porto e la Stazione centrale (con un nodo di scambio per il Passante). Purtroppo il cantiere per i lavori è partito solamente a fine 2014, quando sono stati avviati i lavori per il primo lotto di 1,6 km, tra le fermate Giachery e Politeama che dovranno concludersi a fine 2016. I ritardi accumulati però fanno pensare che si potrà vedere l’ultimazione dei cantieri solo dopo il 2018.
Anche Palermo ha visto l’arrivo nelle scorse settimane degli stanziamenti nazionali del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti relativi alle linee metropolitane e urbane su ferro. Infatti al capoluogo saranno destinati 100 milioni di euro (ARTICOLO) che serviranno alla progettazione e realizzazione del II lotto funzionale dell’anello ferroviario. Questa cifra, unita ad altri 23 milioni stanziati nei mesi scorsi da Rfi per il cosiddetto upgrading di nodo, corrisponde all’importo che da più di un anno Comune e Regione avevano chiesto al Governo per poter ultimare l’opera dandole così un senso.
Infine a Palermo sono in servizio le 4 nuove linee di tram da fine 2015. Si tratta di un sistema con una lunghezza di 14,2 km. I lavori per tutte e tre le linee furono avviati nel 2007. Il successo delle attuali linee é evidente con il 30% dei biglietti venduti in più alla fine del 2016 rispetto al lancio del servizio ed almeno 25.000 passeggeri al giorno.

Potete trovare il rapporto completo a QUESTO LINK


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32 Thoughts to “Pendolaria 2017 elogia “Genio”, il tram di Palermo”

  1. Candragupta

    Un mucchio di inesattezze assortite, ma anche alcuni dati confortanti dal tram.
    Aprendo passante e anello e costruendo le nuove linee di tram (al netto del NECESSARIO biglietto unico) potremmo avere un servizio pubblico degno di questo nome.

  2. Lio

    condivido in pieno quello che ha scritto palerma la malata ma il punto non è se usare le statistiche o no e che vengono usate a senso unico senza considerare tutto l’impatto che il tram ha avuto sulla città, certo che la gente che prima usava il bus x quelle tratte ora usa il tram ma questo che risultato è??? affacciandosi dalla stazione centrale si ha una visione della città uguale a se stessa da almeno 100 anni a questa parte se non fosse che per il tram con la sua infrastruttura, un vero orrore!!! poi il caos totale portato in via leonardo da vinci è innegabile, ho impegato anche 1 ora ad oltrepassarla, questa è mobilità???

    1. vivapalermo

      Mah.. ti posso riportare la mia esperienza, prendo ogni giorno la linea 1, la mattina e il tardo pomeriggio e la maggior parte delle volte non riesco nemmeno a sedermi per quanta gente c’è! Inoltre trovo che il tram abbia migliorato molte strade, prendi corso dei mille: traffico azzerato. Nelle zone di v. Leonardo da vinci vado spesso ma in auto, solitamente all’ora di pranzo o cena, e non ho trovato differenze di quantità di traffico da quando c’è il tram.
      Spero che il servizio venga ampliato al più presto perchè è molto più comodo e pulito dei bus. Per non parlare di frequenza, velocità e puntualità: non c’è proprio paragone!

      1. Lio

        si ma nel corso dei mille hanno anche fatto un ponte nuovo e hanno sistemato le strade mentre in via leonardo da vinci i semafori li capisci??? io no!!! si passa con il giallo lampeggiante cosa che non è prevista da nessuna legge!!!

        1. marcus

          Scusa ? Ma perché sparare sempre cavolate senza verificare ciò che si dice ?
          Codice della Strada, Art. 41, Comma 17
          In presenza di una luce gialla lampeggiante, di cui al comma 1, lettera i), i veicoli possono procedere purché a moderata velocità e con particolare prudenza, rispettando le norme di precedenza.

          1. Lio

            si vero ma il verde quando c’è???

    2. marcus

      “certo che la gente che prima usava il bus x quelle tratte ora usa il tram ma questo che risultato è???”

      Beh, almeno quattro risultati:

      – Il tram è più capiente e quindi meno affollato
      – il tram non soffre il traffico automobilistico
      – il tram è per forza in orario (in virtù del punto 2)
      – il tram non ha emissioni di CO2

      qualche altra ci sarà anche…ma mi sembra di perdere tempo a spiegare sempre le stesse cose…

      1. Lio

        i tuoi 4 punti
        -se è più capiente e meno affollato significa che porta le stesse persone, quindi è stata una sostituzione inutile visto che ha costi di gestione enormemente più alti
        -il tram non soffre il traffico ma lo crea avendo levato strada agli altri mezzi
        -il tram è in orario, vero ma se ha un guasto o un incidente salta completamente il servizio mentre un bus può restare di lato ed essere sostituito, cosa già successa in più occasioni….
        – il tram non crea CO2 nella zona dove cammina ma consuma cmq energia, molta più di quella ci un bus, la CO2 è solo spostata in altra zona

  3. Orazio

    Personalmente l’unica linea che utilizzo ogni tanto é la 4 e non é mai vuota. Piuttosto ha un forte ricambio di passeggeri lungo il suo percorso, visto la natura di buona parte del suo tracciato.

    1. Palerma La Malata

      Orazio,
      “…ha un forte ricambio di passeggeri lungo il suo percorso, visto la natura di buona parte del suo tracciato” mi ha fatto esplodere in una risata perché è puro politichese che vuole fare bella figura, che vuole abbagliare le pupille di alcune persone ma che è totalmente privo di sostanza solida.
      Tutte le linee tram, bus, metropolitane e ferroviarie del mondo hanno “un forte ricambio lungo il loro percorso vist[a] la natura del [loro] tracciato” dato che esse si snodano lungo città popolate di persone che salgono ad una fermata e che scendono ad una altra fermata generando un continuo ricambio di passeggeri; il tram 12 di Barcellona è sempri chinu, la metro A di Roma è sempri china, il R.E.R. B di Parigi è sempri chinu, il tram 5 di Zurigo è sempri chinu. Ma il tram 4 di Palermo è sempre vuoto.

      1. vivapalermo

        Esagerato.. a me pare politichese il tuo, invece! Come ho detto in un altro commento, vado verso le zone di via da vinci in auto e quando passo accanto al tram lo vedo praticamente sempre pieno, non quanto la linea 1 ma manco vuoto! Dai su.. un pò di onestà intellettuale 🙂

      2. Orazio

        Un tram che parte dal centro e va verso la periferia si svuota man mano. Nel tragitto opposto si riempie man mano. Una circolare o semicircolare si riempie e svuota man mano.

      3. marcus

        “Ma il tram 4 di Palermo è sempre vuoto.”…

        Come sempre Palermo La Malata ha delle informazioni e dei dati assoluti, inequivocabili e esclusivi benché siano in contrasto con i dati ufficiali rilevati… lo ringraziamo sempre per queste perle di saggezza…

        1. Palerma La Malata

          marcus,
          se Mobilita Palermo non avesse cancellato il mio commento precedente (perché avevo usato la parola “minchia”) forse, molto forse, avresti capito il mio intero discorso che era strapieno di perle di saggezza, di profondi pensieri filosofici-esistenzialisti e di brillante lucidità psicoanalitica.

  4. peppe2994

    E’ vero, al momento la 4 è quella meno utilizzata, ma anche quella con maggiori possibilità di sviluppo pensando in prospettiva quando verrà prolungata.

    Però non dovrebbe passare il messaggio che la linea è inutile. Ogni metro di binario è progresso. Per me è stata provvidenziale. Tra l’altro da notare che serve ben 5 assessorati regionali, un municipio, due cliniche.

  5. friz

    ….io credo che la gente prenda il tram per mancanza di alternative veloci…. rispetto al servizio autobus palermitano ovviamente conviene prendere il tram… ma se mettiamo a paragono l’ECCELLENTE servizio autobus milanese con il sevizio tram palermitano, è ovvio che quasi tutti preferirebbero gli ECCELLENTI autobus milanesi… che passano ad altissima frequenza (certe volte anche ogni 3 minuti), che in ogni fermata ti indicano dopo quanti minuti esatti passa l’autobus successivo, e che in ogni fermata hanno delle tabelle che indicano con precisione il minuto esatto in cui passerà l’autobus che ti serve….
    Se ovviamente a Palermo ci fosse anche una Vera metro, probabilmente, chiunque, potendolo fare, per risparmiare tempo abbandonerebbe il tram per salire in metro…. perchè? ….perchè la metro, non passando nelle strade, può andare molto più veloce rispetto al tram…
    In fin dei conti nessuno di noi ha nulla contro il tram… è solo che vorremmo qualcosa di meglio… qualcosa di più veloce… qualcosa che non intasi ulteriormente delle strade già sufficientemente intasate….

    P.S. ….ma legambiente non dice nulla del fatto che il Parco di via Basile è chiuso da 4 anni? …legambiente non spende una parola sul fatto che la “riserva naturale” della Favorita è attraversata da sue strade cittadine?

  6. punteruolorosso

    concordo con quanto scritto nell’articolo.
    il tram può solo portare benefici.

  7. punteruolorosso

    anche viale regione è migliorato esteticamente, con i pali del tram, i fili, e le barriere ispirate ai monumenti arabo-normanni. l’unica cosa che non mi piace sono gli ingressi dalla corsia laterale a quella centrale. attenzione al semaforo che annuncia l’arrivo del tram.

  8. belfagor

    Al di là del giudizio sulle prime 4 linee del tram, c’è un argomento che è giusto analizzare.
    I costi del servizio tranviario.
    Tale argomento è stato affrontato da un consigliere di maggioranza, Francesco Scarpinato: “ l’AMAT, in base ai dati reperiti dalle relazioni trimestrali per quanto riguarda il 2017 già a settembre avrebbe accumulato perdite per 7 milioni di euro”. Uno squilibrio economico quello dell’azienda trasporti che deriverebbe dalla costosissima gestione dei tram, si parla di 30 milioni all’anno.
    “Sarebbe già pronto un piano di risanamento dell’azienda – rivela il consigliere – ma certamente non risolutivo per le casse di AMAT”. I vertici AMAT punterebbero solo su un aumento del contratto di servizio con il Comune”. Quindi il Comune dovrebbe risanare il deficit dell’AMAT, peccato che le casse comunali sono più vuote di quelle dell’AMAT.
    Certo, l’AMAT e creditrice , non solo del Comune , ma anche della Regione di decine di milioni , crediti che difficilmente saranno pagati ( le casse della Regione sono più vuote di quelle del comune)
    Vista la situazione, perché continuare a promettere nuove linee tranviarie se non riusciamo a mantenere quelle già esistenti?

    1. Lio

      è questo che dici è sicuramente l’argomento numero 1 di una grandissima lista che rende il tram un mezzo di trasporto assolutamente superato

    2. peppe2994

      Nessuna novità. L’articolo comunque è errato. Il tram incide per non più di 10 milioni annui. Prima del tram l’AMAT era in crisi, con il tram rimane in crisi. La verità è che in Sicilia funziona tutto con la tecnica praticamente brevettata ed inimitabile del tirare a campare. Prendi l’anello ad esempio, in costruzione senza che ci siano i fondi per gestirlo.

      Se si ragiona solo nell’ottica del disfattismo allora non avremmo avuto il tram, ma sarebbe continuata la crisi, adesso almeno c’è la crisi ma anche il tram.

      Comunque quando scadranno i quattro anni vincolati, la manutenzione si potrà appaltare, con un risparmio sicuro rispetto ad ora.

      1. belfagor

        Se un consigliere di maggioranza ammette che ci sono dei problemi di sostenibilità dei costi del tram , forse qualcosa di vero ci sarà. Tra l’altro sono cose che ripetono anche i sindacati preoccupati del futuro della loro azienda. Che l’AMAT , come quasi tutte le aziende partecipate, ha problemi di bilanci non è una novità. Ma invece di trovare soluzioni, ottimizzando le spese, pensa di chiedere più soldi al Comune e alla Regione ( le cui casse sono vuote). Continuando così non credo che ci sarà un futuro per l’AMAT e per il Tram.
        Cosa succederà quando i soldi dallo Stato cesseranno di arrivare? Secondo voi un futuro governo di Centro destra o del M5S continuerà a pagare i debiti e i progetti di Orlando?

        1. punteruolorosso

          caro belfagor, questo sito si occupa di promuovere infrastrutture nuove per palermo, non di conti e casse comunali. sono sicuro che c’è un sito che si chiama risparmiapalermo che si occupa di come far risparmiare al comune e allo stato. per esempio tornando ai vecchi bus chiassosi e inquinanti che non toglievano spazio alle auto ma ogni tanto si bloccano sulla discesa di sferracavallo provocando code fino a tommaso natale. con tutti i soldi che ci manda l’europa e che i governi di centrodestra o di grande coalizione hanno mandato indietro per mancanza di progetti si potrebbero finanziare duecento reti tram e metropolitane. se volete fare i puntigliosi sui conti, occupatevi di queste cose, non dei soldi della bolletta del tram.

          1. Lio

            parlare di infrastrutture senza considerarne i costi oltre ad essere una scemenza assoluta è anche il più grande regalo che si possa fare alla politica corrotta e alla mafia.

          2. friz

            ,,,,,,perdonami Punteruolorosso…. sono spesso in sintonia con quanto scrivi, ma non in questo caso….
            Viviamo in una città dove anche le pietre sanno che in teoria ci sarebbe bisogno della Metropolitana, eppure il “nostro” “caro” sindaco orlando ci dice da anni che è meglio fare il tram perchè costa di meno…. ma quando poi ci si rende conto che il tram, pur costando di meno, ha costi di gestione superiori ad una metropolitana automatica (in cui non occorre pagare gli autisti in quanto automatica), e per di più non presentando il tram nemmeno un decimo dei vantaggi della metro… alla fine ci si chiede perchè mai spendere tanti soldi? ….lo scopo è forse quello di vedere tra qualche anno l’Amat fallire? …..ormai dobbiamo capire che i “tempi d’oro” della DC in cui militava Orlando non esistono più… molti partiti del nord vogliono un federalismo sempre più estremo…. vogliono tenere i soldi al nord…. probabilmente alle prossime elezioni La Lega sarà al governo con un’altro milanese (Berlusconi), e dubito che si strapperanno la pelle per “salvare” dai debiti l’Amat palermitana…. preferiranno di certo favorire un’eventuale privatizzazione con inevitabili licenziamenti…
            Dobbiamo pensarci a queste cose… perchè orlando e i suoi non hanno pensato a nulla…. come al solito navigano a vista… la loro capacità di programmare il futuro non supera la settimana….
            P.S ….la Raggi ha fatto tante cazzate, è vero… ma ti sei mai chiesto perchè ha rinunciato alle olimpiadi? ….la rinuncia nasce dall’esigenza di spostare una grossa cifra dalle olimpiadi verso il salvataggio della loro “amat”… perchè molti partiti non volevano mettere più soldi per ripianare il debito del loro servizio di trasporto pubblico…. ma se al giorno d’oggi si fa fatica a trovare i soldi per salvare il trasporto pubblico della capitale italiana, figurati domani quanto sarà “semplice” salvare l’Amat palermitana….? ….magari con la Lega al governo….

          3. punteruolorosso

            @lio non socmodare la mafia, che non c’entra niente coi costi di gestione del tram
            @friz quindi la differenza fra i costi della metro e quelli del tram sono gli stipendi degli autisti?
            anch’io voglio la metro, ma per adesso mi tengo gli autisti de tram. e inviterei uno di loro a incazzarsi con te che gli vuoi levare il posto!

          4. Lio

            punteruolo ma chi credi che ci guadagni dalla costruzione di queste opere inutili???

          5. punteruolorosso

            @lio. lo sai benissimo che il problema del tram non è la mafia, né la bolletta della luce. sono scuse. in altri post avete indicato la causa principale del vostro scontento nel fatto che il tram toglie spazio alle auto. è questo il vostro problema. e se vogliamo metterla sul piano della “mafia”, i posteggi abusivi cancellati dal nuovo assetto di corso dei mille potrebbero aver causato un danno non trascurabile alle famiglie del luogo. non per questo il tram si può definire antimafia e la metro pro-mafia.

          6. Lio

            va bene ti lascio nella tua ingenuità,
            …continuiamo cosi, facciamoci del male… cit. Nanni Moretti

    3. punteruolorosso

      anche la famosa metro leggera va mantenuta in tensione, con costi analoghi a queli del tram. questo dei soldi è un pretesto. e anziché augurarvi l’estensione delle linee e il collegamento fra la stazione centrale e notarbartolo o fra notarbartolo e l’università, mondello, bonagia ecc., voi guardate in tasca al comune. siete avversi al tram perché toglie un po’ di spazio alle auto, non per il problema dei costi.

  9. friz

    Buongiorno Punteruolorosso…. i costi di realizzazione della metro automatica ovviamente sono molto maggiori ai costi di realizzazione del tram, nondimeno malgrado i maggiori costi iniziali alcune città (come Torino o Brescia) preferiscono spendere di più inizialmente perchè alla lunga risparmiano grazie a costi di gestione molto più bassi… e preferiscono spendere di più anche perchè ovviamente la metro ti garantisce vantaggi che il tram non ti può offrire….
    Detto questo, ti faccio notare che se una metro passa ad altissima frequenza, magari come avviene a Milano o a Napoli che nelle ore di punta passa anche ogni 2 minuti, il risparmio in termini di stipendi è altissimo…. probabilmente con la metro spendi di più per l’illuminazione sotterranea, ma elimini i costi di manutenzione e i costi dell’elettricità dei tantissimi semafori di superficie legati al tram…
    Io paragono una moderna metro automatica e un moderno tram ad una moderna lampadina Led con una antichissima lampadina degli anni 80…. Il tram è la lampadina anni 80 (spendi poco quando la compri, ma consuma tantissimo), la metro automatica è una moderna lampadina al Led (spedi molto quando la compri, ma poi ogni giorno hai mille vantaggi e risparmi parecchio).
    P.S ….se Orlando e company continueranno a gestire l’Amat in questo modo la porteranno al fallimento….. e a quel punto sarà dura per gli impiegati Amat…

    1. punteruolorosso

      è un bel paragone. non sono un esperto di costi, e allora conviene che un esperto ce lo dica: quanto costa gestire una metro? quanto un tram? ci vuole un tecnico, uno che sappia di queste cose più di quanto noi due si possa ipotizzare. facciamo una scommessa, ti mando i soldi con paypal se perdo

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