Da poche settimane, lo Skatepark di Palermo, sito in piazza Vittorio Emanuele Orlando, è stato chiuso per atti vandalici e attende il suo ripristino. Oltre questo scempio è stata danneggiata la barriera protettiva della piazza. Delle lastre di vetro, molto spesse, sono state distrutte da alcuni vandali.
Ma come può succedere tutto questo in un luogo sensibile come il Tribunale?
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che schifo e questi dementi che ci amministrano ne vorrebbero fare un ALTRO OBBROBRIO sul prato del Foro Italico da DENUNCIA PENALE…
Ci sta dicendo indirettamente che lei è uno dei vandali? Diversamente, non si spiega il suo commento in un articolo in cui si parla di un atto vandalico, che andrebbe condannato a prescindere dal fatto che la struttura vandalizzata piaccia o meno.
lei ha problemi seri……IO SONO UOMO DI DESTRA CRESCIUTO CON I VALORI DI DESTRA DI PAOLO BORSELLINO,contro droghe alcool scritte e devasta ..menti tipici della ze…. di sinistra…
Qui l’unico che ha problemi è lei: ha fatto due commenti che, al di là di essere scritti in modo incomprensibile, non si capisce che attinenza abbiano con l’articolo in questione. Faccia pace col cervello, uomo di destra. Ed eviti di tirare in ballo persone che non si definivano di destra, ma semplici difensori della legalità (che non ha colore politico).
Possibile che non ci sia un impianto di videosorveglianza? Dovrebbe essere inserito in ogni nuova opera pubblica. Di per se non risolve il problema perché i vandali sono espressione di ignoranza se non peggio di vera e propria criminalità, ma se non altro potrebbero facilitare l’identificazione di questi soggetti e le conseguenti sanzioni.
Sì, le telecamere ci sono, ma chi fa queste cose, probabilmente ubriaco o drogato se ne frega.
….ovviamente la persona, ubriaca o drogata, che compie atti vandalici andrebbe multata… non ci sono dubbi… ma mi chiedo se uno Skatepark simile sia bello o funzionale…
…a mio avviso non è bello…. e neanche funzionale…
…è ovvio che se spendi 4 soldi (se non ricordo male circa 30.000 euro per realizzare uno skatepark in legno) risparmi una bella cifra, ma alla fine qual è la sua durata e qual è il suo impatto estetico?
L’impatto estetico è negativo… in una piazza molto brutta hanno messo uno skatepark altrettanto brutto…
…sì… è vero che realizzandolo in legno hanno risparmiato molti soldi… ma spesso mangi quello che paghi…
In molte parti del mondo gli skatepark vengono realizzati in muratura, ovviamente a costi superiori, e in certi casi sono anche belli a vedersi… infatti se vengono interpellati studi di architettura adeguati i risultati estetici sono anche notevoli…
….se tu vai da un Grande architetto e gli chiedi di progettarti uno skatepark ovviamente spendi cifre alte… però alla fine potresti rendere la tua città più bella…
Inoltre ovviamente uno skatepark in legno non può durare molto…. il legno è un materiale bellissimo, ma che si usura sotto la pioggia…. ed inoltre se viene sottoposto a continui passaggi di gente con lo skatebord non durerà per sempre… ovvio…
Luogo sensibile? Direi di no.
Scarsa attenzione da parte della nostra galassia di forze dell’ordine (Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza ecc.): una volta di pomeriggio mi è stata vandalizzata e danneggiata la bici legata a un palo nel tentativo di rubarla a 10 metri di distanza dall’ingresso del Palazzo di Giustizia in una zona videocontrollata e presidiata… Che dire!
Che brutta fine ha fatto il famoso skate park davanti il tribunale di Palermo.
Fu inaugurato in pompa magna il 27 maggio 2017
In quella occasione scrissi “ Spero di essere smentito, ma tale “skate-park o Law-park, mi sembra una cretinata. Forse tale mio giudizio è legato al fatto di non avere più l’età, ma francamente mi sembra la solita “americanata” che scimmiottiamo acriticamente.
Avrei preferito un piccolo giardino alberato. La zona, fortemente caotica, è carente di verde.”
Apriti cielo!!!!
Qualcuno ci critico aspramente : “ La GRAN CRETINATA sono commenti del genere.”
”Certo che considerare cretinata una iniziativa del genere può essere solo frutto di tanta ignoranza.”
Dopo pochi mesi, il 27 novembre 2017 , su MOBILITA PA si annunciò che :
“Da poche settimane, lo Skatepark di Palermo, sito in piazza Vittorio Emanuele Orlando, è stato chiuso per atti vandalici e attende il suo ripristino. Oltre questo scempio è stata danneggiata la barriera protettiva della piazza. Delle lastre di vetro, molto spesse, sono state distrutte da alcuni vandali.
Ma come può succedere tutto questo in un luogo sensibile come il Tribunale?
Oggi il vicesindaco Giambrone e l’ assessore Sergio Marino hanno deciso di smontarlo : «L’impianto presentava delle buche che lo rendevano non più idoneo alla originaria destinazione d’uso ed abbiamo quindi ritenuto opportuno smontarlo e portarlo a deposito, nelle more che si definisca un percorso per la sua ristrutturazione, condiviso con le associazioni che gravitano intorno a questo mondo.”
Al suo posto, invece di un piccolo giardino alberato, la RESET interverrà con “il ripristino e la verniciatura delle fioriere in …..cemento e delle basi dei pali-luce in cemento, la manutenzione delle panchine in legno e ferro e la verniciatura del corrimano in ferro”.