Lavori sottopasso piazza XIII Vittime, dal 6 novembre variazioni stradali lungo la Cala

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Palermo – Nuove variazioni stradali in vista degli ulteriori lavori al sottopasso di piazza XIII Vittime a partire da lunedì 6 novembre. Lavori che riguarderanno stavolta la demolizione degli intonaci paratie e che pertanto si renderà necessaria la chiusura della rotatoria.

Pertanto chi arriverà da via Cavour e vorrà raggiungere la zona del Porto, avrà l’obbligo di svolta a destra verso la Cala e poter fare inversione di marcia solamente a Porta Felice.

Al fine di rendere più scorrevole il traffico, verrà istituito il divieto di sosta con rimozione coatta 0-24 lungo via Crispi, corsia lato monte da piazza XIII Vittime fino a Porta Felice.

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5 Thoughts to “Lavori sottopasso piazza XIII Vittime, dal 6 novembre variazioni stradali lungo la Cala”

  1. BELFAGOR

    Siamo alle solite : l’ ennesimo cantiere al sottopassaggio di via Crispi.
    (Questa volta i lavori riguarderanno la demolizione degli intonaci delle paratie e pertanto si renderà necessaria la chiusura della rotatoria).
    Scatteranno da lunedì prossimo i divieti di sosta, lato monte, da piazza XIII Vittime fino a Porta Felice. Sarà inoltre vietato, per chi arriva da via Cavour, di immettersi, attraverso piazza XIII vittime, su via Francesco Crispi ( sarà necessario procedere verso Porta Felice, attraversare la Cala, per poi ritornare indietro, in direzione porto, dopo essere giunti al Foro Italico.)
    Si prevede l’ ennesimo caos.
    “Per questo sarà fatta una valutazione sul comportamento del traffico e poi si deciderà se mantenere il divieto anche nel fine settimana così come si valuterà se durante i giorni feriali sia opportuno sospendere la Ztl fino alla fine dei lavori nel sottopasso.”
    Perchè aspettare l’ ennesime giornate di passione per sospendere la ZTL di via Roma fino alla fine dei lavori nel sottopasso?
    Perché non rendere automatica la sospensione della ZTL ogni volta che si chiude, anche parzialmente, il sottopasso di via Crispi?
    Per incassare poche centinaia di euro è normale bloccare mezza città costringendo gli automobilisti a lunghe code e i residenti a respirare l’ aria inquinata?
    Ormai il sottopasso di via Crispi è diventato il simbolo dell’ immobilismo e dell’ inefficienza delle varie amministrazioni comunali.
    Prima si rimandavano i lavori , scaricando alla successiva amministrazione comunale la “patata bollente” , poi si fanno lavori senza un minimo coordinamento e spesso in periodi “caldi” per la circolazione.
    Via Crispi paga l’ assenza di una programmazione e di una seria politica della mobilità .
    Certo, rispetto al passato, non ci sono più quei “tristi personaggi” che irridevano e prendevano in giro i cittadini esasperati dalle lunghe ore passate imbottigliati nel traffico ma ciò non rende meno colpevoli gli attuali “amministratori”.

  2. Sabrina

    Veramente assurdo. Una strada come via Francesco Crispi già pesantemente penalizzata dai lavori portuali che costringono i mezzi, soprattutto quelli pesanti, in partenza a sostare lungo la strada riducendola a un budello, viene ulteriormente penalizzata. Chi ogni giorno si sposta dalla zona periferica per raggiungere l’altra parte della città si trova nelle condizioni di dover subire il traffico estenuante dei via Crispi o del Ponte Corleone e l’amministrazione anziché agevolare quel minimo sospendendo la Ztl aspetta di verificare quanto caos si crea. Siamo veramente stanchi di questo menefreghismo.

  3. punteruolorosso

    @sabrina, belfagor,
    purtroppo si continua a insistere sulla non necessità di un collegamento diretto fra le autostrade e il porto. inoltre i signori del comune parlano di spostare la movida sul lungomare, ciò che inguaierebbe ulteriormente quella strada. nello stesso tempo, hanno dilatato i tempi per realizzare la linea costiera del tram, l’unica alternativa per chi si voglia recare da quelle parti con mezzi pubblici decenti, mica con autobus. la stazione porto dell’anello si trova all’altezza di borgo vecchio, molto distante dal centro storico. e quindi, prima di parlare di rinascita del porto e di movida sul lungomare, si dovrebbe pensare a come farci arrivare la gente senza che utilizzi la macchina.

  4. BELFAGOR

    Nonostante i numerosi appelli rivolti dalle forze politiche all’Amministrazione Comunale per adottare provvedimenti più incisivi, come il ripristino di un varco per passare da una corsia ad un’altra all’altezza di via Amari, così com’era una volta, il Comune rimane ….immobile.
    Oppure, la sospensione temporanea della Ztl, almeno fino alla fine degli interventi.
    Purtroppo, in questo caso, l’Amministrazione comunale da questo orecchio non ci sente.
    La sospensione della ZTL viene esclusa perché una sospensione, seppur temporaneo, avrebbe conseguenze nefaste sulle misere casse comunali.
    Ciò conferma quello che tanti avevano capito e cioè la ZTL non fu istituita per motivi ecologici ma ….economici.
    Ricordiamo che allora , per sostenerla tale tesi ecologica, furono ingaggiati alcuni….“esperti” che raccontarono che la ZTL serviva per rendere l’ aria …limpida e profumata( sob!!!!).
    Che tristezza !!!!
    Perché non essere onesti con i cittadini?
    Perché raccontare bugie?
    E pensare che le casse comunali sono vuote perché il Comune da decenni non fa pagare le tasse a certe categorie di …intoccabili.

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