Sono anni che mi indigno sempre di fronte allo stesso problema, eppure a forza di veder cambiare nulla anche io sto rischiando di farci il callo.
Tuttavia, mi rendo conto che la situazione di certo normale non è, e che mi risulta decisamente intollerabile considerarmi un cittadino contribuente che vede sprecati i propri soldi.
Le strade a Palermo fanno schifo, punto.
Dei tanti piccoli progressi visti in città negli ultimi anni, la tematica delle strade non è stata neanche lontanamente sfiorata, e mi chiedo come sia accettabile nel 2017 percorrere delle vere e proprie “trazzere” urbane.
Buche ovunque, caditoie ostruite, manto stradale crepato, segnaletica orizzontale praticamente assente nella maggior parte degli assi viari, senza contare l’anarchia dovuta a ogni genere di infrazione in fatto di codice della strada.
Normalità? No. Normalità diventa quando certi problemi smettono di essere affrontati.
Eppure mi chiedo: è mai possibile che vengano spesi soldi per la manutenzione e nessuno riesca a monitorare la qualità dei lavori?
E’ probabile che sussistano delle difficoltà a far eseguire i lavori alle imprese, che vengono pagate a metraggio. Per queste ultime è più conveniente asfaltare gli assi viari principali anziché le traverse ad esempio, perché i lavori in questo modo vengono eseguiti più rapidamente (e pagati anche di più).
Il dubbio che mi sovviene è: ma il Comune in quanto committente non ha il diritto di pretendere ciò per cui sta pagando? Non esistono dei meccanismi che consentano di dire se un lavoro è stato fatto bene o male?
Il problema non è neanche puramente estetico, ma soprattutto relativo alla sicurezza stradale.
Come se tutto ciò non bastasse, chiunque sia di Palermo avrà notato la linea di confine tra i bombardamenti di Baghdad e la precisione svizzera con cui viene posto il manto stradale di via Libertà.
In via Libertà la qualità dell’asfalto è migliore, a grana grossa, posto perfettamente – senza rattoppi alla “cazzo di cane” (fatemi passare il termine) – e con una segnaletica orizzontale impeccabile. Stessa città, servizi differenti.
Una discriminazione senza logica. Eppure, al contempo è la dimostrazione lampante che a Palermo è possibile asfaltare bene un tratto di strada.
Non capirò mai con quali logiche venga gestita la manutenzione stradale a Palermo, ma credo che queste risposte debbano arrivare da un’amministrazione comunale seria e competente. Spero pertanto che queste righe possano essere considerate un incentivo valido.
Dopotutto, in campagna elettorale le orecchie si drizzano di più.
Si, strade da denuncia … terzo mondo!! Se, in questo momento, faceste un salto in corso Tukory, o al Policlinico, o allo stesso Foro Italico vi accorgereste in che condizioni sono queste strade … da pelle d’oca! A questo proposito hanno pure preso in giro i cittadini, quando hanno annunciato che stavano per riasfaltare corso Tukory … E’ rimasto tutto com’è! Sembra una strada bombardata … lo stesso dicasi per la strada del Policlinico .. ci sono delle voragini!
Per non parlare della segnaletica orizzontale … praticamente assente … è un miracolo se abbiamo le strisce pedonali!
Ma Orlandino non mi frega più!!
Ah! Come ti capisco!
Su questo sito ho già scritto dozzine di commenti su questo problema.
Scommetto che i vari candidati a Sindaco di Palermo non hanno neanche pensato di includere questo soggetto nei loro manifesti. (…e infatti col cazzo che avranno il mio voto).
Le strade di Palermo hanno più crateri della Luna.
In merito alla situazione dei collegamenti viari ed allo stato delle strade, Palermo sta subendo in questi anni una preoccupante involuzione ed un decadimento che non conosce fine. Complimenti per la denuncia schietta e sincera. E chi se la sente e ha da stringere i denti, li stringa.
La regolarità con il quale vengono asfaltate cronologicamente alcune strade di Palermo è dovuto al fatto che queste strade sono specificatamente incluse nel contratto d’appalto pertanto vien soddisfatta una clausola contrattuale, ovviamente essendo riasfaltata interamente non possono farsi con i rattoppi
mediomen,
non ci interessano le procedure burocratiche ne’ i commenti che giustificano i politicanti che falliscono nel fare il lavoro per il quale sono pagati.
Vogliamo quello è normale avere in una nazione dell’Unione Europea.
Altrimenti fuori dall’Unione Europea come il Regno Unito.
Quando non si hanno articoli interessanti da scrivere si scrivono queste cose.
Enrico Catalano,
quasi sicuramente, scrivendo questo articolo, Andrea Baio era totalmente cosciente del fatto che non avrebbe vinto il premio come Migliore Articolo del 2017. Forse la sua scrittura non avrà stimolato il tuo interesse ma il nocciolo dell’articolo è innegabilmente rilevante per chi guida a Palermo in bici in moto e in auto dato che lo stato dell’asfalto delle strade Palermitane è da 20 anni in continuo peggioramento e dato che il Comune di Palermo dimostra di sbattersene totalmente le palle. Tuttavia è giusto, spontaneo e comprensibile che qualcuno, in questo caso Andrea Baio e Mobilita Palermo, accenda i riflettori su questo problema.
P.S.: Quando non si hanno commenti interessanti da scrivere si scrivono commenti proprio come quello che hai scritto tu.
Esprima meglio il suo concetto perchè scritto così non significa nulla… Le da forse fastidio che ogni tanto qualcuno racconti la città effettiva dove viviamo tutti e che tutti possono vedere ogni giorno? Preferisce forse leggere solamente articoli di propaganda che ci mostrano una città dei sogni tipo istituto luce anni 20?
Commento inutile fatto da chi fa il troll per il gusto di farlo o peggio ancora perchè è pagato per farlo
Scusi Signor Enrico Catalano, ma non condivido il suo punto di vista, questo è un’articolo interessante…. i nostri nonni e bisnonni hanno costruito un centro storico di livello ALTO, pieno di edifici fatti NOTEVOLI, pieno di statue e fontane di altissimo valore artistico… ed oggi ovviamente sono tanti i turisti che si recano verso il centro cittadino… ma la domanda è:
Che periferie abbiamo costruito noi? E in che modo le teniamo?
Nelle periferie “moderne” di Palermo non esistono statue… raramente esistono fontane aventi valore artistico… gli edifici o sono brutti, o peggio, sono banali…. i “parchi” della Palermo moderna sono molto più brutti di quelli della Palermo antica… e “dulcis in fundo”… le periferie sono piene di buche e spesso i marciapiedi sono maltenuti….
Signor Catalano, se lei è contento dello stato in cui si trovano le strade a Palermo, ci fa piacere. Però, anche se la cosa può sorprenderla, non tutti i cittadini di Palermo sono d’accordo con Lei. Forse saremo dei “selvaggi” o dei “piagnoni” ma vedere le nostre strade piene di buche , nonostante i soldi ( tanti) che ogni anno il Comune paga per la manutenzione, non ci rende felici. Comprendiamo che siamo in campagna elettorale e ogni critica, anche la più costruttiva, potrebbe far pensare a un attacco all’attuale amministrazione, però non è censurando le opinioni della gente che si risolvono i problemi. La censura del video che gli organizzatori di MANIFESTA avevano fatto , raccogliendo le opinioni della gente di alcuni quartieri periferici di Palermo, non è un bel esempio di democrazia. Salvo che Lei pensa che a Palermo tutti dobbiamo pensarla come i nostri amministratori.
Io sono in disaccordo totale con l’articolo.
Rispetto ad altre parti d’Italia, le strade sono un lusso. La lista degli asfalti perfetti è davvero lunga.
Ognuno le sue esperienze, non entro minimamente nel merito, ma la RAP ha due squadre che lavorano ogni giorno per asfaltare il giro. Una con macchinari acquistati completamente nuovi.
Probabilmente io sarò fortunato a percorrere strade messe bene. Quello che vi consiglio è di inviare segnalazioni alla RAP, perché forse non ci crederete ma ne tengono conto. Per esempio proprio da poco ho segnalato le troppe buche in una stradina di Altarello e dopo una settimana sono venuti a rattoppare i punti critici, rendendo la strada nuovamente percorribile senza rischi.
Scrivete i nomi delle strade, segnalateli!
Per il discorso corso Tukory, sappiate che le lamentele sono ad un livello molto più alto. Tutto l’ AMAT preme per l’intervento, ma in risposta per ora c’è solo in no categorico, perché si deve chiudere per qualche giorno tutta la strada al transito delle auto. Da notare che il tratto lardo prima della svolta per piazza Indipendenza è stato riasfaltato.
la lista degli asfalti perfetti è davvero lunga? Forse viviamo in due città diverse. Persino a Catania ho notato strade molto più integre delle nostre, con un asfalto decente e segnaletica orizzontale apposta correttamente. Io percorro ogni giorno tantissime strade, e noto solo uno sforzo per le mie sospensioni, oltre che totale assenza di segnaletica (che non è che si cancella, in molti casi non viene proprio messa dopo il rifacimento del manto stradale). La qualità dell’asfalto è pessima. Dove rattoppano si sono sempre dislivelli, tombini sotto il livello della strada, grana dell’asfalto troppo fine (dopo poco tempo è nuovamente danneggiata, così devono richiamare le ditte a sistemarla di nuovo alla cazzo di cane). Essere positivi per la città non significa mettersi i paraocchi di fronte all’evidenza, ma riconoscere problemi evidenti e pretendere che vengano risolti
peppe2994 fa parte della famiglia Mobilita Palermo ma lo sappiamo tutti che di tanto in tanto spara minchiate totalmente distaccate dalla realtà dei fatti che tutti possono vedere con i propri occhi e toccare con le proprie mani.
peppe2994 … non me ne frega niente se devono chiudere corso tukory alle auto! Lo chiudono, come fanno in tutte le altre città … lavorano di notte, è chiaro?!? Non si può lasciare una strada cittadina in quelle condizioni!! Che poi non è l’unica … mezza Palermo è in queste condizioni!!
Certi commenti lasciano davvero di stucco! gente che forse non vive la quotidianità di questa città, che non esce di casa, e che dal decimo piano vede un manto stradale impeccabile.
Certi commenti invece dipendono solo dalla campagna elettorale.Speriamo che arrivino presto le elezioni cosi non le vediamo più e finalmente resteranno a commentare in questo sito solo quelli che vogliono una palermo migliore. Voglio vedere se ci sarai ancora dopo le elezioni o avrai altro da fare!
Asserire che il mio commento faccia riferimento alla campagna elettorale mi pare un azzardo, anche infondato, visto che non ho inserito nessun dettaglio implicito/esplicito. Forse la sua riluttanza verso le prossime elezioni l’ha resa cieco ed aggressivo verso il prossimo e verso i problemi della città; fomentando accuse inesistenti.
Lei, in poco meno di tre righe si contraddice in maniera allucinante, primo perché lascia intendere di essere contrario all’articolo, il quale denuncia un problema reale e tangibile cui affligge la città; secondo, perché si annovera tra quelli che vogliono una Palermo migliore, sulla base di cosa? dei suoi 268 commenti su questo blog? Sicuramente lei ha molto più tempo da poter dedicare alla sua visione di Palermo migliore. Io sono un novellino su questo blog, considerando che ho effettuato l’iscrizione l’anno scorso.
In ultimo, tengo a precisare che se avessi voluto discutere di politica, avrei scelto un blog dedicato; piuttosto la invito a preoccuparsi di chi ha effettuato l’iscrizione al presente blog, con l’intento di iniziare a commentare su questa notizia in maniera ottusa e contraria, come se la città fosse esente da qualsivoglia problema!