La sperimentazione partita a Novembre dello scorso anno ha fatto schizzare in alto gli incassi dell’AMAT.
E’ proprio lo stesso direttore generale, l’ingegnere Rossi intervistato da Repubblica, a dichiarare che nei primi 45 giorni sono entrati nelle casse dell’azienda di Via Roccazzo ben 230 mila euro a fronte di soli 90 mila spesi per le guardie.
Per ogni euro speso nell’operazione vigilantes sugli autobus, sono entrati 2,5 euro dai biglietti obliterati in più rispetto a quelli dei bus senza metronotte a bordo.
Un successo che ha convinto i vertici dell’azienda ad allargare il servizio ad altre tre linee su gomma che attraversano il centro città.
Il nuovo bando di gara è quasi pronto per un importo di almeno il doppio rispetto ai 90mila euro dell’attuale contratto con la Ksm.
Si attende quindi fine mese, data di scadenza della sperimentazione, per avere dati alla mano, i dati statistici.
Rossi ha dichiarato inoltre che oltre alla sostenibilità finanziaria è stata incrementata la sicurezza sui bus e vengono educati gli utenti a comprare i biglietti
Le prossime linee che avranno i vigilantes a bordo saranno le linee 102, 103 e 107, in modo da evitare che, soprattutto nel tratto di via Roma, chi non paga il biglietto scelga di salire nei bus delle linee senza vigilantes.
La differenza di biglietti obliterati fra le corse con i metronotte a bordo e quelle senza è enorme: con i controlli la media è 70 biglietti contro i quasi 10 di quella senza verificatori e guardie giurate.
Signori e Signore… è stata scoperta l’acqua calda! Cosa dire di fronte a tanta ovvietà?
Si e’ capito finalmente che occorrono le MANIERE FORTI per obbligare la gente a comportarsi rispettando le regole ! La gente era abituata a viaggiare gratis, ho vassistito alle fermate a MASCALZONI che dicono in questo c’e’ u sbirru aspettu l’avutru…..come se pagare fosse una cosa ingiusta! ben vengano i vigilantes ! ben venga il controllo del territorio ! non se ne puo’ piu’ di uno Stato che difende il delinquente ! BASTA ORA !!!!!
Ma è vero che è stata ripristinata la linea 540 al quartiere San Giovanni Apostolo? Comunque ben vengano i controlli, se le corse vengono rispettate e vengano rispettate nelle periferie, altro pasto sarebbe ripristinare la 122 e la 662 secondo me, visto che il nuovo piano ha creato più danni che altro…
Nessun ripristino. Solo costanti tagli alle linee. Il numero di bus in circolazione continua a scendere. Ormai siamo sotto quota 200.
Meno di 200 autobus per una città di 670 mila abitanti e ultime corse di tram e treni urbani FS alle 21.
Sta città non ha speranza.
La linea 3 è inutile, non copre nemmeno una piccola parte del Quartiere ex CEP, è la linea 2 con due fermate in più diverse. Per questo i cittadini della zona necessitano di riavere di nuovo a disposizione la 540. L’amat è in crisi è questo si sa già purtroppo, ma la colpa la sappiamo tutti di chi è , e non aggrappiamoci al fatto di chi timbra o meno perchè il problema non è risolvibile solamente mettendo la security in 3-4 linee centralizzate, dalla regione-comune quanti soldi devono all’amat in tutti questi anni?! La cifra è importante, i biglietti contano ma non è certo l’unico problema. La security serve per una boccata di un pò di ossigeno ma niente di che..
A che serviva il 122 che passava ogni ora o quasi ???? basta prendere 101/102 e poi 124 .
Il 540 non e’ stato ripristinato, almeno non risulta nel sito AMAT.
Avevo sentito dire sul 540, forse allora voci di corridoio. Comunque visto che la 513 sola non basta, sarebbe opportuno ripristinarlo il 540. La 122 era una linea importante, sarebbe ottimo ripristinarla oppure prolungare la 124 alla stazione, ovviamente solo se sarebbe potenziata in caso di prolungamento. La 619 non basta da sola a San Filippo Neri, sarebbe opportuno studiare un nuovo percorso con ripristino per la 662.
L’assessore Catania ha detto l’altro giorno che la linea 540 sarà ripristinata e sarà fatta una rotonda non ricordo dove per agevolare i mezzi. Si aspetta l’ok della Regione a cui spettano tutte le decisioni sui trasporti.
Renard, grazie per l’informazione, io vado spesso li in zona, e spesso faccio molta strada a piedi perchè il tram lascia all’incrocio con Viale Michelangelo. Speriamo dunque che questo ok venga dato in tempi non troppo lunghi. Molto speso le decisioni semplici sono quelle migliori. Pian piano vanno capendo che in certe zone hanno fatto scelte assurde fuori logica. Come si suol dire meglio tardi che mai…
Per evitare la strage nella circonvallazione di Palermo sono bastati gli autovelox e adesso là non muore più nessuno,per migliorare gli incassi dell’amat e migliorare la qualità del servizio offerto, sono bastati i vigilantes.Per migliorare le cose a Palermo spesso basterebbero provvedimenti semplici ed efficaci invece spesso di parlare di massimi sistemi con discussioni spesso sterili e interessate ad occupare al più presto poltrone mettendo in cattiva luce il sindaco.Un mio personale contributo alla causa:Mettere in via maqueda alta delle telecamere e automaticamente inviare la multa a tutti quei motociclisti che attraversano la zona pedonale anche per brevi tratti e spesso a velocità sostenuta sotto lo sguardo omertoso dei vigili urbani presenti.
“vengono educati gli utenti a comprare i biglietti”. Non illudiamoci. Come con i Vespri Siciliani, la gente farà il biglietto fintantoché ci sarà qualcuno a scoraggiare i Portoghesi. Il Palermitano medio continua a vedere le Istituzioni (Comune, Regione, Stato) e loro servizi come uno Straniero Occupante da fottere e canzonare… Non c’è cosa più triste e pietosa dei poveri fessi che si credono scaltri…