Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune di Palermo circa il recupero e manutenzione portata a termine della Fontana d’Ercole all’interno del Parco della Favorita.
Palermo – E’ stata riconsegnata alla cittadinanza la fontana d’Ercole al Real Parco della Favorita, la prima di circa 170 opere del parco statuario e dei monumenti di arredo artistico della Città Storica ad essere riportata agli antichi splendori.
“Primo degli interventi di cura continua e sistematica dei beni monumentali cittadini, voluta dall’Amministrazione Comunale con il Progetto pilota di manutenzione ordinaria programmata per la prevenzione dei degradi fisici del patrimonio scultoreo cittadino”, dichiara il Vicesindaco ed assessore alla Riqualificazione Urbana e Infrastrutture Emilio Arcuri, presente alla cerimonia insieme al Presidente della Re.se.t. Antonio Perniciaro Spatrisano.
L’intervento di manutenzione ordinaria è stato progettato da tecnici dell’Ufficio Città Storica diretto dall’Ing.Tonino Martelli ed è stato progettato dai tecnici comunali, con il tramite della restauratrice Serena Bavastrelli che ha coordinato la squadra di operatori Re.se.t. appositamente formati dall’Amministrazione Comunale. Tre gli architetti che si alternano alla direzione dei lavori: Marilù Cannarozzo, Giuliana Zichichi e Angela Gebbia.
Il programma di interventi, prevede anche il censimento e la redazione di schede dettagliate per ogni elemento soggetto a manutenzione, nonché la disinfestazione del verde attorno alle statue, la pulizia delle caditoie ed operazioni di messa in sicurezza laddove necessario, riprenderà il 1 settembre presso il parco statuario di Villa Giulia, poi sarà la volta del patrimonio della Villa Trabia e in seguito all’interno delle ville comunali.
In autunno è calendarizzato l’intervento nel parco statuario dei Quattro Canti e sulle statue di piazza Castelnuovo.
Saranno oggetto di manutenzione, per citare solo alcuni esempi, anche la fontana del Garraffo a Piazza Marina, del Genio di Piazza Rivoluzione, del Cavalluccio marino a Piazza Santo Spirito, di Piazza Giulio Cesare, della Vucciria, di quella all’interno del complesso monumentale dello Spasimo e delle statue di piazza San Domenico.
“Con la conclusione del primo intervento, promosso dall’Ufficio Città Storica dell’Area Riqualificazione Urbana e Infrastrutture, previsto nel quadro degli interventi di riqualificazione del Real Parco della Favorita e visti i risultati ottenuti, si conferma il valore della scelta dell’intervento in house, realizzato dalla società partecipata Reset Palermo” ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando.
“E’ la conferma, ancora una volta, del ruolo strategico delle società partecipate comunali e dell’attenzione verso il patrimonio storico-culturale della Città. Voglio esprimere il mio apprezzamento, – ha concluso il Sindaco – per l’operato della Reset e l’impegno profuso dall’Ufficio Città Storica. Grazie al lavoro certosino di censimento e programmazione compiuto in questi anni, abbiamo oggi avviato un programma che restituirà ai palermitani e ai turisti tanti piccoli e grandi tesori”.
qualche foto no?
Queste sono le notizie che mi piacciono di più.
Ho sempre pensato che oltre al restauro del patrimonio statuario già presente nei parchi e nelle vie cittadine, il Centro Storico di Palermo potrebbe essere arricchito di nuovi elementi scultorei. Ho visitato più volte la pregevole gipsoteca di Palazzo Ziino che ospita un numero impressionante di gessi bellissimi realizzati da scultori del calibro di Mario Rutelli, Benedetto Civiletti, Ettore Ximenes, Antonio Ugo etc…etc… È un peccato che tali opere siano sconosciute ai più. Tra le altre, Mi è rimasta impressa una statua di Archimede a dir poco stupenda. Dalla collezione di gessi si potrebbero ricavare delle copie da collocare nelle vie (in primis via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele) e nelle piazze. Piazza della Signoria a Firenze, per esempio, è disseminata (anche eccessivamente a dire il vero) di copie di statue conservate nei musei cittadini. Qualcosa del genere potrebbe essere attuata anche a Palermo.
Ciao Athon….. .magari…. quello che proponi sarebbe un’ottimo modo per abbellire questa città…..speriamo che qualche amministratore di questa città (amministratore presente o futuro) abbia letto il tuo commento e ne faccia tesoro….
…..questo restauro è una buona cosa…..ma ancora c’è moltissimo da fare….
Ciao friz, anch’io spesso mi chiedo se agli amministratori della città capiti di leggere i nostri commenti. Mobilita Palermo è una realtà fatta per lo più di gente appassionata e propositiva. Tante volte ci si imbatte in idee, critiche e proposte da prendere seriamente in considerazione.
Ciao Athon……purtroppo alla fine parlano i fatti…..come dici anche tu spesso si leggono proposte e critiche (costruttive) che potrebbero essere molto utili per fare ulteriormente evolvere questa città, ma i fatti sono veramente pochini….
……ma la cosa che più mi infastidisce è che i politici moderni (non sempre, ma spesso) sembrano considerare l’arte e in generale gli aspetti estetici come qualcosa di superfluo o secondario, senza rendersi conto che ci sono città come Parigi, Venezia, Firenze, che grazie alla loro bellezza, attraggono da secoli molti turisti e si possono considerare città molto ricche…..spero che il prossimo sindaco di Palermo sia un pò come certi principi rinascimentali…..non possiamo rimanere per sempre nel medioevo….si ora c’è il tram….ma è comunque medioevo….
Ho letto da qualche parte, credo che la nota fosse di ” Maqueda “, che la fontana d’ Ercole, subito dopo il restauro e “l’inaugurazione” non era più funzionante. Non so se la notizia sia vera certo è verosimile .