MAPPA | Palermo Accessibile: la mappa informativa per i soggetti diversamente abili

Spread the love

Palermo guarda al turismo sostenibile e lo fa lanciando una mappa che offre una panoramica completa sulle strutture monumentali, sportive, ricreative, culturali e di ricezione turistica della città, allo scopo di informare i soggetti diversamente abili circa l’accessibilità o meno delle stesse strutture.


Redatta attraverso la collaborazione tra l’Ufficio Area Vasta e l’Ufficio Innovazione del Comune di Palermo, consente la possibilità di trovare informazioni su circuito del bus navetta gratuito (i cui mezzi sono tutti dotati di pedana), centri informazioni turistiche, ricettività turistica alberghiera, siti culturali, parcheggi pubblici per auto, siti monumentali e storici, spazi verdi, strutture sportive, wi-fi comunale, Ztl, Zone pedonali, servizi igienici.
I dati sono forniti dai soggetti che stanno partecipando attivamente alla mappatura (nel primo step: strutture ricettive alberghiere e uffici del Comune di Palermo).

La mappa è stata creata dall’amico Ciro:

Visualliza schermo intero

Visualliza schermo intero

Post correlati

7 Thoughts to “MAPPA | Palermo Accessibile: la mappa informativa per i soggetti diversamente abili”

  1. Athon

    Dando un’occhiata alla mappa, ci si rende conto di quanta strada ci sia ancora da fare per rendere Palermo una città a misura di tutti.

    Nella maggior parte delle strutture ricettive alberghiere, per quanto riguarda l’accessibilità per i diversamente abili, la dicitura è “parzialmente, è necessario l’aiuto di un’altra persona”, e questo non va bene. Per i servizi destinati agli ipovedenti si è pressoché a zero.

    Meglio invece per le Biblioteche storiche e i Musei, anche se nella mappa ne mancano un bel po’. D’altra parte, a quanto mi pare di capire, la mappatura è corso d’opera.

    Tempo fa lessi un articolo in cui la scrittrice palermitana Simonetta Agnello Hornby, divisa tra Italia e Gran Bretagna, parlava delle difficoltà incontrate al Palazzo dei Normanni con il figlio in sedia a rotelle. Ne hanno ricavato un docu-film sullo stato dei servizi in Italia. Ecco il link: http://www.ragusanews.com/articolo/58608/simone.com/artictta-agnello-hornby-io-e-mio-figlio-malato-di-sclerosi-in-tv

  2. fabio77

    E’ sempre triste vedere il nulla che regna oltre il viale Regione Siciliana e oltre l’Oreto, sebbene vi abitino decine di migliaia di persone.

  3. renard

    Tanto anche se le strutture sono accessibili, una persona in carrozzina non potrebbe arrivarci dato che in quasi tutti i marciapiedi di Palermo mancano gli scivoli…

    1. marcus

      Falso. In quasi tutti i marciapiedi ci sono gli scivoli. Tutti “regolarmente” occupati da autovetture in sosta.

      1. ricky12

        Quoto marcus, già difficile attraversare per le persone che non hanno un handicap, figurati per quelli che li hanno

      2. Fulippo1

        Magari ci sono gli scivoli, ma almeno per il 50% i marciapiedi di questa città non consentirebbero il passaggio in carrozzina, o per la troppa poca larghezza, o per la presenza di pali di qualsiasi tipo.

  4. friz

    L’attenzione per i diversamente abili è molto bassa ormai da molti anni…e la cosa risulta evidente anche guardando la dimensione di molte delle banchine del “moderno” tram, banchine inadeguate a persone molto anziane, inadeguate a non vedenti, e ovviamente inadeguate a persone in carrozzella…. si potrebbe replicare dicendo che è stata una soluzione inevitabile perchè molte strade erano strette e non le si poteva restringere troppo per allargare le banchine, io invece penso che magari sarebbe stato più logico rinunciare ad una linea e con i soldi risparmiati si sarebbero potute mettere sotto terra quelle tratte del tram che passavano in strade troppo strette…. e ovviamente sotto terra ci sarebbe stato tutto lo spazio necessario per fare banchine sufficientemente larghe per permettere ad una persona in carrozzella di muoversi con facilità….. Ma ovviamente quanto ho detto è ASSURDO perchè a Palermo siamo ancora negli anni 70 e certe cose diventeranno normali per Palermo solo con il nuovo millennio!!! …..è vero o no che a Palermo siamo negli anni 70???

Lascia un commento