E’ stato presentato ieri in un’apposita conferenza stampa il piano straordinario che il Comune di Palermo metterà in pratica nelle prossime due settimane a partire da oggi e che prevederà anche la chiusura dall’1 al 4 marzo 2016 dalle ore 6.30 alle ore 15,30 di Viale Diana e dal 7 all’11 marzo 2016 di viale Ercole e istituzione del senso unico di marcia in direzione piazza Leoni.
Questo intervento, così come quello delle scorse settimane di Viale Regione Siciliana ci sembrano più delle operazioni politiche che utili.
Si perché la città non ha bisogno di interventi straordinari, ma di programmazione e manutenzione costante.
Ci chiediamo a che serva quindi un intervento straordinario se poi viene nuovamente lasciato tutto abbandonato e non curato. E qual’è il compito di tutti questi operai che vediamo in azione? Cosa farebbero se non ci fossero questi interventi? Starebbero in azienda fermi? O sono stati spostati da qualche intervento programmato per far si che il sindaco si possa vantare di questi interventi?
E che fine ha fatto il famoso progetto di riqualificazione della Favorita? Ah vero, cambiato assessore finisce tutto nel dimenticatoio… Che peccato!
Sarebbe stata un grande vanto per Leoluca, l’ennesima occasione sprecata…
Roberto S. ci invia le foto del traffico in zona:
Vi lasciamo con il comunicato stampa:
Con questo piano, quindi, prosegue l’impegno da parte dell’Amministrazione che già nel corso dello scorso anno ha provveduto a recuperare, tramite le proprie società partecipate ed Aree Comunali, alcune specifiche zone del Parco (Città dei Ragazzi, Struttura Equestre e l’Area della Protezione Civile).
Tutti gli interventi straordinari del piano presentato oggi alla stampa sono stati pianificati per completare un programma già da tempo avviato con l’obiettivo di restituire condizioni di maggior decoro a quella che è la più importante area a verde della Città di Palermo.
I lavori partiranno domani e dureranno tre settimane e, sempre oggi, l’Ufficio Mobilità ha emanato una ordinanza di chiusura al traffico veicolare. Nei giorni 1, 2, 3 e 4 marzo 2016, dalle ore 6.30 alle ore 15,30, chiusura al traffico di Viale Diana. Nei giorni 7,8,9, 10 e 11 marzo 2016, chiusura al transito veicolare in viale Ercole e istituzione del senso unico di marcia in direzione piazza Leoni in viale Diana.
Il piano di intervento si svilupperà su cinque step: miglioramento del il decoro del parco intervenendo sulla sistemazione di staccionate, dissuasori e guard rail; intervento di pulizia del Parco; eliminazione della vegetazione erbacea infestante lungo le arterie principali ed in tutte le aree maggiormente fruite dai cittadini; miglioramento dell’immagine del parco procedendo con l’impianto di siepi con specie tipiche della macchia mediterranea; messa in sicurezza delle alberature presenti lungo gli assi viari principali ed infine, miglioramento dell’illuminamento degli assi viari attraverso interventi di manutenzione e potatura;
Per questi interventi, il Parco della Favorita è stato suddiviso in macro aree:
1) Viali principali di transito veicolare
2) Sentieri interni principali
3) Piazzali e slarghi
4) Aree a conifere
5) Aree a leccio e macchia mediterranea
6) Aree a prato effimero
7) Aree rimboschite
8) Aree ad ex coltivi abbandonati
9) Aree rimboschite o con impianti ornamentali con processi di rinaturalizzazione
10) Interventi di manutenzione: guard rail, staccionate e dissuasori
Interventi programmati:
VIALI PRINCIPALI DI TRANSITO VEICOLARE:
pulizia e diserbo; rimozione del pietrisco lungo le carreggiate; sistemazione delle staccionate in legno, impianto nuove siepi, ripristino dei dissuasori in ferro, sistemazione dei guard rail.
SENTIERI INTERNI PRINCIPALI
L’area oggetto di intervento riguarda tratti per una lunghezza complessiva di circa 12.000 m
L’intervento consisterà nella: Pulizia e scerbatura, Messa in sicurezza delle alberature presenti
PIAZZALI E SLARGHI
Le aree in oggetto occupano una superficie di circa 5400 mq. Gli interventi consisteranno nella
Scerbatura, rimozione dei rifiuti, sistemazione e tinteggiatura di eventuali dissuasori presenti
– Piazzale Fontana Ercole
– Piazzale Cancello Giusino
– Piazzale Palazzina Cinese
– Piazzale Matrimoni
– Slargo Niscemi
– Area antistante Struttura Equestre
AREE A CONIFERE
Le aree a conifere (pinete e cipressete) occupano una superficie di circa 134.000 mq
Gli interventi consisteranno nella scerbatura, rimozione dei rifiuti, interventi di potatura, messa in sicurezza e abbattimenti
AREE A LECCIO E MACCHIA MEDITERRANEA
Sono le aree da un punto di vista vegetazionale più di pregio occupano una superficie di circa 380.000 mq. Gli interventi consisteranno nella rimozione dei rifiuti
AREE A PRATI EFFIMERI
Si tratta di una importante zona ai fini della fruibilità, su cui si stanno valutando varie ipotesi progettuali, che occupa una superficie di circa 90.000 mq. Gli interventi consisteranno nella
rimozione dei rifiuti e eradicazione di infestanti.
AREE RIMBOSCHITE
Si tratta di una importante zona ai fini della fruibilità, volta per lo più agli escursionisti data la morfologia più accidentata. Occupa una superficie di circa 130.000 mq. Gli interventi consisteranno nella rimozione dei rifiuti, eradicazione di infestanti, abbattimento e messa in sicurezza
AREE AD EX COLTIVI ABBANDONATI
Si tratta di aree ormai abbandonate d a anni e soggette ad interventi colturali errati che ne hanno causato l’ invasione da parte di specie infestanti, quali soprattutto, Ailanthus altissima. Complessivamente l’area occupa una superficie di circa 178.000 mq. Il Piano di Utilizzazione prevede la trasformazione in bosco a macchia. Gli interventi previsti, per le particolarità delle operazioni tecnico-colturali di eradicazione andranno programmati nel lungo periodo.
AREE RIMBOSCHITE O CON IMPIANTI ORNAMENTALI CON PROCESSI
DI RINATURALIZZAZIONE
Si tratta di importanti zone ai fini della fruibilità. Occupano una superficie complessiva di circa 117.000 mq. Gli interventi consisteranno nella rimozione dei rifiuti, eradicazione di infestanti,
abbattimento e messa in sicurezza di alberi pericolosi o morti. Manutenzione Staccionate.
Nel parco sono presenti circa 2.000 mt di staccionate in castagno che sono rotte o con parti mancanti, l’obiettivo che si pone l’intervento è il ripristino di tutte le staccionate;
GESTIONE DEI RIFIUTI
Per tale intervento Rap utilizzerà: una pala meccanica, due autocarri a vasca ribaltabile, due autocompattatori, due autocarri a sponda mobile per il trasporto dei rifiuti ingombranti, un’autospazzatrice per eseguire la pulizia della sede stradale interessata dai lavori, prima della riapertura al traffico, assistita da personale addetto allo spazzamento manuale. E’ previsto l’impiego complessivo di 22 addetti, oltre ad un Capo Area responsabile per il coordinamento delle attività
ORGANIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
L’intervento quindi sarà organizzato in tre fasi :
Fase 1: Intervento di cura e manutenzione della Zona NORD con priorità agli assi viari principali;
Fase 2: Intervento di cura e manutenzione della Zona SUD con priorità agli assi viari principali;
Si prevede di chiudere il traffico durante i lavori delle Fasi 1 e 2 con il timing previsto nel cronoprogramma.
Fase 3: Intervento di cura e manutenzione delle zone interne e definizioni degli interventi precedenti
Per questi lavori saranno impiegati 313 persone con il supporto di 44 mezzi:
Reset 253 persone e 21 mezzi
Rap 22 operatori e 8 mezzi
Amap 9 operatori e 4 mezzi
Amg 4 operatori e 2 mezzi
Area Verde, 5 operatori e 3 mezzi
Supporto polizia municipale, 12 vigilie 6 mezzi
Totale 313 persone, 44 mezzi
Per il sindaco Leoluca Orlando, ‘E’ un intervento di manutenzione dell’esistente, ma ciò dimostra l’esigenza dell’intervento. Saranno tre le settimane di lavoro che impegneranno oltre 300 addetti: vogliamo trasformare il Parco della Favorita, con un’operazione a costo zero, in un Teatro Massimo ambientale’.
‘Attraverso questo intervento – ha detto Antonio Perniciaro, presidente di Reset – vogliamo rendere più gradevole e fruibile il polmone verde di Palermo. Ci auguriamo che questo intervento sia l’apripista di una serie di interventi di cui il Parco avrebbe bisogno’.
Al progetto partecipa anche Italtel e relativamente agli aspetti di monitoraggio delle attività delle squadre di intervento. In particolare, in considerazione della vasta dimensione del parco e dell’intenzione di creare una Control Room nei locali di Casa Natura all’interno del Parco, Italtel offre la sua soluzione di videocomunicazione di nuova generazione in alta definizione HD basata sulla piattaforma tecnologica Embrace sviluppata nei propri laboratori di Ricerca e Sviluppo di Carini. Embrace consentirà di avere una comunicazione in Real Time tra la Control Room e i supervisori delle squadre per feed-back sulle modalità di esecuzione degli interventi, per un controllo delle operazioni o per coordinare meglio le operazioni in caso di necessità.
‘Desideriamo ringraziare la Re.Se.T. – ha detto Pietro Giuliano, dell’area mercato Public Sector di Italtel – per l’opportunità che ci ha dato e che abbiamo colto con favore in quanto va nella direzione che Italtel ha preso per lo sviluppo di soluzioni di Digital Transformation per il Paese e che rafforza la collaborazione con il Comune di Palermo. Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo a questo importante progetto di riqualificazione dell’area del Parco della Favorita’.
Le considerazioni espresse nell’articolo sono assolutamente condivisibili. Si annuncia la creazione di un grande parco senza considerare le esigenze di viabilità ormai irrinunciabili, poi si abbandona tutto e la favorita torna a essere un luogo poco frequentabile,ora si esegue un intervento che provoca disagi, e poi….. Tutto abbandonato come prima? Perché non iniziare a rendere fruibile una parte del parco, realizzando servizi, assicurando sorveglianza, concedendo aree ad associazioni per escursioni, per nolo bici, per somministrazione bevande? E tenendo conto che il parco ricade nel demanio regionale e quindi è necessario un accordo con la regione. Forse è questo il problema? E non dimenticando i 12 serbatoi interrati della marina, che contengono nafta, dai tempi della guerra.
Giustamente nell’articolo si chiede: “Che fine ha fatto il famoso progetto di riqualificazione della Favorita?” La stessa fine che hanno fatto il parco agricolo di Ciaculli (ve lo ricordate?) e molte altre opere solennemente e pomposamente annunziate: tanti strombazzamenti terminati nel consueto nulla cosmico.
Quindi nel titolo le due parole “Intervento straordinario” l’avete inserite ironicamente o le avete riprese dal comunicato del comune? =) =)
In questa città per il nostro sindaco tutto quello che è ordinario diventa straordinario
Tanto poi arriva Pasquetta e qualsiasi cosa buona può lasciare questo intervento finisce, tonnellate di rifiuti, verde danneggiato etc.. Concordo con le considerazioni, è solo un’operazione di pulizia straordinaria fatta passare per chissà cosa, e appena terminata verrà nuovamente tutto lasciato a se stesso. L’ unica nota davvero positiva che per un po’ mostrerà i suoi effetti è quella dell’eradicazione delle piante infestanti, anche se il rischio è sempre lo stesso, molli tutto e torna l’invasione.
e’ vergognoso che si annunci con un solo giorno di anticipo un intervento che blocca la viabilità in uno snodo così importante!! i cittadini non hanno avuto il tempo di ricevere la notizia!!! i risultati sono sotto gli occhi di tutti i malcapitati. un altro esempio della arroganza di chi ci amministra.
Oltre la programmazione di pulizia, ancora oggi non si vedono interventi produttivi del parco, visto come si vedevano alla fine del 1800, nella visione aulica= produttori d’ossigeno e dalla fine del 1900 come accumulatori di sporcizia (nettezza urbana, spaccio, prostituzione).
Se desideriamo avere un parco funzionale, lo si deve attivare, campi scuola sperimentali, aree di studio sull’evoluzione agraria, vivai agro-forestali, realizzazione di palchetto della musica, sentieri soprelevati per l’osservazione animale, scuola di rocciatori, scuola d’antincendio boschivo e agricolo, allevamenti e cure di piccoli animale sia di corte che “d’appartamento”, coltivazione di specie tipiche regionali soprannominate fonte primarie per il mantenimento e l’incrocio genico naturale, realezazioni di vasconi per il pesca turismo (uso antincendio), produzioni tipiche forestali (pinoli, noci, mandorle, manna, tartufi, funghi selvatici, asparagi cavoli e biete selvatiche, cardella, malva, studio sulla medicina da erboristeria. Come potete leggere si può fare tanto e tanto altro PER FAR FRUIRE AL GIUSTO, PALERMITANO E NON, IL MERAVIGLIOSO PARCO DELLA FAVORITA.
….purtroppo fino ad ora Orlando ha deluso…. sembra l’ombra di ciò che fu in passato…. peccato…. aveva parlato del rilancio della Vucciria, ma hanno rifatto solo la pavimentazione…. aveva parlato di Metropolitana, ma poi hanno detto che era meglio puntare sul tram (perchè costa di meno)….aveva parlato di rilanciare via Messina Marine….ma…..ma…. aveva detto di utilizzare meglio gli ex gesip, ma sinceramente non vedo grossi miglioramenti….
Propongo un’idea alla redazione di Mobilita Palermo: Perchè non fate un sondaggio on line per votare il prossimo candidato sindaco di Palermo? ….magari inserendo nomi fantasiosi come Daverio….Sgarbi…. Renzo Piano….semplicemente per provare a smuovere la fantasia dei nostri concittadini….
daverio è una persona di grande cultura, sgarbi lasciamo stare.
per fare il sindaco ci vuole molta esperienza. orlando è senz’altro la persona più indicata nel panorama cittadino.
Ragazzi, ottimo lavoro che ben prosegue. Per evitare l’apostrofo alla E maiuscola ti suggerisco ALT + 212 dal tastierino numerico o, per MAC, Opzione+Shift+E. Inoltre, l’aggettivo o pronome quale non subisce l’elisione davanti a una parola che inizia per vocale, ma il troncamento; per ciò è corretto scrivere: qual è.
L’avverbio delle risposte affermative, sì ,vuole sempre la i accentata.
Occhio alle frasi incidentali, da inserire tra virgole, al vocativo, da separare dal resto della frase con la virgola, e all’uso dei sostantivi più appropriati per dare un senso univoco alla frase.
Sarebbe davvero troppo facile pensare che cambiando sindaco si possa cambiare questa città, è solo una illusione che dura il tempo di una campagna elettorale e poi tutto come prima. Mi guardo intorno e osservo gli adoloscenti e mi rendo conto che possiamo solo peggiorare. Ci sono comportamenti e modi di pensare radicati da generazioni che sono bel lungi dall’essere sradicati, anzi si rinsaldano sempre più.
Il modello degli “interventi straordinari” sta diventando ormai la routine per questa amministrazione. L’intervento di per se è utilissimo ma si sarebbe potuto evitare se solo la giunta avesse avuto cura di predisporre un piano “ordinario” di manutenzione del parco. Magari con un piano ordinario ci sarebbe stato meno risalto mediatico (ciò che il nostro sindaco sta cercando disperatamente in questi mesi, vedasi la miriade di annunci farlocchi delle ultime settimane) ma avrebbe certamente giovato tanto ai cittadini che usufruiscono del parco quanto al traffico urbano.
Questa amministrazione e’ in continuita’ perfetta con la precedente. Solo che qui gli annunci si sprecano…e si vive sempre in emergency mode, con interventi straordinari e reattivi alle segnalazioni degli abitanti.
Un commento solo: programmazione, gestione, pianificazione sono parole sconosciute ai tanti, tantissimi manager che amministrano questa citta’ attraverso poltrone che garantiscono lauti stipendi.
Il titolo di manager per il 95% di costoro e’ un ossimoro.
Ciò che era successo lungo la Circonvallazione si è ripetuto per la Favorita: traffico infernale, gente che in preda alla disperazione impreca intrappolata nelle auto. Appuntamenti saltati, economia che se ne va in fumo.
Ma chi è che suggerisce all’Amministrazione comunale di continuare a fare questi stupendi piani straordinari? Non valutano lor signori che ad ogni piano straordinario che fanno, perdono una grossa fetta di elettorato per le prossime elezioni?
Saro Panormo quello che scrivi è giusto…. però è anche vero che dato che ci siamo resi tutti conto che L’Orlando di questi ultimi anni non ha più l’entusiasmo e le idee rivoluzionarie che aveva 25/30 anni fa, credo sia più giusto guardarsi avanti e trovare un nuovo sindaco più motivato…e non è una questione di età, perchè sono convinto che anche una persona di 80 anni, se ha entusiasmo, possa fare miracoli, è una questione di motivazioni…. non puoi candidarti solo per fare perdere Ferrandelli…. la vanità non è sufficiente per fare il sindaco….. ….è vero, un sindaco non può cambiare tutto in 5 anni, ma qualcosa di serio la può fare…. A mio avviso fino ad oggi Orlando è stato deludente, ma da palermitano spero che domani mi smentisca!
Caro Nicolosi, concordo pienamente con il suo articolo.
Che il sindaco ha deciso di ripulire il Parco della Favorita è certamente un fatto positivo, però evitiamo di chiamarlo “piano di riqualificazione”. Non ci sembra che dietro questo annuncio ci sia un “progetto organico” per dare al parco un suo ruolo nel contesto cittadino. Infatti gli ” interventi straordinari” consisteranno nella scerbatura, rimozione dei rifiuti, sistemazione e tinteggiatura di eventuali dissuasori presenti “. In parole povere si tratta di un intervento simile a quello che si sta facendo alla Circonvallazione. E visto i risultati di tale intervento non aspettiamoci niente di particolare. Visto che non si riescono a fare i normali interventi di manutenzione ordinaria, in occasioni eccezionali , tipo elezioni, si decide di fare gli “interventi straordinari”. Chiaramente tali interventi “eccezionali”, visto che non rientrano nel “contratto di servizio” delle aziende interessate, vengono pagate a parte. E così per fare una cosa dobbiamo pagare due volte.
P.S. Purtroppo questa giunta non riesce a fare tesoro delle esperienze passate . Due anni fa, con il tentativo di “pedonalizzare” il parco della Favorita, successe il finimondo. Anche oggi la città si è bloccata. La cosa più grave e che il sindaco e l’assessore Catania, mentre migliaia di automobilisti erano immobilizzati dal gigantesco ingorgo, non erano rintracciabili.
Da oggi cambia l ordinanza..
Sindaco e assessore al traffico si sono accorti di quanto sono professionalmente all’altezza del ruolo che ricoprono..
Siamo nel 2016.. computer.. statistiche.. esperienze precedenti.. non ci voleva molto a capire eppure loro sono riusciti nell’impresa..
il mio pensiero va all’utente che strenuamente li difende nella vostra pagina facebook..
Chissa ieri mattina dov’era..
non so chi sia quell’utente. certo che prima di orlando non si parlava né di pedonalizzazioni, né di estensione delle linee tram (quelle attuali, impantanate, furono sbloccate da orlando), né di parco uditore (il cantrodestra voleva costruirciil grattacielo), né di unesco, né orti urbani futuri (fondo badia, parco villa terrasi), né di stop ai centri commerciali e alle speculazioni di zamparini, al consumo di suolo ecc.
orlando ha inoltre bloccato in prg un’opera inutile come la tangenziale pedemontana, dirottando fondi sul completamento della circonvallazione. bisogna dare tempo ai progetti. quello della favorita era molto bello, ne parla barbera (che ne partecipò alla redazione) sulla sua pagina facebook. raimondo era anch’egli un ottimo agronomo. e chi erano gli assessori al verde di cammarata? quelli che hanno consentito lo scempio del giardino di viale campania, per esempio. che hanno inaugurato un giardino della zisa per il 70% costituito da cemento.
è sempre giusto aspettarsi di più, ma con questa voglia di cambiare sindaco a tutti i costi si rischia di fare molto danno al futuro della città scritto nel prg. pensate voi se uno come romano venisse eletto…ci sarebbe da scappare
Cosa ha fatto la corrente Amministrazione per migliorare la viabilità, per limitare la dannazione del traffico, per aprire lo svincolo Brancaccio, per modernizzare il viale Regione, per risolvere i blocchi di traffico lungo via Messina Marine, per raddoppiare il Ponte Corleone, per riparare l’esistente Ponte Corleone che da anni non riceve manutenzione, per aprire lo svincolo Perpignano, per spostare gli autobus extraurbani al parcheggio Basile, per risolvere il problema delle strade-budello delle borgate, per realizzare le nuove strade previste nel PRG del 2002, per realizzare un nuovo ponte sull’Oreto sempre previsto dal PRG del 2002, per realizzare un veloce collegamento tra il porto e l’autostrada, per riqualificare il fiume Oreto, per valorizzare l’ultimo lembo della Conca d’Oro costituito dagli agrumeti di Ciaculli, ove era previsto un parco, ecc. ecc. ecc.?????? …… e chissà quante me ne dimentico (chi vuole aggiungere aggiunga).
tutte opere molto bell, in parte inserite nel nuovo prg. ti ricordo che ponte corleone e svincolo perpignano furono bloccate dall’incapacità dell’amministrazione cammarata di trovare un’impresa credibile. orlando ha inserito queste opere nel nuovo prg. una nuova circonvallazion e non si fa dall’oggi al domani. sono opere che richiedono un iter lungo due sindacature. sul collegamento porto-circonvallazione, vedasi prg. sul parcheggio basile, è opera di cammarata. un parcheggio inutile che ha impermeabilizzato un km quadrato di suolo agricolo. non attrae nessuno, e spero che lo coprano di terra per estendere il parco cassarà. il vero parcheggio andrebbe fatto alla stazione. a proposito, parco cassarà inaugurato da cammarata….
le cose da fare sono tantissime. orlando va spronato. ha dimostrato capacità di ascolto. ha dato spazio alle associazioni, alle iniziative di cittadini. ha accolto il ricorso degli abitanti di sferracavallo contro un nuovo pennello a mare (previsto da cammarata) che avrebbe distrutto per sempre le acque del golfo. adesso quello vecchi sarà dismesso e la fogna convogliata su acqua dei corsari, su cui è previsto un potenziamento.
insomma siete incazzati per una giornata di traffico regalatavi dai troppi panormosauri che usano la macchina, e non da un sindaco che, seppur fra molte pecche, ha messo al centro della nuova programmazione la mobilità dolce e il tram, l’anello (!!!), il passante, e almeno il primo lotto della metro leggera. ditemi voi che caspita vuole fare un cretino come romano, o quell’altro del pd che non è neppure di sinistra…
sono d’accordo, il palermitano non prende mai mezzi pubblici ( al netto del fatto che al 70% non funzionano) ma pure andare a prendere il pane scende con la macchina. Capisco che con i mezzi è difficile spostarsi visto che non sempre sono puntuali, ma perchè non fare due passi a piedi visto che la zona di cui stiamo parlando (quella nella foto) è relativamente sicura e accesibile rispetto ad altre zone di palermo. Sono quasi sicuro che l’85% della gente in macchina sono casalinghe che accompagnano i figli con la macchina a scuola magari distante 600-800m da casa.
Premesso che non parteggio politicamente per nessuno, mi riterrò soddisfatto quando verranno realizzate le opere, e farò i complimenti a chi le realizzerà, fosse anche Topo Gigio!
E’ vero che ponte Corleone e svincolo Perpignano furono bloccate all’epoca di Cammarata, ma è pur vero che Orlando non è riuscito a sbloccarle.
Dello svincolo Brancaccio, poi, cosa possiamo dire? Un silenzio assordante avvolge quest’opera ormai da anni.
Non basta inserire le opere ad ogni nuovo prg, bisogna REALIZZARLE, santa pazienza!
Nessuno ha parlato di nuova circonvallazione, bisogna rendere l’attuale viale Regione Siciliana una strada EUROPEA, così com’è non può andare, e non ci vogliono le arche di scienza per capirlo.
Non penso sia una buona idea coprire di terra il parcheggio Basile, come provocatoriamente riportato… ormai l’opera, inutile quanto sia, esiste, e si deve sfruttare al meglio. L’Assessore al ramo, dal 2014 dice che gli autobus extraurbani verranno spostati lì: ancora non si è visto nulla.
Do merito all’attuale Capo della Giunta di avere portato avanti con tenacia le opere tranviarie e, indirettamente, quelle ferroviarie, ma sul miglioramento della viabilità ha fatto veramente poco.
Leggo i commenti e penso che tutti da certi punti di vista dite il vero. Orlando qualcosa l’ha fatto, ma deve smetterla di fare queste iniziative ordinarie spacciandole per straordinarie solo perchè vuole continuare nella sua testa la sua campagna elettorale. Cosi come la deve smettere di dire che la città è pulita o che la città è sicura. Forse solo nella sua testa. Abbiamo la città dove è assente il servizio di spazzamento, città dove vengono svuotate le campane della raccolta differenziata che però quello che si è accumulata fuori i cassoneti resta a terra, città dove regnano i venditori ambulanti abusivi, città dove in ogni angolo della strada spuntano fruttivendoli abusi (dove si potrebbere collocare aree ad hoc stile mercati storici), città dove chiede alla polizia municipale di intervenire per macchine in doppia fila che bloccano o perchè non fermano i motociclisti senza casco e mi devo sentire dire “si faccia gli affari suoi che devo regolare il traffico”,e potrei continuare nell’elenco. Però sono d’accordo sul fatto che altre iniziative sono servite, il tram su tutti: andrò contro corrente ma secondo me se il tram era nell’idea di sostituire con maggiore efficienza l’autobus nei tragitti comuni è servito. Perchè rispetto agli autubus la frequenza è maggiore ed è palese che si arriva prima a destinazione. Cosi come i lavori della metropolita (passante) continuano e speriamo che entro la fine dell’anno siano conclusi cosi come dichiarato. Se però imprenditori come chi controlla la Tecnic (anello ferroviario) sono delinquenti non è certo colpa di Orlando visto che si sono sempre dichiarati contro la mafia ed ora escono i nodi al pettine. Per concludere però ragazzi il fatto è solo uno: siamo palermitani, ed è sicuramente dovuto alla nostra storia, alle nostre dominazioni che ci hanno reso “bastardi” con pro e contro. Nasciamo con calore per la gente, per l’allegria, solarità, ma principalmente nasciamo con la spriggiuseria, e la natura di fottere la gente, e quindi quello che dice Saro Panormo è vero, si guardi le nuove generazioni è possiamo notare quanto è divisa in due: la parte più civile che punta ad andare via da palermo all giusta età, e la parte cosidetti bimbominkia che continueranno a distruggere palermo fregandosene di buttare la carta a terra, o di scippare, o di distruggere qlcs di bene comune. Questa è palermo…ma io la amo comunque.
Che Orlando in passato (20 anni fa) sia stato un buon sindaco non ci sono dubbi, quello che mi lascia perplesso è il suo presente. Attualmente ci sono due cose che rimprovero ad Orlando:
1) La Gesip era socialmente inutile e anche la Reset (che nasce dalle sue ceneri) è ugualmente inutile…. si sarebbe potuto riqualificare parte del personale della ex gesip, una volta fallita la società, per farlo diventare, tramite corsi, muratori od operai specializzati…. una parte degli ex gesip avrebbero potuto ricostruire la Vucciria, borgo vecchio…. o magari avrebbero anche potuto fabbricare pannelli solari da mettere nei tetti delle scuole palermitane…. in pochi anni Palermo sarebbe cambiata molto…. Siamo sicuri che Palermo abbia bisogno di 650 ex gesip che si occupano del verde? Siamo sicuri che Palermo sia simile a Ginevra? Non è forse più simile, in certe sue parti, a Kabul? E una città che che in certi casi somiglia a kabul veramente ha bisogno di tanta gente che si occupa del verde?????????
senza considerare che quel verde che c’è a Palermo non viene curato dagli stessi. Tutto in totale abbandono
2) ….premetto che il tram è sicuramente qualcosa di utile per questa città…. però trovo assurdo che nel 2015 gente della giunta di Orlando abbia dichiarato che tre linee di tram siano meglio di una linea di Metro…. dopo aver vissuto a Londra e a Milano ho compreso che una buona linea di Metro sia meglio di dieci linee di tram….. nelle città servite da una buona rete di Metro (Parigi, Londra, New York etc), la gente si sposta prevalentemente usando la metro…. e non confondiamo la Metro con il Passante ferroviario perchè hanno una frequenza di passaggi radicalmente diversa…. Purtroppo temo che Orlando, pur essendo una persona in gamba, abbia usato nella sua vita troppe auto blu e troppi taxi per poter comprende l’importanza fondamentale della Metro…. chissà….magari non è mai salito in una Metro…..
ovviamente con le giuste proporzioni: non si può mai immaginare che Palermo abbia il bacino di utenza di Parigi,Londra o Milano stessa, sia anche come superficie da coprire. Manca un buon servizio di metropolitana a Palermo ma ricordiamo che un treno ogni 10 minuti come a Londra sarebbe più un costo che un beneficio.
Rimane però il fatto che non ci sono treni a Palermo,e quei pochi che ci sono non partono nemmeno 1 ogni mezz’ora
….ciao Katet! Condivido quello che puntualizzi… però non scordare che ormai grazie ai miglioramenti tecnologi si sono abbassati molti costi…. ad esempio oggi esistono gli autobus a gas che permettono di risparmiare molto rispetto a quelli diesel…. e lo stesso è avvenuto per le metro….di certo una metro costruita oggi ha costi di funzionamento molto minori rispetto ad una metro costruita 15 anni fa…. inoltre oggi si stanno diffondendo le metro automatiche che permettono di non dovere sostenere i costi relativi ai conducenti…. Io non pretendo una metro come quella di Parigi che nelle ore di punta in certe linee arriva a passare ogni minuto….e non pretenderei neanche una metro come quella di New York aperta h24….ma intanto incominciamo….poi si vedrà….
Spero che il prossimo sindaco metterà il piano relativo alla metro al centro del suo programma! E spero che possa vincere il MIGLIORE, a prescindere dall’estrazione politica! Per me è fondamentale che sia il Migliore, non importa se è di destra, di sinistra o di centro! Che possa trionfare alle prossime elezioni di Palermo il più in gamba di tutti!!!
Pienamente d’accordo. Il mio appunto ero solo riferito al fatto che un treno anche ogni 10 minuti in una città come palermo con poche persone (rispetto ad altre città) sarebbe un costo e non un beneficio perchè non ci sarebbero tutti quei passeggieri che pagherebbero il biglietto ( qualora succederebbe) da poter bilanciare i costi, con un elevata frequenza di partenza dei treni. Rimane il fatto che non c’è nemmeno il minimo attualmente, e nemmeno nel futuro prossimo
Ciao Punteruolorosso ho letto il tuo commento…. capisco quando dici che per Sgarbi è meglio lasciar perdere…. infatti ha un carattere non semplicissimo….anche se penso che sarebbe un esperimento interessante….ad ogni modo anche io penso che un Philippe Daverio sarebbe perfetto come sindaco…. uno che ha studiato tra Londra e Parigi, vive a Milano ed insegna a Palermo….wow…. potrebbe essere il sindaco che forse potrebbe rendere Palermo internazionale…… cosa abbia portato Philippe ad insegnare Disegno Industriale a Palermo non lo so, ma so che una figura simile sarebbe utilissima per una città come Palermo…. Magari avvenisse…. spero che qualche partito gli proponga di candidarlo a sindaco di Palermo….. del resto se Sgarbi ha fatto il sindaco di Salemi, non vedo perchè mai Daverio non potrebbe essere candidato a Palermo….
Le uniche opere realizzate da questa giunta sono il TRAM e alcune zone pedonalizzate( nonostante le tante criticità), per il resto stendiamo un velo pietoso. Qualcuno sostiene che Orlando ha dimostrato ” grande capacità di ascolto”, francamente ciò che si contesta a questo sindaco è proprio l’assenza di dialogo con i cittadini. Le opere non realizzate o bloccate da questa giunta sono decine , per esempio lo svincolo di Brancaccio, la riqualificazione del Porticciolo di Sant’Erasmo e della Costa sud, l’Acquario, il parco acquatico ,la ristrutturazione dei ponti Corleone e quello di via Oreto . Inoltre che fine a fatto l’impianto fognario che doveva portare i liquami al depuratore di Acqua dei Corsari. Dopo che sono stati bloccati i lavori al Foro Italico ( altra pagina da dimenticare), di tali lavori sembra che si sono perse le tracce. Il fatto che siano inserite nel nuovo Prg non significa niente. Il degrado del Foro Italico , del Parco della Favorita e degli impianti sportivi sono il simbolo del fallimento di questa amministrazione. Gli “interventi straordinari” sono sempre un segnale di fallimento e di imcapacita, infatti si ricorre a tali interventi quando non si è in grado di gestire l’ordinario.
i lavori fognari bloccati sono colpa della tecnis. l’acquario non si poteva fare alla cala, avrebbe deturpato l’area archeologica. sarebbe lecito aspettarsi di più, ma la colpa non e’ di orlando. di progetti finiti nel cassetto ce n’e` tanti. per esempio l’interramento del foro italico, il tunnel sotto la cala, il collegamento fra circonvallazione e porto da est (ora si vorrebbe fare da nord). ma qualsiasi altro sindaco, secondo me, avrebbe fatto peggio. stavano per distruggere definitivamente sferracavallo, e orlando ha impedito che si realizzasse un progetto di raddoppio del pennello a mare sulla baia. per me queste sono cose molto importanti.
va inoltre sottolineata la differenza culturale fra orlando e i suoi competitor, per esempio sul tema inceneritori, trivelle, muos, immigrati, diritti civili.
poco prima di bucare ho visto l’area sgambatura cani di case rocca, “la più grande d’italia” (così c’era scritto nel comunicato stampa”) a me sinceramente è parso uno spazio misero. quella del parco uditore,in proporzione alla grandezza del parco, è più grande, quando mandano via i rom che ripetutamente e INTENZIONALMENTE deturpano la riserva spaccando alberi, tagliando le rose del prato di case rocca e bruciando la qualsiasi? è uno schifo