Piano Regolatore Generale, spunta la funivia per Monte Pellegrino

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Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Comune di Palermo circa lo schema di massima del nuovo Piano Regolatore Generale che si appresta ad essere discusso in Consiglio Comunale. Sul fronte mobilità, si conferma l’ampliamento dell’attuale rete tranviaria con il prolungamento della linea 3 verso Orleans e al quartiere Bonagia, il prolungamento della linea 1   verso Notarbartolo e Mondello. La Mal Oreto-Notarbartolo e il tunnel Porto-Svincolo Francia a cura dell’Autorità Portuale. Visualizzando però la mappa allegata al comunicato, si nota una stazione di funivia che parte dall’interno della Fiera del Mediterraneo verso Monte Pellegrino. Ma non viene citata nel comunicato stampa e nemmeno nella delibera di giunta (163 del 1/10/2015) indirizzata al Consiglio Comunale. Fondi pubblici? Apertura ai privati in Project Financing? Molto prematuro ma chi sa, parli.

 

Dopo la condivisione dei contenuti da parte della Giunta, lo Schema di massima del PRG  “Palermo 2025” approda al Consiglio Comunale, per le determinazioni di competenza. Lo Schema di massima si compone dello Studio agricolo forestale, dello Studio Geologico, del progetto di massima del Piano Regolatore generale, del Rapporto preliminare ambientale, in tutto ben 155 elaborati progettuali, redatti dall’Ufficio del Piano dell’Area Pianificazione del Comune, nel rispetto delle normative vigenti. 

Il Sindaco prof. Leoluca Orlando e l’Assessore alla Pianificazione arch. Giuseppe Gini sottolineano l’importanza del raggiungimento di questo obiettivo da parte dell’Amministrazione. Si tratta della seconda fase prevista dalla legge nella formazione del PRG, e l’invio in Consiglio Comunale è un passo concreto e accelera i tempi per la definizione del Nuovo Piano Regolatore generale.

 

“Palermo e’ città mediterranea, europea ed araba, ed anche il suo strumento urbanistico deve saper coniugare “radici e ali”, identità e futuro, coerenza e apertura, cogliendo la assoluta attualità del riconoscimento di Palermo Arabo-normanna in Unesco World Heritage, intervenuto proprio nel luglio 2015.” dice il Sindaco. 

“Il riconoscimento Unesco, temporalmente e concretamente, attraversa e interpella il processo di redazione dello schema di massima del nuovo Piano Regolatore Generale. 

Il riconoscimento Unesco – riferito non ad un monumento, ma alla Città – richiama e apprezza stili di vita e modalità relazionali, strutture e cibo, colori e palazzi, vie e rumori, chiese e biciclette, mare e parchi, case e botteghe, scuole e odori, in una parola richiama e apprezza la armonia e la  vita della nostra comunità. 

Il tram e l’abolizione del permesso di soggiorno, le piste ciclabili e la Consulta delle Culture…tutto si tiene…e la blue way e la green way indicano un cammino ma anche il punto estremo dell’orizzonte della nostra città.” 

“Lo Schema di massima del PRG “Palermo 2025” proietta la città secondo un arco temporale breve, un decennio” precisa l’Assessore Gini, “ ed ha l’ambizione di essere un piano attuabile, che affronta e risolve le problematiche più pressanti della città, e che si pone come strumento di transizione in attesa dell’avvio della Città metropolitana, che costringerà a porre l’attenzione verso altre problematiche di natura territoriale.

 

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33 Thoughts to “Piano Regolatore Generale, spunta la funivia per Monte Pellegrino”

  1. peppe2994

    Probabilmente arriveranno le crociate contro la funivia.
    Per me sarebbe una benedizione!

    Tutte le città intelligenti si sono dotate di funivia, in quanto non solo efficientissimo mezzo di trasporto, ma soprattutto grande attrattiva di interesse turistico.
    Le troviamo ovunque, dalle città che ne hanno meno bisogno come Londra e Madrid totalmente in piano, a quelle che ne hanno fatto un biglietto da visita come Barcellona.
    A quest’ultima Palermo si dovrebbe ispirare. A Barcellona il monte si chiama Montjuich qui monte Pellegrino.
    In cima a Montjuich c’è un grande spazio aperto dentro un castello, destinato ad eventi. Noi abbiamo lo splendido castello Utveggio ed il santuario di santa Rosalia che costituiscono poli di interesse ben superiori a quello di Barcellona.

    In tema religioso, ci sono tanti esempi di funivie costruite per raggiungere santuari. In Italia spicca sicuramente la bidonvia di Gubbio che sale su monte Ingino fino alla basilica di sant’Ubaldo, o pensando più in grande, ad un’altitudine simile a quella di monte Pellegrino troviamo la funivia per il monastero di Montserrat.

    Una funivia consente anche un percorso di rilancio, con l’istituzione di sentieri naturalistici sulla montagna.

    Poi, la funivia non è impattante. Non sono necessari disboscamenti od amenità simili. E’ elettrica e non inquina.

    E’ il classico investimento adatto per un privato, quindi speriamo!

  2. phrantsvotsa

    Finalmente se ne parla….
    E adesso che pure il CERISDI, inutilissima scuola di formazione, è finalmente defunto, si incominci anche a discutere su come utilizzare in senso turistico il castello.

  3. aledesign

    Ottimo. Ci sono sia conferme che novità. La mal non prosegue a mondello ma ce lo aspettavamo, strano che nel percorso sotto tutta via libertà ci sia solo una fermata. La funivia poi sarebbe una ciliegiona. Immaginare tutto questo più tutta la parte sul bike sharing fa brillare gli occhi. Speriamo non ci voglia una vita.

  4. Antonio73

    Quindi la MAL oreto notarbartolo non è stata abbandonata, si farà? Sarebbe ottimo per collegare quella zona con il centro

  5. Fabio Nicolosi

    Leggendo il post mi è balzata in mente l’idea di organizzare una gara di DownHill lungo la strada vecchia.
    Le bici vengono portate su dentro la funivia e vince chi scende in bici più velocemente 🙂

  6. fabio77

    Chiedo alla Redazione di MoPa se è possibile visionare anche la planimetria della zona sud di Palermo

      1. fabio77

        Mi pare, mi si corregga se sbaglio, che su questo link che mi hai dato vi siano soltanto gli elaborati del vecchio prg.

  7. afb74

    La MAL che arriva SOLO a Notarbartolo….ma fino a Mondello no vero?

  8. punteruolorosso

    ma la zona della fiera del mediterraneo? che fine farà?
    ci sono dei progetti? ricordo i bandi mondiali diffusi da orlando sulla riqualificazione. non si è fatto avanti nessuno?
    rilanciare la fiera? abbattere tutto e farci un parco?

  9. punteruolorosso

    l’immagine è troppo piccola. non si riesce a leggere

  10. mellops

    La funivia lato Mondello, sulla panoramica sarebbe spettacolare! Cosa ne pensate?

    1. Benedetto Bruno

      Mellops,
      hai centrato o quasi.
      Se provi a smanettare un po’ con Google Earth potresti notare che una funivia con la sua stazione a valle costruita all’Ex-Fiera Del Mediterraneo come propone il Comune Di Palermo (che raramente ne azzecca una) offrirebbe una visione panoramica limitata perché taglierebbe fuori la vista di Palermo Nord, del Golfo di Mondello, di Sferracavallo e dell’Isolotto Delle Femmine.
      La tua idea della stazione a valle in zona Mondello credo avrebbe un po’ lo stesso svantaggio perché taglierebbe fuori la visione di zone come Porto, Cala, Romagnolo.
      Io direi che la stazione a valle dovrebbe essere costruita in un qualsiasi punto sull’asse Piazza Leoni-Viale Del Fante-Via Duca Degli Abruzzi. Salendo e scendendo da qui potremmo guardare verso nord l’Isolotto delle Femmine, Sferracavallo, Golfo di Mondello, poi una bella grossa fetta di Palermo e verso sud fino ad Altofonte, Ciaculli e forse anche Bagheria.
      P.S.: sognala la funivia ma non ci sperare. Non la costruiranno mai.

    2. Normanno

      Un porticciolo turistico per ricconi a mondello ,una funivia di collegamento e un casinò nel castello utveggio non sarebbe una buona idea?Parte degli utili del casinò al comune di palermo

  11. Pantera di Bellolampo

    L’esempio di funivia funzionante e più vicino a noi è Erice.

  12. huge

    Sarò l’unico a pensarla così, ma l’idea della funivia la ritengo una fissaria col botto. Un inutile spreco di risorse pubbliche. Spenderemmo quanto? 10, 20 mln di euro per un impianto dall’utilità nulla e dal ritorno economico pari a zero. Che possa essere affascinante come idea e che la vista sarebbe notevole non mi sembrano ragioni sufficienti per un investimento del genere. Quanta gente sale a Monte Pellegrino quotidianamente in media? 100, 200 persone? Idea insensata.

    1. peppe2994

      Teoricamente dovrebbe essere presa dai turisti, e comunque in ogni caso si parlerebbe di investimenti privati.

    2. Benedetto Bruno

      Huge,
      sì, poca gente sale a Monte Pellegrino perché è sottoutilizzato.
      Tu trasforma il Castello Utveggio mettendoci dentro:
      il Museo della Storia di Palermo
      una galleria di arte contemporanea
      una ludoteca
      un caffè con terrazza panoramica
      una biblioteca pubblica
      E più in là:
      dei percorsi per jogging
      un bel centro sportivo con una bella piscina panoramica
      E ancora in qualche altro angolo:
      un Luna Park
      un ostello della gioventù
      un albergo
      un teatro all’aperto stile Taormina
      e aggiungi a questa lista quello che ti suggerisce la tua immaginazione.

      1. punteruolorosso

        evieteri giusto il luna park e il centro sportivo sul monte pellegrino

        1. Benedetto Bruno

          Punteruolorosso,
          sapevi che alcuni studi, ampiamente disponibili su internet, indicano che praticare sport fra gli alberi è ancora più benefico per il corpo e la mente rispetto a farlo in luoghi chiusi o urbani?
          A parte questo forse Barcelona Montjuic ti offrirebbe una nuova visione della cosa:
          http://irbarcelona.it/montagna-parco-montjuic/

          1. punteruolorosso

            si pensi piuttosto a ristrutturare e utilizzare gli impianti sportivi già presenti in città.
            sul monte sacro non c’è bisogno di luna park e altre amenità. dev’essere un luogo dove godere della pace.
            la funivia, a mio parere, rovinerebbe il profilo unico del promontorio.

  13. huge

    Guardando la planimetria pubblica si nota come si insista con l’assurda idea di sovrapporre tram e metro nel tratto che attraversa il centro storico, sprecando in modo incomprensibile risorse pubbliche. Non solo. Si fa di più. Nel tratto di via Libertà alta, da via Notarbartolo alla statua non c’è traccia della linea metro inizialmente progettata (parte del second stralcio). Sostituita da una linea tram che in nessun caso sarà in grado di offrire tempi e capacità che solo la MAL può garantire in una tratta a forte richiesta come questa. Spreco di denaro pubblico per realizzare un servizio sottostandard e del tutto inadeguato alla domanda di trasporto. Pessima programmazione.

    1. kazakistan

      ekkeppalle… l’hai scritta 180 volte ‘sta cosa! avanti…. andiamo avanti anche con le idee!!!

      1. huge

        Bravo, vedo che leggi assiduamente tutti i miei interventi. Continua così. 😉

  14. Athon

    Per collegare la città Unesco di Palermo alla cittadina Unesco di Monreale, è previsto qualcosa? Suppongo sia un percorso più trafficato di quanto non lo sia la salita su Monte Pellegrino. Se la realizzazione di una funivia che sale su Monte Pellegrino non determina un impatto ambientale, posso anche essere favorevole. Tuttavia penso che sarebbe più funzionale ed econonomicamente vantaggiosa una funivia che conduce a Monreale.

    Inoltre credo sia utile considerare che esistono anche altre soluzioni per collegare siti interessati da dislivelli più o meno notevoli: sistemi di trasporto moderni, bellissimi e funzionali, che potrebbero essere realizzati sia per salire su Monte Pellegrino che per arrivare a Monreale. Mi riferisco in particolare al cosiddetto Minimetrò di Perugia, città interessata da dislivelli. Si tratta di un sistema di trasporto automatico su rotaia con trazione a fune realizzato nel 2008. È bellissimo.

    1. peppe2994

      Per collegare Palermo e Monreale non serve una funivia, ma una funicolare.
      Orvieto, Napoli, Genova, Bergamo le hanno ristrutturate, qui come fessi l’abbiamo tolta.

      Corso Calatafimi, soprattutto la parte alta è il regno del caos e della follia, ma nessuno ha il coraggio di affrontare questo problema.

  15. drigo

    Io continuo ad essere perplesso sul tunnel Francia – Porto, che è la riedizione in chiave moderna di un progetto concepito 30 anni fa. Io sarei molto più radicale su questo fronte: eliminare completamente lo svincolo Francia e lo svincolo Belgio e riaccorparli con sbocco su Via de Gasperi (come da progetto ultra-originario). In questo modo, il normale traffico sboccherebbe su Via de Gasperi che è, strutturalmente, più adeguato rispetto a Via Belgio per accogliere quel tipo di flusso. Il traffico pesante invece continuerebbe in sotterranea fino al Porto, insieme al flusso diretto verso quella parte della Città.

    1. punteruolorosso

      ok, a me invece piacerebbe che venissero liberati dal traffico pesante e non via messina marine, foro italico e cala, tramite tunnel.

  16. Metropolitano

    prima pensiamo ad attivare il tram, altrimenti i soldi per realizzare questa ipotetica funivia si butteranno per gli indennizzi sulla immobilità delle vetture. E’ un progetto interessante, ma Orlando non è cosa/tipo da progetti interessanti. Vuole rendere Palermo più bella ma alcuni progetti li ha tolti di mezzo senza motivo per colpa del piano regolatore troppo controverso, dunque un controsenso.

  17. palermoimprenditrice

    ..una grandissima fissaria col botto. a erice si paga un occhio della testa e viene utilizzata tre mesi l’anno. si faccia una metro vera

    1. fabio77

      Non si preoccupi, tanto non se ne farà niente. Sono solo disegni su una cartina, tanto per organizzare una conferenza stampa, dare visibilità alla politica e tenere su il morale degli elettori.

  18. newpa

    Sicuramente sarebbe più attrattivo farla lato Mondello, ma siccome a Palermo si prendono le decisioni più illogiche, sicuramente la faranno lato Fiera. Ma secondo voi quanti anni passeranno per realizzarla?

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