Riceviamo il seguente comunicato stampa da Rete Ferroviaria Italiana circa i lavori che a breve dovrebbero riprendere sul raddoppio del passante ferroviario di Palermo lungo la tratta A
Riprenderanno a breve i lavori di scavo e consolidamento della Galleria “Imera-Lolli” del Passante ferroviario di Palermo.
Le attività per l’approntamento del cantiere ripartiranno entro giugno 2015.
I tempi stimati per ultimare i lavori sono meno di due anni, buona parte dei quali saranno utilizzati per completare la galleria.
Le diverse soluzioni progettuali prese in considerazione sono il risultato di accurate indagini affidate ai massimi esperti in materia, che ne hanno fatto oggetto di studio approfondito per l’assoluta eccezionalità del caso.
Dopo l’analisi di tutti gli scenari possibili per ciascuna ipotesi di intervento, è stata avviata una prima fase che, con l’impiego di una trivella per l’estrazione di acqua dalla falda sotterranea, consentirà il completamento delle indagini preventive necessarie alla preparazione dei lavori, riducendo al minimo le possibilità di nuove “sorprese” di natura idrogeologica.
Si dovrà poi ripristinare e consolidare la stabilità del sottosuolo in modo da consentire il proseguimento delle operazioni di scavo della galleria con soluzioni, compatibili con la presenza della falda acquifera, che saranno condivise con il territorio.
Gli interventi erano stati bloccati lo scorso anno perché un imprevisto fenomeno idrogeologico aveva causato un cedimento di circa 17 millimetri allo strato di superficie interessato dai lavori, con conseguenti lesioni ad alcuni edifici della zona sovrastante.
A scopo precauzionale furono sgombrati una settantina di nuclei familiari ed eseguiti, in sicurezza, gli accertamenti necessari a determinare le cause del problema e individuare il rimedio più appropriato.
Due anni per 30 metri di galleria dopo essersi fermati un altro anno? Io sono ignorante in materia, ma qualche idea sulle cose che si possono fare in tre anni in un cantiere di una pseudometro credo di averle. Non ho parole.
Coooooooooosa!!! Due anni per qualche decina di metri e una messa in sicurezza!!?? Ma questi sono matti! Forse volevano dire due mesi invece di due anni
Intanto sono contento che si riprenda, poi due anni o cinque minuti sarò io a pensare male ma credo sia evidente che vogliono aprire per intero tutto il raddoppio. Quindi slitterà tutto per anni ed anni fino al completamento del lotto B.
E’ un lavoro da un paio di mesi e volendo stare larghi un anno per definire tutte le opere accessorie di profondità e superficie, più l’impiantistica e tutta la logistica.
Ma a chi si lamenta dei due anni stimati, se avete soluzioni migliori proponetele. La stima dei due anni credo comprenda: 1) ulteriori analisi per scongiurare ulteriori sorprese 2) consolidamento del terreno 3) fase di scavo 4) definizione delle strutture
Forse a chi si lamenta della tempistica non è stato chiaro che i due anni stimati sono per ultimare tutti i lavori e la messa in esercizio del nuovo binario, non solo la fase di scavo degli ultimi metri. Però picciotti noi sappiamo farlo…sappiamo lamentarci sempre.
Le ulteriori analisi stando a quanto dice Trenitalia le hanno effettuate durante lo stop dei lavori.
In due anni si costruiscono i grattacieli e si scavano chilometri, non si definisce un passante ferroviario che peraltro è quasi tutto terminato.
Scusa, io non mi lamento facilmente, ma se per te è normale che per scavare una fetente galleria di un paio di km ad oggi ci abbiano messo 7 anni e 3 mesi e prevedano altri due anni per finire, allora va bene, sono io in torto.
E’ chiara l’intenzione di risparmiare sulle maestranze. Chi si occupava della linea A, un anno fa, ora lavora sulla linea B.
Ragazzi, se dobbiamo essere contenti a prescindere, va bene, ma i tempi di realizzazione dell’intero passante sono del tutto inaccettabili. Non scherziamo.
Le opere in Sicilia richiedono sempre tempi biblici. Io ho la sensazione, e lo avevo anche scritto in passato, che chi si aggiudica gli appalti successivamente dispone pochissimi lavoratori nei cantieri. Vivo all’estero, e mi rendo conto che le tempistiche per qualunque opera sono più brevi…di anni. Nei cantieri c’e’ un via vai incredibile di lavoratori, da noi poche decine distribuite su un tratto lunghissimo. Ho visto costruire metro, quartieri, tunnel, in pochi anni.
Ma nessuno controlla/indaga/fa domande?
Mi ricordo che c’era un pazzo che fu sbannato da questo sito che sosteneva che l’opera sarebbe rimasta un’eterna incompiuta… MA CHI ERA… IL DIRETTORE DEI LAVORI DELLA GALLERIA LOLLI-IMERA?? !!
Alla fine viene sempre a presentarsi quello che tutti noi temiamo.
Un cantiere eterno di cui ancora non sappiamo se e quando sarà finito. Perchè ricordiamoci che sulla carta dovrebbe gia essere bello e pronto tutto.
Allo stato attuale, credo di poter dire che due anni sono tantissimi, e che se realmente saranno due anni saremmo molto fortunati.
Leggo con immenso piacere che a breve riprendono i lavori per la tratta A, tuttavia quest’opera dimostra a noi tutti quanto sia proibitivo fare opere pubbliche in questa terra.
Se tutto andrà per il verso giusto per completare i 30 km di linea ferrata ci saranno voluti 10 anni e 32 mesi di servizio interrotto (14 mesi tratta A e 18 mesi tratta B),da far impallidire i tempi biblici per la costruzione dell’autostrada Palermo Messina.
@ Pepposki :
non accetto lezioni da te o da chiunque altro sulle lamentele, quando anche tu come me ti sarai sobbarcato 32 mesi di disservizio allora potrai fare la morale, questa opera sta mettendo in evidenza quanta approssimazione hanno avuto gli organi competenti nella fase di progettazione.