Tram, come si presenta il nuovo terminal a Notarbartolo

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Alcune immagini che mostrano lo stato d’avanzamento dei lavori di realizzazione del nuovo terminal tranviario a piazza Boiardo, di fronte la stazione Notarbartolo. Qui si attesteranno le vetture provenienti da Borgo Nuovo e dalla Circonvallazione.

 

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Varco definitivo per il transito dei pedoni fra le due sponde di piazza Boiardo e ingressi alle banchine d’attesa

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30 Thoughts to “Tram, come si presenta il nuovo terminal a Notarbartolo”

  1. Molto bella….la pavimentazione dovrebbe essere la stessa per tutto il tragitto…ed evitare l’asfalto…
    Da risolvere in quella zona il tappo enorme per immettersi in via Notarbartolo alta.

  2. peppe2994

    Ci sono passato ieri dopo mesi e sono rimasto sorpreso di quanto siano andati avanti. Per il 31 Dicembre tutto pronto senza problemi.

    Comunque io leggo sempre questa cosa che i tram della linea 3 andranno a Notarbartolo, ma chi lo ha detto?
    Consultando il sito ufficiale del tram, non è segnata da nessuna parte questa evenienza.

  3. Mr.Head

    Pavimentare tutto il tragitto mi sembra difficile…
    …almeno in prossimità delle fermate!!!

  4. Fabio Nicolosi

    @peppe2994: Cosa intendi? La linea 3 prevede il capolinea dei tram alla stazione Notarbartolo

  5. huge

    Sì, infatti, come dice bene Fabio la linea 3 fa capolinea a Notarbartolo esattamente come la 2. E’ sempre stato previsto così.

  6. peppe2994

    Il sito del tram non nomina neanche Notarbartolo però Wikipedia sì.
    http://www.tram.palermo.it/linea3.php

    Qualcuno è così gentile da descrivere l’intero tragitto andata e ritorno della linea 3? Grazie.

  7. MAQVEDA

    @peppe

    i mezzi della linea 3 partono come sai dal CEP, percorrono la parte alta di viale Michelangelo per poi immettersi alla rotonda in via Leonardo da Vinci. Qui il percorso è comune alla linea 2. Arrivati in piazza Einstein mentre i mezzi della linea 2 proseguono direttamente verso Notarbartolo, quelli della tre svoltano in viale Regione Siciliana. Una volta fatto il giro e tornati in piazza Einstein questi si reimmettono nel tratto in comune con la linea 2 in direzione Notarbartolo. Qui il capolinea è comune per entrambe le linee. Per il ritorno non ho ben chiaro se c’è nuovamente un giro in viale Regione o se invece i mezzi tirano diritto per via Da Vinci direzione CEP.

  8. peppe2994

    Ah ecco, io ho esattamente il tuo stesso dubbio. Cosa accade al ritorno? Perché se va al Cep il tutto è abbastanza scomodo.

  9. Roberto Palermo

    Al ritorno tirano dritto in direzione CEP

  10. fabrizio65

    Per favore, qualcuno sa dirmi se è previsto un semaforo all’altezza della curva che immette il tram al capolinea di p.zza Boiardo o è prevista la segregazione della sede tranviaria con i parapetti?.
    In tal caso si confermerà la rotatoria maledetta sulla piazza, che non potrà funzionare mai poiché da quattro file che si possono creare davanti la stazione Notarbartolo (ed il panormosauro sarà capace di formarne almeno un’altra) ci si dovrà immettere su una fila sul ponte Notarbartolo. Istituzionalizzando così il traffico bestiale che si crea davanti la stazione. Spero abbiano pensato a qualcosa di più intelligente. D’altronde il tram circolerà di tanto in tanto, il flusso di auto è costante e notevole.

  11. Fabio Nicolosi

    @fabrizio65: Il tram transiterà in corsia protetta anche a piazza Boiardo

    @peppe2994: Per la mappa: http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2013/11/22/tram-ecco-la-mappa-che-tutti-aspettano/

  12. ElFrank

    Io mi auguro che il tram a Palermo funzioni e che venga utilizzato, ma penso che le linee (ad esclusione di Notarbartolo) siano state pensate davvero male.. La linea 3 ai lati dello scorrimento veloce è davvero spiacevole e senza senso

  13. medoro

    Hanno ridotto via Notarbartolo ad un budello… speriamo veramente che sto tram, anche se diciamocelo chiaramente, nato già “vecchio” progettualmente (avrebbe avuto molto più senso farlo sopraelevato se volevano fare veramente qualcosa di utile..), quantomeno venga sfruttato e gestito al meglio (della qual cosa dubito fortemente conoscendo come viene gestita la “cosa pubblica” a Palermo)…

  14. joyce973

    condivido… hanno devastato via Notarbartolo, una delle principali arterie cittadine. Viste le dimensioni della strada, darebbe stato più intelligente far fermare il tram a piazzale Giotto.

  15. huge

    Geniale farlo fermare a piazzale Giotto! Così più centrale rispetto a Notarbartolo.

    Se il problema sono le 4 file di auto che si riduconoa una, basta restringere la carreggiata difronte la stazione a una sola corsia, allargando il marciapiedi e problema risolto.

    Non c’è alcun motivo perché le auto debbano ammessarsi in quel tratto.

  16. Dahfu

    Pur essendo un grande sostenitore dei mezzi pubblici è in re ipsa che il tram sul ponte notarbartolo abbia reso un budello l’unica grande arteria in uscita verso l’autostrada esistente nella zona.
    A mio avviso era l’occasione giusta per chiudere parzialmente la trincea di notarbartolo e creare almeno altri due collegamenti viarii.
    La linea su viale regione invece, checché ne dica Silvestrini, è utilissima perché collega gli abitanti oltre circonvallazione alla zona al di qua. Ottimo sarebbe dunque il prolungamento sino a viale delle scienze della linea 3.
    Piuttosto mi pare sensata una critica sulla sovrapposizione tra le linee 2-3 nel tratto da piazza Einstein a notarbartolo: si sprecano treni che potrebbero aumentare la frequenza sulla 3 che è attualmente indicata in 20′: davvero troppi per far si che la gente lasci davvero l’auto a casa.

  17. Fulippo1

    Oltre Piazza Boiardo che sarebbe facilmente risolvibile come giustamente diceva Huge, è da risolvere la zona degli incroci Pacinotti e Tintoretto.

    L’incrocio con via Pacinotti dovrebbe essere regolato secondo me da un semaforo a TRE tempi non due.
    Via Tintoretto invece vorrei capire prima come si snoderà il traffico una volta completato il cantiere. Ci sono anche li dei nuovi semafori installati ma non so se funzioneranno solo al passagio delle vetture tram o per regolamentare l’incrocio sempre.

  18. Ridurre la sede stradale a Piazza Boiardo così “le auto non si ammassano” è una delle idee più ridicole che abbia mai potuto leggere.
    cioè voi forse non avete idea della mole di traffico che circola in quella zona a tutte le ore del giorno…e voi vorreste ridurre la carreggiata così da costringere le auto ad andare in fila indiana? vorrebbe dire sostare più indietro il problema dell’imbuto con buona pace di via rapisardi e via ariosto.
    Invece la soluzione più sensata sarebbe stata quella di coprire parte della trincea, fare la sede tramviaria lato trapani del ponte Notarbartolo e permettere alle auto che scendono dal ponte di avere un unico senso di marcia con ben due carreggiate…e la strada che copra la trincea dedicarla alle auto che vogliono “salire” in direzione viale regione.
    Non vedo altre soluzioni “intelligenti”

  19. Giuseppe

    guardate bene,fra qualche giorno verranno imbrattati muri balaustre.

  20. Giuseppe

    complimenti per il lavoro eseguito.

  21. thedoctor

    Secondo me sarebbe stato meglio fare il capolinea al posto di quell’obrobrio di pagode evitando di creare quel casino sul ponte e su piazza boiardo

  22. Benedetto Bruno

    Anch’io avrei posizionato il capolinea al posto del Parcheggio Umberto Giordano/Pagode/Gazebo.
    Nel caso volessimo estendere la linea tram verso est (Libertà-Gentili) allora un nuovo ponte, solo per il tram, da via Umberto Giordano/Pagode/Gazebo a Piazza Boiardo, parallelo al ponte esistente avrebbe evitato la strozzatura di questo importante asse ovest-est Da Vinci-Notarbartolo-Delle Verdura-Cantieri e contemporaneamente avrebbe permesso la costruzione del capolinea a Piazza Boiardo bell’e pronto per un’eventuale estensione verso est.

  23. fabrizio65

    Grazie Fabio Nicolosi per la tua solita puntuale ed informata risposta, che sai sempre offrirci.
    Reputo però che il problema dell’imbuto che si crea su piazza Boiardo nell’innesto su via Notarbartolo, sia da affrontare seriamente e prima di completare i lavori; altrimenti, quando ci si accorgerà che così la piazza/rotatoria sarà impraticabile, come peraltro già oggi osservabile, si dovranno spendere soldi per porvi comunque rimedio: pensarci ora con una non onerosa variante eviterebbe quello che poi sarà definito come spreco di danaro pubblico.

  24. thedoctor

    Ecco il perchè non mi era nuovo. Nel PAES del Comune di Palermo del giugno 2013 viene riportato quanto segue: “La Linea 2 “Leonardo da Vinci” si estende per circa 4,8 Km lungo il viale Leonardo da Vinci, da via U. Giordano dove è situato il capolinea vicino alla Stazione “Notarbartolo”fino a piazza S. Paolo, dove è situato il capolinea “Armerina – S. Paolo”.” dove vi è allegata la pianta col percorso della linea 2 del Tram poco prima del ponte Notarbartolo.
    Trattasi ovviamente di refuso.
    Ma il punto è: per quale motivo è stata cambiata idea? Interessi dei gestori delle pagode o qualche problema di natura tecnica?

  25. peppe2994

    Natura tecnica suppongo.
    Sotto le pagode c’è il deposito abbandonato di trenitalia. Non è una superficie adatta per far stazionare tonnellate di peso concentrato.

  26. Benedetto Bruno

    Toc, toc, toc?
    C’é qualcuno che potrebbe confermare quello che ha detto Peppe2994 cioè che il Parcheggio Umberto Giordano/Pagode/Gazebi è un a superficie inadatta a reggere il peso dei tram?
    E se sì, in alternativa, un nuovo ponte a doppio binario per tram da via Umberto Giordano/Pagode/Gazebo a Piazza Boiardo, parallelo al ponte esistente sarebbe fattibile (escluso il discorso soldi che probabilmente non vorrebbero spendere)?

  27. Fabio Nicolosi

    La Sis aveva proposto un ampliamento del ponte, ma il committente generale ( IL COMUNE) ha espressamente detto di NO perché troppo costoso, quindi ora spetta a chi ha detto di no alla variante trovare una soluzione.

    Per quanto riguarda lo spostamento del capolinea c’è un problema ENORME legato al fatto che la linea aerea di contatto era troppo vicina agli edifici e non sarebbe stato materialmente possibile costruire il capolinea dove era inizialmente previsto, inoltre proprio nei pressi del chioschetto Stancampiano vi è una sottostazione del GAS, il cui spostamento sarebbe stato troppo pericoloso oltre che economicamente costoso.
    Dopo attenti calcoli, si è quindi scelto di trasportare il capolinea nei pressi dell’ingresso principale della Stazione Notarbartolo proprio per favorire l’intermodalità di chi con un unico biglietto Tram – Passante potrà dal CEP raggiungere in pochi minuti la stazione Centrale o Viale delle Scienze…

    Per quanto riguarda Pacinotti, il semaforo al momento è attivo solo per il traffico veicolare, a tram attivo sicuramente verrà migliorato e impostato in maniera diversa per evitare l’incolonnamento di auto che si crea per chi da Via Pacinotti deve svoltare su Viale L. Da Vinci

  28. peppe2994

    Ah ecco, se parliamo di vicinanza della catenaria alle abitazioni allora il capolinea non era previsto a prescindere dove ci sono le pagode. Volevano farlo proprio in piazza dunque, il che era un’idea effettivamente poco fattibile.

    Certo però che la zona Notarbartolo è di una tristezza… Nei depositi abbandonati ci starebbe a meraviglia un parcheggio multipiano per favorire l’intermodalità, poi la trincea, la vedremo mai una copertura? E’ una ferita aperta causa di disagio oltre che antiestetica.

  29. mediomen

    Si inorridisce per il budello che si crea in Piazza Boiardo e non si fa caso al budello che si crea ad esempio in Corso Calatafimi con la sosta selvaggia in doppia fila ambo le direzioni rendendo il cosiddetto corso una strada a senso unico alternato considerando il transito di pullman turistici, autobus e mezzi pesanti per la consegna delle merci. L’unica soluzione è rendere le corsie transitabili uniche mettendo uno spartitraffico centrale.

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