Era da ormai mesi che aspettavamo questo comunicato che finalmente è arrivato:
Amg Energia spa avvierà, venerdì 13 marzo, i lavori per lo sdoppiamento del semaforo pedonale di viale Regione Siciliana, all’altezza di piazzale Lennon.
L’intervento, deciso dal Comune di Palermo, ha l’obiettivo di snellire i flussi di traffico nella strada, razionalizzando i tempi di attesa al semaforo. Il nuovo impianto, infatti, avrà chiamata pedonale separata: si potranno arrestare su richiesta solo due carreggiate per volta dello stesso senso di marcia. Per adesso, invece, il semaforo, per consentire l’attraversamento dei pedoni, fa scattare il rosso su tutte le corsie, determinando un lungo stop.
Il nuovo impianto sarà realizzato con tecnologia Led e sarà formato da due pali con braccio da 6 metri, dodici paline semaforiche, due lanterne semaforiche con rosso maggiorato su pannello di contrasto, otto lanterne veicolari con rosso maggiorato, otto lanterne pedonali e sei pulsanti di chiamata.
Il programma dei lavori, la cui conclusione è prevista per la fine di aprile, è stato organizzato per evitare quanto più sarà possibile disagi alla circolazione: la prima fase dell’intervento si svolgerà di giorno e verranno realizzati circa 90 metri di tubazione in trincea, pozzetti e blocchi di fondazione all’interno degli spartitraffico; successivamente, invece, verrà realizzato di notte lo scavo in attraversamento stradale per posare circa 60 metri di tubazione.
Completate le opere edili si provvederà all’installazione di pali, lanterne e regolatore semaforico mentre le squadre del Coime predisporranno le aree di sosta pedonale e gli scivoli per diversamente abili.
Per tutta la durata dell’intervento rimarrà regolarmente in funzione l’impianto esistente, che verrà spento e poi dismesso non appena sarà attivato il nuovo semaforo.
Ottimo! E’ auspicabile che analoghi interventi vengano effettuati sugli altri semafori collocati su strade a doppia carreggiata (es. via Basile).
Quale santo dobbiamo ringrazziare? Solo qualche anno di ritardo.
Credo che tutti questi mesi di ritardo siano dovuti al fatto che siano andati ad elemosinare non so dove i soldi per comprare l’impianto semaforico nuovo.
Termine dei lavori fine Aprile. Speriamo non si vada oltre.
Ottimo, ma 1 mese e mezzo di lavori per un semaforo che DEVE essere eliminato ne vale la pena?
Certamente, perché di eliminarlo non se ne parla neanche nei sogni lontani.
Senza il sovrappasso che vedremo tra dieci anni ed il mai, il semaforo non è eliminabile.
Ridicoli i tempi per montarlo come ridicoli i decenni passati per applicare questo provvedimento del tutto tardivo per sdoppiarlo come pure ridicolo che non si sia ancora realizzato un ponte pedonale qui. Fenomenale e clamoroso ! In giappone basterebbe solo qualche giorno per una passerella pedonale. Un semaforo urbano simile invece i nipponici ce lo sdoppiano in poche ore.
Devono fare il sovrappasso subito è basta!!!!
Centoquarantagiorni. ..
Centoottantagiorni