Proseguono i lavori alle fondazioni per la futura fermata Francia.
Ricordiamo che la stazione Francia sarà una delle fermate del passante ferroviario più profonde e che permetterà, una volta completati i lavori, la fruizione degli spazi attualmente occupati dalla ferrovia.
Ringraziamo Fabrizio L. Gray per il video:
La chiusura della piazza avrà una durata di circa 3 anni, poiché lo spiazzale verrà utilizzato dalla SiS come campo base per la movimentazione dei macchinari, come deposito e naturalmente anche come area di cantiere.
Sappiamo che nei giorni scorsi sono stati numerosi i disagi per chi abita nella zona, dovuti al fatto che il mercatino settimanale che si svolgeva proprio nella piazza antistante la fermata è stato spostato nelle aree limitrofe causando malcontenti sia da parte dei commercianti, sia da parte degli abitanti; noi però ci sentiamo in dovere di dare una strigliata al comune in quanto erano a conoscenza degli espropri e dei lavori da tempo e la Sis insieme a Italferr ha, come da accordi, avvisato per tempo della chiusura della piazza, ma si è pensato a fare le ordinanze e avvisare commercianti e cittadini solo a chiusura avvenuta. Riteniamo quindi che ancora una volta la politica è stata inefficiente perché bastava pensarci per tempo e non sarebbe sicuramente successo nulla di quello che invece è avvenuto con traffico bloccato, proteste e tutto ciò che avete letto dalle varie testate locali
Ed infine ecco alcune foto nel tratto Via Nuova – Piazzale Francia, ringraziamo giovanni75 per le foto:
Altri scatti di Fabrizio L. Gray sul cantiere, alle ore 6.00 del mattino
Un gran bel cantiere, ci sono molti mezzi all’opera ed altrettanti operai.
Sarà un piacere vedere l’evolversi dei lavori ben in vista settimana dopo settimana. Ogni volta noto sempre novità, insomma avanzano a pieno regime.
Ricordo chi diceva che la semplice rete rossa non avrebbe trattenuto i cittadini dall’utilizzare il parcheggio. Ovviamente è vero,ma la SIS si sta dimostrando professionale come sempre infatti è già da tempo che sono state installate le barriere in cemento armato.
Per il resto, qualcuno sa da dove partirà esattamente la talpa TMB?
TBM, scusate.
la zona a partire da via dei nebrodi angolo via Belgio (sotto il sovrapasso) è ben segnalata sulla chiusura di via dei Nebrodi per il mercatino rionale del martedì, per il resto credo che il comune si sia “incartato” sull’area alternativa da scegliere per il mercatino, a mio modesto parere si potevano utilizzare le aree della via Biagio pace e via Monte s. Calogero, senza gravare sulla via Francia.
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non contenti della strage di verde che hanno compiuto vigliaccamente, stanno anche ditruggendo le agavi e gli oleandri che ci sono lì (vedere le agavi “decapitate” a destra nella prima foto)
prima si presentava così, anche se non è in quel punto preciso
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questa è una barbarie senza fine. vergogna!!
@fabdel: Fortuna che sono piante che ripiantante nel giro di pochi anni tornano ad essere meglio di prima. E fortuna che lo spazio in superficie sarà il doppio dell’attuale e di piante ne potranno essere piantate il doppio e fortuna che….meglio che sto zitto!
Certo, quindi non raddoppiamo il passante perché ci sono le Agavi…
A parte che era una mezza discarica anche fosse stato un fiorente giardino, il fine giustifica i mezzi. La realizzazione di un passante è una di quelle opere che giustificano il radere al suolo tutto senza esitazione.
Come si può anche solo pensare di intralciare un’opera pubblica per delle piante non lo so, e per inciso quell’area diventerà un’area verde percorribile a piedi a lavori terminati.
e fortuna che… esiste un karma nella vita e dal tram verrete investiti
Come ha giustamente fatto notare Fabio, per l’intero tratto De Gasperi-Francia, a seguito dell’interramento il comune ha previsto la creazione di un percorso ciclo-pedonale verde. Si può stare a discutere all’infinito se è effettivamente quel che vedremo alla fine, ma come idea val bene l’eliminazione di qualche pianta d’agave o d’altra specie. Come al solito si professa un talebanesimo ambientalista incapace di guardare un centimetro più in là dei propri occhi. Meglio salvare un agave oggi, che avere un bel parco alberato e fruibile domani, no?
dove lo faranno il parco alberato? è un’opera di compenazione prevista dal progetto?
compenSazione*. (passeggiando sulla tastiera i gatti mi hanno semi distrutto il tasto “s”)
Sì, è parte del progetto. Una volta coperta la nuova linea in trincea, in superficie è prevista la realizzazione di un giardino ciclo-pedonale per l’intera lunghezza del tratto da via De Gasperi alla fermata Francia, parallelo alla via Monti Iblei.
@fabel:
Grazie per le parole gentili…
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Sarà la quinta volta che pubblico il link, ma nonostante le informazioni siano così chiare ed accessibili a tutti, informarsi prima di parlare risulta ancora uno sforzo oltremodo esagerato.
Guarda da pagina 43:
http://www.cifi.it/Palermo/pas2.pdf