Sono iniziati da ieri i lavori propedeutici per la realizzazione della linea 3B lungo la circonvallazione. Linea 3 che, proveniente dal Cep/Da Vinci, scorrerà lungo la circonvallazione fino allo svincolo Calatafimi. Un binario sulla corsia laterale a monte ed uno a valle. Ricordiamo infatti che è previsto il taglio dei pini lungo le corsie laterali.
Una linea che rappresenta un’incompiuta, se guardiamo alle vicissitudini del passato e alla bocciatura del suo tragitto originariamente previsto su corso Calatafimi fino a piazza Indipendenza.
Proprio sulla linea 3 e l’eventuale possibilità di prolungamento (su corso Calatafimi o su via E.Basile), abbiamo fatto delle considerazioni/proposte.Vi invitiamo a leggere qui:
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2013/11/14/tram-in-via-liberta-fra-sogni-e-opportunita/
dunque si potrebbe ancora completare prolungandola su corso calatafimi o via basile fino a staz. centrale—
ieri recandomi a monreale da corso calatafimi mi sono detto: perché non vietare la sosta su corso calatafimi e ricavarne lo spazio per il tram? si potrebbero realizzare posteggi nelle vie limitrofe. forse bisognerebbe abbattere anche gli alberi, ma pazienza.
dopo circa un’ora sono arrivato a monreale. non si dica dunque che il tram aumenterebbe il traffico su corso calatafimi.
cause del traffico: bus lenti, mancanza di corsie separate. auto n seconda fila. mancanza di mezzi pubblici adeguati.
@punteruolorosso
il genio civile, ai tempi, bocciò il tram su C.so Calatafimi bassa, e credo che le motivazioni fossero anche quelle relative alla sosta vietata e alla riduzione della carreggiata.
Vedremo se anche dopo quest’abbattimento si creeranno comitati di ambientalisti.
Effettivamente, anche se ritengo più utile il prolungamento su c.so Calatafimi, non ha senso riproporre un progetto già bocciato, su una via peraltro avente una carreggiata troppo ridotta per essere idonea ad ospitare una linea tranviaria. Per dare un senso a questa linea occorrerebbe assolutamente sollecitare un allungamento almeno fino al termine di via Ernesto Basile, che ha tra l’altro due carreggiate molto larghe, in modo da poter captare il flusso sia degli studenti universitari che degli utenti del passante con la fermata D’Órleans.
Spero comunque che le compensazione per questi abbattimenti sia davvero elevata, perché in questo caso parliamo di un numero molto alto di alberi, dell’ordine di diverse decine. Quindi l’impatto ambientale è notevole.
Perché non pensare, per esempio, di piantumare nuovi alberi sul lato destro delle laterali? Magari raddoppiando anche il numero di alberi.
Ci vorrebbe qualche anno, ma dopo un po’, ci ritroveremo un nuovo bel viale alberato.
che senso ha un progetto monco? Per donargli un significato, questa linea dovrebbe almeno arrivare in via Ernesto Basile e proseguire per corso Tukory, per allacciarsi alla stazione centrale e alla linea 1!
Ad oggi la linea 3B, fermandosi in Corso Calatafimi si ferma nel nulla!
Sinceramente sono un convinto fautore dellle infrastrutture (se utili) ma mi dispiace anche tagliare gli alberi. Per il mio modo di pensare il sacrificio degli alberi è accettabile solo per una giusta causa equesta non lo è.
O si prolunga la linea fino al Corso Basile per arrivare (tramite Corso Tukury?) alla Stazione Centrale, magari collegandola con la linea 1, oppure così com’è ne farei tranquillamente a meno. Nè, in Italia e soprattutto in Sicilia, hanno senso frasi del tipo: “intanto cominciamo che poi la prolungheremo…”. Insomma io sono per il taglio della linea 3 fino a quando non si troverà il modo di riprogettarla in maniera che sia utlie alla città. Piuttosto che tagliare gli alberi “ammatula” vorrei si tagliasse la linea inutile.
@guarino1
non ti ho rubato l’idea, ho scritto prima di leggere il tuo post, comunque l’idea è intrigante ma nel frattempo, ripeto, bloccherei tutto.
l’errore progettuale è stato e sempre sarà di fare passare i binari da lì piuttosto che a destra dei controviali…
speriamo allora nel prolungamento. chi ci può dare risposte in merito?
ragazzi fate piano XD qua si parla dei primi rilevamenti sul viale regione siciliana e qua gia chiediamo info sul prolungamento!!!! appena inizierò a vedere i primi binari installati, solo a quel punto penso sarà opportuno farsi le prime domande su un possibile allungamento della linea fino almeno all’università
Procediamo con calma.
La tratta è già tutta finanziata quindi meglio averla, poi a prolungare siamo in tempo, intanto cominciamola!
Per quanto riguarda gli alberi ne saluteremo 110 circa, alcuni sono ancora piccoli e possono essere trapiantati ma 80 sono da buttare, è un sacrificio necessario nella speranza di compensazioni adeguate si spera a breve al parco Cassarà.
ma anche qui, i pini verranno segati perché blablabla come accadde 15anni fa per la rotonda di viale leonardo/einstein o si perderà del tempo e denaro in più per salvarli e trapiantarli altrove anche lungo la stessa viale dela regione siciliana!??? -__-
che poi voglio fare una breve annotazione, anche se di botanica ne capisco quasi zero…chi ha avuto la brillante idea in passato di piantumare pini dovunque in città??? hanno delle radici contorte la cui prima conseguenza è rovinare strade e marciapiedi, come infatti si osserva in tutto il viale regione….mah misteri
dai commenti capisco che nessuno prende un mezzo pubblico che da Corso Calatafimi porti verso la zona Notarbartolo e dintorni, le attese con tempi biblici e per la linea 100, la rai farà la trasmissione a chi l’ha visto! Credo che anche così la linea 3 avrà un vasto bacino d’utenza.
Sono d’accordo per il tram…però penso che si poteva trovare una soluzione alternativa per non tagliare gli alberi, a messina ci sono le palme tra le rotaie……. Viale regione si chiama viale proprio grazie agli alberi…..spero vengano tutelati al massimo, e che lì dove è possibile se ne piantumino di nuovi…
@ruggys:
Il Pino è bello ma non in viale Regione. Gli aghi di pino cadono 365 giorni l’anno e la Rap non può materialmente spazzare 15 chilometri di strada che diventano 50 lineari considerati tutti i bordi dove ci sono Pini, ora per esempio stanno pulendo tutto ma tra una settimana saremo invasi nuovamente dagli aghi. Le caditoie si otturano, si formano le pozze d’acqua e poi gli incidenti.
Esatto questi alberi saranno belli da vedere ma tra strade e marciapiedi sollevati, e caditoie otturate, è un pò complicato gestirli.
Anche io come ha già detto qualcuno, sarei per piantumare la stessa quantità di alberi, ma di natura diversa, nei marciapiedi delle laterali.
Magari degli agrumi, in questi anni ne abbiamo distrutti cosi tanti che li troverebbero tantissimo posto.
Certo, almeno è già finanziata ed è un bene che venga realizzata: quello che dico è che il bacino di utenza quotidiano è a parer mio scarso. Magari per chi deve andare a Notarbartolo da corso Calatafimi è un bene, ma se arrivasse alla stazione centrale sarebbe tutti i giorni pieno come un uovo!
Purtroppo siamo 20 anni indietro con i tempi e dobbiamo ancora pensare a finire l’anello e il passante ferroviario… ma sono fiducioso nel fatto che le linee tramviarie un giorno si toccheranno.
La cosa positiva è che il prolungamento verso via Basile è nei pensieri dell’amministrazione da tempo, sono sicuro che lo ritroveremo nella programmazione europea 2014-2020
Gli alberi si possono anche tagliare, fintanto che se ne prevedano dei nuovi lungo lo stesso viale, e non al parco Cassarà, che non c’entra nulla. Sappiamo che delle compensazioni sono previste. Spero siano adeguate.
si ma basta pini!!!! non sono alberi adatti, ci sono tanti altri tipi di alberi che creano meno fogliame in autunno e le cui radici sono meno “ingombranti”…tipo le mi pare si chiamino chorisie??
Infatti è l’occasione adatta per una scelta più sensata del tipo di alberi da piantumare. L’importante è che si ripiantino.
voglio dire solo una cosa, molto personale…con la costruzione del tram tramonta (scusate il gioco di parole) definitivamente la speranza del sottopasso perpignano…al di la delle questioni urbanistiche, è davvero una grande sconfitta per palermo
@ruggys: Assolutamente no! La SiS ha effettuato degli studi che permetteranno la fattibilità del sottopasso anche in presenza delle corsie del tram 🙂
@huge: Che vengano ripiantati è un obbligo contrattuale che la Sis dovrà rispettare. Da contratto è obbligata a ripiantare il 50%, ma ha detto che se riesce potrebbe arrivare anche all’80%
uhhhhhhhhhhhhh fabion che piacere che mi hai dato 😀 😀 (vabbe che tanto non lo faranno mai a prescindere ahahahahah)
Premettendo di essere assolutamente favorevole alla realizzazione del tram, mi sia però consentito suggerire al Comune qualche cambiamento nei pressi del ponte Pitrè. Già oggi super super congestionato per via delle numerosissime auto che svoltano a sinistra in direzione Pitrè alta o per tornare in Viale Regione. Non oso immaginare cosa accadrà con il restringimento della sede stradale che farà spazio al tram, la fila di auto arriverà sino al ponte Calatafimi bloccandolo a sua volta. Dovrebbero trovare una soluzione nelle more dei lavori, anche se obbiettivamente, a parte allargare il ponte, non ne vedo.
@Fabion, il mio punto è che devono essere ripiantati in viale Regione, e non da qualche altra parte che non c’entra nulla.
@NIGILA:
Ottima osservazione.
Il comune tempo fa disse che per lo svincolo Pitrè era stata trovata una soluzione adeguata per evitare problemi alla circolazione quindi la cosa è stata studiata per bene.
Nonostante nulla sia stato detto a riguardo, per come la vedo io il tram porterà ordine allo svincolo, perché al momento il traffico è dovuto ai furbetti che si infilano a quattro a quattro per girare sul ponte con conseguente tappo. Con il tram sulla sinistra gli automobilisti saranno costretti ad entrare uno per volta nel ponte con conseguente ordine e si spera meno traffico.
@huge: Ma non credo che la SiS potrà piantare alberi dove meglio crede, ma proprio nelle zone in cui il progetto ha luogo.
@peppe2994: Vedremo se la soluzione che adotteranno per far passare il tram si rivelerà positiva
Sicuramente la risistemazione dell’incrocio pitrè/reg. siciliana, porterà un pò di ordine, ma il problema principale in quel punto è il simpatico e piacevole metodo della doppia fila e del parcheggio “ad muzzum”…………
Risolverlo porterebbe ad un grande miglioramento del flusso veicolare.
Ero molto piccolo ma ricordo perfettamente com’era il tram in Corso Calatafimi, compreso quando uno di essi si incendiò all’altezza di via Cuba. La carreggiata era posta la centro della strada e tra binario e massicciata con relativo cordolo occupava quasi lo stesso spazio che occuperebbe l’odierno tram, i marciapiedi erano molto più stretti e le corsie laterali abbastanza larghe. Se è una questione di logistica non vedo i problemi posti dal Genio Civile, se il problema è il traffico, pressochè inesistente negli anni 40/50 allora è tutto un altro discorso che implica considerazioni che sono alla portata di tutti.
Il sacrificio di 110 pini,alberi presenti in tutto il bacino del mediterraneo,con i suoi aghi e le sue radici,per un’opera che reputo inutile,non concepita per una reale esigenza della cittadinanza,ma semplicemente per sostituire la piu’ utile linea che sarebbe passata per corso Calatafimi,osteggiata orgogliosamente dal centrodestra di allora, che proponeva la metro, ancora lontanissima dall’essere realizzata.Io avrei pensato a qualche altra linea di tram, che collegasse zone poco servite dai mezzi, piuttosto che questa che si sta costruendo.
@piero68: Che la linea poteva essere realizzata in altro luogo lo abbiamo scritto in tutte le salse e molte volte lo abbiamo ripetuto anche alle amministrazioni. Purtroppo adesso la linea sta diventando realtà e il nostro impegno è quello di tenervi aggiornati sui lavori e sulle dinamiche ad esso collegate!
@ ruggys
Le chorsie?! Per carità! Sono le varietà piantate in viale dell’Olimpo dove i marciapiedi sono squassati dalle radici e sporchi per i frutti caduti, vedere per credere… Io sono molto più favorevole per le piante nostrane, anche agrumi se del caso, sebbene vogliano molta acqua…
in effetti questa potrebbe essere l’occasione per piantare lungo il viale regione a lavori ultimati dei nuovi alberi più adatti dei pini per le alberature stradali. Tra le prime specie che mi vengono in mente ci sono i tigli, Berlino è piena di viali a tiglio, e a parte la caduta delle foglie a fine autunno che si possono contrastare con un efficente sistema di pulizia, sono alberi molto adatti per stare in città lungo un viale trafficato come viale regione, senza contare il profumo dei tigli in fiore a giugno. Un altra valida alternativa sono le Jacarande, che potete vedere in via lincoln vicino l’orto botanico, grandi alberi che si coprono di bellissimi fiori blu, anche questi alberi sono molto resistenti…gli agrumi nn ce li vedo in un viale così grande come viale regione hanno bisogno di acqua in estate e nn raggiungono grandi altezze e imponenza, li vedo più per qualche strada secondaria o più stretta. Per essere chiamato viale servono alberi grandi e adatti all’alberatura cittadina! I pini se possibile spero che li trapiantino al parco cassarà.