Anello Ferroviario: le aree interessate dai cantieri

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Sembra volgere al termine (?) la telenovela sull’Anello Ferroviario; vicenda che  è stata caratterizzata da innumerevoli intoppi burocratici. Bruxelles ha dato il nulla osta circa lo screening per aiuti di stato. Mancano ora gli ultimi atti formali prima dell’avvio dei cantieri in città, ma preferiamo rimanere cauti e attendere ulteriori certezze. Nel frattempo vi riportiamo il comunicato stampa di Palazzo delle Aquile, e le strade interessate dai lavori.

“E’ importante che i lavori per la chiusura dell’anello ferroviario abbiano finalmente preso la giusta direzione e che si stiano rimuovendo gli ostacoli di vario tipo che si erano frapposti alla prosecuzione. E’ un importante risultato che premia il lavoro sinergico fatto da tutti gli enti coinvolti e che permetterà di dotare la città di una importante infrastruttura che, col tram ed il passante, renderà migliore il sistema dei trasporti urbano e metropolitano.” Lo ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando che ha anche ricordato “l’impegno che l’Amministrazione ha posto tramite l’assessore Giuffrè, affinché questi risultati fossero raggiunti.”

 

Presentazione_Anello_Palermo_-_Settembre_2012

La prima fase, che è quella per cui è imminente l’apertura dei cantieri, riguarda la realizzazione di un nuovo tratto tra la fermata esistente di Giachery e la futura stazione di attestamento Politeama, con due nuove fermate (“Porto” e “Politeama”) e la realizzazione nel tratto già in esercizio della nuova fermata denominata “Libertà”.

Tale intervento prevede un costo complessivo pari a 154,694 Milioni di euro, in parte finanziati dallo Stato ed in parte dalla Regione con fondi Europei, oltre ad una piccola quota di cofinanziamento comunale.

 

A regime, potranno essere trasportati oltre 8.200 passeggeri l’orache ridurranno il carico sul trasporto gommato, con un enorme vantaggio anche in termini ambientali e riduzione dell’inquinamento

Per l’avvio dei lavori del primo lotto mancano ormai soltanto alcuni adempimenti burocratici ed il materiale sblocco del finanziamento già stanziato dal CIPE, cui proprio oggi il Sindaco ha sollecitato il provvedimento, con una lettera inviata al Governo nazionale.

I cantieri previsti per la realizzazione dell’anello, che partirà a breve, saranno:

– Cantiere per la realizzazione della fermata Libertà, in viale Lazio tra via libertà e via Sicilia: è prevista la chiusura del tratto in questione per tutta la durata del cantiere; inoltre a servizio del predetto cantiere, è prevista la chiusura del tratto di viale Campania compreso tra via Brigata Verona e via Lazio, anch’esso per tutta la durata del cantiere;
– Cantiere per la realizzazione della fermata Politeama, ubicato nell’area adiacente al palchetto della musica in piazza Castelnuovo e scavo lungo la via E. Amari: gli Uffici dell’Amministrazione stanno elaborando il piano delle aree da chiudere per destinarle ad aree di lavoro;
 Cantiere per la realizzazione della fermata Porto presso il varco “S. Lucia” in via F. Crispi; a servizio del predetto cantiere, è prevista la chiusura dell’intera piazzetta della Pace, che sarà destinata ad area di cantiere per tutta la durata dei lavori; è stata inoltre richiesta un’area all’interno dello spazio della fiera del Mediterraneo.

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29 Thoughts to “Anello Ferroviario: le aree interessate dai cantieri”

  1. punteruolorosso

    ottimo. non mi fido finché non vedo i cantieri.

  2. Otto Mohr

    ormai non ci credo. punto.
    Non sono più affidabili…

  3. peppe2994

    Scusate, ma perché questa diffidenza così forte?
    Rfi sta facendo un’ottimo lavoro sulle tratte A e C dove li ho visti lavorare in gran numero fino a qualche ora fa perché proprio sull’anello dovrebbero esserci problemi?
    Il progetto sono anni che è in previsione tanto che quando chiusero il tratto stazione centrale – Notarbartolo è stato anche predisposta la bratella di collegamento per la chiusura dell’anello nel camerone a tre binari in modo da non dover richiudere il tratto in futuro.

    I progetti dell’anello prima erano fantasia, adesso sono tutti su carta, finanziati, con la disponibilità immediata di Italferr quindi siate positivi ogni tanto, non dico ciecamente fiduciosi ma un po’ più ottimisti 🙂

  4. moscerino

    io ci credo, come inizio in pompa magna, è il dopo che mi da delle perplessità, avevo sperato nel binario doppio e in una linea che si collegasse con la stazione centrale (lungo la Via Roma), formando un reale anello ferroviario, più interno e più esteso

  5. Otto Mohr

    @peppe2994
    Probabilmente sei cosi ottimista perchè non hai seguito l’iter burocratico che si trascina dal 2007! I lavori sarebbero dovuti cominciare 6 anni fa, durante i quali avremmo potuto fare 2 anelli ferroviari….
    Il passante ferroviario qui non c’entra. Quei lavori sono eseguita dalla sis, questi dalla tecnis, azienda che già in questi anni si è mostrata poco affidabile con tutti questi rialzi e ribassi…

  6. cirasadesigner

    Credo che la linea possa funzionare egregiamente lo stesso anche ad un solo binario e questo perché non è estesissima e ci sono tante stazioni dove poter programmare gli incroci quindi in realtà a regime potrebbe funzionare benissimo come fosse a doppio binario; 7 indispensabile pero chiudere l’anello così da rendere il tratto davvero efficiente e completo; la linea potrebbe servire davvero una grande porzione di città al momento sprovvista di grandi mezzi; poi auspico che si possa avviare un serio progetto per la copertura di tutta quell’area che dall’uscita del tunnel Imperatore Federico arriva alla stazione San Polo; Ci sarebbe davvero tantissima superficie utile e considerando la posizione assolutamente centrale per Palermo; Credo si possa davvero spingere per trovare qualche investitore privato, che in previsione del futuro polo fieristico, e il nuovo polo alberghiero; potrebbe essere interessato ad un operazione di questo genere, sono diversi ettari da ricoprire e sarebbe davvero l’occasione per poter dotare Palermo anche di un polmone verde in pieno centro;

  7. rasputin

    Ma da via Emerico Amari fino a piazza Castelnuovo la galleria come sarà fatta? Talpa, o cut e cover ?

  8. francesco974

    non sono piu’ credibili perche’ i lovori erano stati sbandierati con inizio a ottobre 2012 dal sindaco orlando e ad oggi ancorara si discute di fondi di bruxelle e di roba simile. mi domando allora!! ma il signor Orlando ci prende a tutti per i fondelli? perche’ sbandierare l’inizio dei lavori se ancora nemmeno c’era la certezza dei fondi? perche dare una data precisa e far credere alla gente un’imminente inizio dei lavori se si sapeva benissimo che non sarebbero mai partiti? ma fa parte della nostra classe politica aprire la bocca solo per ingannare la gente! ecco il perche’ dello scetticismo!! ecco il perche’ oramai la gente se non vede il santo non crede al miracolo!!! eppoi scusatemi state paragonando la ditta che esegue il passante (che e’ una ditta a livello mondiale) con questo consorzio di catania che sara’ un vero miracolo se riuscira’ a terminare i lavori!! non ci sono proprio paragoni in tal senzo.

  9. francesco974

    Dimenticavo. prendete come puntro di riferimento il raddoppio ferroviario della palermo messina che va da fiumetorto a castelbuono. per il primo lotto (FIUMETORTO-OGLIASTRILLO) in cui i lavori sono iniziati nel 2004 e sarebbero dovuti terminare nel 2009 siamo ancora in alto mare con licenziamenti, cantieri bloccati per anni, fallimenti di due imprese(naturalmente siciliane) e sara’ un miracolo se riusciranno a terminare i lavori(costati solo 400 milioni di euro con disaggi immensi per i pendolari e per la gente che villeggia e vive in quelle zone ridotte a cantiere da quasi DIECI ANNI). Il secondo lotto(Cefalu’- Castelbuono) 12,5 km tutto in galleria, che prevede la costruzione della nuova fermata di Cefalu’ in sotterranea nel centro del paese, con opere appaltate per 338 milioni di euro e’ stato vinto e appaltato alla ditta TOTO COSTRUZIONI. Scommettiamo che in 4 anni la Toto completera’ il tutto? Scommettiamo!!!!!!!!!!

  10. mediomen

    Scusa francesco974 ma la Fiumetorto Ogliastrillo non mi risulta che Cefalù 20 sia fallita, ma anzi ha ripreso a lavorare, qui chi è fallito è lo Stato Italiano che non paga quando dovrebbe.

  11. francesco974

    sono solo stati fermi quasi due anni. sono solo in ritardo di 10 anni. che vuoi che sia!!!!! se tutte le opere fossero realizzate con questi forse nel 3000 completeremo 24 km di ferrovia! che vuoi che sia!!!!

  12. politicifannulloni

    Scusate l’ignoranza, per anello ferroviario si intende la metropolitana?
    Non prendetemi a parolacce però!:)

  13. rasputin

    @ politicifannulloni:
    a Palermo la metropolitana non c’è e non è in costruzione.
    Abbiamo il passante ferroviario che va dalla stazione centrale a Punta Raisi e in corso ci sono i lavori per il doppio binario.
    L’anello è quello della foto sopra (planimetria), che sfrutta una vecchia linea ferrata.

  14. luigi77

    Ciao a tutti/e voi.
    Apprendo con piacere che l’inizio dei lavori della prima fase (Giachery-Politeama) per il completamento dell’Anello Ferroviario sia prossimo. Mi auguro che si riesca a recuperare buona parte del tempo perduto tra ricorsi e controricorsi, affinchè si realizzi un’opera infrastrutturale fondamentale per il miglioramento del trasporto pubblico a Palermo.
    Permettetemi, infine, di confermare “in toto” quanto detto da farncesco974 sui lavori per il raddoppio ferroviario della tratta Fiumetorto-Ogliastrillo: si è ripreso a lavorare soltanto nei mesi scorsi dopo almeno due anni di stop totale. Speriamo che non ci siano ulteriori “soste impreviste” e che si giunga al più presto alla conclusione dei lavori iniziati.

  15. MAQVEDA

    Condivido pienamente lo sconforto di molti e la totale sfiducia che questo cantiere possa davvero partire. Eppure questo incontro a Bruxelles è un passaggio importante, la mancanza del quale non avrebbe mai permesso di iniziare i lavori. Quindi io credo davvero che l’anno prossimo i lavori dell’anello cominceranno. Possiamo solo incrociare le dita sul fatto che la Technics porti a termine i lavori, dopo la scottatura della Cariboni la paura è sempre presente.
    Se parte questo, siamo a 3 opere su quattro per la mobilità cittadina, se si riesce a far partire entro pochi anni il cantiere della metro sarà l’apoteosi.
    Concordo anche che spesso i nostri politici fanno proclami senza avere certezza di nulla. Orlando sparò che il Festino scorso avremmo avuto il tram in funzione di sua iniziativa. Ad aprile si dovevano ancora cominciare i rodaggi delle vetture, istruire i futuri conducenti e cosa più importante completare la prima linea. Eppure questa sua dichiarazione facilona è riuscita a gettare una forma di discredito sulla SIS stessa, tanto che ora chi non segue la vicenda parla di ritardi causati dalla lentezza della ditta, e non del sindaco che ha annunciato in pompa magna un inauguazione, con ben un anno di anticipo sulle reali aspettative, senza avere probabilmente nemmeno interpellato l’ingegnere responsabile.

  16. Marco

    Addirittura suddividere i lavori in due fasi? Non sarà troppo poco?
    Leggo che per la realizzazione della fermata Lazio/Sicilia verrà chiuso al traffico un tratto di viale Campania compreso tra via Brigata Verona e via Lazio: il tutto come verrà conciliato col mercatino rionale del mercoledì? Resteremo prigionieri in casa?
    Speriamo bene ed incrociamo le dita.

  17. MAQVEDA

    resteremo prigionieri in casa?…

  18. huge

    @cirasadesigner: a me la scelta di realizzare un anello a singolo binario è sempre sembrata miope, nonostante il tracciato non sia lungo. Miope perché impedisce qualsiasi prospettiva di sviluppo futuro.

    A ogni modo, come si suol dire, chista è a zita.

    Durante la fase 1, quando sarà attivo il solo tratto Notarbartolo-Politeama, che frequenze saranno possibili secondo voi?
    Sia Notarbartolo sia Politeama saranno a doppio binario, ma tutte le altre avranno un solo binario. Teoricamente la frequenza sarebbe quindi legata al tempo di percorrenza dell’intera tratta. Ma sarebbe semplice utilizzare l’ex scalo Sampolo per permettere l’incrocio dei treni. Ed in realtà l’intero tratto Autonomia Siciliana-Giachery potrebbe essere raddoppiato con costi minimi.

  19. Otto Mohr

    @Huge
    Oggi ad esempio l’incrocio dei treni avviene in corrisopndenza della fermata Fiera. Per cui, avremo 3 fermate con almeno doppio binario.
    Tempo fa avevo letto che la frequenza dei convogli sarà di un treno ogni 15′.
    MA vorrei parlare anche di un’altra questione. Perchè nel frattempo non si smuovono a cercare altre fonti di finanzamento per la seconda tratta? Bisogna necessariamente attivare la prima tratta perchè si cominci solo a parlare della seconda? In questi anni in cui se la sono fissiata avrebbero potuto benissimo cercare fondi per il secondo lotto e magari, se tutto fosse andato bene, cominciare i lavori contemporaneamente. Invece, fra minimo 10 anni, forse, avremo l’anello completo. E avremo risolto i problemi di mobilità della città con un progetto risalente agli anni novanta….

  20. huge

    Non ricordavo che la fermata Fiera fosse a due binari. Bene. Questo mi tranquillizza un po’.
    Un treno ogni 15 minuti non va bene secondo me. Ogni 10 minuti sarebbe già accettabile. Non scordiamo che l’anello dovrebbe diventare l’asse portante per tutto il sistema di trasporto su rotaia, essendo il collegamento tra le 3 linee del tram e il passante (e un giorno la metro).

    Riguardo la fase 2, hai toccato un nervo scoperto.
    Siamo ormai pienamente consapevoli della totale incapacità programmatica di chi amministra. Purtroppo, aggiungerei.

  21. Orazio

    A me sembra che il sistema di mobilità che si sta realizzando a Palermo, poiché frutto di mille compromessi, sia destinato a consentire un sistema di mobilità ASSAI LENTA. Per fare un itinerario occorrerà sempre cambiare uno o due volte mezzo e questo non deporrà in termini di celerità. Tram che si fermeranno sempre da 500 a 2.000 metri da dove dovrebbero fermarsi, il passante che sfiora alcuni punti nevralgici ma passa lontano dai veri snodi, un anello ferroviario che si capisce poco a cosa serva, se non a fare palermitana pomata, stazioni tra Termini e Punta Raisi quasi sempre avulse dai luoghi che dovrebbero servire, potremmo continuare.

    Però ai costruttori serve, tutto ciò. Ovvio.

    Poi ci si domanda perché la Sicilia vada indietro.

  22. huge

    Facendo un rapido calcolo, è impossibile una frequenza inferiore ai 14/15 minuti, considerando che il tratto Fiera-Politeama verrà percorso in non meno di 7 minuti (stima molto ottimistica). Più verosimilmente mi aspetto un treno ogni 20 minuti per direzione.

    La scelta del singolo binario si rivela ancora di più un’emerita stronzata.

  23. cirasadesigner

    Ragazzi credo che le valutazioni fatte non siano esatte e mi spiego meglio.
    Le stazioni dell’anello e anche quelle future hanno tutte almeno due binari e questo perche lo prevede il codice ferroviario quindi tutte le stazioni sono già preposte a fare da luogo di incrocio.
    Osservando bene la tratta, completa o incompleta, si vede come tra una stazione è l’altra ci stanno distanze comunque brevi da poter consentire un incrocio ogni 5 minuti, se poi RFI lo programmerà o meno , non sta a noi dirlo, ma dovremo solo attendere i risultati di traffico. Se gli utenti premieranno la linea, allora ci si potrà aspettare un risultato anche dal gestore, certo che chi sta in Viale Lazio e prendendo il treno potrebbe arrivare in pochissimo tempo e senza problemi di traffico a Piazza Politeama, la cosa si fa interessante
    Credo che la realizzazione della stazione Lazio, potrà dare un incremento notevole di traffico passeggeri, se osservate le immagini da google potete vedere che da imperatore Federico fino a Giacchery i binari sono due, da li la nuova fermata porto a meno di un km, con due binari previsti, lo stesso per quella Politeama, quindi anche Malaspina,
    Lo stesso la Politeama, e si spera a breve la chiusura, quindi tecnicamente malgrado la presenza dio un solo binario, il sistema potrebbe funzionare abbastanza celermente. Per avere delle informazioni di carattere tecnico sui tempi di incrocio, bisognerebbe contattare l’ufficio movimenti di Trenitalia che predispone le tratte e gli orari.
    Considerando l’errore fatto negli anni 70, dobbiamo solo auspicare che almeno potenzino quello che abbiamo soprattutto mettendolo in correlazione a tutto il resto, vedi tram vedi passante per Punta Raisi

  24. Gr.685

    Ricordatevi che i lavori dovranno essere tassativamente completati entro il 31 dicembre 2015. Non c’è alcuna possibilità di proroga. Se non viene completata in quella data il finanziamento deve essere restituito per intero alla Comunità europea. Intanto ancora la Regione non ha emesso il decreto di finanziamento e sperando che lo faccia entro novembre al Technics che non è la SIS dovrà fare in due anni quello che era stato programmato in tre….la vedo messa male tutta la vicenda…………………………….

  25. cirasadesigner

    sicuramente avranno già discusso questa data prima di dare l’ok, perche è materialmente impossibile anche se lavorassero 48h al giorno riuscire a realizzare il progetto in due anni

  26. peppe2994

    Comunque il singolo binario va benissimo. Quando le stazioni sono così vicine tra loro gli scambi avvengono in tranquillità e con frequenze elevate, praticamente la differenza non si nota. Essendo che quel tratto a singolo binario esiste già distruggere tutto per fare un doppio binario che materialmente non porterebbe ad un aumento di frequenza sarebbe stato stupido.

    Stiamo a guardare e comunque quando tutto sarà terminato ( non ci credo nemmeno io, forse tra dieci anni se tutto va bene) sarà tutto fuorchè lento, anzi lo trovo assolutamente strategico anche in previsione di un bel parcheggio multipiano nel terreno rimasto libero accanto al centro commerciale forum.

  27. david_lo

    Scusate, una fermata della metro sull’asse staz Notarbartolo – Francia non sarebbe + utile rispetto ad una fermata in via libertà vicino ad un’altra già esistente (Stadio)?

  28. Fabion54

    @David_lo: Facciamo un po’ di chiarezza…
    Nella tratta Stazione Notarbartolo – Francia il futuro raddoppio del passante ferroviario, i cui lavori stanno per partire, prevederà due ulteriori fermate esattamente Lazio e Belgio.
    La tratta Stazione Notarbartolo – Francia fa parte del passante ferroviario e non dell’anello ferroviario che segue un altro percorso differente con le fermate Imperatore Federico, Fiera, Giachery già esistenti e le future fermate Lazio, Porto, Politeama, Malaspina
    Metro a Palermo non ne esiste, almeno attualmente…
    La città è provvista di un Passante Ferroviario e un Anello Ferroviario

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