Apprendiamo con entusiasmo da “Il Corriere del Mezzogiorno” (link) dell’intenzione, da parte del governo regionale, di portare avanti un grande progetto per l’alta velocità ferroviaria in Sicilia. Nello specifico si parla di un probabile accordo tra Regione Sicilia e Ferrovie già dal prossimo mese:
“L’obiettivo – spiega Crocetta – è collegare Palermo e Catania in 20 minuti. Ci sono finanziamenti per portare avanti il progetto in due step: il primo partirà subito e collegherà Catania-Bicocca- Enna e ci vorranno 5 anni mentre il secondo, in 10 anni, riguarderà gli assi di collegamento tra la parte tirrenica ed il centro della Sicilia”.
Dite la verità, ci siete cascati vero?
Qualche piccola considerazione basata su semplici leggi della fisica:
velocità = spazio / tempo
spazio = 208 km (distanza tra Palermo e Catania)
tempo = 20 minuti (tempo di percorrenza dichiarato) = 0,33 ore circa
velocità = 208/0,33 = 630,3 km/h !!!
Il margine di frenata di un treno Freccia Rossa che viaggia a 300 km/h è di 12 km, il che significa per un treno con le stesse caratteristiche che viaggia ad una velocità di 630 km/h, il treno dovrebbe cominciare a frenare 52 km prima: praticamente, per un Catania-Palermo, la frenata inizierebbe ancora prima di raggiungere Buonfornello!
Tra l’altro, come ci fanno notare su facebook: La velocizzazione della Palermo-Agrigento è stata avviata con un accordo di Programma Quadro ad ottobre 2001 e i lavori dovevavo essere completati a dicembre 2012. L’opera più importante era una galleria di circa 3 km. La galleria sotto i Nebrodi dovrebbe essere di circa 30 km e quindi facendo una semplice proporzione fra 100 anni i lavori non saranno ancora terminati
(questa è la dura realtà)
Ora, al di là del fatto che non si comprende per quale motivo in Sicilia si debba andare due volte e mezzo più veloci della più lunga e moderna linea ferroviaria ad alta velocità al mondo, da poco inaugurata in Cina (link)- cosa che la tecnologia attuale tra l’altro non consente considerando che gli unici treni che possono raggiungere velocità simili sono quelli a levitazione magnetica, i cosiddetti MAGLEV (link)- mi piacerebbe sapere sulla base di quali criteri scientifici vengono rilasciate certe dichiarazioni.
Un treno a 630 km/h su linea ferrata non è una cosa possibile.
Si dichiara tra l’altro che i fondi ci sono. Ma di quali fondi si parla? Buh, nessuno lo sa. Di quanto consisterebbe l’investimento? Con quali tempi? Quali garanzie sulla realizzazione? C’è già uno studio di fattibilità?
Di questo l’articolo non parla, né la Regione probabilmente. C’è il brutto vizio nel giornalismo italiano di sfornare articoli a ripetizione senza neanche interrogarsi sull’attendibilità di certe dichiarazioni. E qui non si parla di competenze specifiche, ma di calcoli banali che un qualsiasi profano potrebbe tranquillamente fare in pochi secondi.
Siamo i primi a sostenere la necessità di uno sviluppo infrastrutturale dell’isola, ma riteniamo anche che i cambiamenti non si possano fare a parole e buone intenzioni. Serve una programmazione seria e lungimirante del futuro dei trasporti in quest’isola.
Ben vengano questi annunci quindi, ma solo se dietro ci sta un rapporto tecnico che giustifichi per filo e per segno quanto si sta dichiarando, e soprattutto se si dispone di tutte le informazioni necessarie. Altrimenti il rischio è quello di fare mera propaganda fine a se stessa.
Perché ad esempio, ancora oggi non si tiene in considerazione un intervento fattibilissimo come un collegamento ferroviario stabile tra Punta Raisi e Trapani-Birgi? Perché i lavori di velocizzazione della ferrovia Palermo-Agrigento, che dovevano terminare nel 2012, ancora oggi non sono stati consegnati?
Domande che probabilmente non troveranno una risposta, ma che muovono comunque una giusta critica ad un certo tipo di informazione e ad un certo tipo di politica.
Nella costante speranza di essere smentiti, ci chiediamo: non sarebbe il caso che in Sicilia, prima di voler correre, si imparasse a camminare?
Vi siete dimenticati un particolare estremamente importante:
Croectta ha come assessore Zichichi…..ci perserà lui a risolvere tutti i problemi tecnici
Ragazzi esilarante!!!!!, anche se in verità si possono raggiungere i 580km/h con un semplice AGV, record tra le altre cose già stabilito dall’AGV appunto delle SNCF, e poi altro aspetto riguarda la frenata gli spazi attuali sono notevolmente ridotti, altrimenti non funzionerebbe nemmeno l’alta velocità.
Per il resto condivido appieno il vostro ragionamento. Ci sono una marea di cose da fare prima di pensare a questi faraonici progetti, sarebbe bello poter andare in aeroporto a Trapani in treno, e lo dice uno che una volta al mese prende un volo per Bruxelles, visto che non esiste nemmeno questo da Palermo, sarebbe bello poter collegare gli aeroporti e farne così una sola base, tenendo conto di un tragitto da coprire in un ora massimo e si potrebbe fare benissimo con le attuali tecnologie.
Io credo che anche qui, e parlo del giornalismo, l’Italia è scivolata in basso che più in basso non si può’, basta del resto vedere le interviste taroccate che al momento consentono al “buffone di corte psiconano” di apparire in TV , e non vi dico i commenti qui in Belgio, Francia e Germania… Ma forse è questo quello che si meritano gli Italiani, del resto il personaggio interpreta benissimo un ruolo che fa comodo a milioni di persone, scusate la divagazione e l’apparente fuori tema, ma era solo per avvalorare il vostro pensiero…
Con le locomotive a vapore in Sicilia si era più veloci, date una occhiata agli orari storici dei treni, oltre ad essercene il doppio erano pure più veloci… Incredibile
forse è un refuso, dovrebbe essere un’ora e venti minuti. Pertanto la velocità sarebbe di 156 Km/h che potrebbe essere accettabile, solo che la linea non permette queste velocità e neanche la metà. Praticamente sarebbe da rifare tutta l’intera linea, in pratica irrealizzabile! Sono solo sogni per noi, e che quando ci svegliamo fanno male molo male, e noi siamo ormai sempre svegli, ma chi ci amministra non lo ha ancora capito?
Presidente, firmiamo il contratto di servizio con Trenitalia!!
Solo mettendo questa firma avremo una migliore rete ferroviaria in Sicilia ma soprattutto nuovi rotabili.
E qui non bisogna aspettare studi di fattibilità o altro ancora: BASTA SOLO UNA FIRMA (che Lombardo snobbò)
Eppure mi ci vedo con l’alta velocità tra Palermo e Catania mentre cerco di fare un biglietto davanti alle biglietterie automatiche guaste o inesistenti.
Come dice mediomen è sicuramente un refuso, si parlava proprio in questi giorni dell’incontro ci vertici di Trenitalia e del Ministro facente funzioni, si potrebbe risolvere il problema della linea modificandola solo in parte ed usando materiale rotabile che ha le caratteristiche adatte, il vecchio e caro Pendolino, di fabbricazione e brevetto italiano (FIAT), che è apparso una 30 di anni or sono in alcune linee dell’Appennino, io da bambino avevo pure il corrispettivo modellino della Lima, utilizzando questo elettrotreno, si potrebbero tranquillamente fare quelle velocità ed avvicinare Palermo e Catania di almeno un ora
Estendere il progetto metropolitane d’Italia, che al Nord sembrano funzionare egregiamente, ma sotto Salerno, si entra in un altra era, anche se a dire il vero il PENDOLINO a Villa San Giovanni, una volta l’ho visto pronto a partire in direzione Napoli Centrale
Mi sposto un pò fuori tema, ma ad ad inizio novembre non sarebbero dovuti cominciare i lavori per le prime tre fermate dell’anello ferroviario?
Sono d’accordo con mediomen. Probabilmente si intendeva 1 ora e 20 minuti: infatti il progetto non è altro che quello “storico” che prevede la costruzione di un tunnel sotto i Nebrodi di circa 50 km. Temo anch’io che in questa notizia ci sia molto fumo e pochissimo arrosto. Resta l’importanza e la gravità del problema.
Si tratta del tunnell sotto i nebrodi e il tempo di percorrenza era stimato ai tempi in 1h20′.
Attualmente mi pare non realizzabile visti i costi, enormi, per scavare sotto i Nebrodi e i eventuali ricavi che ne deriverebbero.
Progetto assolutamente inutile e irrealizzabile.
Credo che a chi ha scritto l’articolo sia sfuggito un uno dalla dichiarazione del presidente, infatti sui giornali è stato dichiarato che il collegamento fra gli aeroporti di catania e palermo sarebbe dovuto essere della durata di un ora e venti. qui c’è l’articolo su repubblica: http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/12/24/news/crocetta_illustra_il_programma_cacciare_la_mafia_dalla_sicilia-49383695/
come no!!!! ma finissero almeno quei maledetti 10 km che collegano fiumetorto -ogliastrillo che dal 2008 ad oggi sono a non piu’ del 40% dei lavori ultimati e a tuttora e da circa sei mesi il cantiere e strafermo e smantellato. certi politici pur di riempirsi la bocca inventeranno fra un po’ un collegamento con il tappeto volante. SMETTIAMOLA!!!! siamo seri…….
Levategli la bottiglia.
Ragazzi non capisco perché continuate a parlare di un tunnel sotto i Nebrodi che con la linea per Catania non ha nulla a che fare, tranne se non pensate di fare transitare i treni dalla provincia di messina prima di arrivare a Catania. Il progetto di Trenitalia per la linea di Catania prevede la rettifica del tracciato e il raddoppio elettrificato, eliminando quelle tratte tortuose che raggiungevano stazioni di poca importanza. In poche parole partendo da Catania ci si fermerà solo ad Enna, si arriverà poi alla biforcazione Xirbi, per chi vuole andare a Caltanissetta o Agrigento, poi proseguendo fino a Roccapalumba dove la linea rincontra quella che proviene da Agrigento e correrà insieme in doppio binario fino a Termini Imerese dove si ricongiunge con la Linea di Messina, quella si ad Alta velocità. I lavori prevedono l’eliminazione di brevi tratti, la linea scorrerà lungo l’autostrada CT/PA e si utilizzeranno elettrotreni tipo ETR 450/460/470
cmq almeno palermo e catania andrebbero collegate degnamente
Cirasa,
uno dei progetti presentati prevede la costruzione di un paio di tunnel che tagliano le montagne, dalla attuale stazione di Castelbuono fino a quella di Catenanuova, mega progetto, mega impatto, mega costi, mega tutto. Come voler dire che le ferrovie in Sicilia interessano solo per accontentare i costruttori.
Ecco qua un link.
forse nel 3000 sara’ pronta.
Scusate, ma articolo francamente incomprensibile nelle motivazioni e nei contenuti.
Creare un caso sul nulla, visto che mi sembra evidente che la dichiarazione o è stata mal riportata o Crocetta ha fatto detto una cifra per un altra.
Mi aspetto articoli del genere da Il Giornale o giornalacci del genere, non da MobPA.
Il tunnel sotto i Nebrodi Castelbuono-Catenanuova faceva parte di un vecchio progetto ideale (ossia niente più di una striscia tracciata su una mappa) di Rfi, ormai completamente abbandonato (nel senso che non ne parlano più).
Non ho capito se la nuova linea passa perCLcentrale o per CLtsirbi.
scusate. . .non è meglio parlare di cose reali invece di raccontare fiabe? 🙂 che fine ha fatto l’anello ferroviario di palermo? quando partiranno i lavori? dove sono previste esattamente le fermate dell’anello?
@huge
il discorso della tratta in 20 minuti viene ripetuto per tutto l’articolo, il che lascia presupporre che non sia un errore, ma che il giornalista fosse realmente convinto di quello che scriveva. Al di là del fatto che Crocetta avrà detto probabilmente 1h e 20 m, quello che fa riflettere è la superficialità di molti giornalisti che scrivono per inerzia senza neanche porsi il problema se stanno facendo disinformazione o meno. Inoltre non mi sembra che il post, come sostieni tu, si limiti a questo. E’ una critica generale ad un certo modo di fare politica e di fare informazione. Si fanno annunci in pompa magna senza neanche dire quali fondi si intende utilizzare, quali saranno i tempi, se ci sono studi preliminari già compiuti…insomma, è il solito discorso: il politico rilascia fiumi di parole, e gli pseudo giornalisti abboccano senza neanche fare domande. E conosco bene la categoria dei giornalisti perché ci abbiamo spesso a che fare dato che per forza di cose spesso ci ritroviamo negli stessi luoghi. Ti aspetti articoli del genere da giornalacci? Non so che dirti. Io invece non mi aspetto nulla, dato che la tua lamentela è arrivata puntualissima
Voi non siete i primi ad accorgervi degli errori ortografici che scrivono i giornalisti siciliani. A volte basta elidere una parola per rendere incredibile in questo caso o incomprensibile un articolo.
Io non ci ho mai creduto che era 20′, ma da dove li hanno presi questi numeri. Poi e solo poi si è capito che è 1h e 20′.
Firmate il contratto di servizio e poi pensate a terminare le opere già iniziate! Questo sarebbe già molto
ma siamo ancora alle opere civili!!! Se fossimo al nord, in 5-6 anni potremmo avere una tratta operativa. Siamo in Sicilia… fate voi…
basta il raddoppio catania-bicocca-fontanarossa. Da Bicocca a Lercara Diramazione bastano leggere modifiche di tracciato con conseguente velocizzazione. Essendo una linea poco trafficata si può scendere anche sotto le due ore con un costo contenuto. Basta concentrare gli incroci nei tratti raddoppiati o in una stazione intermedia come caltanissetta xirbi. Le 2 ore e 40 nominali della sais si migliorano senza grandi sforzi. Basta volerlo…
Articolo basato su di un equivoco;Crocetta ha parlato di un ora e 20 minuti per PA-CT non di venti minuti tempo impossibile
La tratta CT bicocca -enna spero e penso vada letta piu come tratta Ct bicocca-Aereoporto intercontinentale di centuripe (enna)
La tratta reale sarebbe Hub Porto Augusta-Ct bicocca-Porto termini imerese con all’interno (Enna) Aereoporto intercontinentale di centuripe naturalmente dopo un trattato di cooperazione con la repubblica cinese
mi rivolgo a blackmorpheus, da quanto non prendi il treno? Lo chiedo perchè non capisco che cosa c’entra l’immagine di notarbartolo durante l’interruzione con la notizia odierna….non ci sono più tutti quei treni diesel oramai sono tornati i treni elettrici su punta raisi per cui chiedo la rimozione della foto perchè non rispecchia la realtà.
Per il resto mi rivolgo a crocetta chiedendoli di firmare sto benedetto contratto prima che il suo debole governo cada e prima che i treni scompaiano definitivamente….dal 2009 ad oggi sono scomparsi il 30% dei treni,di cui l’ultimo taglio a dicembre con il taglio di 4 treni
@pendolare palermitano
che mi risulti i treni diesel sono ancora presenti a notarbartolo sia per l’anello ferroviario sia per la linea Palermo-Trapani che non è elettrificata. In ogni caso l’immagine era a titolo esemplificativo per rappresentare la triste realtà delle ferrovie siciliane. Si parla di alta velocità quando ancora andiamo in giro con la littorina. Richiesta di rimozione respinta quindi 😉
lo so che non è elettrificata ma rispetto a 2 anni fa non ci stanno tutti questi treni diesel ma solo una minima parte per trapani,ma per il resto per punta raisi ci sono i treni elettrici,chi non è delle nostre parti può pensare male per questo avevo chiesto magari di sostituirla con qualcosa di più recente
@blackmorpheus
Se ultimamente sono arrivate parecchie critiche è perché trovo che gli articoli (molti, non tutti ovviamente) abbiano assunto un taglio che non mi piace affatto. Un atteggiamento sempre più schierato e radicale. A volte di critica sterile. Un atteggiamento del tutto diverso da quello dei primi tempi, quando gli articoli erano parecchio più sobri. A non sono il solo a pensarla così. Non ti sarà sfuggito che molti dei frequentatori del blog della prima ora sono pressoché scomparsi o si vedono molto di rado.
Un motivo ci sarà, non credi?
Ovviamente il sito è tuo e sei liberissimo di gestirlo come vuoi.
Ma allo stesso tempo ognuno è altrettanto libero di dare i propri giudizi e di criticare o meno. Ovviamente nel rispetto reciproco.
Riguardo l’articolo in questione, parli di critica a giornalisti che fanno d’informazione quando hai costruito un intero articolo su un dato non verificato e che si è dimostrato non vero, per cui non vedo alcuna differenza tra il tuo e l’articolo citato.
E non nasconderti dietro un dito dicendo che non è importante che il dato sia scorretto, ma ciò che conta è la critica al sistema, perché l’impressione è quella di un debole tentativo d’arrampicarsi sugli specchi.
[…] Fonte: Mobilita Palermo […]
per huge
e ci torni con sti Nebrodi! Ma che c’entrano i Nebrodi che sono in provincia di Messina con la ferrovia che partirebbe da Castelbuono verso Catania? Fino a prova contraria Castelbuono è sulle Madonie!!! Ma insomma consultatela un minimo di cartina geografica!
Per il resto sono d’accordo con Huge sull’atmosfera di radicalità che traspira da questo sito! Purtroppo, devo dire che effettivamente si nota questo lento cambiamento peggiorativo!
@huge
allora evidentemente non è chiaro il punto. L’articolo non è una critica sul dato, che ovviamente è errato e nessuno ha mai pensato il contrario. La critica che si muove è proprio nei confronti della superficialità dell’informazione: sia da parte del giornalista, che ha scritto più volte un dato impensabile senza neanche chiedersi se fosse possibile o meno una scemenza simile, sia nei confronti di Crocetta che lancia proclami senza dare nessun dettaglio concreto su come attuare quanto viene promesso. Se per te quindi pretendere serietà da parte di giornalisti e politici è sintomo di poca sobrietà non so che dirti. Quello che posso dirti è che, dopo 4 anni di gestione di questo sito, ho imparato che la gente parlerà sempre e si lamenterà in ogni caso, qualsiasi cosa si faccia. Quindi ho anche imparato a non dar peso alle polemiche perché tanto ognuno vuole tirare acqua al suo mulino: chi la vuole cotta e chi la vuole cruda. Tra l’altro la situazione che descrivi tu non mi sembra veritiera, perché per un parere negativo che raccolgo, ce ne sono anche 10 positivi che mostrano apprezzamento su quanto ho sempre scritto. Non posso fare contenti tutti, e tra parentesi non è questo che mi interessa. Io scrivo per il piacere di fare informazione, di muovere critiche quando penso che si agisca in modo sbagliato, di valorizzare quello che trovo di positivo. In ogni caso non condivido questo atteggiamento “presuntuoso”. Se sei ospite in casa di altri e ti offrono un piatto di pasta, è quanto meno educazione ringraziare per la pasta. Poi se la cena non ti è piaciuta è un altro discorso…puoi sempre decidere di non farti ospitare più. Se fosse una critica mossa da qualcuno che collabora assiduamente e che vuol vedere il sito crescere e migliorare, avrei probabilmente un approccio diverso…ma sinceramente queste critiche fini a se stesse, tanto per il gusto di fare polemica su ogni cosa comodamente seduti davanti al monitor, cercando l’ago nel pagliaio pur di trovare sempre qualcosa che non va, anche se più volte ho ribadito quello che l’articolo vuol criticare (come se ce ne fosse bisogno tra l’altro, dato che è tutto scritto), mi sono un po’ stancato…e non posso far altro che passare avanti e buonanotte. Se tu fossi un abbonato a Mobilita, pagassi il tuo mensile per usufruire del sito o semplicemente muovessi le tue critiche con più rispetto ed educazione, allora avresti ragione. Ma siccome io sto qui ad offrirti un servizio gratuito, impiegando il mio tempo che potrei invece utilizzare per leggere, giocare a ping pong o dedicare semplicemente a me stesso, anziché cercare comunque nel mio piccolo di fare informazione nel modo più corretto possibile, non posso accettare questa presunzione da parte di tua e di qualche altro utente. In ogni caso è un paese libero, se ritenete utile andarvi a informare altrove perché non siete soddisfatti del nostro modo di gestire il sito, siete liberi di farlo. Nessuno vi trattiene. Tuttavia, vedo che nonostante tutto, siete ancora qui a commentare, quindi le cose sono due: o trovate comunque questo sito utile e quindi continuate a frequentarlo per questo, oppure volete solo fare polemica tanto per il gusto di farla
@monte_Pellegrino, esprimiti più nei dettagli senza troppo generalizzare.
Per il resto, attendo da 2 anni i tuoi morti di via E. Basile causa cordolo 😀