Blitz al mercatino di via Cavour

Spread the love

Dopo il blitz della polizia municipale in Corso Finocchiaro Aprile, è arrivato il blitz anche per il mercatino di Via Cavour. Ieri il marciapiede era completamente libero dalla solita trentina di bancarelle che costringe in alcuni punti i pedoni a passare solo uno alla volta. Gli ambulanti però non si sono dati per vinti e si sono semplicemente spostati lungo via Maqueda (vedi foto), dove hanno rimontato il tutto.

Tutta un'altra cosa senza bancarelle

Presumo quindi non vi sia stato alcun sequestro (sono arrivato a blitz appena finito) ma giusto in tempo per vedere il furgone della polizia municipale allontanarsi imboccando via Villaermosa.

Qui 2 ambulanti avevano già rimontato le loro bancarelle ed il furgone si è fermato proprio lì davanti, uno degli ambulanti rivolgendosi ai vigili ha allargato le braccia (come a dire “mi sono spostato, che dovevo fare?”) e questi hanno rimesso in moto e se ne sono andati definivitamente.

 

Da notare i carabinieri a 2 metri dagli abusivi

Post correlati

8 Thoughts to “Blitz al mercatino di via Cavour”

  1. r302

    Già oggi a pranzo il marciapiede era di nuovo totalmente occupato, infatti non mi immaginavo che l’avessero liberato finchè non l’ho letto qui.

  2. grillo79

    e tanto x saperlo in c.so finocchiaro i fruttaroli sono pure piu di prima…

  3. Freddie

    Il blitz in realtà è avvenuto Sabato 22 Ottobre tra le 17 e le 18, non oggi.

  4. Maxsimo

    Io ancora non ho capito l’utilita di questi interventi,se non quello di seguestrare la merce al poveraccio di turno,la repressione ho si fa seria o non si fa,e allora ben vengano i vigili dove c’è abusivismo,ma deve avere una cadenza seria no soltanto quando non hanno niente da fare.

  5. MAQVEDA

    Sarebbe troppo inverosimile l’idea di regolarizzare tutti questi poveri cristi e magari destinare loro un’area appositamente organizzata in un’area decentrata della città? tipo mercato coperto come si usava un tempo? a metà tra il bazar e il mercato di frutta e verdura, così da salvare capre e cavoli, avremmo il centro sgombro da tutto queste bancarelle, e non condanneremmo un povero padre di famiglia a chissà quale destino. Non voglio fare il classico discorso alla palermitana dove si tollera l’abusivismo per non togliere il pane ad una famiglia. Io sono per il rispetto delle regole, l’ordine e il decoro, ma non sono nemmeno senza cuore, e immagino che dietro ognuno di quei disperati (palermitani o extracomunitari) ci siano tante piccole bocche da sfamare. Ma ripeto, una eventualità simile, sarebbe proprio assurda?

  6. @MAQVEDA

    Chi ti dice che vogliano essere regolarizzati ? Loro vorrebbero solo essere “lasciati in pace”, ovvero non vogliono che qualcuno gli rompa le scatole dicendogli dove mettersi e dove non mettersi.
    Stesso discorso per i fruttivendoli abusivi, ZERO scontrini, ZERO tasse, tanto guadagno.

    Alla faccia di chi paga puntualmente fino all’ultimo centesimo…

  7. Freddie

    Io so solo che via Cavour (a 50 mt dal Teatro Massimo) con due file di bancarelle lunghe 30 mt fa proprio schifo. Mi piace l’idea dell’area da destinare agli ambulanti (non capirò mai la scelta di venire a Palermo a fare l’ambulante quando in nord europa c’è molto più lavoro) magari però anzichè vendere “neglie” che propongano prodotti tipici dei loro paesi (cibo e non), questi si che sarebbe bello.

  8. sempriunacinne

    Non pensiamo che siano poveri disperati…
    già il fatto che siano in Italia per loro è una svolta di vita…è gente abituata a vivere con niente e che non ha nessuna intenzione d’integrarsi…
    Qui abbiamo di fronte una vera e propria tribù di vucumpra, lavavetri, parcheggiatori… che rompono continuamente i cosiddetti….
    con bancarelle e affini che non fanno altro che “sporcare” l’immagine ed il decoro della città.
    Le forze dell’ordine se ne fottono!! e lo sappiamo tutti…
    Allora che fare?? legalizzare l’illegalità!!!!!!!!!
    che schifo….

Lascia un commento