Alcune novità che riguardano il progetto della metropolitana leggera automatica di Palermo.
Il 5 Settembre 2011 è stato prodotto il presente rapporto, predisposto dal Servizio Studi a seguito della deliberazione dell’Ufficio di Presidenza della VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici del 16 dicembre 2010.
http://www.camera.it/temiap/lo2011opere.pdf
(esempio di convoglio della metropolitana leggera automatica di Brescia)
In questo documento è possibile vedere lo stato di fatto di tutte le opere e le infrastrutture in progetto e previste dell’intero territorio nazionale. L’utente David ci segnala la voce “Metropolitana Leggera Automatica di Palermo”, a pagina 109.
Alla voce “stato di attuazione” si legge “selezione di proposte in Project Financing” per il 1° stralcio funzionale tratta Oreto – Notarbartolo.
Dunque, se interpretiamo bene, sono state già presentate delle proposte da parte di privati e si stanno selezionando alcune di esse.
Il che non può certo far cantare vittoria, ma forse lascia uno spiraglio aperto su un progetto che sembra andare avanti lentamente. Inoltre è confermato ciò che era già noto, ovvero che la parte progettuale è stata concentrata sul primo stralcio.
Vedremo.
Sarebbe un sogno, ma per il momento ci accontentiamo di ciò che diventa realtà, ovvero il Passante Ferroviario che potrà garantire un buon servizio di metropolitana dal prossimo anno, per ora fino a Notarbartolo e in futuro fino a Punta Raisi.
Non è a pag. 109, è a pag 141, stavo uscendo pazzo a cercarla 🙂
Anche se l’iter è molto lento, le cose sembra comunque si muovano, bene.
Maq, è nella tabella in verde di pagina 109, c’è pure scritto il numero della pagina in basso 😉
Penso che abbiate ragione tutti e 2… E’ a pag. 109 del documento (come numerazione in basso nella pagina) ma a pag. 141 del pdf (se inserite il numero nella funzione cerca del pdf).
ahahah, si è vero ho fatto confusione, leggevo la numerazione del pdf, senza notare che prima ci sono almeno una trentina di pagine con i numeri romani. 🙂
Ringrazio lo staff di mobilitapalermo per aver pubblicato una notizia dedicata alla metrolopitana a seguito della mia segnalazione.
Voolevo aggiungere che al di là della metro di Palermo il sito si presenta davvero come la biibbia per chi ha a cuore le vicende infrastrutturali del paese e della nostra regione in particolare.
Il rapporto deve essere aggiornato per legge ogni anno, in attuazione dell’obbligo sancito sempre per legge di tenere informato il Parlamento sullo stato di attuazione della legge obiettivo, il che ne assicura una buona affidabilità.
Interessante inoltre evidenziare che con il decreto sviluppo di prossima emanazione (forse già questa settimana) potrebbero affacciarsi nuove norme volte a facilitare il project financing per le grandi opere.
A seguito di queste norme la strade per i privati interessati alla metro leggera di Palermo potrebbe spianarsi, sempre che questi privati siano davvero esistenti ed in ogni caso sempre che il consiglio comunale di Palermo si decida ad appprovare il progetto preliminare, già avallato due settimane fa dalla commissione urbanistica, per poi trasmetterlo al CIPE.
Sembra strano ma mancano solo un voto del consiglio e la delibera cipe di approvazione del progetto per aprire i cantieri.
Serve solo un pò si volontà da parte della politica e il sogno di generazioni di palermitani ppotrebbe trasformarsi in realtà!!!!
@David
ho una curiosità:ma non si era detto che mancava la parte di finanziamento da parte della regione?perchè se cosi fosse ancora si sarebbe lontani dall’aprire i cantieri.
pure io ricordavo così, che c’erano tutti i fondi tranne la parte della regione
L’ipotesi era 1/3 da fas regionali, 1/3 dal fondo infrastrutture ed 1/3 dai privati.
I soldi ci sono è solo un problema di volontà politica.
Con l’attuale sindaco abbiamo poco peso politico sia alla regione che a roma. Per questo ho evidenziato ppiù volte la necessità che a sindaco salga un personaggio stimato a livello nazionale e regionale e che si impegni a portare avanti il progetto.
Cmq ribadisco che a segutio del dl sviluppo la ripartizione dei fondi potrebbe variare con una maggiore partecipazione di capitali pproovati.
Non è un problema di soldi. E’ solo un problema politico,
Prova ne sia lo scorrimento veloce Mazzara del Vallo – Trapani. E’ stato finanziato ed approvato dal cipe in una note senza che esistesse un straccio di progetto. Di questa opera nessuno ne sapeva nulla, ma chi contava a Roma la portava avanti da tempo! e parliano di 300 ML di euro per una strada da costruire ex novo.