Un appello ai commercianti dei mercatini: “ci vorrebbe così poco per……

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Iniziare un testo è sempre molto difficile. Potrei cominciare con c’era una volta….ma la fine non è sicuramente “e vissero felici e contenti.” Allora dopo ripetute prove ho deciso di iniziare dalla fine. La soluzione è alquanto semplice….ma la domanda è perchè non ci arriviamo da soli?

Vivo in Viale Campania, strada dove si svolge il mercatino del mercoledì. Trovo di tutto.frutta, verdura, abiti…non manca nulla.

(foto gds.it)

La mattina è tutto perfetto, ma alle 14,00 appena i tanti educati venditorii si allontanano, lasciano dietro di loro solo tantissima spazzatura, sacchetti di plastica, frutta e verdura che fermenta. L’azienda municipalizzata raccoglie, pulisce….questo non si mette in dubbio, ma basta girare l’angolo di via emilia per trovare uno scenario da terzo mondo.

Ancora di più. In questa zona già da un anno facciamo la raccolta differenziata ed è stress a tutto campo.Tengo in casa sei bidoni per la raccolta differenziata, Il Comune mi ha chiesto uno sforzo che faccio volentieri ormai. Adesso sono io a chiederne uno ai tanti venditori del mercatino: perchè non tenere anche Voi dei bidoni per raccogliere la spazzatura?

Non vi dico 6 bidoni, ne basterebbe soltanto uno al massino due, e poi a fine giornata lavorativa, chiudere uno o due sacchetti non è assolutamnte difficile. Pensateci un pò su……..si eviterebbero tante cartacce…. Come scrivevo prima la soluzione è semplice…..mi sembra.

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21 Thoughts to “Un appello ai commercianti dei mercatini: “ci vorrebbe così poco per……”

  1. phrantsvotsa

    Si come no ah ah ah !!!! Scrivigli una la lettera di protesta ah ah
    A parte gli scherzi…In qualsiasi paese civile, questa soluzione l’avrebbero adottata automaticamente..anzi in un paese civile neanche sporcherebbero.
    Chissà perchè mi torna in mente il mercatino rionale a Maastricht. Praticamente quando smontano, a terra non lasciano neanche un granello di polvere. Sono anni che questri fanghi dei mercatini insozzano, rovinano e di fatto deprezzano interi queartieri…e pretendono..spazi, servizi…come no!

  2. Vispi

    Lo sforzo si era chiesto qualche tempo fa, fornendogli prima i sacchi, poi la cosa è sfumata. E’ tutta colpa degli abusivi, oltre che sicuramente qualcuno degli autorizzati che non rispetta a pieno le regole.
    Con questa gente se non gli tocchi le tasche difficilmente ottieni qualcosa.

  3. Alessio.T

    alla fine è quello che la maggior parte dei residenti ha preferito alla galleria commerciale con annesso verde e zone pedonali! ben gli sta! ovviamente mi dispiace per i residenti che credevano nel progetto!

  4. MarcoC

    Io propongo di boicottare i mercatini.. non dico tutti solo quelli settimanali che sporcano di più.

  5. Metropolitano

    Io proporrei di spostare queste attività alla Fiera. Ancora non riesco a credere perchè gli abitanti del rione oltre viale Lazio continuano a preferire questo scempio e questa assoluta mancanza di pulizia, al posto della galleria commerciale con annesso parcheggio di superficie. Che il progetto si faccia o no, in primis si devono vergognare loro che non dicono nulla al riguardo. Ma se a loro sta bene così, quest’obsoleto tipo di commercio su strada correlato con la sporcizia che lasciano per terra rappresenta quanto di peggio culturalmente e di mentalità possa esistere in tutta Palermo, poichè non si dimostra rispetto e amore per la propria città, nè per il proprio quartiere. La bacata mentalità dei Palernimali non accenna ad attenuarsi. Pazienza, peggio per loro. Tanto dove passo io non ne fanno mercatini nè in via Sciuti, nè Notarbartolo, nè Leonardo Da Vinci, nè viale delle Alpi, nè via Dante, nè Lazio.
    Se invece si istituisse come isola pedonale (anzichè questo commercio di strada o di borgata esercitato da ragazzi e uomini di strada) la cosa sarebbe accettabile. Ma in effetti l’Isola Pedonale può starci bene in via Sciuti per Natale (se la fanno anche quest’anno) o in Via Libertà in tutti i fine settimana. In Viale Campania c’è solo un supermercato e tanti inutili benzinai che fanno libera lotta di concorrenza tra di loro sul medesimo campo di battaglia. Stavolta la mia vergogna è indirizzata solo in un rione, non tutta la città per questa volta.

  6. Metropolitano

    Ovviamente riferito a chi non denuncia mai questo sfacelo sotto casa propria.

  7. Luca

    Spesso a sporcare sono gli abusivi, e molto piu’ spesso coloro che vendono frutta e verdura, oltre che generi alimentari.

    Io segnerei sulla strada le aree assegnate ai commercianti, con tanto di numero. Una volta a settimana questi operai GESIP potranno fare qualcosa. Ad esempio segnare opportunamente queste aree. E darei ai commercianti IN REGOLA un secchio e dei sacchetti. Alla fine del mercatino, queste persone lascino pure i loro rifiuti in loco, ma all’interno nei sacchetti.
    Poi saranno gli operai AMIA a pulire tutte le aiuole e i marciapiedi circostanti.

    Perche’ un mercatino si svolga adeguatamente e ordinatamente si deve combattere duramente l’abusivismo, che spesso genera malcontento tra coloro che pagano le tasse, traffico a causa della posizione periferica delle bancarelle abusive e sporcizia, visto che costoro vanno a sporcare in aree antistanti il mercatino stesso, dove non e’ prevista alcuna bancarella.

  8. Otto Mohr

    Vediamo sempre i paesi esteri come se fossero dei paesi eccezionali…invece non è vero, sono normali. Siamo noi che non andiamo!
    Mentre se un addetto alle poste olandese fa bene il suo lavoro viene considerato come normale, qui lo si deve quasi quasi ringraziare perché ci ha fatto un favore, mentre se una commessa inglese cortese è una come tutte le altre, qui è considerata come un angelo, mentre se a Capo d’Orlando (a due passi!!!) se un ambulante fa la raccolta differenziata è normale, qui lo si guarda con stupore.

    Diciamoci la verità, siamo noi che non andiamo, sebbene il palermitano pensi il contrario, ovvero che il normale è qui e l’anormale fuori.
    Ricordiamocelo, noi siamo degli Dei 🙂

    Ho fiducia in un prossimo governo della città che possa imporre un cambiamento con le maniere pesanti.

  9. guidonzolo

    @Luca senza offesa ma sono str…ate, sporcano tutti, io farei semplicemente una cosa molto semplice…farei raccogliere lo sporco agli operai dell’amia, metterlo da parte e riportarlo nello stesso luogo la settimana successiva prima che il mercatino inizi.
    Già immagino le proteste dei commercianti del mercatino…peccato che la risposta sarebbe alquanto sgradevole per loro…la monnezza è quella che non avete raccolto voi la scorsa settimana, volete lavorare? bene raccoglietela.

  10. guidonzolo

    @Otto basterebbe insegnare, prima di leggere e scrivere, già nelle scuole materne che ministro significa servo. E che le istituzioni, così come le forze dell’ordine sono al servizio del cittadino e non il contrario.

  11. Metropolitano

    Ci vogliono i vigili e l’ordinanza per farli rigare diritto ! >:( Ma purtroppamente in Palermo questo avviene raramente e sporadicamente ! Nessun impegno costante, ma solo interventi straordinari nel fargli tenere pulito questo angolo di città ai commercianti abusivi. Indubbiamente non hanno licenza, perchè altrimenti noi dovremmo denunciare chi gliela rinnova dopo i loro misfatti e nessun rispetto per la gente locale. Fosse per me oltrechè a pagare i loro danni, li farei mettere in ginocchio e fargli chiedere scusa ai cittadini che abitano in quel rione, ma quì maledettamente nessuno ha le palle per organizzare una class action per imporsi contro questi miserabili porci. Manca lo spirito di collaborazione nella mentalità dei palermitani.

  12. guidonzolo

    I vigili non impediscono neanche gli scippi e i posteggi in doppia e tripla fila ai mercatini, figurati se fanno qualcosa contro i commercianti che gli riempono le auto di spesa gratis.

  13. Metropolitano

    Ma perchè deve finire tutto così ? E’ una frustrazione se penso al confronto con altre città dove le cose funzionano meglio. Non è giusto che quì devono prevalere gli interessi privati anche in luoghi pubblici come a casa propria ed il disordine, il caos collettivo. QUESTO NON E’ GIUSTO !

    Certe volte mi rivolgo ai vigili o ai pedoni palermitani ma quelli mi sembrano addummisciuti ! Ai vigili chiedo di accentuare i controlli nella vicina strada in cui vi sono auto parcheggiate in doppia fila e sul marciapiede, ai pedoni di non passare col rosso per il loro bene. Sia vigili che pedoni scuotono la testa come per dire sì senza fiatare, e poi non fanno un tubo per seguire il mio consiglio quando li incontro per caso, sti schifosi ipocriti ! E’ disarmante sapere che anche per delle cavolate ci sia un immobilismo assoluto accompagnato da disinteresse generale. Io in autunno mi ri-trasferisco in paese, lontano dalle influenze maligne di Palermo. Ma mi dispiace per quello che mi lascio alle spalle. Una vera tristezza ! 🙁

  14. marcos

    Due mesi fa sono stato in una città del nord italia ed ero a un mercatino, ebbene entrando in questo mercatino ho notato quanto fossero composti bene i stand e la mercanzia e il corridoio era più ampio di quello in vaile campania,era tutto in ordine, pulito e le auto stavano lontano dal mercatino, insomma era tutto diverso perfino il silenzio, nessuno gridava x attirare i clienti e nessuno buttava le cartacce a terra..x la cronaca il mercatino era posto su un ampio parcheggio a ridosso di una stazione ferroviaria.
    A parte questo leggendo l’articolo sono d’accordo con l’autore, purtroppo viale campania non cambierà mai…

  15. marsclaf

    Purtroppo questi mercati rionali sono gestiti malissimo; la colpa è degli esercenti che lasciano a terra uno schifo inimmaginabile:
    l’amia interviene all’orario di chiusura arrivando ad adoperare anche 3 mezzi e 8 uomini contemporaneamente; tutto lavoro inutile, se questi animali che lasciano un porcile mettessero tutto nei sacchi neri dell’immondizia besterebbe un solo mezzo con due operatori ed in mezz’ora la strada tornerebbe pulita: Non parliamo poi del fatto che molti condomini restano prigionieri del mercatino.
    Ho avuto la fortuna di vedre diverse cità del nord europa e queste cose non esistono.

  16. Freddie

    Ragazzi ma quali abusivi? il mercatino del Mercoledì mattina in viale Campania è uno dei più “attenzionati” da questo punto di vista. L’area adibita al mercatino è delimitata e c’è sempre il furgone della polizia municipale, che incute timore nei potenziali abusivi in quanto predisposto per i sequestri. E ripeto che in viale Campania gli abusivi possono essere al massimo 2/3 coi “lapini” che si fermano con la frutta nelle vicinanze del mercato, pronti ad allontanarsi se vedono i vigili avvicinarsi. La sporcizia la creano i mercatari regolari, che non puliscono e vanno via lasciando tutto com’è.

  17. Metropolitano

    @Freddie
    E’ proprio a questi ultimi che va revocata la licenza, se non ripuliscono la piazza dai resti del loro bottino.

  18. Otto Mohr

    Non credo che ci sia bisogno di andare lontanissimo per vedere situazioni ben migliori. Qui in Sicilia esistono parecchi comuni molto virtuosi che sanno organizzare un mercatino, senza creare disagi a nessuno.

  19. Pantera di Bellolampo

    Salve a tutti,
    la provocazione di Guidonzolo è più che lecita, con certuni bisogna davvero adottare metodi educativi forti.
    La penso come Luca. La strada è pubblica ed appartiene a tutti noi. La pulizia delle strade riflette la civiltà di un popolo e la nostra è una strada piuttosto lunga.
    Gli ambulanti, ancorchè regolare, non hanno il diritto di sporcare lasciando i residui ovunque. Gli effluvi del sabato pomeriggio di p. De Saliba (v. Galilei) ci ricordano che ci troviamo davanti ad una discarica a cielo aperto.
    I residenti hanno diritto a fare la spesa dove ritengono più opportuno ed in genere i prezzi del “mercatino” sono abbordabili, soprattutto di questi tempi.
    Gli ambulanti, regolari e non, devono raccogliere i resti di merce (plastica, verdure, pesce ecc.) differenziando umido da plastica ecc.
    Il ruolo principale dev’essere svolto dal terzo e più importante attore: il Comune.
    Il Comune deve: discipinare, mediante ordinanza sindacale, lo svolgimento dell’attività commerciale (spazi occupati, vie di fuga ecc.), stabilendo anche le relative sanzioni per le violazioni;
    Il Comune deve: fornire gli strumenti affinchè l’ambulante possa rispettare l’ordinanza per es. tramite idonei sacchetti per i rifiuti in un’area prestabilita;
    Il Comune deve: fornire un servizio di sorveglianza (VV.UU.) per verificare il rispetto delle regole ed eventualmente sanzionare.

    p.s.Marcos, come sai l’abbanniata così come le merci esposte fuori dal negozio sono elementi della nostra cultura araba. Se non ci fossero non saremmo più noi…migliorarci e rispettarci si può.

  20. Irexia

    Io sono una di quelli che è contro al galleria commerciale sotterranea, ma che significa, che mi piace forse la grascia dei mercatini?! Non c’è altra alternativa?
    Quando sono stata a Lubiana c’era il mercato per lo più di generi alimentari dove ogni venditore aveva il suo gazebino (sembrava un mini chalet, ma andiamo avanti) e al ritorno, ripassando di là, non ho trovato nemmeno una foglia di lattuga per terra!
    Puntualizziamo: non sporcare prima di tutto! Che ci sia UN mezzo dei vigili urbani mi fa piacere, ma mi sembra un po’ poco… Quel mezzo stia pure lì a sequestrare la merce degli abusivi, ma che girino almeno altre 2-3 pattuglie tra i banconi, multe a chi spaccia ancora i sacchetti di plastica (sono banditi), a chi non fa lo scontrino, a chi butta i rifiuti per terra!
    Ovviamente una passata degli operatori AMIA dopo la sessione di vendita ci vorrà sempre, ma magari solo per ritirare i sacconi e dare una spazzata.
    Io viale Campania la farei come piazza Vittorio Veneto a Torino: più marciapiede e meno asfalto carrabile. Sui marciapiedi si dovrebbero segnare le zone, numerate, assegnate ai venditori e i vigili di cui sopra dovrebbero essere chiamati ad accertarsi della loro regolare occupazione.

    @ Marcos: non è vero che le cose non possono cambiare! L’anno scorso due turisti tedeschi rimasti sconvolti per l’abusivismo, la sporcizia e l’illegalità diffusa del mercato del pesce di porta S.Agata a Catania fecero una formale denuncia ai vigili della città. Qualche mese dopo tutti, e dico tutti, i pescivendoli di quel mercato usavano guanti in lattice e grembiuli e non gettavano più i rifiuti (ricordo, si tratta del mercato del pesce!) sulle basole nere! Da parte dei pescivendoli ci fu un generale riconoscimento che in questa maniera le cose andavano meglio!

    @ portacarbone perchè non esporre le rimostranze (magari ti unisci ai tuoi condomini o ai palazzi vicini, fai scrivere una lettera all’amministratore) alla circoscrizione? Sicuramente saprai che i cittadini hanno diritto a partecipare alle riunioni della circoscrizione e a prendervi parte!
    Io direi di usare i mezzi che ancora (fino a quando?!) questa democrazia offre!

  21. Faber

    io non sono esperto in legge, ma se non ricordo male esiste una legge o un regolamento [forse comunale?] specifico per i mercatini rionali dove è previsto che il venditore ambulante dopo aver smontato il proprio spazio deve riconsegnare lo spazio PULITO E DEVE FARLO LUI prima di andare via. Io personalmente non l’ho mai visto fare, e basta passare il sabato sera o la domenica mattina dalle parti di piazza Lennon/già Giotto.

    Ma come è stato detto se nessuno si lamenta non cambuierà nulla e sprattutto ricordiamoci che ogni cosa viene pagata coi nostri soldi, [amat, polizia, vigili, ecc.] con le nostre tasse, quindi smettiamola di avere timori e di dire un timido grazie ed iniziamo a pretendere i servizi che paghiamo!!!

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