Vogliamo riportare una proposta avanzata da un utente affinchè si possa aprire un dibattito costruttivo e critico al punto giusto.
Ci piacerebbe soprattutto testare il vostro parere visto che diversi anni fa, era stata avanzata una soluzione simile dalla giunta comunale di allora.
Tranvia urbana a doppia circolarità sull’asse stazione centrale via roma, libertà-statua, crocerossa-stadio e ritorno da via libertà, ruggero settimo, maqueda, integrando per il centro con bus solamente ecologici.
Quindi tram non solo periferia-centro, ma anche centro urbano (al limite anche moderni filobus).
Incentivare il servizio pubblico su rotaia anche nel cuore del centro storico potrebbe essere per voi una soluzione sinergica verso una chiusura sempre più totale di quest’area?
sicuramente il tram è preferibile…ma per quanto riguarda il centro storico opterei per soluzioni stile Firenze, con una sorta di trazione magnetica, evitando i fili pendenti
assolutamente d’accordo….sarebbe una gran soluzione un sistema tranviario(con cavi in sospensione o trazione magnetica) nel cuore del centro storico..si porrebbero le condizioni per poter un giorno totalmente chiudere la “Palermo storica”.prima i tram,poi i dissuasori autometici a timer..magari l’integrazione di piste ciclabili tipo il centro di Amsterdam..vabbè,ora basta sognare a okki aperti..
p.s.:i al tram in centro aggiungerei anche una linea che scende da monreale lungo tutto il cassaro sino ad arrivare alla villa a mare…pensiero troppo ardito?
c’è anche da dire che i fili pendenti sarebbero comunque già meglio dello smog che aggredisce i palazzi storici
La soluzione della chiusura totale del centro storico, anche se suggestiva, è praticamente irrealizzabile. La vastità della zona oltre a interessare il commercio con gli innumerevoli negozi interessa anche le abitazioni dei molti che ancora vivono nel centro storico o di quelli che sono tornati a viverci dopo le varie ristrutturazioni. Inoltre c’è un brulicare di locali notturni, pizzerie ristoranti etc etc…. per cui è aspucabile una chiusura parziale, magari con una limitazione al traffico. Di zone più o meno grandi ma per intero mi sembra davvero difficile. Si scoraggerebbero tutti i nostri concittadini che hanno deciso di vivere in centro.
Ciao
Gerry
Quoto in pieno Huge, più che altro per i tempi non maturi. Comunque certo che sarei favorevole al tram in centro, bellissimo, però ha ragione rujari, basta sognare ad occhi aperti.
Però penso, che se i vertici Amat, trovassero i tram più convenienti e pratici rispetto ai bus, dopo un primo periodo di sperimentazione, potrebbe essere verosimile immaginare una loro futura estensione anche in centro città
In centro serve la metropolitana, non il tram. Mi sembra una proposta alquanto peregrina e di difficilissima attuazione.
sull’asse principale, ovvero via libertò-ruggero settimo-maqueda ho una perplessità notevole, per più motivi:
1: la carreggliata del marciatram: rispetto a quella dei bus un tram a scartamento ordinario prenderebbe circa un metro in più
2: la chiusura di via ruggero settimo e maqueda: pur abitando in pieno centro storico anch’io considero questo troppo grande affinchè lo si privi in toto del traffico veicolare privato, specie sull’asse più importante (diverso è il discorso sui vicoli e le vie limitrofe agli assi). E un tram incolonnato, in sede promiscua, in via ruggero settimo,… beh, non è un gran vantaggio
3: la motivazione più importante: sull’asse principale il piano integrato dei trasporti già considera come opera fondamentale (e io sono concorde, visto il traffico ipotizzato), la metropolitana Oreto-notarbartolo-(in previsione) mondello. E quindi si avrebbero due sistemi a guida vincolata che si farebbero concorrenza tra loro… con il tram che indubbiamente non potrebbe mai mantenere le velocità commerciali del metrò.
no, il piano integrato dei trasporti, anche se partorito a Palermo ( 😀 ) è un buon piano. Semmai va integrato.
Ed allora, ecco la mia idea, già accennata altre volte:
Per me una possibile nuova linea (a parte la prosecuzione della 3 verso via ernesto basile e corso tucory) dovrebbe servire zone scoperte dall’attuale piano.
Una su tutte la marina. Vedrei dunque benissimo il tram che dalla stazione si porta in via lincoln, il foro italico, porto (antenna sul politeama attraverso via amari, per fare corse che partano anche dal centro commerciale di palermo), piazza jachery, via duca della verdura (antenna fino alla stazione Notarbartolo), via marchese di villabianca, via del fante fino allo stadio (con prospettiva di continuare per pallavicino e mondello).
Le zone elencate sono solo parzialmente servite dai nuovi vettori, hanno per la maggior parte strade larghe e toccherebbero più punti di interscambio con gli altri sistemi.
che ne dite?
sono d’accordo.Il centro verrebbe ricommercializzato
Amici cari… qualcuno di voi è mai stato a Napoli? E bene per chi non ci fosse stato li convivono autobus, tram e filobus alimentati a corrente elettrica/metano.
Quest’ultimi hanno la capacità di camminare in alcune strade sotto corrente e in altri tratti laddove manca la rete elettrica con il metano.
Certo, a volte si devono fermare 20 30 secondi per passare da elettrico a emtano e viceversa però hanno risolto tanti problemi di inquinamento per quanto sia 3 volte più grande della nostra città.
A voi la riflessione
Io opterei per redenre capillare la METRO, nel senso di costruire tante fermate in centro. Però se si vuol fare il tram, cosissia, ma senza fili pendenti. Quoto l’idea di Blackmorpheus per una soluzione a propulsione magnetica.
Potrebbe essere ipotizzabile una linea “circolare” che dalla stazione centrale lungo via roma arrivi fino al politeama e torni indietro tramite via maqueda…
O magari una sorta di “anello tranviario” che giri tutto intorno al centro storico. Dalla stazione centrale (a pochissima distanza dal capolinea della linea 1) attraverso via Lincoln, Foro Italico, via Cala, via Cavour, piazza Verdi, via Volturno, aggirando il parcheggio del palazzo di Giustizia, per corso Alberto Amedeo, piazza Indipendenza, corso Tukory e di nuovo alla stazione. Tanto la zona più o meno centrale del centro storico sarebbe un domani toccata dalla metropolitana, non sarebbe doppione di nulla, ma anzi collegherebbe tra loro metrò e passante (Verdi-Giustizia). Ognuna di queste proposte, qualora comunque non crei doppioni di linee, appare sempre valida e utilissima, però… mancano i piccioli;-)
La mia idea (folle) è quella di una lunghissima linea che, proseguendo da Via Balsamo, scenda giù fino al foro Italico e da lì, oltre il porto, giungesse all’arenella e poi addaura e Mondello. Quest’ultima tratta magari potrebbe essere usata solo in primavera/estate, ma in questa maniera si potrebbe collegare l’arenella con il resto della città.
la proposta di maqueda è interessante…
Beh, effettivamente ,come già hanno detto altri, l’asse Stazione-Stadio sarebbe un po’ il doppione della metro (a proposito, novità??).
Belle invece le proposte di un Monreale-Calatafimi-CorsoVittorio-Marina (che tra l’altro potrebbe avere una deviazione per Indipendenza e poi su fino al Parcheggio Basile) e della linea per Mondello.
anchio credo molto di più alla soluzizone di maqueda.
in centro non avrebbe senso, ci sarà (speriamo) la metropolitana leggera…e comunque se il centro sarà chiuso al traffico basterebbero dei bus ecologici. non credo ha molto senso spendere un mare di soldi in più, semplicemente per dire di avere il tram.
Inoltre credo che il tram sia più utile laddove non si possa chiudere il traffico, come nelle zone periferiche, poichè sappiamo che con gli autobus c’è il problema delle corsie preferenziali intasate. (anche se anche qui si possono semplicemente mettere dei cordoli)
Ma certo, il tram deve servire non soltanto per il colegamento periferie-centro, ma per il centro in se pure. Magari lo riproponessero. comunque per ora ci accontentiamo delle costruende linee.
Secondo il mio punto di vista, le linee tranviarie sono senza dubbio una soluzione davvero interessante per migliorare il servizio di trasporto pubblico in città. Tuttavia, penso che la soluzione Tram possa essere valida soltanto per le zone più periferiche dove la conformazione viaria è più idonea rappresentando inoltre una modalità di collegamento rapido tra le periferie e il centro cittadino. Invece, per il trasporto pubblico in centro, sarebbe più congeniale realizzare una o più linee di metropolitana sotterranea, che si vadano ad integrare con le linee tranviarie in modo da creare una fitta rete in cui tutte le aree cittadine siano coinvolte e servite efficacemente. Purtroppo il nostro centro storico, molto esteso, non permette la realizzazione di linee tranviarie in strade come via Maqueda, via Roma, c.so V. Emanuele, via R. Settimo. Tranne che non si decida di chiudere tutto il centro alle auto, ma questo ovviamente è una soluzione troppo difficile da attuare, per diversi motivi. Qualcuno può obiettare che all’inizio del ‘900 esistevano i tram in città, ma è anche vero che purtroppo non c’erano tutte queste auto che circolavano per le strade e non esisteva soprattutto l’esigenza di mobilità da parte dei cittadini.
Pertanto sì ai tram ma anche alla metropolitana…..
Proporrei un tram che colleghi le due stazioni PA Notarbartolo-PA Centrale che passa per via Libertà e via Roma, perchè via Maqueda mi sembra troppo stretta.
Scusate ma già per questo tragitto è stata progettata la metropolitana, che avrebbe una capacità molto più ampia e adatta. Il tram senza catenaria non so se è possibile. Considerando che le attuali tre linee che si stanno costruendo avranno la catenaria e il tipo di tram acquistati ha bisogno di questa, fare una linea senza catenaria vorrebbe dire acquistare nuovi mezzi e non poterla integrare con le altre tre linee, almeno che non si facciano altri costosi lavori per riconvertire le tre linee costruite. Poi fate attenzione quando proponete una linea tramviaria su alcune strade cittadine. Il genio civile certi progetti non li approverebbe(Corso Calatafimi docet).
Il tram al centro mi sembra improponibile, sarebbe meglio un filobus. Comunque, bisognerebbe trovare un metodo per incentivare l’uso dei mezzi pubblici ed eliminare il fenomeno dei portoghesi. Ad esempio, ridurre il costo del biglietto giornaliero a 2,40 €, cioè quanto due biglietti, potrebbe essere una soluzione.
La mia proposta di un “anello tranviario” è motivata dal fatto che in origine il progetto dell’anello doveva essere più grandioso e arrivare sino alla stazione centrale, poi per motivi immagino di risparmio si è optato per questo più piccolo (ma a mio avviso sempre utile), con questo ulteriore cerchio si verrebbe così a coprire la zona infine lasciata “scoperta” formata dai quattro mandamenti appunto. Certo ci sarebbe da esaminare la fattibilità strada per strada con i punti critici di piazza XIII Vittime che con la sua rotonda crea una strozzatura (che torni in centro o vada a Mondello), il palazzo di Giustizia con il suo parcheggio (ma si potrebbe qui optare per un giro lievemente più largo), corso Re Ruggero e corso Tukory, il peggiore di tutti. Però penso che sarebbe davvero bellissimo vedere risfecciare in centro i tram, magari non quelli di una volta, ma ugualmente affascinanti, darebbero sicuramente un’idea di maggiore modernità alla città. Ah, se fossimo una città ricca e con dei politici degni di questa definizione, non so cosa sarebbe questa città.
E’ prevista la metropolitana che opera in sinergia con il traffico di superficie e non è di ostacolo ad esso come sarebbe nel caso del tram.
@monte_pellegrino, ma la tua è proprio una fissazione!
Ogni mezzo pubblico per te è solo d’intralcio al mezzo privato.
Ormai l’abbiamo capito. Non c’è bisogno che lo ribadisci ogni singolo post.
Ma non è così Huge, molti mezzi pubblici sono utili e necessari! Ma quando, in alcune circostanze, sono dannosi e pericolosi per l’incolumità pubblica, io ritengo mio dovere dirlo! Se le corsie riservate al mezzo pubblico, bloccano il traffico, facendo aumentare le sostanze inquinanti e causando non so quanti morti di tumore ai polmoni, allora è dovere di tutti farlo sapere!
Divento Pazzo! 25 commenti prima del mio e sono quasi tutti commenti scritti con tanta voglia di migliorare questa città, scritti con amore e speranza e rabbia anche! Vi siete inventati proposte interessanti, che mischiate insieme penso formerebbero la soluzione vincente. MOBILITA’ PALERMO E LETTORI: PERCHE’ NON CREIAMO QUALCOSA DI PIU GRANDE? PERCHE NON POTENZIAMO LA VOCE DI NOI TUTTI? UN’ISTITUZIONE, UN PARTITO POLITICO, UN NON SO INFLUENZI DIRETTAMENTE I PIANI ALTI DI PALERMO?
Chiudere il centro storico è possibile ed è possibile anche creare le condizioni per offrire un servizio di spostamenti gratuito e puntuale. Anche lo sviluppo di Car sharing, auto condivise a servizio del cittadino dovrebbe favorire la riduzione di caos e di smog che trasforma il centro storico in un boulevard di Mombay. parlerei ancora per ore…..passiamo ad un livello superiore, facciamoci sentire di più…..facciamo vedere che dentro questo sito ci sono persone alle quali il cervello cammina….a differenza di chi gestisce questa città….
@Oscar83
il successo di Mobilita Palermo è dovuto alla sua obiettività e totale NON appartenenza a partiti politici o schieramenti. Dal momento in cui entra in gioco la logica dei partiti stai certo che la cosa non funziona più. Inoltre vorrei rassicurarti che Mobilita Palermo è già qualcosa di grande. Da quando siamo nati la crescita è stata quasi esponenziale, e ogni giorno più di 4000 utenti ci vengono a visitare, senza contare i giorni in cui pubblichiamo articoli di punta, a quel punto possono anche triplicare. Se guardi la sezione Area Press, ti renderai conto che in questi due anni siamo diventati un punto di riferimento per chiunque voglia sapere cosa succede in città. E ti assicuro che ci seguono in moltissimi, anche i più impensabili, soprattutto ai piani alti… Siamo molto osservati e, in un certo senso, è questo il vero potere…il potere di controllare. I giornali ci chiamano per chiederci di prendere una posizione ufficiale riguardo le più svariate questioni, e ultimamente anche le trasmissioni televisive e radiofoniche. Noi facciamo politica attiva, politica vera che viene dal basso, non ci interessano i piani alti, quelli sono territorio da monitorare. La libertà di esprimersi è il vero potere, e di poter continuare a dire le cose come stanno senza alcun condizionamento. Vedrai che di qui a qualche anno diventeremo qualcosa di veramente grande, soprattutto grazie a tutta quella fetta di Palermo civile che non solo ci supporta, ma direi che è il pilastro portante della nostra attività, senza il quale non potremmo essere arrivati dove siamo oggi
@ blackmorpheus e oscar83
credo come sostiene blackmorpheus che “il vero potere è…il potere di controllare” per cui questo luogo d’incontro virtuale deve rimanere libero da schieramenti “dichiarati”…
le idee e le proposte che emergono qua vengono comunque anche portate avanti da gruppi politici nuovi, che vengono dal basso anch’essi e che hanno come punti fondamentali del proprio programma la mobilità sostenibile, i rifiuti zero, l’acqua pubblica etc etc
quindi se proprio si è interessati basta cercare informazioni sui loro blog e siti…
non escludo che magari anche tra gli stessi utenti di mobilita non ci sia qualcuno che gia ne fa parte!!!
un solo esempio i meetup di movimento 5 stelle, a palermo ce ne sono 3
Se ne conoscete altri, fatemeli sapere
Assolutamente contrario ai tram in città. Si alle metropolitane sotto terra, li è il futuro, il tram sarebbe un ritorno al passato e soprattutto non adatto ad una città come Palermo.
Quindi non voto a favore questa soluzione.
ASSOLUTAMENTE D’ACCORDO…..E FINIAMOLA CON LA FANTOMIMA DELLA CHIUSURA DEL TRAFFICO,O TARGHE ALTERNE DEL CAVOLO…..ASSOLUTAMENTE METRO’,TRAM,E MEZZI PUBBLICI.
@gioacchino79
scrivi minuscolo
io sono sempre favorevole alla creazione di infrastrutture mirate allo spostamento di massa: riducono il traffico, le emissioni etc etc…a patto che però siano “funzionali”.
ho letto qualcuno che nominava Corso Calatafimi: quella zona è abbandonata a sè stessa e i collegamenti con Monreale ( che sarebbero molto utili per turisti e cittadini pendolari) praticamente inesistenti. Una metro o un tram, ci starebbe tutto…secondo me ne usufruirebbe molta gente…
Ritengo la proposta dei tram degna di nota. Già l’attuale progetto risulta rimaneggiato ed inefficace poichè non “affonda” nè fino a corso Tukory – Stazione nè fino a Piazza Gentili (metro).
Quanto alla linea centrale qui ipotizzata penso potrebbe essere più efficace della metropolitana per via della maggiore capillarità delle fermate (la metro ne fa e ne può fare poche). E inoltre comporterebbe la necessaria pedonalizzazione di via Maqueda e la riduzione del traffico veicolare su via Roma e via Libertà , con benefici per la vivibilità dell’intera area centrale.
Penso sia un’utopia, ma le utopie migliorano la vita dei popoli.
Davide Epifanio, sono perfettamente d’accordo con te! Il tram non ha senso in quanto fa concorrenza ed ostacola i mezzi di superficie, pubblici o privati che siano! Invece è la Metropolitana la vera soluzione per lo spostamento di massa in città! Comunque, per fortuna, l’attuale l’amministrazione comunale questo lo capì subito e appena arrivò, succedendo a quella di Orlando, stoppò i Tram in via Ruggero Settimo e nel centro stornando i fondi per i tram di periferia dove sono più utili e meno dannosi. L’abbiamo scampata bella!
Inoltre vorrei porre una questione che mai ho visto trattata in questo sito. Mi riferisco al fatto che, al contrario delle altre grandi città del centro nord Italia, a Palermo le fermate degli autobus sono troppo ravvicinate e questo comporta maggiori tempi di percorrenza. Se non ricordo male lo spazio tra due fermate a Roma e a Milano è più del doppio di quello di Palermo. e se si facesse altrettanto a Palermo?
Il tram è la soluzione maggiormente adottata nelle città europee: andate a Milano, andate a Roma, andate a Marsiglia, a Barcellona, a Monaco di Baviera, Firenze, Genova, Torino, Parigi, Bruxelles, Londra Alicante, Varsavia etc…. costa poco rispetto ad una linea di metrò, ostacola il traffico privato di auto(cosa che io ritengo un fattore positivo) ed è ecocompatibile. Molte città in passato hanno scelto di eliminarlo, molte città stanno ritornando sui loro passi(compresa Palermo). Il modello per città come Palermo è due-tre linee di metropolitana come asse portante integrato con più linee di tram, di autobus e ferroviarie.
Anche se non è adatto per il tragitto richiesto in questo post, il tram ritengo invece che è ottimo per collegare la periferia al centro città, dove non c’è per forza bisogno di una linea metropolitana che richiede costi molto alti e un grande traffico per giustiicarna la sua realizzazione.
@Calò
per non parlare di San Francisco! Se ci fosse un sistema capillare dei tram, sarebbe a mio parere possibile pure eliminare gli autobus, dato che comunque Palermo è una città in pianura, dove difficilmente si incontrano pendenze elevate.
Metropolitana: ecologica, puntuale (non ha contatto e attrito con macchine o bus), sileziosa, non intralcia la normale vita nello strato soprastante cittadino (non incontra ne auto ne pedoni ne bus), arriva a coprire molte piu zone, non esiste il problema delle fermate lontane tra loro dato in città come Milano le fermate sono ogni 150 – 200 metri (noi abbiamo come esempio la linea palermo – trapani dove le fermate sono minime), possibilità di avere all’interno dei vagoni molti piu posti rispetto ai tram, niente binari o cavi volanti che deturpano la città (che già non è curata), impossibile pensare in via libertà auto+bus+tax+TRAM.
Metropolitana sotteranea ovunque!!!
Troppi di voi partono dal presupposto che tram (o per qualcuno più comodamente metro) debbano convivere con le auto e i bus.
Errato: entrambi devono sostituire bus per cercare di ottenere una gestione economicamente sostenibile del sistema.
Inoltre debbono pure sostituire le macchine, se si deve puntare alla vivibilità della città anche in termini di inquinamento.
Non ha senso (e al limite occorrono misure in tal senso come divieti di sosta totali e soprattutto rispettati) mantenere le auto se esiste un sistema di trasporto rapido di massa efficiente. E’ un’esigenza di civiltà, di vivibilità, di salubrità che lo impone.
Ciò posto, penso che il tram resti un mezzo più comodo e capillare rispetto alla metro, se rapportato alle distanze tutto sommato ridotte del centro di una città come Palermo e non in assoluto, ovviamente.
In soldoni, la progettata metro prevede (e non può essere altrimenti) tra stazione e Politeama solo la fermata zona Vucciria. Un pò poco perchè si soppiantino i bus, no?
Comunque sia, sostenere di dover far convivere tram (oppure metro) con le auto significa aver capito davvero poco se non niente.
Blackmorpheus, eliminare i bus è difficile, dato che ci sono dei quartieri di Palermo che hanno strade strette, sono poco popolate e gli uci mezzi che ci possono arrivare sono piccoli bus.
Davide Epifanio, come ti ho già spiegato la metropolitana costa un botto, portarla in ogni quartiere di Palermo sarebbe economicamente impossibile. Inoltre sarebbe senza senso in alcune zone dove i flussi di traffico non giustificano una metropolitana.
Ok la città come Palermo non ha bisogno di una metropolitana perchè qualcuno dice è piccola. Proprio perchè è piccola (e ormai interamente costruita) bisogna realizzare qualcosa che non vada a minimizzare ancora di più lo spazio rimasto!
Inoltre deturperebbe il decoro urbano (minimo) di questa città.Per caso volete dire che linea ferrata(binari) nelle strada e caso mai altri elementi di funzionamento dei tram(cavi volanti di secoli fa) sarebbero un’attrazione turistica??
Per me è solo un ritorno al passato..nemmeno in città come Parigi (con strade enormi) hanno pensato a mettere i tram.Palermo ha le strade in città molto strette e anche se togliamo bus e diminuiamo macchine in circolazione ci sarà sempre il problema spazio,ingorghi.
Se poi volete la fermta della metro sotto casa è impensabile..Spendi si un botto di soldi x la metro,ma guadagni in comodità,quantità di passegeri trasportati, riduci anche cosi auto e bus in superficie,guadagni velocità.
Se devo dire la mia, nel centro storico di Palermo vedrei bene due assi portanti di trasporto pubblico di massa…alla metro leggera che è in progetto aggiungerei una linea di tramviaria senza cavi che passi dal parcheggio Basile e, scendendo per via Ernesto Basile, una volta arrivati in prossimità dell’ospedale dei bambbini, vada in qualche modo in Corso V.E. e da qui fino a Piazza Marina….certo poi questa linea potrebbe essere accompagnata da altre linee perimetrali quali una che passi dal foro italico o un’altra ottenuta dal prolungamento della linea 3 in via Basile.
Davide Epifanio, leggi bene per favore. Non ho detto che a Palermo non bisogna fare la metropolitana. Ho detto che non puoi arrivare ovunque con la metropolitana perchè ha un costo notevole, sia di costruzione sia di manutenzione. E’ giusto realizzare delle linee di metrò che facciano da asse portante del sistema dei trasporti pubblici a Palermo integrate però con linee tramviarie, linee di bus e ferrovia. Questo è il modo con cui si sono mosse le grandi città europee. A Parigi esistono due liee tramviarie di cui una completata nel 2006. I “cavi volanti” hanno un impatto minimo sull’ambiente circostante, e ti basta andare a Messina per vedere come è stato ben inserito il tram nel contesto urbano. Lo spazio che occupa una linea tramviaria è una piccolezza rispetto a quello che occupano le auto e i vari parcheggi in città.
Otto Mohr, credo che l’idea di prolungare la linea 3 in via Basile sia già al vaglio dei progettisti. A mio avviso dovrebbe essere prolungata fino a piazza Indipendenza. Mentre non credo sia fattibile una linea tramviaria in corso Vittorio Emanuele, anche se in passato era presente. Sarebbe più intelligente in questo caso realizzare una linea di metropolitana da Monreale fino a Piazza Marina.
Scusate, ho fatto un errore: volevo dire che a Parigi ci sono tre linee di cui una completata nel 2006.
siamo daccordo sulla metropolitana, ma tu vedi bene anche i tram e io no tutto qui.
A Parigi abbiamo 4 linee tram in funzione, ma tutte fuori dal centro città
Per dovere di cronaca: ci sono città in cui il tram passa in strade più strette di via Maqueda.Provate a vedere a Firenze.Ma anche Zurigo, Nantes, Lille, Padova.
Il tram dovrebbe sostituire (dove passa) i bus.O in alcuni casi, creando dei punti di snodo.Come per esempio quello che sarà in futuro nei pressi della Stazione C.le.
Ovvio che poi lungo corso dei Mille, ci saranno bus che avranno il percorso in comune col tram e potranno percorrere la sua corsia
Catania, aperto al traffico il primo tratto dell’asse attrezzato
Pubblicato: Mar 25, 2010
Aperto da stamani, il primo tratto dell’Asse Attrezzato
che collega l’autostrada Pa-Ct con la strada statale 192 e l’Asse dei Servizi.
A dare il via al traffico veicolare è stato il sindaco Raffaele Stancanelli, alla presenza degli assessori alla Viabilità Antonio Scalia, alle Manutenzioni Angeli Sicali, ai Lavori Pubblici Mario Coppa e all’Organizzazione Agatino Lombardo, nonché dei tecnici comunali Maurizio Trainiti responsabile unico del procedimento e Orazio Palmeri direttore dei lavori, i rappresentanti dell’Anas e i responsabili dell’impresa appaltatrice.
“Si è trattato di una lunga attesa – ha detto il Sindaco Stancanelli- abbiamo ripreso i lavori di quest’opera, indispensabile per decongestionare il traffico e che ripristina la continuità del sistema autostradale”.
Il tratto dell’asse attrezzato aperto oggi, circa 800 metri costruiti con fondi stanziati dalla 433/91 la legge nata per i danni del Terremoto di Santa Lucia, è soltanto una parte dei lotti stradali previsti per “alleggerire” della tangenziale. Infatti altri due lotti, completati nel 2001, sono stati vandalizzati e occorrerà ripristinarli.
“I due tratti rimanenti- ha precisato Stancanelli – sono stati già finanziati e pensiamo che entro l’estate possano essere riaperti. L’intero tracciato, fino al corso Indipendenza e attraverso il Pigno e Librino, costituisce un’opera strategica che fluidificherà il traffico nella zona ovest della città. Questa Amministrazione comunale si sta caratterizzando per le realizzazioni, fatti e non annunci. Un messaggio di concretezza e di fiducia che vuole essere l’esempio di una città che rinasce”.
Gli 800 metri aperti stamattina vanno dall’autostrada Pa-Ct all’altezza del cartello segnalatico Catania- Zia Lisa, e proseguono sino alla grande rotatoria del costruendo ospedale San Marco e lungo la bretella che conduce all’altra rotatoria per la strada statale 192 e all’Asse dei Servizi per il centro cittadino. Con il tratto in esercizio si alleggeriranno i tempi d’arrivo al centro città, chi proviene dall’Autostrada Pa-Ct evita di immettersi nella tangenziale.
Con la bretella che innesta direttamente sull’asse dei servizi, in pochi minuti si raggiunge infatti il Faro Biscari con risvolti positivi anche per il traffico diretto ai lidi playa.
anzitutto complimenti per il sito, come avrete capito mi sono appena iscritto.
Riguardo il tram in centro, sono pienamente daccordo, per quanto sono sempre dell’idea che l’unico mezzo di trasporto efficente sia la metro.
Poi per chi proponeva eventualmente anche i filobus, io sarei contrario in quanto, sono del parere che a palermo farebbero la stessa fine dei bus bloccati nel traffico
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