La tangenziale e la futura mobilità urbana

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Il comune di Palermo ha presentato il piano definitivo per la Tangenziale Il progetto definitivo è stato portato avanti dal comune, dalla provincia e dall’ANAS. Rispetto alle notizie precedenti i dati sono stati aggiornati e sono state effettuate delle modifiche sostanziali, inoltre è stata definita anche la previsione di spesa che si aggira intorno agli 875 milioni di euro.

La nuova arteria sarà simile ad un’autostrada e seguirà, dove possibile, il profilo della montagna. Saranno costruiti viadotti e gallerie per superare ad alcuni ostacoli naturali (quali montagne e vallate) e urbanistici (costruzioni). Quattro svincoli previsti per l’arteria (Bonagia, zona Borgo Molara, Calatafimi, Baida), un’estensione totale di oltre 18 km partendo da Ciaculli per terminare oltre l’ospedale Cervello. Un progetto fondamentale per la nostra città che lo aspetta da decenni.

L’attuale circonvallazione infatti venne progettata e definita tra gli anni 50 e gli anni 60, ma ben presto venne inglobata alla città e divenne sempre più congestionata. La soluzione degli anni 80 di costruire una sopraelevata alla circonvallazione non convinse mai del tutto. E’ una soluzione vecchia e davvero brutta vedersi, le città che l’hanno attuata in Italia (Genova e Napoli) adesso non sanno come eliminarla, figuriamoci cosa sarebbe successo a Palermo dove avrebbe attraversato tratti centrali del tessuto urbano oltre a determinare un’ulteriore barriera per la zona a monte. I soldi destinati a quell’opera sono stati dirottata sul rifacimento degli incroci a raso dell’arteria (in ordine via Belgio, viale Lazio, via Pitrè, via Leonardo da Vinci e si spera a breve via Perpignano). Ma il progetto che fa circolare il comune non include soltanto la tangenziale, analizzando bene la mappa troviamo altre importanti novità. Vediamole con ordine:
1. tangenziale esterna, si intravede un tratto di tangenziale esterna che dovrebbe partire a poca distanza da quella interna all’altezza dello svincolo Villabate, inoltre si intravede un suo svincolo posizionato nella zona di Santa Cristina Gela;
2. pedemontana, la strada che rimpiazzerà la conigliera, partirà dal futuro svincolo di viale Francia per terminare all’altezza di via Altofonte, attraversando, oltre alla Conigliera anche la via Lennin Mancuso;
3. metropolitana leggera, mostra differenze rispetto al progetto iniziale, infatti la linea invece di girare per via dell’Olimpo di biforca in due rami, uno di essi si dirige verso Sferracavallo, l’altro ramo attraversa Partanna ed arriva a poca distanza dalla spiaggia all’altezza del Charleston, questo renderebbe di fatto la linea molto più utile nel periodo estivo rispetto ad una linea che si sarebbe fermata ad alcuni chilometri dalla spiaggia;
4. tunnel stradale porto circonvallazione, progetto di cui abbiamo ampiamente parlato che partirebbe dal futuro svincolo di viale Francia per terminare a piazza Giachery
5. tram, passante e anello ferroviario, sono presenti i progetti che ben conosciamo e che stanno già realizzando.

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47 Thoughts to “La tangenziale e la futura mobilità urbana”

  1. tasman sea

    tutte buone notizie. per molto tempo avevo confuso la tangenziale interna con la pedemontana. e’ lecito interrogarsi sui tempi?
    metro leggera automatica: percorso alternativo di grandissima utilita’ per mondello, tagliata fuori dal precedente progetto (convogli fino a fondo verde), e sferracavallo, servita virtualmente da passante e metro, oltre che dal 616 e 628.
    tunnel francia-porto: opera fondamentale. toglierebbe i TIR da mezza citta’, collegando le tangenziali al tirreno. ne vedrei un altro da sud, la cosiddetta “strada da sud e tunnel cala”, di cui si puo’ leggere nel sito del comune di palermo, opera che stando al disegno qui sopra non vedremo mai.

  2. griffild

    scusatemi, ma non riesco ad essere entusiasta, perchè quando ci sono questi grandi progetti rimangono sempre incompiuti, lasciando pezzi di strade qua e la a marcire, vedi il ponte vicino il forum che doveva essere finito gia da tempo…..MHà… spero proprio ke mi smentiscano… sarebbe veramente bello, anche se ho visto che la via messina marine come al solito non viene manco CONSIDERATA…mhà, ancora una volta mi sorprende come una bella zona che potrebbe portare molto piu turismo e movida estiva venga sempre messa da parte… mi rendo sempre piu conto ke la mia è una guerra persa…..
    ma cmq speriamo che sia ancora in vita quando finiranno sti lavori…. 😀

  3. marcozs

    Scusate ma se mi danno 800 milioni di euro ed io sono il sindaco la prima cosa che faccio è la metropolitana, non la tangenziale.
    Poi mi chiedo a che serve il tunnel porto francia, visto che il fututo porto merci di Palermo è Termini Imerese.
    Al limite si fa una stazione merci per i treni al porto di Palermo, e da li tramite anello ferroviario e passante si trasportano le merci alla stazione di brancaccio, dove possono essere caricate su camion.
    Soluzione meno inquinante e molto più economica, visto che l’anello si deve fare.

  4. @ tasman sea, tempi certi appena arriverà il finanziamento nazionale

    @ griffild, l’uscita brancaccio era incompiuta perchè l’ANAS chiese modifiche al comune e ogni modifica necessita di nuovi fondi e nuovi finanziamenti, adesso è quasi terminata. Per via Messina Marine servirebbero decenni e centinaia di milioni, più che altro privati, oltre l’abbattimento delle case sulla costa e la trasformazione di molti edifici in alberghi

    @ marcosz, sono cose distinte, la metro leggera è in project financing, solo una parte verrà finanziata dallo stato (che ha già preparato i soldi), una parte dalla regione (che ancora non si è mossa) e una parte da privati (che sarebbero già pronti)

  5. Ciccio

    Posto che queste cose aiutano a sognare, considerato che sugli svincoli perpignano/oreto e raddoppio corleone siamo praticamente fermi a oltranza, sarebbe possibile avere il link dove scaricare la documentazione completa di questo nuovo progetto?

    Grazie come sempre!

  6. Andrea Bernasconi

    un plauso alla variante del metrò per mondello. Anch’io inoltre confondevo pedemontana con tangenziale interna.
    Mi lascia invece perplesso l’utilità della tangenziale esterna: c’è davvero tutto sto traffico Trapani-Messina che scavalchi Palermo? E’ una domanda priva di critica, solo per capire.

  7. @ Ciccio, no, purtroppo non esiste alcun link dove scaricare questa documentazione ma sono notizie e immagine fornitaci direttamente dal comune.

  8. huge

    Reputo quest’opera del tutto superflua per la città.
    I soldi potrebbero essere impiegati per viale Regione, completando le opere necessarie (svincolo Oreto, sottopasso Perpignano, svincolo Francia, raddoppio del ponte Corleone) e riammodernando l’intera arteria per portarla a standard autostradali cosicché chi debba attraversare la città si trovi a percorrere una vera e propria tangenziale.
    Al contempo andrebbe realizzata la metro leggera che contribuirebbe a ridurre in maniera drastica il numero di palermitani che sarebbero costretti a prendere l’auto e a infilarsi in viale Regione, alleggerendone il traffico e soprattutto lasciando che venga usata solo per l’attraversamento della città.
    Non scordiamo poi che a breve avremo pronti Passante (che difatto fa lo stesso percorso di viale Regione) e 3 linee di tram.
    Quest’opera non serve alla città.

  9. @ Huge, ti ripeto che tu non vivi viale regione e non sai i suoi problemi giornalieri vanno ben oltre i 3 cantieri che dovrebbero partire. E’ troppo URBANA come arteria quindi appena si blocca una strada limitrofa si blocca anche viale Regione. Le tangenziali sono fondamentali nelle città, solo Palermo non ne ha una.

    @Andrea Bernasconi, la tangenziale esterna dovrebbe essere molto più piccola, da quanto abbiamo sentito dovrebbe avere le parvenze di una strada statale piuttosto che di un’autostrada.

  10. huge

    Paco, mi elenchi per favori tutti i punti dove si crea casino oggi lungo viale Regione quando c’è casino nelle via limitrofe?

    Così analizziamo il problema.

    E ripeto, comunque quest’intervento va visto in connessione con la realizzazione della metro leggera, del passante e dei tram, che toglieranno tantissimo traffico da viale Regione. E’ questo l’aspetto fondamentale della faccenda.

    La situazione non sarà la stessa di adesso.

  11. mi piacerebbe vedere una mappa in cui il percorso si possa identificare meglio, dove si possono individuare i comuni, la frazioni e le attuali vie interessate.

  12. Ok ti elenco i primi che mi vengono in mente:

    1. rotatoria Lazio, uscita da viale Regione in direzione Messina si crea una fila enorme nelle ore di punta nonostante lo svincolo si fatto con criterio, direzione Trapani lo svincolo è piccolo e si incunea direttamente nel traffico cittadino

    2. rotatoria Belgio, uscita da viale Regione in direzione Trapani, stessa identica situazione, il fiume di macchine invade viale Regione Siciliana

    3. ponte Pitrè, uscita da viale Regione in direzione Trapani, il ponte si blocca sempre e le macchine bloccano completamente viale Regione

    4. ponte Calatafimi, uscita da viale Regione in direzione Trapani

    Sono tutti problemi che puoi risolvere o spostando il grosso del traffico altrove oppure abbattendo i palazzi che sono troppo vicini alla circonvallazione, soluzione assurda. La realtà è che ormai l’arteria è troppo interna rispetto al cuore cittadino per poter essere davvero scorrevole. La soluzione più semplice è quella di spostare il traffico più a monte senza andare a costruire in futuro a due passi dalla futura arteria ma lasciarle uno spazio dedicato per una futura espansione.

    La metro alleggerirà il traffico cittadino ma non può sostituire un’opera fondamentale. Tutte le grandi città ne sono dotate, quest’opera è vitale per la nostra città ed il suo sviluppo ed anche per il nostro aeroporto.

  13. @ ultimo82, la tangenziale interna sarà nel territorio di Palermo, forse sfiorerà i comuni di Monreale ed Altofonte, ma bisognerebbe controllare al catasto per capirlo.

  14. matteo88

    se si parla di strada statale secondo me non ha senso costruirla…almeno ci vogliono 2 corsie per senso di marcia. (considerate che ci passerebbero molti tir…)
    Inoltre in parte concordo con huge, ma prima vorrei capire una cosa:
    la tangenziale verrà finanziata da comune, provinvia e anas? (o soltanto dall’anas?)
    questi soldi se non venissero usati in questo modo sarebbero riutilizzabili come suggerisce huge, e quindi per “modernizzare” viale della regione siciliana e magari per mettere la quota che manca per la metropolitana leggera? (se non erro circa 200 mln di euro che doveva stanziare la regione).
    PS: io credo che se la tangenziale sia almeno a 2 corsie per senso di marcia, e vengano completati in ogni caso gli svincoli di viale della regione (perpignano, ponte corleone etc..), allora è un opera davvero importante…altrimenti mi sembra una cosa poco utile!

  15. @ matteo88, i soldi proverranno dallo stato e saranno affidati all’ANAS, saranno vincolati. La tangenziale interna sarà uguale ad un’autostrada, quella esterna no, ma su quella il traffico sarà molto più basso. Il sottopasso perpignao ed il ponte Corleone sono già finanziati e prima o poi (si spera) inizieranno i lavori.

  16. Per capirci la tangenziale esterna è quella che si vede partire a sinistra e si interrompe in alto, ma su quella ancora non si parla di finaziamenti.

  17. matteo88

    @paco, grazie dei chiarimenti!
    …visto quanto mi hai detto non vedo perchè non dovremmo essere felici di questa nuova opera! è sicuramente una cosa in più che non toglie soldi a nient’altro.

  18. piano a cantare vittoria…finora sono solo chiacchiere, a finanziamento dato si vedrà… ricordiamoci che anche la stessa metropolitana fu presentata dal comune come cosa già fatta, e ancora siamo qui ad aspettare che venga finanziata. E poi si tratta di una cifra ENORME, sta a vedere se verrà considerata un’opera prioritaria da mandare in cantiere.

  19. Certo, i finanziamenti non ci sono ancora, ma il ministro Matteoli dice che sarà inserita tra le opere prioritarie.
    http://www.informasicilia.it/2010/02/06/il-ministro-matteoli-palazzo-comitini-il-progetto-della-tangenziale-e-una-priorita-palermo/

    Incrociamo le dita.

  20. Lele

    ma il presidente Avanti, non è tanto d’accordo con quest’opera, ma bensì per quella interna, che va da giafar a belgio quasi tutta in galleria. non si capisce a chi bisigna credere. tempo fa ha scritto una lettera di risposta nel quale dice di aver già il progetto peliminare redatto insieme ad anas. ……..

  21. Bisogna mantenere i piedi per terra…

  22. Ciccio

    Ragazzi, invito realisticamente alla calma.
    La progettazione di queste opere è nel lungo periodo, quindi prima di una cinquantina d’anni è scarsamente ipotizzabile che tutte le opere mensionate siano realizzate.
    Non sono ancora partiti i lavori per la Livorno – Civitavecchia!
    Aggiungo poi che se per qualche “malaugurato” pericolo il vento dovesse cambiare e la città diventare vivibile (hai visto mai…), la popolazione – per via del relativo nuovo benessere – potrebbe raddoppiare nel giro di un trentennio.
    Quindi nuovi quartieri periferici e traffico a go go.
    Succede cosi ovunque.
    Semmai mi lascia perplesso la relizzazione di una tangenziale esterna a senso univo di marcia… io la farei a 3 corsie!

  23. @ lele, è proprio questo il progetto, infatti ci saranno tratti in galleria ed altri su cavalcavia.

    @ ciccio, 50 anni no, ma 5 anni per vedere l’inizio dei lavori non sarebbe così assurdo, tra l’altro potrebbe essere aperta a tratti. La tangenziale esterna non dovrebbe avere grossi traffici in quanto servirebbe solo a bypassare la città.

  24. Otto Mohr

    Speriamo realmente che si facciano tutte queste opere in città di modo tale che anch’io, laureando in ingegneria civile, abbia tanto da lavorare… 😉

  25. Antony82

    Scusate ma io avrei dato negli scorsi anni la priorità alla metropolitana leggera automatica così da avere in questo periodo tutto già in fase avanzata (progettazione, finanziamenti, apertura cantieri). Peccato, perchè chissà quando si potrà arrivare in zona nuovo stadio, centro comm., ecc. con la metro.:-(

  26. MAQVEDA

    La metrò, se non ricordo male, è già progettata e cantierabile per il primo stralcio sino a Notarbartolo. Sino ad ora ciò che manca è il finanziamento della Regione. Chissà chi dobbiamo ringraziare per questa lentezza. Opere tutte utilissime, che se andassero tutte in porto cambierebbero veramente il volto e il modo di fruire la città.

  27. Antony82

    MAQVEDA d’accordo con te. Io tuttavia mi riferisco all’ulteriore stralcio, quello che và da Notarbartolo alle zone periferiche. Quel che voglio dire è che se in passato si fosse data priorità a quest’opera rispetto ad altre non sarebbe stato niente male. Ora invece ci troveremo con una zona in cui vi saranno un importante centro commerciale (Zamparini docet) e in più un nuovo stadio, zona sfornita di un benchè minimo decente sistema di trasporto pubblico. Insomma, uno smacco!

  28. Antony82

    zone periferiche direzione nord.

  29. MAQVEDA

    Vabè, io non lo volevo dire, non per difendere la nostra amministrazione e il nostro sindaco, ma la colpa al momento è tutta del notro caro presidente della regione se la metrò è impantanata. Aspettiamo tutti lui.

  30. @Andrea Bernasconi:
    premetto che, essendo la mia famiglia paterna Messinese e quella materna Trapanese, per me la tangenziale esterna ci vorrebbe come il pane anche solo per motivi familiari.

    Questo premesso, Gioiosa Marea è bene o male a metà strada tra Punta Raisi e Fontanarossa. A meno che non si costruisse un altro aeroporto tra Palermo e Messina, a quanto pare poco probabile nell’immediato futuro, tutta la zona a ovest di Gioiosa Marea, sia in termini di popolazione locale, che turistica, dovrebbe in pratica ricadere nel bacino di Punta Raisi, posto che idealmente sarebbe meglio potenziare i collegamenti ferroviari e trasportare i pax su ferro da e per le destinazioni finali, una tangenziale esterna a Palermo potrebbe contribuire risollevare le sorti dell’aeroporto Palermitano.

    Per quanto riguarda gli interscambi commerciali, le province di Trapani e Siracusa sono usualmente la porta d’entrata e quella d’uscita verso l’estero della Sicilia (vedi ad esempio le tabelle su http://pachino1.ilcannocchiale.it/?yy=2006&mm=6&p=6, che seppur ristrette ai paesi Mediterranei dovrebbero comunque dare un’idea della dimensione del fenomeno), mentre Palermo e Messina sono porte d’entrata ed uscita per l’interscambio con il resto della Repubblica Italiana, per cui una certa parte di quanto importato da Trapani genera certamente traffico su gomma sulle direzioni Trapani/Marsala/Mazara-Messina/Siracusa attraversando o terminando a Palermo. Una tangenziale esterna devierebbe buona parte del traffico pesante non diretto al porto di Palermo al di fuori della città, con ovvi benefici per tutti, Palermitani o meno.

  31. massimo

    Allora….i fondi FAS sono stati appena sbloccati, quindi ho dato una occhiata al PAR FAS (Programma attuativo regionale FAS)http://www.regione.sicilia.it/bilancio/parfas.htm ed all’allegato 3 ho trovato alcune cose interessanti….

    a)Metropolitana leggera Palermo
    b)Circonvallazione di Palermo
    c)Ferrovia collegamento veloce Palermo-Catania

  32. javeleon

    e quando?….
    saremo vivi?…

  33. massimo

    ……volendo essere ottimisti nel 2050 forse saranno pronti……
    anche perchè, da quello che ho capito, è stata stanziata solamente una parte dei fondi FAS e sicuramente queste opere non rientrano in tale cifra.

  34. Metropolitano

    Scusatemi, ma se quest’arteria rientra nel piano delle grandi opere, come mai ancora nel sito ANAS che parlano di Ponte di Messina e Pedemontana Lombarda non citano il progetto di questa Tangenziale ? Forse perchè il progetto non è ancora ufficiale(-izzato) ?

  35. sir_igno

    Una semplice domanda..i fondi quando arriveranno?? i lavori per la metro quando cominceranno?? i miei figli vedranno qualcosa?

  36. riccardino85

    Fate attenzione ai facili entusiasmi!! se guardate bene la mappa le nuove strade definiscono una espansione della città enorme e Palermo di questo non ne ha bisogno. Credo sia opportuno incentivare sempre e comunque il trasposto su ferro e in particolare quello pubblico. Non credo che sia utile questo progetto perché incentiva l’espansione della città(costi di urbanizzazione primaria e secondaria, nuove lottizzazioni, nuovi servizi), pone ancora come riferimento per il trasporto il gommato quando in tutto il mondo si parla di città compatte e sostenibili. Qualcuno di voi scriveva che il nuovo porto merci sarà quello di Termini quindi l’intensione è di espandere sempre più e non credo sia la cosa migliore. il nostro primo problema è quello di eliminare più macchine possibili e non di spostarle fuori.
    ciao a tutti.

  37. A S.E. Prefetto di Palermo
    Dott. Giancarlo Trevisone
    Via Cavour, 6
    Palermo

    Al Sig. Assessore Regionale ai Trasporti
    On. Luigi Gentile

    Al Sig. Presidente della Provincia Regionale di Palermo
    On. Giovanni Avanti

    Al Signor Sindaco del Comune di Palermo
    Avv. Diego Cammarata

    Alla Direttore Trenitalia Sicilia
    Dott. Stefano Carollo

    Alla Direttore RFI Sicilia
    Ing. Filippo Palazzo

    Al Sig. Presidente dell’AMAT
    Avv. Mario Bellavista

    Agli Organi di Stampa

    Oggetto: Chiusura metropolitana Palermo Centrale – Palermo Notarbartolo

    Si approssima il momento della chiusura della linea ferroviaria che va da Palermo Centrale a Palermo Notarbartolo, dovuta ai lavori per il raddoppio della tratta Palermo-Punta Raisi.

    Finalmente disporremo di un servizio metropolitano degno di tale nome e che potrà ospitare sempre più utenti liberando cosi la città dalla congestione cui è vittima.

    Un servizio ecologico, veloce, sempre più capillare.

    Il servizio metropolitano attuale trasporta giornalmente migliaia di persone, che si spostano per lavoro, studio, vacanza, necessità.

    Ovviamente questa chiusura provocherà pesanti disagi a tantissimi passeggeri.

    Riteniamo assolutamente impensabile attuare una chiusura senza la predisposizione di un adeguato servizio alternativo.

    Riversare sul solo servizio AMAT attuale tale incombenza ci sembra del tutto improponibile.
    Come detto in altre occasioni, spesso siamo viaggiatori “per forza”, ci spostiamo quotidianamente per lavoro o per studio, percorrendo centinaia di chilometri e passando parecchio tempo sui treni.

    Per i pendolari la soppressione di una fermata, o il semplice mutamento di orario, anche di pochi minuti, vuol dire spesso, stravolgere la loro quotidianità, generando spiacevoli ripercussioni per loro e per i cari.

    Problemi di affitto, crisi economica, non ultimi i tagli attuati dalla nuova finanziaria. Allora meglio il treno.

    Il rischio è che molti pendolari abbandonino il servizio pubblico e utilizzino le proprie automobili.

    Si verrebbe cosi a determinare un ulteriore peggioramento della qualità di vita di questa splendida città, dovuto ad un netto aumento dell’inquinamento e della congestione, oltre che ad un pesante aggravio economico per tante famiglie.

    Allo stesso modo rileviamo con favore il procedere dei lavori per il raddoppio della tratta Fiumetorto-Cefalù.

    Anche in questo caso sono previsti rallentamenti, inevitabili.

    Vista la criticità della situazione che si profila per i tanti pendolari e i possibili problemi di ordine pubblico che si potrebbero verificare, chiediamo un incontro immediato convocato da S.E. il Prefetto di Palermo con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti nella programmazione e gestione della situazione in oggetto.

    Cogliamo l’occasione per porgere

    Distinti saluti

    Palermo, 24 Giugno 2010

    Giacomo Fazio
    Presidente Comitato Pendolari S.Agata-Palermo-Punta Raisi

    Domenico Mastrolembo
    Presidente Comitato per i Diritti Negati Bagheria

  38. dario93nomafia

    Per quanto riguarda il sottopasso di via Perpignano e il raddoppio del ponte Corleone (così come quelli del collettore fognario) sono al momento fermi perchè l’ha ditta alla quale erano stati affidati i lavori la “Cariboni” è fallita…Dobbiamo aspettare i soliti tempi burocratici

  39. David

    – La chiusura dell’anello ferroviario bloccata forse per sempre a causa della lievitazione dei costi;

    – Svincolo Perpignano e Raddoppio ponte Corleone, opere minori in confronto al resto, bloccate a data da destinarsi. Appalti da rifare con nuovi prezzi e probabilmente la necessità di ulteriori fondi che non ci sono;

    – la metropolitana sembra più un’utopia che un reale progetto su cui credere;
    Ci restano il passante, per il quale la variante è tutt’ora ferma per mancanza di soldi e il tram i cui lavori procedono ad una lentezza estenuante.

    Insomma, con tutto l’ottimismo che posso metterci, non c’è proprio da stare allegri sul futuro del piano mobilità del Comune di Palermo.
    Speriamo in nuovi personaggi che diano stimoli e vogore a questi progetti senza stravolgerli per motivi ideoligici facendo perdere ulteriore prezioso tempo.
    Speriamo Bene.
    Buona Pasqua a tutti.

  40. Tojo

    e scusatemi se la yangenziale interna sarà sicuramente nel comune di Palermo e forse Altofonte e Monreale, sapete dirmi che comuni attraverserà quella esterna? Perchè mi pare di indentificare nella mappa un certo comune a sud dove sembra sia previsto uno svincolo [Belmonte Mezzagno?] perchè mi pare che non ci siano solo montagne da quelle parti [magari qualcuno è anche convinto così,non conoscendo i territori dei comuni con i quali confina la propria città…], ma delle valli di collegamento tra Altofonte, Belmonte Mezzagno e Misilmeri [rispettivamente Vallefico, Valle Ianzelmo-Valle di Belmonte Mezzagno e Valle di Piano Stoppa.Da lì, attraverso la Valle dell’Eleuterio, attraversata dalla Veloce PA-AG], la tangenziale potrebbe essere prolungata fino a Bagheria, evitando di coinvolgere quest’ultimo comune e Villabate in quel marasma di traffico che altrimenti si verrebbe a creare invece di creare perforazioni varie e problemi di dislivelli dalle parti di Gibilrossa.. Ovvio che servoono finanziamenti e tutto il resto, sì lo so, ma questa è solo un ‘idea, potrebbe essere utile parlarne. Ciao Grazie.

  41. questi progetti e le conferenze nelle quali se ne parla sembrano le interrogazioni di quando andavo a scuola. il giorno prima tutti ad imparare e a mettere a posto alla meglio tutto ciò che c’è da fare, il giorno dopo si fa a gara a chi dimentica più in fretta.

    da almeno due anni non si sente parlare di metropolitana automatica leggera. che fine ha fatto il progetto? e i soldi che apparentemente erano stati stanziati (addirittura si parlava anche di soldi privati)? e quelli che ancora mancavano?
    ne sapete niente voi ragazzi?

  42. raff

    dopo 50 anni hanno capito che queste cose dovevano farle. come li hanno fatte nelle altre città.ma palermo è sempre e comunque l ultima.devono fare queste opere e pensare già adesso ad un ampliamento.
    palermo sembra nel medioevo . città come catania e messina , per loro sono cose normali . qui ancora ne stiamo parlando mentre da quelle parti ampliano, ampliano, cos è PALERMO? la capitale? ma di cosa!!!!! del cavolo?????

  43. guidonzolo

    La domanda che dovremmo porci, non è a che punto sono questi progetti, molti dei quali si sa per certo neanche partiranno, ma dove sono finiti i nostri soldi ???
    Io personalmente se non posso usufruire di servizi efficienti rivoglio indietro tutte le tasse dirette e indirette che ho pagato e pago ogni anno alla regione sicilia, alla provincia e al comune di palermo.

  44. sostenibile

    La prevista tangenziale è un opera totalmente inutile, molto costosa e che distruggerebbe buona parte del territorio di Palermo.
    Ne spiego i motivi:
    1) inutilità: La strada voluta dall’Anas e dalla provincia dovrebbe collegare le due autostrade PA-CT con la PA-Mz riuscendo a evitare la città di Palermo nell’attraversamento. Ebbene, basti guardare i dati rilevati lungo dette autostrade e lungo la circonvallazione per accorgersi (ma questo lo sanno benissimo sia quelli dell’ANAS che della provincia) che il traffico di attraversamento è irrisorio se non addiritttura quasi nullo. I passaggi sulla circonvallazione con lettura di entrata ed uscita dalle due autostrade registrano infatti che circa il 30% si sposta dalla PA-TP verso Palermo e viceversa, il 65% dalla PA-CT verso Palermo e viceversa ed un residuo 5% attraversa la città senza fermarsi. Da ciò si desume quello che già si sa e cioè che Palermo non è una città come Catania ad esempio che si attraversa, Palermo è una città dove si va e da dove si parte. Questa arteria per il traffico di arroccamento da un punto all’altro della città non servirebbe a nulla perchè concepita secondo la logica di strada impermeabile con pochi svincoli lontani dal cuore della città e lontani dai sistemi di trasporto pubblico previsti.
    2) Costosissima: L’infrastruttura è quasi tutta realizzata in galleria ed in viadotto e quindi come è ovvio che sia ha dei costi rilevanti.
    3) distruggerebbe buona parte del territorio: si parla di questa strada come un’arteria totalmente indolore per il territorio perchè passa in galleria. Esaminando il progetto ci si accorge invece che si, per una parte la strada nella porzione a Nord.ovest del territorio comunale corre in galleria ma una volta arrivata in prossimità della cosidetta “conca d’oro” ed in particolare attraversando il territorio della zona di Molara, corre in parte su viadotto ed in parte su rilevato e, tagliando drasticamente in due il territorio, interrompe le interconnessioni del tessuto in parte agricolo, in parte di recente edilizia, caratterizzato da un sistema di sviluppo radiale lungo le direttrici storiche e lungo il corso di canali con direzione monte mare. La strada difatto trancerebbe in due detta porzione di teritorio senza relazionarsi con esso perchè essendo una strada extraurbana veloce non potrebbe avere immissioni, ne traverse, ne attività o affacci lungo il suo sviluppo. Arrivando in prossimità del fiume Oreto lo scavalcherebbe con un viadotto che in quel tratto, al contrario dei viadotti esistenti sul fiume più a valle, risulterebbe di forte impatto sul paesaggio del previsto parco del fiume, che in quella zona ancora resiste all’aggressione antropica. Continuando ancora, per evitare le recenti prolificazioni urbane della zona di Villagrazia e Santa Maria del Gesù la strada si sposta più a monte a ridosso dei monti prevedendo tutto il suo sviluppo a mezzacosta ai piedi dei monti con conseguenti forti rilevati da un lato e muri di contenimento dall’altro visibili da tutto il territorio circostante.
    Ricordo uno dei primi commenti di questo articolo in cui qualcuno scriveva molto semplicemente, “se io fossi il sindaco di una città come Palermo e avessi 800 milioni di euro da spendere li concentrerei sulla metropolitana e non su una strada di questo genere”, io aggiungerei, li dirotterei verso un sistema della mobilità più moderno che vede vari sitemi di trasporto integrati, partendo da quello pubblico ai vari livelli per finire anche a quello su auto privata perchè no, ma che di questo sistema costituisce soltanto una componente ma non la regina incontrastata!

  45. cirasadesigner

    @sostenibile Rifacendomi al tuo interessante post, anche se a distanza di un anno quasi dalla sua prima pubblicazione, da la possibilità di riparlarne, anche perché poi alla fine, in un anno non solo non se ne è parlato più su questo sito, figuriamoci cosa sia successo nei cassetti dei progetti.
    Io credo che tu abbia ragione se la metti sul piano della sostenibilità, ma credo altresì che la situazione attuale della Circonvallazione, sia altrettanto insostenibile e che si debba pensare a qualcosa per risolvere questi problemi.
    Credo che una soluzione semplice, se di semplice si può parlare, quando parliamo di Palermo, sia quello di interrare l’attuale tracciato in buona parte, si sicuro dal Ponte Corleone allo svincolo di Via Belgio, ovvero quel tratto urbano che è caratterizzato dal maggior traffico, si debba sicuramente provvedere alla risoluzione del tappo del Ponte Corleone, creando davvero una continuità con le bretelle laterali che avrebbero una funzione di traffico locale trasformandole in ASSi Rossi ovvero strade dove è impossibile posteggiare, delle vere e proprie strade dedicate al traffico veicolare, mezzi pubblici e bici. Il Tutto potrebbe realizzarsi tecnicamente in maniera molto semplice, con il “cut and cover”, che abbiamo conosciuto grazie ai lavori del passante.
    Si creerebbe una autostrada sotto l’attuale tracciato, che in superficie si trasformerebbe in arterie di riconessione del tessuto urbano che attualmente vengono recise dalla presenza della Circonvallazione.
    Io credo che in questa maniera si potrebbe risolvere il problema dell’attraversamento della città, per quel traffico che transita da un lato all’altro della città, che credo invece non sia così irrilevante e sopratutto, che potrebbe dare impulso allo sviluppo successivo di altre infrastrutture.
    Sai ad esempio che il traffico turistico su Cefalu’ atterra a Catania e non a Palermo per il problema dell’attraversamento della città. I Tour operatorio preferiscono fare 200km tra Catania e Cefalu’ rispetto i 100 di Punta Raisi per questo motivo, arrivano prima.
    In questo modo, si potrebbe pensare di incrementare il traffico turistico di parecchia decina di migliaia di turisti, basta vedere i numeri che interessano il centro normanno.
    Siamo sempre allo stesso punto, bisogna pensare allo sviluppo della città, in maniera globale e non settore per settore.
    Palermo, non mi stancherò mai di ripeterlo ha tutte le carte in regola per poter diventare una città turistica, sopratutto per i convegni internazionali senza temere nulla e potendo gareggiare con capitali di questo settore come ad esempio Barcellona.
    Un target turistico che non conosce periodo, che lavora tantissimo in quella che noi indichiamo come bassa stagione, ma per fare ciò’ occorre una buona infrastrutturazione, un buon polo di attrazione che potrebbe essere la vecchia Fiera del Mediterraneo, che collegata bene alla città e al resto, potrebbe diventare una vera è propria fabbrica di servizi. Del resto se ci pensate, non sarebbe impossibile prevedere un collegamento diretto, tramite una strada di accesso che passando per la Favorita, ma in tunnel intendo, si connette con il Viale dell’Olimpo e così direttamente al nuovo futuro stadio, l’autostrada per Punta Raisi, che dovrebbe essere rifatta, considerando la terza corsia fino all’aeroporto almeno…. Ma forse sto andando fuori tema, mi lascio prendere sempre dall’entusiasmo, scusatemi, ma sognare non costa nulla e adesso che lavoro e vivo a Bruxelles, e vedo quanta gente vorrebbe venire ad installarsi li da noi ma non lo fa perché non trova le condizioni… Mi incazzo da morire

  46. Metropolitano

    @sostenibile
    Documentati sul flusso veicoli all’ora che circolano sul Viale Regione, per favore. Non si può dire una cosa senza saperla e farla credere come per scontata agli altri.

  47. raff

    penso che palermo oggi abbia bisogno più di una tangenziale, l aeroporto bisogna raggiungerlo prima possibile da ogni parte della sicilia,”vista la promozione che ha ottenuto” viale regione siciliana non è più da considerare una circonvallazione,ma una strada interna cittadina,e poi aggiornatevi sul traffico di viale regione siciliana, perchè l europa dice che palermo è la capitale del traffico grazie proprio al viale regione siciliana.

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