La costa dell’Addaura deturpata?

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La scorsa estate abbiamo raccontato alcune vicende legate al lido Ikebana presso l’Addaura (in prossimità del curvone su Viale delle Palme in direzione Roosvelt.Appena usciti da Mondello)

I disagi al quale erano sottoposti i residenti costretti a starsene intrappolati in casa, ostaggi delle auto in sosta selvaggia, le varie segnalazioni che ci sono giunte circa la totale assenza di vigili urbani in zona, e dei relativi pericoli circa la viabilità in zona.

Ci sono giunte altre foto che ribadiscono i dubbi circa l’impatto ambientale

Sono immagini che gettano molti dubbi sull’impatto ambientale che ha questa struttura.

Ci viene segnalato inoltre che occorrerebbe segnalare questo disastro ambientale alla Soprintendenza ai beni Ambientali e nel contempo fare arrivare tante tantissime lettere di reclamo all’Assessorato  Regionale al Territorio e Ambiente Servizio 9 – Demanio Marittmo Via U. la Malfa  90146 Palermo.

Speriamo che chi leggerà ciò, possa raccogliere questo importante appello

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17 Thoughts to “La costa dell’Addaura deturpata?”

  1. freddie80

    Un francobollo costa 60 centesimi. Se proponete di bombardarli di lettere (una ogni utente di mobilita) io ci sto. Possiamo preparare una lettera uguale per tutti e spedirla in massa…

  2. The.Byfolk

    Oppure organizzare una class action

  3. fabdel

    le colate di ossido di ferro negli scogli è un reato ambientale . a rigor di legge chi ha creato questo scempio dovrebbe essere perseguito dal Nucleo operativo difesa mare della Capitaneria di Porto e diffidato dalla magistratura a rimuovere le pedane.

  4. freddie80

    Ma questo Nucleo operativo difesa mare della Capitaneria di Porto lo sa che questi hanno messo su questo scempio? e se lo sa perchè non interviene? Bombardiamoli! (di posta 😉 )

  5. fabdel

    lo farò così vediamo se smontano questa schifezza. ps. come se non bastasse, in estate, davanti il piccolo cancello d’ingresso, ci sono centinaia di mozziconi di sigarette. un tappeto di cicche per strada. un vomito :/

  6. Nio

    Quello che deturpa il paesaggio sono i mostri in cemento delle ville ultramilionare che, a dispetto di ogni vincolo, sorgono come i funghi lungo tutta l’Addaura, chiudendo di fatto ogni accesso al mare per i poveracci e che nessuno si sogna di abbattere…il popolo di quelli che hanno il mare privato ora si lamenta…..certo il problema è l’Ikebana….ma per favore

  7. @Nio, il problema degli economostri è noto a tutti, e la scorsa estate sono state bloccate tante costruende ville nella costa Nord, e tante probabilmente verranno bloccate in futuro.
    Ikebana non il principale problema, ma di certo non bisogna trascurare questa problematica, e soprattutto i dubbi (leciti) che ci vengono posti

  8. fabdel

    chi è che ha il mare privato? quella baraccopoli là non ci deve stare. per i villini che si trovano nel lungomare, sono d’accordo con te. andrebbero espropiati ed invece continuano a concedere sanatorie persino per i ruderi edificati nella scogliera

  9. Nio

    Il mio dubbio nasce dal fatto che non vorrei che queste segnalazioni siano fatte ad arte magari porpio da chi nelle vicinanze ha la villa costruita sulla scogliera e si riempre la bocca con l’ambientalismo perchè invece disturbato dalle macchine e dalle persone che tale struttura attira….io sono e sarò sempre per preservare il nostro patrimonio naturalistico, però questi stabilimenti danno alla nostra città e ai turisti che non vogliono godersi il mare insardinati nelle spiagge di mondello, delle strutture e delle location davvero molto belle dove passare anche le serate d’estate, credo che la politica del divieto assoluto non aiuti, nè l’economia, nè il turismo, nè l’ambiente stesso….va da sè che i lughi devono essere mantenuti nel rispetto dell’ambiente e della decenza…però il sospetto viene!

  10. Nio

    Insomma la mia proposta è, vi chiedono di segnalare la cosa alla Soprintendenza…benissimo spero che chi si fà promotore abbia la buona volonta già che c’è, di prendere la macchina fotografica (con memoria della scheda bella capiente) e segnalare però, se può, tutto quello che c’è da segnalare per tutta la lunghezza dell’Addaura….ce nè di fare foto.

  11. trunk

    Ciò che ha causato questo obbròbrio è sotto gli occhi di tutti, ogni commento è superfluo. Gli Enti che hanno concesso le autorizzazioni facciano un passo indietro : Ass. Reg. Territorio Ambiente, Capitaneria di Porto, Soprintendenza ecc. ecc. (!). Ma quale economia, turismo o altro ancora….questa è una vergogna.

  12. bogart

    Sarei curioso di sapere quanto pagano l’anno per la concessioone demaniale decennale, visto che questi club che hanno realizzato questi stabilimenti balneari hanno potuto fare quello che al normale cittadino non è consentito fare, vista la demanialita’ della zona e poi di fatto si sono impadroniti di una fetta molto pregiata della costa palermitana…

  13. trunk

    Il canone annuo è di circa € 1.550 per tutta la durata della concessione, 6 anni. Il danno causato all’ambiente da questo obbròbrio non ha prezzo. Bogart hai analizzato le foto? L’inquinamento prodotto dalla ruggine e dalla vernice sugli scogli non si elimeninerà più. Mi piacerebbe leggere un commento da chi ha consentito questo disastro: Ass. Reg. Territorio e Ambiente, Soprintendenza BB.CC.AA., Comune di Palermo Assessorato Infrastrutture Mare e Coste, Agenzia del Demanio di Palermo, Capitaneria di Porto di Palermo, Assessorato Regionale LL. PP. Ufficio Genio Civile, Comando della di Polizia Municipale di Palermo. Aspettiamo pazientemente.

    Non ho sentito le Associazioni ambientaliste : LEGAMBIENTE, AMICI DELLA TERRA, FAI, WWF , ESISTONO ANCORA?

  14. gatsu

    Ragazzi! La costa Palermitana e’ come tante altre cose di questa bellissima citta’ un esempio di scempio e bruttezza paesagistica.

    Magari fosse Ikebana il problema…
    Forse sono proprio i residenti il vero problema…
    Mi chiedo quante di quelle ville siano state realmente realizzate previa concessione edilizia, senza sanatorie da parte di amici politici corrotti.

    Penso ancora alle case sulla collina della vergogna, a Partanna Mondello, o alle piattaforme orribili e abusive che ci sono subito dopo Capo Gallo…
    Per non parlare del tratto di costa da Isola a Punta Raisi: che vergogna…una citta’ senza mare!

    Io metterei il tritolo in ognuna di quegli ECOMOSTRI…

  15. zoppi

    ciao ragazzi

    io vi consiglio di leggere la risposta al vostro post che ci hanno inviato da noi
    a BlogSicilia saluti…
    http://palermo.blogsicilia.it/2010/03/infamanti-accuse-contro-la-deturpazione-ambientale-alladdaura/

  16. Leao

    ma deturpata da che cosa? è una piattaforma tanto carina che valorizza la nostra bella città, come ci sono nelle migliori città di mare del mondo.
    Se tolgono pure queste cose Palermo può solo sprofondare nel baratro.
    Queste strutture creano movimento turistico e ne guadagna tutto l’indotto.
    C’è gente che continua a non avere nulla da fare!!
    Grazie a queste strutture l’addaura è diventato il posto IN estivo della città di Palermo, sul mare.
    Ambientalisti, controllate gli scarichi delle abitazioni sul mare a tutt’oggi, gli abusivismi, le concessioni edilizie di edifici a spiovente sul mare, l’immondizia nella spiaggia di mondello e all’addaura stesso durante l’estate gettate dalla grande massa di palermitani maleducati, ed ancora l’immondizia x le strade di Palermo che rende la città puzzolenta e motivo di denigrazione da parte dei turisti(peggiore città d’Europa x questo come minimo, se non vicino al terzo mondo).
    Opinione di un palermitano che vive x molto tempo l’anno fuori l’Italia.
    N.B: meno cattiveria ed invidia e + voglia di fare cose serie e concrete.
    abbraccio

  17. Prometeus

    @ Leao:
    Esiste un principio generale per cui UNA SCHIFEZZA NON NE GIUSTIFICA UN’ALTRA.
    Ciò significa che tu hai ragione nell’additare il problema degli scarichi abusivi a mare, della spazzatura per le strade, ecc.. Ma questo non giustifica una impalcatura in ferro che rilascia ossido di ferro su di una scogliera.
    Qui non si sta negando l’utilità economica di una struttura estiva come quella, ma si sta dicendo semplicemente che c’è modo e modo di fare le cose. D’altra parte la legge che vieta e sanziona il rilascio di ruggine sugli scogli non l’abbiamo scritta noi.
    Concludo dicendoti che il sentimento che spinge tutti coloro che scrivono e leggono questo sito è di AMORE e SPERANZA per la nostra Città, non di cattiveria e invidia, come hai malignamente pensato tu.

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